Clarinetto

Il clarinetto è uno strumento musicale a fiato tra i più apprezzati e studiati. Fa parte della famiglia dei così detti legni. Le caratteristiche strutturali che lo contraddistinguono sono: l’imboccatura indiretta e la presenza dell’ancia semplice battente, che condivide con i sassofoni.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Clarinetto

Il clarinetto è molto usato in diversi contesti, in quanto ha un suono versatile e presenta tre registri: il registro dello chalumeau, grave, il registro del clarinetto, medio e il registro altissimo, acuto.

Le sue caratteristiche fanno sì che il clarinetto produca un suono suadente e al contempo pieno di grinta, ed è qui va ricercata a ragione del fatto che il clarinetto è uno degli strumenti usati per suonare il Jazz.

Vediamo qualcosa in più su questo strumento antico e molto amato.

Indice dei contenuti

Clarinetto: storia, tipologie e come suonarlo. 1

Storia del clarinetto. 1

Tipi di clarinetto. 1

Parti del clarinetto. 2

Come suonare il clarinetto. 2

 

Storia del clarinetto

Dai clarinetti antichi allo strumento di oggi, la storia del clarinetto è lunga e affascinante.

L’antenato del clarinetto e, in genere degli strumenti ad ancia semplice, è il memet suonato presso gli antichi egizi già nel 2700 a.C..

In Italia, in particolare sull’isola sarda, ci sono testimonianze risalenti al 900 a. C. di particolari strumenti musicali a fiato, le launeddas che ricordano un funzionamento arcaico del moderno clarinetto.

Arrivando a tempi più recenti, l’antenato diretto e simile al clarinetto sembra essere lo chalumeau.

Osservando le caratteristiche dello chalumeau si trovano diversi elementi somiglianti con il clarinetto, come ad esempio l’ancia singola.

L’evoluzione dello chalumeau, così simile al clarinetto si deve alla famiglia Denner di Norimberga, che negli anni modificarono le aperture, i fori, del clarinetto fino ad ottenere anche il registro superiore, detto appunto registro del clarinetto.

Testimonianze di queste evoluzioni si trovano nell’opera Historische Nachricht von den Nürnbergischen Mathematics und Kunslern di Doppelmayr.

Ma quando il clarinetto prende il suo nome?

Il nome “clarinet” nasce intorno ai primi anni del ‘700 ma lo strumento di allora era ancora molto diverso da quello di oggi.

Dopo una serie di innovazioni e grazie alle modifiche importantissime apportate da Ivan Müller nei primi anni dell’‘800, con il tempo sono stati aggiunti gli anelli e modificate le chiavi che lo caratterizzano ed è nato il disegno del clarinetto che conosciamo oggi.

Pochi sanno che questo strumento è ancora oggi sottoposto a studi e modifiche per migliorarlo.

Grazie alla sua versatilità, il clarinetto è usato in molti ambiti, da quello bandistico, alle orchestre fino al jazz.

Tipi di clarinetto

Proprio per le modifiche che si sono susseguite nel tempo nel disegno strutturale del clarinetto, oggi abbiamo diversi tipi di clarinetti con diverse caratteristiche.

  • Clarinetto piccolo in La♭ o sestino, ora poco usato, se non in alcuni ambiti bandistici. È un clarinetto dal registro
  • Clarinetto piccolo in Mi♭ o quartino, è il clarinetto dalle dimensioni più piccole.
  • Clarinetto soprano in Do, si caratterizza per il registro acuto.
  • Clarinetto soprano in La, molto diffuso.
  • Clarinetto di bassetto in La, è molto smile al precedente e viene usato per eseguire dei concerti solistici come il concerto per clarinetto di Mozart.
  • Clarinetto contralto in Mi♭, abbastanza raro se non in contesti bandistici.
  • Clarinetto soprano in Si♭, che insieme al clarinetto soprano in La è di suo comune.
  • Clarinetto basso in Si♭, è un altro tra i clarinetti in sib detto anche clarone ha un registro basso, viene suonato da clarinettisti professionisti e si ritrova sia nelle orchestre che nelle bande.
  • Clarinetto contralto in Mi♭, è conosciuto come octocontralto, o anche come contra-alto.
  • Clarinetto contrabbasso in Mi♭/Si♭, ha grandi dimensioni, ha un registro molto basso e per questo riveste il ruolo di contrabbasso in una formazione di clarinetti.
  • Clarinetto greco o clarinetto turco, si tratta di un soprano in Sol che viene usato per lo più nella musica araba.

In genere, i clarinetti sono suonati e prodotti in diversi tipi, che insieme formano una famiglia, quella dei clarinetti. In genere, risultano molto usati i clarinetti in sib.

Parti del clarinetto

Il primo passo prima di imparare a suonare il clarinetto è conoscere le parti del clarinetto.

Questo strumento è costituito da cinque parti essenziali che sono:

  • Bocchino

Si tratta di un elemento asportabile e in questa sezione è presente l’ancia e la legatura. Grazie al bocchino è possibile ottenere il suono del clarinetto.

  • Barilotto

Questo elemento ha la funzione di cassa di risonanza per il suono.

  • Fusto

Si tratta del corpo cilindrico dello strumento e si divide in corpo superiore e inferiore. In questa sezione passa l’aria soffiata attraverso il bocchino.

  • Chiavi

Le chiavi sono poste sul fusto. In particolare, si tratta di 24 fori, 6 dei quali circondati dagli anelli e chiusi dai polpastrelli, gli altri si chiudono con i cuscinetti. Il movimento di chiusura e apertura dei fori genera le note del clarinetto.

  • Campana

La parte finale si dice campana per la forma svasata che assume, qui si ha un’ulteriore risonanza del suono.

I diversi elementi vengono tenute insieme da parti in sughero.

Come suonare il clarinetto

In molti si chiedono come imparare a suonare il clarinetto. La musica del clarinetto è suadente e grintosa, e il clarinetto è usato in tanti ambiti.

Non mancano i corsi online e gli insegnanti, oltre ad essere uno strumento che viene insegnato anche nei conservatori.

Per alcuni, il clarinetto è uno strumento da imparare più facile e versatile di altri, come ad esempio il violino, tuttavia imparare a suonarlo da soli è molto complesso.

La prima cosa per imparare a suonare il clarinetto, comune a tutti gli strumenti, è lo studio delle note e dei solfeggi.

Dopo questa prima parte è necessario acquistare il proprio strumento. Se si è principianti, è bene farsi consigliare da un maestro o da qualcuno esperto per la scelta del primo clarinetto.

Dal momento che il clarinetto e gli strumenti musicali in genere hanno un costo abbastanza alto, si può valutare l’ipotesi di prendere un clarinetto usato, ma in buono stato.

Per approfondire il tema e aiutarti nell’acquisto del clarinetto ecco la guida completa.

Per chi si approccia al clarinetto per la prima volta è importante sapere che ci sono diversi metodi di insegnamento che si dividono tra quelli Classici e quelli Jazz.

La costanza e l’impegno sono essenziali. All’inizio le lezioni dovrebbero essere non più lunghe di mezz’ora per poi aumentare il tempo da dedicare al clarinetto.

(Visited 3.384 times, 1 visits today)

4 Commenti

  1. Augusto
  2. Carrozzo Gabrirle
  3. franco
  4. antonietta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.