Definizione della posizione di prestatore di lavoro subordinato o lavoratore dipendente. 2
Sindacati a tutela dei lavoratori 2
Quali sono i diritti e i doveri del lavoratore. 3
Doveri del lavoratore (o dipendente) 3
Diritti del lavoratore (o dipendente) 4
Approfondire diritti e doveri dei lavoratori dipendenti 4
Chi è il lavoratore autonomo?
Il lavoro è una realtà quotidiana per milioni di persone in Italia. Tantissimi purtroppo sono i disoccupati per la quale la costituzione italiana prevede le dovute misure protettive per far si che tali soggetti non siano mai abbandonati a loro stessi. Non va però dimenticato che il lavoratore ha attorno a se un ampia tutela giuridica che nulla ha da invidiare a quanto è previsto in favore dei soggetti privi di reddito. I lavoro può essere svolto in maniera subordinata o in modo autonomo. Questa è una doverosa distinzione perché a posizioni lavorative differenti corrispondono rispettivi obblighi giuridici.
L’articolo 2222 del Codice Civile riconosce come lavoratore autonomo colui che si obbliga a compiere, previo corrispettivo, un’opera o un servizio con lavoro proprio e senza subordinazione nei confronti del committente. Si tratta sostanzialmente dei cosidetti lavoratori in proprio o altrimenti detti liberi professionisti. Questi soggetti possono gestire liberamente la propria attività lavorativa senza costrizioni d’orario, purché la consegna dell’oggetto o della prestazione avvenga nel tempo predeterminato con l’acquirente. Pur essendo una posizione più affrancata e tradizionalmente ritenuta privilegiata, quella del libero professionista è un attività alquanto rischiosa.
La buona o cattiva riuscita dell’impresa ha incidenza unicamente sul soggetto responsabile. Inoltre la retribuzione non è fissa, ma calcolata in base agli incarichi ottenuti. Ciò fa si che possano esservi mesi in cui gli incarichi non mancano potendo così sostenere agevolmente le spese famigliari, ma anche mesi in cui i corrispettivi scarseggiano ed il lavoratore autonomo si trova in difficoltà. La “sopravvivenza” è affidata soprattutto alla capacità del lavoratore autonomo che sappia prevedere periodi con pochi incarichi e che metta da parte quanto necessario alla propria sussistenza.
Occhio di riguardo va invece prestato al lavoratore subordinato. Esso non può gestire liberamente il tempo dedicato al lavoro, bensì è pagato ad ore. Il suo corrispettivo viene calcolato ad ore, in quantitativo di tempo che deve essere necessariamente prefissato nel contratto d’assunzione.
Definizione della posizione di prestatore di lavoro subordinato o lavoratore dipendente
Esso è colui che si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro (intellettuale o manuale) alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore. La sua posizione è chiaramente definita nell’articolo 2094 del Codice Civile. Chiaramente, quella del lavoratore subordinato, è una posizione che facilmente diventa vittima di soprusi e prevaricazioni. Non sempre i datori di lavoro rispettano le normative vigenti che garantiscono i diritti del lavoratore, ed abusano della loro autorità per approfittare dei loro dipendenti sfruttandoli al massimo per aumentare la produttività dell’impresa.
Non tutte le persone hanno sufficienti competenze giuridiche per sapere a pieno cosa pretendere a buon titolo e cosa invece non gli spetta di diritto. Talvolta capita invece che si sia consapevoli degli abusi subiti, ma che si taccia per non perdere il lavoro. Ciò fa si che molto spesso i lavoratori dipendenti risultino condannati a patire ingiustizie senza in alcun modo difendere. Si tratta di una condizione ingiusta che non va in alcun modo tollerata. Rimanere in silenzio ed ubbidire alle assurde richieste del datore di lavoro fa si che aumentino le ingiustizie e che il tutto rimanga abitualmente impuntito.
Lo Stato italiano prevede giuste sanzioni per i datori di lavoro disonesti, le cui scorrettezze non possono nel 2008 rimanere sommerse. Fortunatamente la maggioranza delle imprese è gestita da persone giuste che rispettano quanto stabilito dalla legge e garantiscono condizioni più o meno dignitose ai lavoratori stipendiati.
Sindacati a tutela dei lavoratori
La Costituzione e il Codice Civile non sono i soli a proteggere i lavoratori, al loro fianco ci sono anche i sindacati nazionali, che si occupano di stilare Contratti Collettivi per categoria.
Si tratta di accordi stipulati tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori (come ad esempio CGIL, CISL, UIL e UGL) e le associazioni dei datori di lavoro (Confindustria, Confagricoltura, Confcommercio, ecc.). Tali testi hanno lo scopo di regolare diversi aspetti della vita lavorativa. Essi sono composti da una parte normativa (riguardante la sicurezza ed il tempo lavorativo, ad esempio) ed una parte prettamente economica (la retribuzione, spesso suddivisa in tabelle per anzianità di servizio).
Tali contratti sono suddivisi per categorie lavorative (metalmeccanici, professori, medici, ecc.) e sono un importante strumento nelle mani del lavoratore. Un contratto collettivo garantisce i criteri minimi che non possono in alcun modo venir negati alla categoria di appartenenza, in caso contrario il contratto individuale sarà nullo. Infatti un contratto individuale non può mai essere diverso da quanto stabiliscono i Contratti Collettivi per quella categoria, se non in caso d’oggettivi miglioramenti per la condizione del lavoratore.
In caso di problemi nell’azienda è sempre bene consultare quanto stabilito nei Contratti Collettivi per verificare cosa è previsto in determinati casi.
Sono inoltre ben determinati diritti e doveri della quale ogni lavoratore deve essere pienamente consapevole. Si tratta di principi inscindibili dall’attività lavorativa. Trattiamoli approfonditamente.
Quali sono i diritti e i doveri del lavoratore dipendente?
Cosa mi spetta? Cosa sono veramente costretto a fare? Queste ed altre domande sono onnipresenti nella testa di molti lavoratori. Non sempre l’attività lavorativa appare ben determinata e cristallina nel suo svolgimento. Si possono verificare casi in cui la mansione da effettuare sia varia e non sempre corrispondente alle reali competenze. È veramente giusto compiere una qualsiasi attività purché mi sia richiesta dal datore di lavoro? E se questa è più rischiosa?
Ebbene non è per niente raro che i lavoratori subordinati debbano adattarsi a diverse mansioni, soprattutto nella fase del periodo di prova. Ma può davvero il datore di lavoro pretendere qualsiasi cosa? È bene che ognuno abbia per certo la consapevolezza dei propri diritti e doveri. Elenchiamoli brevemente:
Doveri
Riassumiamoli in queste macro categorie:
- Prestare la propria attività lavorativa
Il lavoratore è tenuto ad adempiere unicamente a quanto sia previsto nel suo contratto individuale, mansioni extra non sono accettabili. Qualora esse siano svolte lo saranno a discrezione e scelta del lavoratore. Qualora esso si rifiuti non sono tollerabili rivalse da parte del datore di lavoro. Se esse dovessero verificarsi, il lavoratore dipendente può tranquillamente rivolgersi alle autorità competenti. Inoltre va precisato che l’attività lavorativa può essere svolta unicamente dalla persona intestataria del contratto, non è possibile delegare altre persone affinché adempiano ai propri compiti. Il contratto di lavoro può avere come unico fine quello di essere suscettibile di valutazione economica, ossia che disponga a seguito dell’attività un giusto corrispettivo in denaro. Il lavoro può essere svolto unicamente nel luogo stabilito dal contratto, nel sito ove l’attività per sua natura debba essere espicata.
- Obbligo di diligenza
Consiste in tutte le dovute accortezze che ogni persona corretta deve far proprie. La prestazione lavorativa deve essere per contratto adempiuta con la necessaria attenzione e precisione. Maggiori saranno le responsabilità dell’attività richiesta dall’impresa e maggiore sarà il peso della diligenza. Si pensi per esempio ad un dottore, una mancanza di attenzione compiuta da esso causerebbe gravi danni al paziente. Si comprende bene in tal caso quanto sia importante quest’obbligo contrattuale.
Consiste nel dover compiere quanto dispone il datore di lavoro o chi ne fa le veci. È importante osservare le direttive date ed esplicarne nel modo migliore possibile.
- Obbligo di fedeltà
Si tratta di un dovere che si perpetua per un tempo ragionevole anche a seguito della conclusione della dipendenza per l’attività lavorativa. Consiste sostanzialmente nel dover tenere un comportamento leale verso il datore di lavoro e di tutelarne gli interessi. Si parla in tal caso di divieto di concorrenza ed obbligo di riservatezza.
Diritti
Possono essere suddivisi in vari sottogruppi:
- Diritti patrimoniali
Sono quelli che riguardano gli aspetti economici della retribuzione e del trattamento di fine rapporto (TFR, noto come liquidazione). La retribuzione è un diritto inscindibile dall’attività lavorativa prestata. Essa deve avvenire secondo predeterminate scadenze ed inderogabilmente. Il salario dev’essere proporzionale al lavoro svolto, sufficiente da garantire la sussistenza al lavoratore ed alla sua famiglia, ed uguale tra uomini e donne. Il TFR sarà proporzionalmente calcolato in base agli anni d’attività lavorativa presso uno stesso ente
- Diritti personali
Riguardano l’integrità fisica e la salute. Il datore di lavoro deve infatti garantire un ambiente sicuro e periodicamente controllato. Spettano al lavoratore periodi di riposo, quotidiano, settimanale e festivo. È essenziale che il lavoratore sia adibito a mansioni per le quali ha sufficienti competenze, in modo tale che non corra rischi per inesperienza. Il lavoratore ha inoltre il diritto di conservare il proprio posto di lavoro in caso di malattia, infortunio, servizio militare, gravidanza e puerperio. È garantita al lavoratore l’assoluta liberà d’opinione, la possibilità di adempiere a funzione pubbliche, attività ricreative ed assistenziali
- Diritti sindacali
Ogni lavoratore può, se lo ritiene opportuno, esercitare l’attività sindacale e parteciparvi sul luogo di lavoro. Può scioperare ed affiggere in locali aziendali qualsivoglia manifesto per lo svolgimento dell’attività sindacale.
Approfondire diritti e doveri dei lavoratori dipendenti
- Ministero della giustizia
Il sito ufficiale del ministero della giustizia in cui trovare numerose news ed informazioni utili al cittadino. - Wikipedia
L’enciclopedia online gestita dagli utenti fornisce preziosi chiarimenti riguardo la figura del lavoratore dal punto di vista giuridico.
Ovviamente non è normale. Basti pensare che un contratto full time regolare dovrebbe impiegare un massimo di 8 ore lavorative al giorno. Le consiglio di rivolgersi ad un sindacato.
Lavoro 9 ore al giorno in busta paga ne mettono 7 ore, scalano le ferie anche se non le prendo, mi chiedono se me ne vado un ora prima o non vado al lavoro per malattia non basta avvisare il responsabile ma vogliono che lo sappiano tutti (figli datore di lavoro amministrazione). E normale?
Buongiorno Alessio, temo di no!
buongiorno lavoro da poco, come cameriere in un giropizza e oggi ho scoperto che non posso bere lacqua delle bottiglie ma solamente quella del rubinetto, durante l’orario di lavoro. è legale? attendo risposte grazie
In teoria si, ma non conviene mai a nessuno intraprendere cause in diritto del lavoro. Soprattutto in questo particolare periodo storico. La strada diplomatica è quella che mi sento di consigliarle prima di intraprendere quella legale. Provi semplicemente a chiedere spiegazioni al capo ufficio!
Dipendente pubblico, lavoro in smart working. tre a casa e due in ufficio. Rientro e trovo al mia postazione occupata da un collega su ordine del capo ufficio. Non c’è stata alcuna comunicazione preventiva personale ne sindacale. Posso ricorrere al giudice del lavoro per lesione della dignità e professionalità personale?
Falsissimo :D Dove girano queste informazioni??? :O
Non ne ha diritto, è una concessione del suo datore di lavoro eventualmente. Non un suo diritto.
lavoro da 11 anni contrato a tempo indeterminato azienda privata artigianale con 11 lavoratori avendo 3 figli di 8 6 4 anni o chiesto un lavoro par taim il titolare non me lo da ma io o dirito
Salve lavoro come cassiere dipendente di una grossa società ,volevo sapere se è vero il fatto che chi svolge questo compito debba per forza fare vendita suggerita senza avere nessun rientro economico .qualcuno competente mi ha detto che chi propone deve avere il 60% dell’utile. È vero o falso ?
Caro Francesco,
la sua situazione è comune a tanti lavoratori. Sicuramente il suo datore di lavoro ha avuto diritto alla cassa integrazione e pertanto gliel’ha concessa durante i mesi di chiusura. Per il momento c’è ancora il blocco dei licenziamenti imposto dalle autorità centrali, ma naturalmente quando questo blocco sarà terminato il suo datore di lavoro avrà il diritto di non chiamarla più, specie di fronte ad un sensibile calo di fatturato. Se l’azienda non lavora c’è comunque un licenziamento per giusta causa.
Salve,
vorrei porre un quesito.
Lavoro con contratto a tempo indeterminato part time presso un ristorante pizzeria ma a causa del covid – 19 sono stato messo in cassa integrazione dal 01.03.2020 senza alcuna comunicazione da parte del mio titolare e sono in attesa che la stessa ad oggi mi venga erogata.
Da mesi il mio titolare non mi ha più ricontattato ed ho appreso tramite i social sono due giorno fa (11.05.2020) che la pizzeria dove lavoro ha iniziato a fare take away come concesso dallo stato senza però avvisarmi ne per iscritto ne verbalmente.
Adesso o il 18 maggio o il 01/06/2020 riaprirà l’attività al pubblico e dietro mia richiesta mi ha detto che al momento non mi richiamerà.
Può farlo senza nessun avviso? Inoltre quando finirà la cassa integrazione può non richiamarmi più?
come devo comportarmi?
Gentile Anna,
la cig le è corrisposta in base alle ore di lavoro che ha sul suo contratto; cambiare in corso il contratto in itinere sembra anche a noi difficile, in quanto la cassa integrazione solitamente è richiesta dalle aziende per contrazione del lavoro e pertanto delle ore lavorative, penso che per questo motivo la sua azienda le abbia detto che il passaggio da 30 a 36 ore non era fattibile (in questo momento).
Dipendente di una società in house della Provincia da 13 anni con contratto a 30 ore per scelta personale e per problemi familiari,da circa 3 anni con la crisi odierna ci hanno ridotto l’orario di lavoro a 18 ore settimanali integrato dalla c.i.g. Avendo risolto i miei problemi ho chiesto all’azienda di essere messa a pari merito dei miei colleghi visto che l’orario è uguale per tutti ma lo stipendio no,mi è stato risposto che cambiare il contratto da 30 a 36 come i miei colleghi in questo momento sarebbe una truffa contro l’inps. A questo punto mi ritrovo con uno stipendio da fame lavorando ogni giorno e svolgendo le stesse mansioni di alcuni colleghi oltrettutto “assenteisti” che stando comodamente a casa per “malattia” una settimana si e una no percependo uno stipendio più florido.Non voglio assolutamente truffare nessuno ma mi sembra ingiusto,prima lavoravo di meno ed era normale percepire di meno ma adesso abbiamo tutti le stesse ore perché devo essere penalizzata cosi???
Quindi? Qual è la sua domanda, esattamente?
carissimo
purtroppo la sua domanda non è molto chiara. Capisco che non è italiano però se si fa tradurre correttamente la questione riesco a risponderle correttamente. Grazue
Il mio dipente mi ha mandato dal lavoro e non mi vagli licenziare adesso o aspettato 20 giorni e mi a mandatto 2 lettere alla casa come io non o specificato perché no mi presento al lavoro din data de a ogi, dove devo andare,i che devo fare ? grazie mille
Buon giorno, lavoro come contabile contratto servizi fiduciari, nell’ottica di una nuova organizzazione dell’amministrazione mi viene imposto di formare due persone, già assunte, e continuare il mio lavoro senza nulla da pretendere, zero soldi.
In 7 anni mai avuto uno aumento contrattuale e uno delle due persone assunte da 1 anno percepisce il lordo più alto del mio.
Responsabile amministrativa dice di non dovermi parlare perché mi interfaccio con altra collega.
Il lavoro non è suddiviso adeguatamente.
Grazie
Salve Antonino, mi spiace ma la sua domanda non è chiara per cui non sappiamo cosa risponderle…
Caro Daniele, lo fanno per pagare meno tasse. Può sempre sporgere denuncia oppure chiedere aiuto al suo sindacato
Si è possibile
Salve Leo, è sempre possibile demansionare un dipendente ma ci devono essere delle motivazioni scritte.
salve vorrei chiedere io sono da un anno carrellista sono stato assunto come operaio ero al 6 livello dopo essermi lamentato mi anno passato ,al quinto non dovrei essere al quarto, o sempre chiesto che in busta paga mi venisse messa la voce mansione ma mi e stato sempre risposto che loro non sono tenuti a farlo figurare . adesso sono 3 mesi che sono in infortunio e la mia paura che dopo un un anno e mezzo al mio rientro mi spostino da quello che o fatto fino a prima di andare in infortunio, possono farlo grazie.
Gradirei sapere se un lavoratore del settore vigilanza privata con 28 anni di anzianità di servizio può essere collocato in turni notturni e altri lavoratori appena assunti a tempo determinato svolgono turni diurni.
Cordiali saluti
Buon giorno io lavoro per una spa con contratto legno ma azienda mi obbliga a lavorare in un reparto metalmeccanico con mansioni di metalmeccanico
Salve mi scuso per il mio scritto . Ma volevo capire sè una. Azienda che non si trovi nel tuo propio paese ti fa degli accordi e poi ti ritrovi a pagarti anche la ergo oltre il mangiare . Cosa devo fare . Io ancora o 3 mesi di prova ditemi voi grazie mille. Antonio
Salve Giuseppe, non è possibile assumere un dipendente a sua insaputa. Saluti
Salve.
volevo esporre il mio problema, sono venuto a conoscenza che la ditta per cui lavoro chiudera ‘a dicembre, ma ancora a oggi non e’ stata consegnata nessuna lettera di licenziamento.
la mia preoccupazione e che essendo che possiedono una seconda ditta, ma con altro nome, dove io non voglio essere assunto, possono assumermi in mia insaputa.
grazie
La pec ha valore legale, non è tenuta a fare comunicazioni a voce. E’ un problema loro se non la leggono, non suo
Buonasera, lavoro da tre mese per una piccola azienda privata. Dopo il primo mese mi hanno fatto un contratto indeterminato da 30 ore mensili. Tuttavia a causa della loro noncuranza delle condizioni del personale, e dei pagamenti ho deciso di dare le dimissioni. Tre giorni fa ho inviato il modulo on line tramite l inps , poi ho stampato la ricevuta. In base al mio ccnl ho sengato 15 giorni di preavviso. Purtroppo loro ancora non leggono le pec. Cosa dovrei fare? Farglielo sapere a voce? o comunque essendo il modulo il metodo di comunicazione ufficiale con validità a partire dalla data di trasmissione, sono comunque nel giusto?
Salve
per casi come il suo, naturalmente, le aziende invitano a rassegnare le dimissioni. Le consiglio di continuare a mandare il suo certificato di malattia – che è assolutamente legittimo – e di consultare un sindacato o se vuole un avvocato
Le consiglio di lasciar perdere ovviamente e di licenziare la sua donna delle pulizie che, a naso, non mi sembra molto affidabile!
Salve Alessandro,
se è ancora dipendente presso la vecchia azienda non può sostentere la settimana di prova. Dovrebbe prima licenziarsi (o farsi licenziare – meglio?) dall’attuale azienda per poi intraprendere il periodo di prova.
Buonasera lavoro in una catena di supermercati dato che per parecchie prese per i fondelli e comportamenti non adeguati nei confronti miei e di altri colleghi o deciso di cambiare azienda ovviamente molto più seria….ora ciò che chiedo questa azienda mi ha chiesto una settimana di prova per vedermi per far vedere la loro politica lavorativa etc…cosa potrei fare…??
Buonasera. Ho assunto una donna delle pulizie per pulire la casa al mare prima del mio arrivo per le ferie (ha le chiavi) e lei, senza chiedermelo ne averlo concordato prima, porta con sé una collega. Al mio arrivo pretende di essere pagata il doppio (lei e la collega): io rispondo che ho assunto lei sola e che la sua collega è, non solo entrata a casa mia senza il mio permesso, ma resta un suo problema e lei ne risponde, anche economicamente. Ne è nata una diatriba. Cosa mi consigliate?
Salve, riassumo brevemente la mia triste situazione lavorativa.. Nel mese di aprile ho firmato un contratto in sostituzione maternità c/o una grande e importante multinazionale americana, lavoravo da circa un mese e mezzo impegnandomi per poter imparare bene le dinamiche e lavoro ma purtroppo ho iniziato a subire pressioni psicologiche e stress elevato perché il team pretendeva velocità nello svolgimento delle mansioni dopo neanche un mese e mezzo in azienda.. Purtroppo ho iniziato a provare forte stato d’ansia con successivi attacchi di panico fino a convincermi di non essere all’altezza delle mansioni e la mia autostima e idoneità è crollata fortemente.. Purtroppo la salute viene prima di tutto infatti sono andata dal medico che mi ha prescritto malattia.. Ad oggi non ho notizie da parte dell’azienda, la malattia continua e dovrò andare anche da uno specialista per ulteriori accertamenti.. Lato azienda non ho avuto più notizie anzi mi hanno invitato a dare le dimissioni..mi piacerebbe ricevere un parere di un esperto perché non conosco le dinamiche del contratto in sostituzione maternità ne tantomeno considero correto dover dimettermi e perdere i diritti. Grazie mille
Gentile Cristina
mi permetto di dirle che non ha agito con particolare astuzia. Dopo il periodo di ferie, che naturalmente è un suo diritto, se effetticamente è stata costretta a rivolgersi ad uno psichiatra per attacchi di panico e ansia, avrebbe dovuto inviare (lo psichiatra stesso) all’azienda un certificato medico, per ottenere così dei giorni di malattia a cui naturalmente ha diritto.
Dal suo commento non è chiaro se lei abbia mandato o meno questo certificato. Se ci fa capire di più, forse possiamo essere più chiari.
Grazie
Gradirei se è possibile una risp come devo comportarmi grazie
Buonasera vorrei un consiglio. Lavoro in una ditta di pulizie purtoppo x motivi di salute grave di mio marito ho chiesto alla mia responsabile le ferie purtoppo rifiutate Ho dovuto mettere il sindacato finalmente mi sono statr date 2 settimane. Dopo lo stress accumulato sono stata costretta a rivolgermi a pschiatrata x attacchi di panico e ansia.. Sarei dovuta rientrare al lavoro il28 Aprile avvisando alla mia responsabile ke sarei rientrata la Sign mi manda un ms dicendomi ke nn potevo rientrare.. Le chiedo se ero in ferie o dovessi continuare la malattia la sua risp è stata ke dovevo fare le visite medice x vedere se ero idonea x il rientro. Passano i giorni nulla mando ms idem. Senza risp x fare le visite mediche ci sono passati un mese e mezzo ( xloro sono idonea al rientro senza aver fatto ne prelievo ne urine) fatto sta ke mi hanno bruciato ferie roll e permessi.. Possono farlo? Grazie
Ciao Paolo, immagino che tu intendessi scrivere “ultima busta paga” e non “puntata paga”. In ogni caso, un assegno è un titolo che equivale al bonifico per cui è assolutamente legale anche perchè ha la stessa tracciabilità.
Sono stato dipendente di un negozio al quale ho dato le dimissioni volontarie, ora (10aprile) il titolare tramite mail mi “obbliga” a presentarmi nel suo ufficio previo appuntamento a ritirare puntata paga con annesso assegno, questa cosa è legale???ci tengo a precisare che mi sono sempre stata inviate le buste paga tramite mail e lo stipendio tramite bonifico bancario.
Grazie per l attenzione
Buongiorno,
sicuramente il dipendente NON può registrare una conversazione privata. Per quanto riguarda i richiami verbali, sicuramente sono legittimi; quando però i richiami verbali diventano continui ed offensivi, si parla di mobbing e a quel punto le consiglio una tutela legale oppure con un sindacato.
Resto a disposizione
Buonasera, lavoro in un call center con il contratto nazionale delle cooperative, inquadramento c1. Ultimamente è uso del datore di lavoro chiamare i dipendenti, durante l’orario di lavoro, per fare dei richiami verbali e chiedere giustificazioni, sono in più persone e il lavoratore è solo. È possibile rifiutare di subire richiami verbali senza il supporto di un legale o di un rappresentante sindacale? Il dipendente puó registrare la conversazione?
Buonasera Paola,
lei ha tutti gli estremi per procedere al licenziamento. Un dipendente non può rifiutarsi di lavorare con chi – gerarchicamente – occupa un livello lavorativo a lui superiore. A meno che il dipendente in questione non debba eseguire lavori non previsti dal suo contratto di apprendistato, ci sono tutti gli estremi per il licenziamento. Le consiglio di contattare un consulente del lavoro, fargli vedere il contratto e procedere con il da farsi. Inoltre, il fatto che stia recando danni all’azienda è già una “giusta causa” per il licenziamento. Per iniziare le consiglio di fare una lettera di richiamo e attuare dei provvedimenti disciplinari, sempre consultandosi prima con il consulente del lavoro.
Buongiorno
sono titolare di Ditta individuale artigiana settore edilizia. Un dipendente con contratto di apprendistato che scade a maggio 2020 ,per un litigio pregresso,
si rifiuta di lavorare con un altro dipendente, unico con qualifica di terzo livello e per questo in grado di insegnargli il mestiere.
Essendo una ditta piccola con diversi piccoli cantieri aperti questo mi sta creando enormi problemi e il lavoro non va avanti.
Cosa posso fare? Ci sono gli estremi per un licenziamento?
Il deliberato silenzio può essere considerato mobbing. Bisognerebbe analizzare il contratto e capire quali sono le sue mansioni da svolgere (come scritto su contratto); inoltre, dovrebbe anche sapere a chi è subordinata all’interno dello studio.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Il titolare dello studio dove lavora la mia compagna è attualmente detenuto ed indagato per corruzione. L’attività dello studio è quindi ferma. La persona che si occupa del coordinamento del lavoro dello studio, braccio destro del titolare, che sta cercando di gestire l’ordinaria amministrazione dello studio, si rifiuta di darle direttive, non risponde alle sue domande circa l’attività da svolgere, mentre lo fa con le altre colleghe. La coordinatrice, ha il dovere di informazione? e questa deliberato silenzio, può ravvisarsi come mobbing?
Cara Nilde,
è sicuramente una risposta non consona. Le consiglio di rivolgersi al suo sindacato, qualora dovesse avere problemi!
Buona serata
Ho 36 anni di servizio in un’azienda ospedaliera di Milano livello D: devo essere operata e la coordinatrice storce il naso perchè, prestando qualche ora in segreteria anche se è una mansione che teoricamente non mi compete, lascerei scoperte le ore dedicate a rispondere al telefono. Non aggiungo altro se non che mi pare una risposta non consona!!
Buonasera
le consiglio di rivolgersi al sindacato (le consiglio UGL). Eviti sindacati di sinistra, essendo un lavoratore coop.
Sono dipendente coop da 20 anni e All improvviso mi hanno mandato in trasferta in altro negozio però minacciandomi che dovevo firmare il trasferimento così no avevo diritto al rimborso e oltre tutto al mio posto anno messo un altro credo che questo sia abbuso ? Che devo fare
Buonasera Andrea,
avrà sicuramente un contratto a tempo determinato; pertanto, può accedere al sussidio di disoccupazione erogato dall’INPS. Non può pensare ad una rivalsa sul datore di lavoro, in quanto nel contratto è ben descritta la durata (inizio e fine del rapporto lavorativo).
Buonasera Dino,
dal momento che ha la “responsabilità” di gestire l’apertura e la chiusura del magazzino potrebbe chiedere al suo datore di lavoro un indennizzo come riconoscimento per questa mansione, se non rientra nelle mansioni descritte sul suo contratto di lavoro ma l’aumento di livello non è uno scatto automatico, è sempre a discrezione del datore di lavoro.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Lavoro in un centro di distribuzione alimentare con contratto indeterminato ed ho il 4° livello, é da diversi anni che apro e chiudo il magazzino con le chiavi e la password per l’impianto di sicurezza che mi è stato dato per farlo.
Volevo sapere se ho diritto ad avere il 3° livello per questa responsabilità o qualche altro onere?
Ciao io dopo 3 anni che lavoro in un agenzia mi scade il contratto e il lavoro ce ancora ma senza motivo decidono di lasciarmi casa come posso reagire visto che mi hanno fatto perdere tre anni e al improviso mi lasciano a casa avro dei diritti anche io secondo voi
Dovrebeb rivolgersi a un sindacato per sapere esattamente, contratto alla mano, cosa è previsto nel suo contratto specifico.
Salve può un datore di lavoro lasciarti a casa per 5 mesi con un contratto a chiamata?
Salve ho lavorato in un ristorante di pesce da 2 stagioni mi hanno messo in regola 4 ore dove io invece svolgo lavoro fa 12 …13 ore pagata 5 euro al ora come mi devo comportare gra9
Le consigliamo di contattare un sindacato, perchè si tratta di una questione legata a specifiche normative della legislazione del lavoro
Io sono un’esperta di pulizie (lavoro nel settore dal 2003 sono al 2 livello da 12 anni), mi hanno assunto in una società di informatica grazie alla mia invalidità civile, sempre per farmi fare le pulizie, ma con la qualifica di metalmeccanico. Faccio 21 ore (l’azienda nell’offerta di lavoro cercava personale con esperienza, il pomeriggio in un’altro part-time di pulizie prendo 7,58 euro), mi hanno assunto al 1° livello con un contratto a tempo determinato che scade sempre un giorno prima dell’assunzione, per non fare passare gli scatti di anzianità, prendo intorno 26,20 l’ora, 4 giorni sono di 4 ore l’una, il lunedì di 5 di conseguenza il lunedì mi pagano 5,20 euro l’ora. E’ giusto la retribuzione sottopagata di un’invalido civile. L’azienda anche se mi ha assunto come metalmeccanico, ha firmato un’altro foglio dove mi chiede le prestazioni di pulitrice. Nel caso il prossimo anno non rinnovino il contratto, posso denunciarli per sfruttamento di invalido civile
Salve, lavoro come commessa in un negozio di calzature del centro di Roma in cui c’e’ una affluenza continua di gente, contratto a tempo indeterminato ma l’azienda e’ in liquidazione volontaria quindi le mie due colleghe a tempo determinato andranno via a fine luglio per scadenza contratto. Questo significa che io ad agosto lavorero’ da sola e anche se le mie ore non cambieranno mi domando se e’ legale lasciare una sola dipendente 40 ore settimanali da sola in negozio senza poter andare nemmeno in bagno per non parlare della sicurezza…..l’ultimo giorno di lavoro da lettera di licenziamento e’ il 4 settembre e visto che ho quasi un mese totale di ferie permessi e rol accumulati non goduti, ho diritto di chiedere che mi vengano scalati ferie e permessi o possono opporsi e farmi stare sola in negozio per 40 ore settimanali? (dal martedi al sabato dalle 10.30 alle 19.30 con un’ora di pausa pranzo). Per me anche solo a livello psicologico non e’ normale, ma volevo un parere da voi.
Grazie mille
No, purtroppo il nuovo contratto non è vincolato dall’esistenza di un precedente contratto. Loro hanno diritto di farne un nuovo con un diverso livello.
Buongiorno ..sono Nicola e sono un operaio metalmeccanico ,purtroppo vorrei un vostro aiuto per quanto riguarda la mia situazione , mi anno licenziato e messo in mobilità nel dicembre 2013 o percepito la mobilità per 2 anni ,o dovuto cambiare citta e tornare al sud da dove sono venuto perchè avendo una ragazzina adesso 14 anni e moglie disoccupata non arrivavo neanche a fine metà mese con 800 euro …sapendo che l’azienda dove mi hanno licenziato dopo 3 anni cercava personale o rifatto domanda di lavoro e sono risalito su mi sono rimboccato le maniche e sto ricominciando tutto da capo, il problema per farla breve e che prima avevo un contratto di 3 livello avuto per 15 anni adesso da quando mi anno assunto da circa due anni ho il contratto di 2 livello io mi chiedo ma e possibile mi sono ribellato ma non sto concludendo niente cosa posso fare ? aiutatemi io sono anche montatore macchine …quali sono i miei diritti di operaio mantenere una famiglia di 3 persone con affitto luce gas e vivere con 1400 euro mensili senza con straordinari e assegni familiari e lavoro come un mulo… Grazie aspetto vostre notizie …
Andare dai sindacati è un suo diritto. Ma se il contratto prevede 4×6 lei quelle dovrebbe fare, Poi, se le chiedono magari qualche ora in più ogni tanto, ci può anche stare. Se però lei deve lavorare praticamente il doppio, questo è uno sfruttamento. Il problema è che se lei va dal sindacato è praticamente certo che non la assumeranno dopo l’apprendistato, ammesso che non cerchino modi per mandarla via prima. Sicuramente andando da un sindacato lei otterrà di fare tutto il periodo di praticamtato secondo contratto, ma dopo potrebbero non rinnovarle o confermarle nulla come ripicca per il suo gesto. Il problema di fondo però secondo me è un altro, ossia che quel titolare potrebbe avere come mmetodo di lavoro proprio lo “sfruttamento”, ossia prendere apprendisti al minimo e farli lavorare il doppio.
Salve, Sono stata assunta come apprendista segretaria 5° livello in un agenzia immobiliare, da contratto risulto in part time di 4 ore (4 ore x 6 giorni) in realtà ne svolgo 8 al giorno + 4 il Sabato mattina, percepisco circa 700 euro. Vorrei sapere cosa mi aspetterebbe a me se decidessi di andare dai sindacati e cosa provocherebbe ai miei titolari. Grazie
Le conviene sentire un sindacato, portando ovviamente copia del contratto.
Buongiorno ho un contratto indeterminato dove ce scritto gli orari il lunedì , mercoledi . E venerdi dale ore 9’00 alle 13’00 totali 12 ore settimanali mi anno obbligato ad andare sul cantiere con un mio mezzo privato e io ho rifiutato dicendogli che io vengo in ditta e dalla ditta si parte con il mezzo della ditta mi potete spiegare come e la legge di un lavorato riguardo il tutto grazie
ho dato le dimissioni ,ma nel periodo che dovrei lavorare il datore mi dice che non occorre vadaal lavoro(tutto in un sms)..vorrei sapere se sono retribuite,o no grazie
Buonasera gentili,
lavoro in un hotel da 2 anni come portiere notturno part time, inquadramento 3° livello.
Premesso che da contratto le mie mansioni sono quelle di: “addetto alla receptions con eventuali mansioni accessorie” (testuale come da contratto), in accordo verbale con la proprietà (anche se sul contratto non figura assolutamente) mi occupo anche della preparazione del buffet e sala colazioni (praticamente svolgo anche mansioni di addetto al bar e servizio in sala).
Io e altri miei colleghi siamo stati richiamati in forma scritta per non esserci accorti della data di scadenza di alcuni prodotti, tra cui acqua e fette biscottate.
Il richiamo termina con una minaccia esplicita di presa di provvedimenti disciplinari in caso di recidiva del suddetto fatto.
Il mio dubbio riguarda il fatto se è lecito fare un richiamo scritto, con tanto di minaccia, per mansioni che non sono previste da contratto.
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete dedicarmi, e vi chiedo se avete contatti utili ai quali richiedere supporto.
Cordialmente
Buongiorno sono 2 mesi che non lavoro ho un contratto indeterminato e la ditta nn si fa sentire .io voglio sapere sta la ditta mi puoi tenere così senza prendere una lira………
Dipende da che tipo di contratto aveva.
Salve io ho lavorato x quattro anni in un negozio cm banconista e cassiera fino all ultimo giorno nn mi ha avvisato mi ha lasciato in mezzo la strada senza lavoRo, nn mi ha pagato neanche l ultima settimana di lavoro neanche il tfr cm faccio?cosa posso fare?cm posso avere tutti i miei diritti
Certo la situazione è grave, da come la descrive. Il problema è che per fare una denuncia servono prove o testimoni. Da solo non otterrebbe nulla. Può rivolgersi a un diverso sindacato e vedere con loro come affronmtare la situaizone, anche solo come consiglio.
Buongiorno sono dipendente di una azienda dove i pagamenti sono in perenne ritardo e in arretrato.Detto questo si aggiunge che questo” pseudo responsabile” ti minaccia a 4 occhi per non farti lamentare e aggiunge la situazione e’ questa ….o ti sta bene cosi oppure prendi un’altra strada.
1 Non si puo’ insistere nella richiesta di pagamento continuo (gli da fastidio anche perche’ dice che poi gli levano i soldi a lui.Ma!!
2 NON TI PUOI AMMALARE PERCHE’ ALTRIMENTI TI DEVE SOSTITUIRE LUI (E NON LO VUOLE FARE) Ultimamente per l’evento naturale della neve a Roma e dintorni 3 dei 5 tecnici si sono dovuti assentare “Per forza” perche’ provenienti da fuori Roma. Lui minaccia di assenze in giustificate e lettera di ammonizione…
IO VORREI SAPERE DA VOI AVENDO RILEVATO CHE I DIRITTI DEI LAVORATORI CON QUESTO SOGGETTO SONO A “ZERO”AL CONTRARIO DEI NOSTRI DOVERI!! IO CHE DEVO FARE .
N.B. QUESTO PERSONAGGIO E’ ANCHE ISCRITTO AL NOSTRO SINDACATO DEI LAVORATORI MA PER CONTROLLARE I NOSTRI MOVIMENTI.IO CREDO CHE MI DEVO METTERE DA SOLO CON UN’ALTRO SINDACATO E AGIRE IN PROPIO.? MA E’ RISCHIOSO SECONDO VOI? MI DATE UN AIUTO?
Salve, in seguito a un incidente stradale in itinere mi sono assentato dal lavoro per 70 giorni, al mio rientro dall’infortunio il posto è stato assegnato ad una persona che mi stava sostituendo ed io sono stato spostato, il datore può farlo? Posso intervenire legalmente?
sono assunto come addetto ricevimento merci da 15 anni.per un breve periodo uscivo a fare consegne e ritiri dai fornitori col furgone(senza accordi scritti e senza aver percepito soldi in piu)poi x divergenze di orario sono tornato in magazzino,pèrò quando sono in difficoltà mi dicono di uscire ma io non voglio più uscire…posso rifiutarmi senza problemi?grazie
Buongiorno
vorrei un informazione. L’azienda può decidere con chi posso o meno passare le pause caffè o le pause pranzo e fare delle segnalazioni personali se tale tempo lo passo con un collega di un altro servizio sempre organicamente sotto lo stesso direttore?
Salve sono dipendente presso una multinazionale da 13 anni, a parte i diritti di contratto, cioè scatti di anzianitá etc, non ho mai avuto un euro di aumento dal mio capo, sono l’unica su 50 dipendenti che non ha super minimo e/o altri bonus. Ho chiesto più volte un aumento di livello o quantomeno di stipendio ma mi viene sempre risposto che per quello che faccio va bene così, mentre altro colleghi che svolgono più o meno le mie mansioni ed hanno il mio stesso responsabile hanno tutti un livello in più, inclusa una tipa che é arrivata dopo d me. Volevo sapere se ci sono dei diritti in questo senso che mi tutelino e come fare in tal caso per farli valere, o se è a discrezione del datore di lavoro decidere che non merito nulla più di quanto prendo.
Grazie mille saluti
Salve sono parruchiera di 37 anni cn 22 di esperienza…9 anni fa il mio titolare mi ha assunta cn un contratto cn minima retribuzione senza scatti di livello premetto che io nn ne sapevo nulla ..percepisco 2014 1000 euro mentre prima sempre 8 9 ore di lavoro molto più poco…gli ho cercato laumento di livello xché x legge evipossibile che ho ubacretribuzione cosibpica anche xché sono rifinita ..ma lei mi ha risposto che anni fa feci un contratto cn una minima retribuzione senza scatti di livello!allora vi chiedo sono io cambiare questo contratto??ho mi licenziò??nn mi sembra giusto tutto ciò che ha fstto
Salve sono Luigi e o 50 anni sono tre anni che non riesco a trovare lavoro non ho più neanche il sussidio perché presi laspi e da allora nulla più come devo fare a chi mi devo rivolgere per sta situazione ? Non c’è una legge che mi tuteli ? O a chi a lavorato una vita come dipendente non a più diritto a nulla ? Aspetto una vostra risposta cordiali saluti
Salve mi chiamo Nilla, lavoro in una fabbrica dolciaria e ho un contratto stagionale come operaia generica, Mi interessava sapere se tra le mansioni che mi spettano svolgere mi spetta anche la pulizia dei servizi igienici. Grazie
Francesco
sono un dipendente pubblico, trasferito senza comunicazione scritta, motivazioni e criteri, 40 chilometri da casa mia e a 35 chilometri dalla sede dove ero assegnato precedentemente.
Hanno trasferito il mio PC di servizio nella nuova sede di assegnazione senza alcuna comunicazione preventiva durante un periodo di assenza per malattia.
Nella vecchia sede sono ancora collocati effetti personali, libri, attrezzature di lavoro, ecc…
Ho diritto a farmi autorizzare un movimento di missione o un permesso per servizio per consentirmi di andare nel vecchio ufficio a prelevare il materiale?
il mio collega e sempre assente io devo farmi in quattro ho diritto ha qualche benefio scuola
Buongiorno, lavoro per un’azienda di trasporti da 8 anni. Ho un contratto a tempo indeterminato con forfettario compreso. In caso di necessità il lavoratore potrebbe fare al posto di 8 ore 9. Il problema è che il nostro orario è già stabilito di 9 ore fisse al gg (45 settimanali) che spesso sforano in 10. La mia domanda è: posso chiedere al datore di eliminare il forfettario in busta (rinunciando a cca 200 euro) e passare ad un orario di 8 ore stabilite con precisione (es. 8.30/12.30 14.30/18.30)? Avendo 2 figli piccoli non posso permettermi di uscire dall’ ufficio alle ore 20/20.30 tutte le sere.
Ringrazio cordialmente
sono massimo e ho un lavoro di 40 ore ancora per giugno 2017 e poi dal 1° di luglio si passerà a un contratto di 28 ore settimanali, straordinari non retribuiti ma da recuperare. Quello che chiedo io è se devo firmare questo cambio di contratto anche se sono in malattia a casa per una operazione al ginocchio.
Salve, lavoro in un’azienda metalmeccanica come impiegata di III livello in azienda metalmeccanica; su contratto sono ‘addetta alla programmazione di produzione’.. di fatto mi occupo di grafica, manualistica, disegni relativi alla progettazione, catalogo, immagini commerciali (e tutto quel che capita).. ho trascorso periodi in cui c’era promessa d’aumento lavorando anche 12/13 h al giorno (ovviamente mai richiesto espressamente ma conditio sine qua non sarebbe stato possibile terminare il lavoro per le scadenze richieste; ovviamente non pagata); l’azienda però qualche tempo mi ha richiamata ‘in maniera ufficiosa’ per il mio eccesso numero di ‘pause’, cosa assolutamente non vera e motivata solo dal fatto che sto rispettando il più possibile il mio orario di lavoro (1200€ tolto affitto e rata auto, spariscono in un lampo e non sono qui a fare beneficenza).. ultimamente mi sento vittima di mobbing e non so come difendermi se non tenendo una tabella dettagliata delle cose di cui mi occupo durante il giorno con orari e descrizione mansione. a ciò si aggiunge una congiuntivite poichè l’azienda non rispetta le pause per i lavoratori al terminale e non so trovare delucidazioni su orari, mansioni di competenza, diritti e doveri. Potete darmi qualche info in più?
Ciao…… io lavoro come addetto per le consegne a domicilio, pero e un lavoro “in nero”…… ho provato a prlare con il proprietario per mettermi in regola ma lui si rifiuta di farlo. Quindi cosa mi consiliate di fare, ovvero c’e un modo per obbligarlo senza magari perdere il lavoro??
buon giorno, mi chiamo Anna, lavoro da quaranta anni come infermiera turnista presso un’azienda ospedaliera. Ho lavorato tutti questi anni rispettando rigorosamente i turni di lavoro regolarmente firmati dal dirigente. Nonostante io abbia rispettato tutti gli orari (anche perchè diamo il cambio) dopo anni, nel monte ore risultano delle ore in negativo. L’azienda sostiene che le dovrei recuperare. a me non sembra giusto recuperare ore appartenenti ad anni passati.
cosa ne pensate? Grazie attendo risposta. Anna
Domanda semplice: IL DATORE DI LAVORO PUO’ OBBLIGARE UN VIGILE URBANO (AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE) A SOTTOPORSI A VISITA MEDICA PRESSO LA COMMISSIONE MEDICA DI VERICA DELL’IDONEITA’ ALLE MANSIONI, O E’ UNA PROCEDURA CHE SI METTE IN MOTO SOLO SE E’ IL LAVORATORE A CHIEDERLA? l’OBBLIGO NON E’ UNA VIOLAZIONE DEI DIRITTI DI LIBERTA’ PERSONALI FONDAMENTALI DELL’ART. 23 DELLA COSTITUZIONE? GRAZIE
Se sono stato assunto come operaio/saldatore in officina ,sono obbligato ad uscire in cantiere a diversi chilometri di distanza per svolgere la stessa mansione?
Buongiorno,
lavoro da 25 anni in un a ASD , un circolo di tennis, come impiegata amministrativa, il nostro ufficio è in una casetta che ha ancora l’amianto nel tetto……comunque la domanda è una….. in una struttura che vede 2 impiegate donne 1 uomo e diversi “visitatori” è un mio diritto avere un bagno solo per le donne ? secondo quale articolo di legge ? grazie mille Francesca
Salve sono un operaio che lavora in una industria di trasformazione carta e ho il contratto 40 ore settimanali però abbiamo sempre fatto turni a ciclo continuo su tre squadre.
Il nostro datore di lavoro ci vuole obbligare a fare i turni a quattro squadre facendo sei giorni consecutivi smontante e riposo e poi riprendere mi spiego meglio il settimo giorno smontiamo dalla notte e l’ottavo di riposo per poi riattaccare la mattina .
Ma se io lavoro 6 giorni consecutivi perché il sesto giorno non lo vuole riconoscere come straordinario ma fa il calcolo a multiple settimane facendo uscire su otto settimane 16 ore ?
Ci siamo rivolto alla nostra sigla sindacale e ci sta portando per le vie lunghe
La mia domanda lo può fare ?
Salve, lavoro da quasi sette anni in una società di impiantistica, sono geometra, diplomato e con abilitazione professionale; il mio contratto è da impiegato full time. per quattro anni ho lavorato secondo le mansioni previste nel contratto, gli ultimi due anni e mezzo, in seguito alle dimissioni date dagli operai che lavoravano per l’azienda, sono rimasto solo con i due titolari che risultano artigiani. Da allora mi occupo sia della parte ufficio, sia di mansioni in cantiere come operaio, aiuto elettricista, aiuto idraulico ed altro. Il lavoro è stato sempre in zona vicino a dove ho la residenza, quindi la sera sono sempre rientrato a casa mia; ora i miei titolari vorrebbero mandarmi a fare l’operaio a più di 250 km da casa, con tutto quello che ne consegue. Il mio contratto è sempre da impiegato……non so cosa fare e non vorrei perdere il lavoro.
Mi serve un consiglio
buongiorno mi chiamo roberto e sono un dipendente di un comune istruttore tecnico geometra, non riesco a capire se mi pagano l’indennità di responsabilità del procedimento o meno, in quanto sono stato nominato responsabile del procedimento dal mio responsabile con provvedimento scritto qualche anno fa, ma non so dove in busta paga ci sia scritto quanto e se percepisco qualche importo riferito a questa nomina;
in poche parole: se percepisco una sorta di indennità per la nomina di responsabile del procedimento, che dicitura dovrebbe essere scritta in busta paga ?
grazie
Lavoro come operaia addetta alle pulizie per una S.p.A che da poco e’passata a SRL quale sono le differenze per noi a contratto indeterminato?poi volevo chiedere dato che siamo in solidarietà’da due anni col trenta x 100 in meno di lavoro e retribuzione, è lecito che le mansioni che svolgiamo aumentano perché l’azienda si espande e il tempo non ritorna alle 36 ore settimanali come prima?anche perché i pagamenti sono molto in ritardo infatti siamo quasi ad ottobre ma ci daranno agosto dopo la seconda metà’di ottobre,è legale ciò?
buongiorno mi chiamo Giorgio mi e stato diagnosticato un tumore al retto cui seguirà
un operazione e una chemioterapia o radioterapia o 3 figli minori di
4-8-17 anni lavoravo per una cooperativa che fa manutenzione di
giardinaggio nei comuni 2 giorni la settimana che mi aveva fatto un
contratto di 3 mesi e causa la malattia a fine mese mi licenzia e
possibile fare qualcosa per non essere licenziato gli
altri 3 giorni settimanali li lavoravo per il comune di buscate
tramite una cooperativa di introduzione lavorativa il(SiL) di castano
primo che pero mi da una copertura solo in caso di infortunio niente
malattia contributi ne assegni familiari praticamente adesso sono
fregato premesso che più di 30 anni di contributi li o versati e
avendo avuto un incidente in cantiere in svizzera non o più potuto
lavorarci la mia domanda e ce un modo per avere una tutela per me e
la mia famiglia per poter vivere in questo momento di grande
difficoltà premesso che sono alla soglia di uno sfratto perché o
comprare da mangiare o pagare l’affitto la ringrazio se potrà darmi
una risposta distinti saluti Giorgio
Derar direttore permesso di presentarmi, io sono osakwne hillary da Bergamo, ho 27 anni di età bambino, alla ricerca di qualsiasi tipo di lavoro, non ho esperienza di lavoro e non ho lavoro prima in hotel, pulizia, anche compagnia, per favore ho bisogno di aiuto per vivere bellte vita: contattatemi mr.mike_s@yahoo.com Dillo a 393.512.237.677
Salve. Sono un operaio in una cooperativa che si occupa di distrubuzione delle merci ai supermercati. Io sono di religione musulmana e non posso lavorare nei riparti degli alcolici . E per 4 anni sono stato esentato dal lavoro con gli alcolici finché tutti gli operai hanno iniziato a fare manifestazioni e scioperi contro lo sfruttamento della cooperativa sia per la busta paga che per le condizioni di lavoro. Infatti noi dobbiamo fare la media di spostamento di 155 colli all’ora cosa che è molto difficile da fare. In seguito agli scioperi il padrone della cooperativa ci ha spostato tutti da quel magazzino ad un altro per costringerci a cambiare i sindacati che ci apoggiano. Io sono stato costretto a lavorare nel reparto degli alcolici dopo 4 anni che non ho mai lavorato li. Qual è il punto di vista legale di questa situazione ? La legge protegge un operatore che rifiuta di fare un lavoro per motivi religiosi? Come faccio a proteggermi in questo caso?
Salve. Sono un opieraio in una cooperativa si occupa a preparare i merci per consegnare ai isupermercati . Visto al mio sfondo rilesioso moslmana non posso lavorare ai riparti del alcol . E sono stato per 4 anni non lavoro al alcolici finché tutti gli operai hanno iniziato fare i manifestazione e iscioperi contro il sfruttamento della busta paga e una midia di spostamento dei colli e 155 colli all’ora e molto difficile a farla il padrone della cooperativa ci ha spostato tutti da quel magazzino ad un altro per costrengerci ha cambiare i sindacati chi ci apoggiano. Io sono stato un vettima chi mi costringe a lavorare al riparto dei alcolici chi da 4 anni non ho lavorato li e non mi sono stato spostato dal mio posto. Quale e il ponto di vista dalla parte legale a questa situazione ? La legge protège un operatori chi rifiuti a fare un lavoro per motivi religiosi? Come faccio a proteggermi in questo caso?
Salve, mi chiamo Donatella, assunta con contratt0 a tempo indeterminato con mansione di cameriera di 5 liv. presso un bar pizzeria. Mi occupo del servizio bar e tavoli. La mia titolare pretende che io apra e chiuda il locale, facendo le sue veci in caso di assenza. Voglio sapere se sono obbligata a accettare questa mansione o se posso rifiutarmi. Visto che capita spesso di arrivare al lavoro e non trovare la mia titolare e altresì, non avere alcuna comunicazione da parte sua… grazie
Buon giorno.Io lavoro in una ditta di materiali edili da 37 anni.Da un po’di tempo a questa parte la ditta sta’subendo un po’di crisi, e oltre alla crisi del lavoro sono stato vittima di mobing da parte del dattore e in piu’ora sono a casa da cica2 mesi perche’il dattore ha assunto un altro dipendente con i voucer.Premetto che io son stato il primo ad essere stato assunto e poi un altro dipendente e ora quest’altro a contributo regionale.Mi chiedo si puo’assumere un altro dipendente e lasciare a casa un dipendente che ci lavora da ben 37anni come devo tutelarmi?Vorrei specificare che non sono stato licenziato ma mi dice di stare a casa che non c’e lavoro.
Buongiorno,
Lavoro in una cooperativa che gestisce una casa di riposo.
Sono stato assunto come ausiliario.
Da qualche mese ho ottenuto il titolo di OSS, ma la cooperativa non intende inquadrarmi con tale qualifica.
L’attività si sta espandendo e pare vogliano assumere nuovi dipendenti con la qualifica di OSS.
Possono assumere nuovi OSS e a me non riconoscermi la qualifica ottenuta?
Grazie
Salve sono una ausiliaria in una casa di riposo che ha come pazienti più 30 persone io lavoro della 7 di mattina fino alle 14 sette giorni di 7 poi quando faccio la notte non esiste il.smontare ma conta come riposo ed ho un contratto a tempo indeterminato.che conta solamente 20 ore a settimana cosa posso gare per avere i miei diritti senza avere paura di perdere il lavoro vi ringrazzio anticipatamente per la risposta grazie
HO SCOPERTO CHE QUALCUNO NELL’ AZIENDA DOVE LAVORO HA USATO PER ANNI IL MIO ACCOUNT ALLO SCOPO DI SOTTRARRE DEL MATERIALE DI ALTO VALORE ECONOMICO,
ORA NON LO FA PIU’ , MA IO AVREI DIRITTO AD UN RISARCIMENTO POICHE’ QUALCUNO HA TENTATO DI DANNEGGIARE LA MIA FIGURA PROFESSIONALE?
buongiorno verrei sapere se c’è un termine entro il quale il capo reparto deve firmare il permesso per le ferie. le ho chieste a febbraio per agosto ma non ho ancora avuto risposta. vorrei anche sapere se un’azienda può cambiare i giorni di lavoro. mi spiego: lavoro in una ditta farmaceutica e al momento abbiamo un orario di 7,35 ore giornaliere su 3 turni dal lunedì al venerdì e il sabato mattina facoltativo e straordinario di 6 ore. ora vogliono fare il 3×8 dal lunedì al venerdì più il sabato in doppio turno e non più straordinario. possono farlo? possono cambiare il nostro contratto a loro favore? grazie mille
Buongiorno sono Annalisa , sono dipendente presso un ottica srl da diversi anni . Da novembre scorso sono passata da un contratto a tempo indeterminato ad uno a 16 ore settimanali. questa scelta potrei capirla data la crisi cio’ che invece non riesco a mandare giù è il metoto di pagamento a conta gocce. Non ho ancora ricevuto il saldo di gennaio, lo stipendio di febbraio, e tra qualche giorno quello di marzo. Ogni volta che reclamo il mio stipendio mi vien detto che o accetto le condizioni oppure chiedere il licenziamento. Licenziarmi non potrei perche’ poi non avrei neanche possibilita’ di tutelare economicamente me e mia figlia mentre cerco nuova occupazione. Ho sempre lavorato con entusiasmo, mai malattia ma ora questa situazione poco piacevole mi crea spiacevoli situazioni emotive. Cosa posso fare? Ho dei diritti?
Salve vorrei chiedere una piccola informazione :tutte le mie colleghe di lavoro hanno percepito la busta-paga è il assegno con la paga di febbraio, io non lo ancora ricevuta, mi sento messa da parte visto che lavoro in una ditta dove tutti sono di una religione diversa compresi i datori di lavorò, cosa posso fare è come mi devo comportare visto che ogni volta che chiedo una cosa la loro risposta e che io lavoro per loro quindi decidono loro cosa fare, grazie mille.
Buona sera vorrei sapere se il mio livello di inquadrameto è regolare,lavoro in una azienda che vende tutto quello che riguarda materiale idraulico è una s.p.a sono dipendente da 10 anni inquadramento magazziniere con mansioni di vendita 5 livello,guardando il contratto del commercio noto che la mansione che svolgo è inquadrata come 4 livello,chiedo spiegazioni al resp.di filiale ma lui cerca di sviare,prima di essere assunto in codesta azienda lavoravo come installatore e manutentore nel settore condizionamento e riscaldamento per 17 anni, iquqadrato come operaio specializzato 4 livllo metalmeccanico,chiedo se c’è qualcuno che puo’dirmi se mi devono dare il livello e arretrati grazie.
Buongiorno sono luca e è da 13 anni che lavoro in una azienda X ventilatori industriali…il mio problema è che da vari anni il mio datore di lavoro mi sposta a destra e a sinistra nei vari reparti senza mai lasciarmi fisso in una postazione,io mi chiedo perché sempre io?siamo in 200 operai…X non parlare dei turni un mese mi fanno fare i turni (a me molto comodi)l’altro mese giornata…cosa devo fare???io ho perso la pazienza e soprattutto gli stimoli!!!!
Buonasera, mia moglie lavora da molti anni come assistente alla poltrona con un contratto part time a tempo indeterminato. Per gravi problemi di salute la titolare sara’ costretta a chiudere e non si sa se e quando cedera’ (eventualmente) la poltrona. Cosa succedera’ a mia moglie ? Esistono delle forme di sussistenza , tipo cassa integrazione o altro ? Cosa suggerite di fare ?
Grazie e saluti
Roberto
buongiorno, lavoro da 11 anni x una ditta svolgendo la mansione di commessa full time in un negozio di abbigliamento aperto 7 giorni su 7 ad orario continuato. tornata dalla maternità mi sono ritrovata a dover affrontare orari lavorativi cambiati, completamente incompatibili con la gestione di un figlio di 1 anno e mezzo, come è accaduto altre madri lavoratrici prima di me che hanno dovuto x forza licenziarsi. Allo stesso tempo sono state assunte altre persone alle quali è stato assegnato subito l’orario dalle 8.00 alle 15.00. Non avrei qualche diritto in piu io rispetto alle ultime arrivate, ad un orario piu agevolato?
salve l’azienda mi manda in trasferta, pernotto in un albergo privo di assicurazione, subisco un furto rilevante (circa 900 euro ) da considerare che la scelta del pernottamento mi e stato indicato dall’azienda, posso riconoscere che l’azienda abbia in parte o del tutto delle responsabilità, sebbene io non ero a conoscenza che l’albergo era privo di assicurazione?
Buongiorno, sono un dipendente di un ‘azienda grafica soggetto a turni, vorrei chiedervi se dopo essere stato in ferie aziendali obbligatorie di venerdi ( turno 13-20 ) e non sapendo se il lunedi dovevo presentarmi o no al lavoro, ho deciso di presentarmi lo stesso. Il lunedi ( 6-14 ) mi presento al lavoro e con un collega con lo stesso problema, veniamo richiamati dal direttore di produzione, che ci dice che dovevamo telefonare per sapere se dovevamo lavorare. Vorrei chiedere a chi spetta avvertire il lavoratore se deve continuare le ferie o presentarsi al lavoro ? Deve essere il lavoratore stesso che chiama o il capoturno che gestisce gli orari ? Grazie per l’eventuale risposta. Enrico
Salve lavoro in un’azienda da tre anni non ho orari fissi,quindi il mio giorno di riposo é variabile tutt’e le settimane,purtroppo gli orari ci vengono dati il venerdì sera per la settimana dopo e talvolta per esigenze promozionali o sconti vengono modificati il giorno prima per quello dopo,io ho famiglia e con grandi difficoltà riesco ad organizzarmi..è legale ?inoltre vorrei chiedere una riduzione di 5 ore settimanali per gestire mia figlia di 6 anni senza dover più pagare una baby sitter. Ho qualche diritto che posso far valere?
Sono stato ripreso perché mangiavo un yogurt in bagno e dopo circa un mese mi hanno dato la lettera di richiamo, i tempi sono corretti o dovrebbero darmela in modo tempestivo??? Come posso rispondere alla lettera di richiamo???
Buon giorno lavoro da 5 anni in un solarium come estetista ma e il primo mese che la mia titolare mi ha dato metà stipendio senza avvisarmi prima,dicendomi che c’è poco lavoro e mi ha fatto firmare dietro la busta paga dove lei ha scritto la data e ha scritto anticipo,poo le ho chiesto quando mi darà l’altra metà e mi ha risposto vediamo settimana prossima,cosa devo fare e come mi devo comportare? Vista anche la situazione spero mi dia anche la tredicesima… Attendo una vostra risposta grazie mille
Buon giorno…ho bisogno di una risposta urgente, via mail se possibile.
Lavoro in una ditta – CCNL Area comunicazione artigianato. La mia sede di lavoro è Mede. Mi hanno chiesto di andare tre volate alla settimana al mattino a Cilavegna (29Km). La pausa pranzo è dalle 12,30 alle 14,00. Alle mie rimostranze sul fatto che praticamente non la farei dovendo tornare a mede per le 14,00 mi è stato risposto che non ci sono problemi e che è cosi. Chiedo cosa devo fare. Andare da un consulente/avvocato?
Il datore di lavoro di mio marito, fa lavorare sette giorni su 7 cambiandolo di turno a suo piacimento oggi fa il pomeriggio e domani la mattina, e quando fa giornaliero deve fare anche lo straordinario. Nello statuto del lavoratore esiste tutto questo?
Cordiali saluti
Pizzolante Natalia
Ho richiesto il tfr alla ditta per qui lavoro ma fino ad ora non è arrivato niente. Anche se lavoro ancora per loro. Ho letto e sentito che sono obbligati a pagarlo. È vero o è meglio che mi rivolgo al sindacato
Il mio titolare come tutti gl’anni non accende mai il riscaldamento e lascia i propri dipendenti al freddo , obbligandoli a coprirsi in modo anomalo per sopperire al freddo !!
Nonostante gli si chieda di accendere lui si rifiuta .
Cosa possiamo fare affinche accenda il tanto sospirato riscaldamento ?
E’ possibile ? o può incorrere in sanzioni?
Grazie
Filippo
Ciao sono Giusy volevo un consiglio: da luglio 2014 (dopo tanti anni senza lavoro) ho iniziato a lavorare in una azienda dove lavora tutt’ora mio marito. Ad aprile ho chiesto al capo reparto se poteva mettermi il turno opposto a mio marito cosi’ che la mattina presto c’era a casa qualcuno che poteva accompagnarli a scuola. In un primo momento e’ stata accettata la mia richiesta, poi dopo un discussione avuta con una mia collega in quanto si e’ accesa la sigaretta durante l’ora di lavoro (cosa che non si puo’ fare) il capo reparto mi chiama e mi dice :”da domani torni in turno con tuo marito, al che rispondo ma come faccio con i bambini. Lui mi risponde ti ORGANIZZI e io ma alle cinque del mattino a chi faccio venire a casa x prepararli e lui ancora o con tuo marito o non so’ dove metterti. da premettere che non ho avuto il diritto di parlare con il mio capo (che e’ una persona eccezionale) e spiegargli come mai ho dovuto licenziarmi. Cosa posso fare?
Lavoro alla reception di un hotel dove è consuetudine, in caso di malattia di un collega, sostituirlo con chi è di riposo in quei gg. Premetto che l’organico è insufficiente anche in condizioni di non emergenza considerando sia le dimensioni sia le problematiche della struttura, Recentemente poi ci hanno anche soppresso l’unico week end mensile che avevamo, condizionando pesantemente la nostra vita privata. Ora, considerando che la maggior parte dei gg riposi li trascorro con mio figlio (sono tra l’altro un papà separato) posso rifiutarmi di dare la mia disponibilità? Grazie di cuore per una risposta.
come posso esporre in privato il mio problema lavorativo che a mio avviso molto grave al limite dello sfruttamento
Grazie
Buongiorno,
dopo 2 anni circa di lavoro part time in nero , nel 2006 sono stata assunta dalla medesima azienda agricola come operaia agricola (operaio livello 002 qual.to) a tempo determinato con orario full time.
Assunta ogni anno a Gennaio e licenziata a fine Dicembre. La mansione che svolgo (da sempre) non è quella di operaia agricola ma quella di impiegata per il settore commerciale estero, difatti non lavoro presso la sede della cantina ma presso la sede degli uffici (che sono in un’altra località).
Oltretutto quando partecipo a manifestazioni fuori Comune non mi sono mai stati pagati i sabati e le domeniche, nè le trasferte. Dopo tanti anni (12 anni tra nero e diciamo in regola ) e promesse di cambio di situazione contrattuale a dicembre di quest’anno (a scadenza contratto) ho deciso di andarmene.
Cosa mi spetta se decidessi di intentare una causa nei confronti dell’Azienda? Preciso il mio titolare essendo un libero professionista ha intestato l’Azienda Agricola alla moglie e alla sorella (una è statale l’altra casalinga), lui non figura nella visura catastale.
Buon giorno come posso difendermi da un richiamo disciplinare per un mancato ,dice la ditta ritardo di farle sapere dell’infortunio successo il 13/02/2015 ma aperto il 14/02/2015 che era di sabato perche il giorno 13 finivo il mio turno di lavoro .MA il sabato non potevo camminare cosi aprivo l’infortunio ,non che mi contestano che il foglio e arrivato solo il 16/02/2015 al mattino e dicendomi che non avvisavo ne la ditta ne il mio responsabile .Adesso mi chiedo :ma sono obbligato a chiamare un capo o la ditta di sabato e domenica? E soprattutto non potendo camminare e essendo vedovo con figlia minorenne come potevo farle avere i fogli in 24 ore se non per un compagno di lavoro che lo a portato ,e poi sono obbligato a telefonare di sabato o domenica ,e se io avessi solo il telefonino per ricevere ? alla fine non bastano i tre giorni per il foglio inail ? spero in un vostro aiuto splicito grazie
buongiorno lavoro in una spa chimica e sono inquadrato con cat .E1 mi hanno spostato di reparto con relativa visita medica idonea . ora il problema è che le mansioni che dovrei svolgere mi stanno letteralmente facendo venire un esaurimento nervoso in quanto sono complesse . ora vi chiedo è possibile dire al caporeparto se mi puo spostare in un altro reparto unpo più tranquillo? grazie.
Buongiorno,
sono un dipendente di un’azienda. La scorsa settimana mi sono presentato al lavoro insieme ai miei colleghi e la ditta era chiusa. Il datore di lavoro è irriperibile.
Come posso tutelarmi? immagino che sia inutile impugnare il licenziamento.
io e gli altri 4 lavoratori possiamo agire congiutmaente in tribunale?
grazie
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Il Tuo forum … [rimosso]
Io ho lavorato per 12 anni in una azienda di carta e plastica e detersivi. Mi pagavano per 8 ore e ne facevo da 13 a 15 ore. Il 31 dicembre scorso ci stavamo salutando per gli auguri e mi dicono che devo stare a casa per 21 giorni per problemi che si sono dimenticati di rifarmi il contratto. Sono andato dopo 21 dopo 23 dopo 27 giorni ma sempre la stessa storia problemi di documenti mi ripresenta il 2 febbraio e mi dicono che sono stato licenziato perché se prendevano 1 persona disoccupata non pagavano tasse. Dopo mesi vengo a sapere che tutti scappano da lì e prendono un loro amico che si licenzia da un’azienda alimentare e va ha da loro. Io ora chiedo: ho il diritto di rientrare da loro prima di lui?! Grazie
lavoro in azienda metalmeccanica, vorrei sapere se e obbligatorio fare l’inventario di fine anno, e se potevo rifiutarmi
…Ho dimenticato di dire che naturalmente il contratto di 4 ore lo accettai e ora sono 2,5 anni che lavoro con quel contratto. Volevo sapere se possono licenziarmi (hanno solo 3 dipendenti) e se posso fare qualcosa per adeguare le ultime buste paga alle mie reali mansioni (prendo 700,0€ al mese + gli 80,00€ del governo….tutti i mesi ugualmente (con differenze minime di 1 o 2 euro), indipendentemente dai giorni del mese. PS: un mese fa ho litigato al telefono con la moglie del mio capo per una email che mi era sfuggita e un lavoro non preso. Mi accusava di non fare quello che mi si dice quando io corro come una matta per fare mille cose tutte importanti (non bevo, caffè, non fumo – non faccio mai una pausa, nemmeno 5 minuti e ci sono giorni che mi dimentico di bere o di andare in bagno). Con 6 ore starei dietro a tutto e loro lo sanno.
Buongiorno,
sono impiegata in una srl di un idraulico, mi occupo di tutto in ufficio, anche di cose delicate (tipo dichiarazioni di conformità/ ordini/ preventivi/ iscrizione al curit di impianti termici), tengo la contabilità, archivio fatture fornitori, controllo e comunico le scadenze e faccio altre mille cose (front office – back office) di cui una ditta ha bisogno, essendo l’unica in ufficio. Ho lavorato 1,5 anni in nero a 5 ore al giorno e poi mi hanno offerto un contratto “prendere o lasciare” di 4 ore – x uguale mole di lavoro, di “addetta alla segreteria” che credo non sia adeguato a quello che realmente faccio. Ora, pur sapendo che ho una bimba da andare a prendere a scuola e sono senza auto (vado con i mezzi pubblici), vogliono licenziarmi perchè non posso accettare un contratto di 8 ore ma solo di 6- max 7 se mi compro un’auto.
Buongiorno sono un dipendente di un istituto di vigilanza privata, volevo sapere se è legale che la mia azienda ci fornisca i turni di servizio giornalmente senza darci la possibilità di gestirci la vita privata e familiare.
contratto del commercio, l’azienda è una srl
Per Lorenzo. Dipende dal contratto che avete.
buongiorno. faccio parte di un’azienda dove spesso il personale opera esternamente dalla mattina alla sera. il nostro datore di lavoro ha fissato un tetto massimo di rimborso spese per il pranzo a 12 euro/giorno, anche in presenza di scontrini di importi superiori, può farlo?
grazie
buona sera vi chiedo cortesemente di darmi risposte chiare ai miei dubbi. sono un dipendente di una industria di legnami, dal mese di maggio 2013 sono in congedo straordinario per gravi motivi di salute di mia moglie. la mia prima domanda è, il mio datore di lavoro può cercare di trasportare il mio rientro al lavoro facendomi utilizzare tutto il periodo anche se io non voglio sapendo che io ho diritto ha due anni di congedo straordinario? la seconda domanda è, una volta che rientro al lavoro ho diritto a riprendere la mia posizione di lavoro che avevo prima? o il datore di lavoro è libero di mettermi a qualsiasi altra postazione di lavoro pur facendomi cambiare il lavoro che svolgevo prima. spero di non aver fatto tanta confusione nel spiegare il mio problema, certo di avere una chiara e concreta risposta vi porgo un mio grande ringraziamento porgendovi i miei cordiali saluti FRANCESCO
salve, sono una dipendente con contratto indeterminato a tempo pieno da 5 ani ,che cosa fare nel’ caso che il datore di lavoro non paga tutta la busta paga . nella busta sono 1200 euro a me mi danno 800 euro con asegnio famigliare .grazie
Buon Giorno,
Vi sottopongo il mio quesito. Sono un lavoratore dipendente non in regola di una ditta individuale, se il titolare muore posso rivalermi sugli eredi per quanto riguarda i contributi non versati e le eventuali mensilità non pagate? grazie
Buongiorno, faccio la lavorante come parrucchiera in un negozio con sede in un centro commerciale.Nel mese di luglio 2014 mi è stata fatta una contestazione disciplinare per un ritardo di 15′ sull’apertura del negozio.Ho fornito all’Azienda le mie giustificazioni ritenute dalla stessa “irrilevanti”, pertanto è stato adottato nei miei confronti il provvedimento di “biasimo scritto”.La mia domada è : sono tenuta ad aprire il negozio da sola essendo una semplice lavorante?? Ringrazio per la Vs. attenzione.Saluti.Michela
Per Katerina. Pulizia in senso generale no, relativa al degente si.
Buongiorno,
sto cercando di capire senza successo se le Operatrici OSS in una Casa di Riposo /RSA hanno, tra le mansioni previste dal loro profilo professionale, quella di pulire la camera di degenza dell’ospitre ricoverato e/o le parti comuni (es. refettorio, ecc)
Vi ringrazio per la risposta
Cordiali Saluti
Salve ho un contratto a tempo determinato con scadenza settembre p.v. Ricopro mansioni di coordinatrice contabile e nei mesi passati oltre ad essere inviata spesso nella filiale estera , mi sono ritrovata da sola a seguire l’adozione da parte dell’azienda di un nuovo gestionale e di nuove procedure. Alla fine di marzo tutto era pronto per partire in effettivo, ho chiesto però alla proprietà alcuni giorni di permesso( alla fine ne sono stati solo due) e l’esigenza di rimanere una settimana in Italia a causa di un intervento chirurgico che mia madre avrebbe dovuto subire. La settimana successiva mi sono ritrovata sollevata dall’incarico dato ad un consulente della società di software e da quel momento sono stata oggetto di attacchi da parte della proprietà con pesanti accuse di incapacità lavorativa e di scarsa produttività e di danni aziendali nonostante la continua difesa della mia professionalità da parte del CFO aziendale. Questa assurda situazione e’ sfociata con la richiesta da parte della proprietà delle mie dimissioni e al mio diniego e’ seguito l’ordine verbale di fare il passaggio di consegne e di non presentarsi sul posto di lavoro negli ultimi mesi di contratto con l’assicurazione sempre verbale che mi sarebbero state pagate le spettanze fino a scadenza di contratto. Tutta la situazione mi ha creato uno stato di stress e di paura e al momento sono a casa in malattia. Ma alla fine del periodo di malattia ( 1 settimana) come dovrò comportarmi? Ho pensato di chiedere per iscritto quanto ordinato verbalmente per evitare una situazione di assenza ingiustificata e quindi di un licenziamento per colpa a me imputabile. Non nascondo che ho paura di rientrare in ufficio a causa delle violenze verbali subite. Cosa devo fare?
ho lavorato con contratto che sta per scadere in una impresa di pulizie in cella frigo, con mansione anche di utilizzo muletto e carrelli, oltre che macchine per lavaggio. io come tutti gli altri venivamo messi lì a lavorare senza che ci fosse provveduto vestiti adatti per coprirsi dal freddo, neanche i guanti, tutta attrezzatura comprata da me. La visita medica la paghiamo noi che poi successivamente ci viene rimborsata nel tempo dall’ impresa… ora è successo che che l’ azienda mi ha proposto un contratto a tempo indeterminato, ma ho detto che prima di accettare avrei voluto chiarire alcuni aspetti, per salvaguardare la mia salute e orari di lavoro che non mi tenessero impegnato tutto il giorno per lavorare solo cinque ore, e quindi impedendomi di stipulare altri contratti part time per avere uno stipendio più adeguato.
la risposta dell’ azienda è stato di non rinnovare il contratto ed il rifiuto di pagare la spesa medica.se aggiungo che una sola volta ho chiesto un permesso che ogni volta che vedo il titolare mi viene rinfacciato, perché sostengono che devo mostrare con documento sanitario che l ‘assenza è dovuta per motivi medici, la mia assenza è ingiustificato.. tutto ciò mi fa molto arrabbiare..
a questo punto valuto la possibilità di intentare qualcosa onde evitare a persone come queste di maltrattare in questo modo i dipendenti e mi chiedo ciò
– la mia paga netta si aggira sui 4 o 4,50 euro -lavorando in celle frigo ho diritto a maggiorazione ?
– essendo alla guida anche di carrelli e muletti merito una paga migliore?
-posso richiedere il rimborso per materiale comprato?
-quanto è grave il rifiuto di rimborso spesa medica?
solo da due settimane ci è stato provveduto un giaccone adatto per l’ ambiente, solo perché uno assunto in prova ha detto che a quelle condizioni non è giusto fare lavorare la gente e andava a denunciare il fatto ai sindacati…io per mesi l’ ho chiesto ma non l’ ho mai ricevuto, come tutti gli altri…posso chiedere un indennizzo per la salute , i frequenti mal di testa e altri sgradevoli effetti ?
grazie
Ho un problema lavoro ho lavorato in un centro estetico per quattro anni e ho un contratto di apprendista specializzata dove c e scritto LEI VERRA ASSUNTA DAL 22/O4/2010 fino a 48mesi in teoria sarebbero quattro ….il mio problema e’ che sono stata in maternità e me l hanno pagata ma I RAPPORTI SONO CHIUSI NON CI SIAMO PIU SENTITI ora il mio contratto e’ terminato ma loro non mi stanno facendo sapere nulla del mio TFR devo avere una lettera di licenziamento? E inoltre dovrebbero farsi sentire loro oppure dovrei essere io a richiedere qualcosa??? Sono in crisi non so come fare!!! Grazie
buona sera,
lavoro da 25 anni in una ditta dove mi trovo molto bene e poi ho travato dei datori di
lavoro che mi trattano altrettanto bene.
per motivi di lavoro mi hanno chiesto di cambiare reparto, perche’ prima era un reparto che funzionava male, ma che adesso si sta’ riprendendo, sono aumentate le vendite e le porsone a cui ho a che fare, mi ascoltano.
pero’ mi scontro con un mio superiore, messo li a fare il direttore, incapace di lavorare, vuole solo comandare, la sua parola e’ legge, e in piu’ adesso ci presenta un foglio che noi operai dovremmo ogni giorno scrivere cosa facciamo durante il giorno, ripeto, e’ un’incapace.
come mi devo comportare, posso astenermi nel compilare questo foglio.
la ringrazio,
Salve, volevo informazioni sulla disoccupazione da apprendisti, se viene calcolata diversamente da quella per un dipendente. Io ho un contatto da apprendista da 24 mesi. Grazie
Salve il mio problema è il seguente, a seguito di alcune prese di posizione in disaccordo con la direzione genereale dell’azienda sul nostro posto di lavoro, dopo 10 anni di contratti a tempo determinato ci viene chiesto( a tutto un settore dei dipendenti) dall’azienda di presentare il curriculum vitae e dopo alcuni giorni di portare anche una foto .
E’ lecito tutto ciò? siamo ripeto dipendenti dell’azienda da oltre 10 anni con contratti a tempo determinato 1 mese di lavoro e 10-20 giorni di stop.
A noi sembra una forzatura per metterci sotto pressione come possiamo agire di fronte a questa provocazione?
grazie per la vostra risposta in anticipo
Franco
Salve,
in merito alla legge 407/90, come bisogna tutelarsi una volta scaduti i 36 mesi di agevolazione per l’assunzione?Il datore di lavoro mi può licenziare per giusta causa trovando anche degli escamotage??Quali diritti posso rivendicare per tutelarmi?
Nell’attesa di una risposta in merito La ringrazio anticipatamente
Saluti
Antonio Fortunato
L’azienda dove lavoro ha cambiato sede, e nella nuova sede essendo in una zona della cittá, dove non ci sono parcheggi aziendali o liberi, ma solo per residenti o a pagamento. In caso di multe o rimozioni cosa dobbiamo fare?
ho ricevuto la lettera di licenziamento il 30,12,2013 dopo 10 anni di lavoro che il 18,01,2014sara,l ultimo giorno vorrei sapere se posso farmi le ferie che avanzo
Salve, vorrei sapere se a un dipendente a tempo indeterminato di una coop (supermercato) con contratto a 30 ore e 3 giorni di riposo gli venga fatto furire uno dei suoi giorni di riposo in un giirno festivo calendariale.
Preciso che due dei giorni sono cotrattualmente conconcordati su dei giorni precisi.
Grazue
Salve volevo un informazione sono invalido civile al 46% e nonostante tutto la ditta che mi ha assunto subentrando ad un appalto di pulizie non avendo piu lavoro sulla zona di lavoro di pavia dove abito mi ha assegnato come sede di lavoro brescia. e quindi io dal lun al ven. dovrei andare da pavia a brescia e senza rimborso di spese benzina e autostrada,anche perche il mio turno di lavoro sarebbe dalle 5 del mattino alle14.naturalmente anche se vorrei andare con il pulman e poi treno a quell’ora non passa niente da pavia,premetto che devo partire alle 3.30 per essere a brescia alle 5.mi chiedo ma una ditta puo fare questo e assurdo. la prego mi rispona grazie.
salve volevo chiedere se e possibile avere delle chiarezze riguardo turni e paga oraria pause per quanto riguarda celle frigo da piu 5 a meno 20 gradi grazie un saluto
da parte di tutti noi che lavoriamo nelle celle frigo tutti i giorni con uno stipendio da fame
ccnl credito mansioni di centralinista..in finanziaria regionale, il responsabile del personale con mail vuole anche che mi occupi delle scadenze delle auto aziendali bollo,assicurazioni,revisione….è corretto? vuole questo, dato il mio ex incarico di autista commesso….”anche se il centralinista o reception me ne occupo da sempre”, è giusto che sulla mia busta paga alla voce mansioni si faccia risultare (centralinista) e non come fanno il vecchio incarico di autista /commesso? grazie
lavoro come dipendente presso una ditta di tecnologie abitative la mia mansione e’ l’autista ultimamente mi hanno proposto non solo a me ma a tutti di fare un fofettizzato riguardo alle straordinarie, io non ho accettato questa offerta perché ho visto che gran parte ci rimettevo. voglio sapere e’ giusto che rifiutando l’offerta ritorno a fare le 8 ore lavorative senza straordinarie che “erano tutte in busta” come devo comportarmi
Salve, vorrei sapere se io come impiegata d’ordine in uno studio pediatrico, ho diritto ai prefestivi, previsti dalla legge, o come dice la dott,ssa x cui lavoro, che spetta solo ai medici e che quindi,malgrado io sia disposta ad andare cmq a lavorare,tale giorno mi verrà tolto dai permessi. Tengo a dire che sono sette anni che lavoro in questo studio e ho sempre usufruito anch’io di questa festività. poi improvvisamente…. Vi sarò grata di eventuale risposta.
lavoro in una azienda privata percepisco quasi tutti i diritti ho 30 anni lavorativi continuati nella azienda (parlando un po con diversi colleghi +anziani o -anziani lavorativi che oggi sono tutti dirigenti hanno avuto e percepito scatti di livello 1 – 2 – 3 (parliamo settore commercio) quando che io ancora essere al 4 livello dopo tantissimi hanni orsono di battibecchi x prima essere 5 livello Esiste una legge che indica in base il numero di scatti di anzianita ad avere diritto di scatto di livello lavorativo ho tutto ha piacere del datore lavoro ? grazie di mandarmi quache informativa sull!argomento (al mio mail) SALUTI
buongiorno,mia figlia lavora in un negozio di somministrazione di alimenti e ogni tanto deve fare delle consegne(ma non da contratto), il motorino che usa è quello della ditta e la settimana scorsa è stato rimosso per pulizia strada con carro atrezzi. chi deve pagare il carro atrezzi ,la multa e il resto? l’azienda non si sta nemmeno preoccupando di andarlo a ritirare con relativo costo aggiuntivo per ogni giorno che passa.
sono pizzaiolo lavoro in un ristorante pizzeria da sei anni e mezzo ho ricevuto una lettera racomandata a mano di licenziamento per riduzione del personale motivo chiusura della pizzeria voglio capire quali sono i miei diritti visto che avevo un contratto indeterminato e ho 56 anni?
sono inserviente in un rsa privata gestita da suore con contratto indeterminato da lunedi a sabato .verbalmente 2 anni fa mi è stato chiesto di venire anche nei giorni festivi posso rifiutarmi sembrava un favore e ora è un obbligo
Da 10 anni che lavoro in uno impreza artigano metal-mecanico vengo sfrutando come animale e non posso contradire il datore di lavoro perche in ogni caso mi dice che vengo licenziato o dificolta in famiglia e non posso lachiare ,ho chiamato autorita sindicale comunale che vengono a controlare sul posto e non vengono .GRAZZIE.
salve il mio problema è il seguente, ho una moglie con una patologia oncologica invalida al 100×100 io sono intestatario della 104, io ho diritto al congedo straordinario e sinceramente dall’inizio di aprile ho fatto 4 mesi di congedo straordinario per necessità assistenziale di mia moglie. poi il mese di agosto la mia azienda rimane chiusa per ferie, ora l’oncologo ha pianificato delle terapie di settimane intere quindi ho pensato di prendere solo 10 giorni al mese di congedo straordinario per poter accudire mia moglie fino a dicembre 2013 dopo di che non so come andrà. ho pensato di prendere solo dieci giorni mensili perche ne ho già presi quattro ho iniziato il quinto e mi rimangono 19 mesi per il totale che posso usufruire, ma visto che il futuro della salute di mia moglie non lo conosco vorrei riservarmi un periodo più lungo di congedo straordinario, e quindi al posto di continuare a prendere mensilità intere ho deciso di prendere giusto dieci giorni al mese, ma il problema è che il mio datore di lavoro ha rifiutato questa mia decisione dicendomi che non può farmi rientrare per poter lavorare solo circa la metà de mesi ora io mi domando sono libero di decidere di rientrare a lavorare e continuare ad utilizzare il congedo per giorni che necessariamente ho bisogno ? il datore di lavoro ha diritto di rifiutare il mio rientro visto che io ho ancora bisogno del congedo ma vorrei farlo in maniera più ridotta e non continuare a mensilità intere come lui preferirebbe per sua comodità? sono un operaio con contratto a tempo indeterminato e vorrei capire bene come comportarmi posso pretendere di rientrare e lavorare solo i giorni che posso dal momento che mi è capitato questo è c’è la possibilità del congedo straordinario. grazie anticipatamente per la vostra cordiale attenzione che metterete al mio quesito, e mi scuso per gli errori ortografici. in attesa di risposta vi saluto molto cordialmente grazie
buonasera…mi chiamo Claudia lavoro in un supermercato,contratto part-time.
Sono una categoria protetta.e quindi per problemi di salute ho rifiutato il full-time per il
periodo estivo.Il mio direttore.in questo periodo PRETENDE…straordinari da me..dicendomi
che sono obbligata a farli…è un controsenso…se avevo la possibilità..avrei accettato il
full-time.Domando…la legge in questo caso è uguale per tutti…o posso rifiutarmi?..
Grazie
Salve!
Sono un lavoratore stagionale presso un attività ristorativa,ho iniziato il mio peirodo lavorativo da 3 settimane e non ho ancora avuto un giorno libero.
Nel colloquio mi è stato menzionato un giorno libero.
Come devo comportarmi in tal caso quali sono i miei diritti e doveri a chi posso rivolgermi per chiarire la questione? dato che il datore di lavoro non mi sa dire quando potrò avere il giorno di riposo perché rimanda sempre?
Grazie !!!
Per dipendente. No, non esiste un diritto specifico. No neppure per il secondo caso. Il titolare non ha alcuna reponsabilità per ciò che accade al di fuori del perimetro aziendale.
mi chiedevo se il dipendente ha il diritto di parcheggiare la propria auto all’interno dell’area aziendale. inoltre se un dipendente subisce il furto d’auto che si trova nell’area esterna di parcheggio aziendale, può essere risarcito?
ciao siamo un gruppo di autistie da cinque mesi non perciepiamo gli straordinari.cosa dobbiamo fare e dove dobbiamo rivolgersi…..saluti
Salve!Mio marito fa il camionista da 4 anni presso la stessa persona.Dopo due anni li hanno detto che deve firmare le dimissioni per poi essere riassunto da un altra ditta,anzi cooperativa.Doveva ricevere il tfr,invece niente.Da gennaio non ha piu percepito lo stipendio e lui continua ad andare al lavoro.Come dobbiamo fare,a chi dobbiamo rivolgere?La cooperativa ha la sede a milano e noi viviamo a pavia.Ha qualle sindacato andare,a quello di milano o quello di pavia?Grazie di cuore!
salve,,, lavoro da circa 12 anni nel settore terziario .. sempre con una azinda (spa) come commesso magaz. ..ultimamente stò vedendo sempre più negarmi i permessi /ferie che chiedo durante il mese.. mi vengono negati sempre per motivi di lavoro a volte secondo me discutibili ,,volevo sapere se e soprattutto e per quante volte un capo può negarti queste ore di permesso…
Salve, sono un dipendente inquadrato come addetto alla vendita, quindi con il ccnl del terziario e commercio. Ma presto il mio servizio in un deposito dove prepariamo merce da mandare nei supermercati. Il deposito in questione è un deposito freschi, e quindi lavoriamo a 3 gradi di temperatura. La mia domanda è, non abbiamo forse diritto all’indennità di cella frigorifera? Grazie in anticipo della risposta.
Sono a venti ore settimanalicon giorno di riposo quando capita la festività nel giorno di riposo ho diritto a recuperare il mio riposo visto che i miei colleghi sono a 24 ore e godono della festivitá a me nn vogliono dare il recupero grazie
Faccio l’addetto vendite, l’inventario nel mio negozio dovrebbe essere obbligato ,e quello presso altri punti vendita facoltativo,oppure quantomeno sentire il parere del dipendente visto che non siamo in un regime di dittatura ancora!!!
Per Gerry. Se la mansione fa parte del suo lavoro, si.
Salve volevo chiedere se si puo’ obbligare un dipendente a fare un inventario presso un’altro punto vendita,ovviamente nel suo giorno lavorativo.
salve potrei sapere avendo dei contratti a tempo come prima portierato e poi guardia giurata dopo 50 mesi di lavoro mi e’ stato fatto un’altro contratto di 4 mesi con la promessa che dopo tre mesi di sosta venivo richiamato,ma ne sono passati 6 e sono sempre a casa ,potrei far valere tutti quei contratti ed essere riassunto ?grazie aspetto una vostra risposta .
Per Giuseppe. Legalmente ha tutti gli estremi per impugnare la situazione, il problema è capire come evitare che la cosa le si possa ritorcere contro. Le suggeriamo di sentire un sindacato o un consulente del lavoro, al quale mostare però tutte le carte (contratto, busta paga, etc) perchè queste incresciose situaizoni devono essere valutate caso per caso sulla base dei dati effettivi. Non è opportuno un consiglio di massima dato a distanza senza conoscere la realtà in tutti i suoi aspetti.
Salve,
da 2 anni lavoro come Biologo presso un laboratorio privato. Ho un contratto di lavoro di 15 ore settimanali che in realtà sono 20. Ho percepito sempre lo stipendio “misero” solo che da qualche mese mi fa firmare una busta paga che io non percepisco. Volevo chiederVi cosa debbo fare ?
In breve un soggetto licenziato a settembre 2012, per superamento del periodo di comporto, non ha diritto al rito fornero?
Ovvero il datore di lavoro non era obbligato alla procedura di conciliazione, giusto?
Io mi chiedo, in questo caso, un lavoratore malato di cuore, oggettivamente impossibilitato a lavorare, non ha alcuna possibilità?
tra l’altro non viene illustarta al lavoratore la possibilità di fruire dell’ aspettativa (parliamo di un soggetto 60enne con oltre 38 anni di egregio servizio);
tutto ciò è legittimo?
infine a gennaio 2013 sulla base dell’impugnato licenziamento ne viene intimato un altro per motivi disciplinari.
cosa fare in questi casi? lasciare perdere tutto quanto?
Vorrei sapere se le pause caffè sono obbligatorie e se si quanto devono durare.
Se le pause per la sigaretta sono ammesse.
Vorrei sapere se il lavoratore può uscire od entrare a suo piacimento a seconda dei problemi in casa dando preavviso anche solo di qualche ora, o senza preavviso.
Vorrei sapere se è illecito pretendere che il lavoro venga svolto bene e con una tempistica adeguata e se nello spostarsi da un macchinario all’altro si può intervallare la sigaretta lo stiramento e un “calma lei si sta fumando la sigaretta non siamo mica schiave”Mi sembra che alla fine gli schiavi diventano i titolari, che quando c’è il lavoro se lo devono fare e quando manca devono mantenere.
salve,volevo chiedere delle informazioni.ho lavorato per 4 anni presso una ditta,la quale mi aveva promesso delle cose e poi in realtà si son rivelae altre.
Lavoravo al bar all’inizio facevo 8 ore la domenica di riposo,qualche volta neanche pausa pranzo.
ma questo non sarebbe il problema,quello vero è proprio è che lui ci dava un fisso mensile di 1200 tutto compreso senza che lui avesse pattuiti qualcosa con me.contratto part-time mezza tredicesima,mezza quattordicesima e mezze ferie pagate.l’ultimo anno è stato il peggiore,sempre contratto part-time (4 ore) ma le ore sono aumentate sono passate a 9 e la tiritera era sempre la stessa,anzi sono stata licenziata a dicembre 2011 e sono rimasta un mese a lavorare senza assicurazione.(scoperto dopo).ah dimenticavo che lui mi faceva delle proposte per andare a letto con lui se volevo un aumento di stipendio (cosa naturalmente mai fatta)..così ho preso la decisione di mollare tutto..e dopo 4 anni mi sono ritrovata ad essere liquidata con praticamnte niente.Cosa posso fare?vorrei tanto avere quello che mi spetta ne un centesimo in più ne uno in meno…la fine del contratto è 31 ottobre 2012
le volevo chiedere…sono stato operato di tumore il mese scorso,ho tolto il rene sx ,e fortunatamente nn devo fare alcuna cura..di nessun genere,la società dove lavoro mi ha prefissato un’appuntamento col medico competente.Pensa che possano esserci probabilita di nn poter ritornare al lavoro?è un diritto lavorare anche con un solo rene?grazie aspetto sue risposte.
abiamo avuto dei problemi nel mio posto de lavoro, per motivi sopratutto della parente de un ospite che come a donato soldi alla rsa dove lavoro, le lasciano fare qualunque cosa, nostra ospite molte volte è agresiva e pichia altri ospiti e quando è cosi la mettiamo a letto ,gia che il medico non vuole darle ninete per calmarla, adesso ci hanno presentato dei fogli che dovemo compilare ogni volta che metiamo a letto qualche ospiti e doviamo spiegare il motivo per il qualle lo abiamo fatto, doviamo firmare ip e asa os di turno in quel nucleo si ho 5 o 6 malati devo compilare carte per ogni ospiti e andare girando facendo firmare a tutti, lo che voglio sapere e una cosa che si puo fare per legge o ce qualcosa che noi possiamo fare
Stamattina ho firmato la lettera per cessata attività dell’azienda per la quale lavoro con contratto indeterminato dal 2007, azienda operante nel mondo del commercio.
Premetto che dobbiamo ancora percepire lo stipendio di dicembre, gennaio, e parte della tredicesima che era stata suddivisa in 3 rate.
La lettera dice che l’azienda cesserà l’attività il 19 maggio, giorno in cui scade la cassa integrazione in deroga, e che saremo collocati in mobilità.
Non capisco perchè l’hanno fatto firmare oggi, e mi chiedevo se abbiamo diritto a qualche indennità oltre al dovuto.
Grazie e buona giornata
salve,
a metà gennaio mi è scaduto il contratto di lavoro con una azienda in crisi che qualche giorno dopo ha chiesto l’ammissione al concordato preventivo.
Preciso che non mi è stato pagato lo stipendio di dicembre, lo stipendio per i giorni lavorati a gennaio + il rateo ferie ed il TFR.
Vorrei sapere come sono classificata nel gruppo dei creditori dell’azienda avendo cessato il mio rapporto di lavoro prima della richiesta di concordato. Come devo procedere per poter recuperare il mio credito? Anzi non sono in grado di quantificare quanto mi è dovuto perchè l’azienda oltre a non avermi pagato non mi ha nemmeno consegnato i cedolini.
Grazie a chi mi può dare qualche dritta.
volevo chiedervi se il mio titolare può farmi recuperare i minuti di pausa caffè alla fine della giornata gli orari di lavoro sono dalle 8 alle 12e5 x recuperare la pausa caffe che poi è di 10 min e dalle 13e30 alle 17e35 x recuperare in parte gli altri 10 min del pomeriggio
Sono un carpentiere saldatore. può il mio datore di lavoro a tempo indeterminato, dirmi che le tute non sono dei dpi e negarmele perchè secondo Lui ne brucio troppe durante l’anno?
Premesso che tante mansioni”particolarmente rischiose” le fanno fare spesso a me come l’uso della fiamma ossidrica o il plasma in posizioni “particolari”?
GRAZIE
Può un datore di lavoro assegnare una mansione aggiuntiva ad un dipendente senza fargliene prima richiesta? specialmente se questa mansione richiederà visite mediche più accurate e specifiche?
Ciao,vorrei sapere se un’azienda che ha richiesto la cassa integrazione; si può fare a turni tra operai ed apprendisti,oppure,lascia a casa sempre un operaio. Vorrei sapere la risposta al più presto possibile tramite mail. grazie in anticipo
Per Luigi. Essendo lei assunto come addetto alla manutenzione, questa funzione rientra nelle sue mansioni anche dal punto di vista della pulizia. La funzione di custode è una diversa destinazione rispetto all’assunzione originaria.
Sono un operaio,addetto alla squadra manutenzione, ma svolgo lavoro di custode del campo sportivo Comunale, ma nello stesso tempo mi occupo anche della pulizia interna ed esterna dell’impianto. E’ giusto il lavoro che svolgo,ho devo solo svolgere mansioni da Custode?
ho un contratto part- time a tempo indeterminato, ho partorito il 14 sett. 2012 ho terminato la maternita’ e devo rientrare a lavoro, posso godere dell’astenzione facoltativa?
sono un dipendente a tempo indeterminato di una azienda esterna che fornisce la manodopera. Per il nuovo anno l’azienda appaltatrice vuole assumermi, ma l’azienda di cui sono attualmente occupato vieta l’assunzione.
La mia attuale azienda può fare questo?
grazie tante
Salve, bell’articolo.
Sono un consulente del lavoro. Abbonato da tempo a riviste come Guida al lavoro e Diritto e Pratica e lavoro sono diventato esperto di tipologie di contratti (indeterminato, a chiamata, apprendistato ecc…) e adempimenti del datore di lavoro come sostituto d’imposta (tasse contributi inps inail eccetera).
Tali riviste però si concentrano poco sui diritti e dovere del datore di lavoro e dipendente.
Vorrei chiederLe se a conoscenza di qualche opera o quotidiano che tracci il più chiaramente possibile quali sono i diritti e doveri giuridici per poi “approdare” al campo della gestione delle risorse umane dal punto di visto psicosociale del lavoro (mission aziendale, valori e obbiettivi aziendali, clima aziendale, piani di carriera).
Noto PERO’ che in generale, nel panorama delle pubblicazioni Italiane, c’è un vuoto, SIA nel definire bene i diritti e i doveri, quello che tanto lei in questo articolo ha efficacemente (ma anche dato risposte sintetiche) descritto con domande del tipo “Cosa mi spetta? Cosa sono veramente costretto a fare?” o ancora con domande del tipo “È veramente giusto compiere una qualsiasi attività purché mi sia richiesta dal datore di lavoro? E se questa è più rischiosa?” , SIA, agganciandosi dai punti che dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) essere certi, nel collegarsi a politiche di gestione delle risorse umane.
Troppo spesso invece leggo o di tipologie di rapporti contrattuali o semplicemente di gestione psicologica delle risorse umane che esulano completamente dai paletti fissati dalla giurisdizione del lavoro Italiano.
Distinti saluti
quali diritti posso avere se il mio contratto di lavoro e partime ho a tempo pieno?ad esempio come assegno familiare, tedicessima, ferie,ecc??vorrei sapere le risposte tramite email grazie…. distinti saluti
buongiorno e possibile avere alcune informazioni riguardo alla disoccupazione? allora sono stato assunto in data 23 ottobre 2012 contratto tre mesi con l opzione dopo un mese di prova di essere licenziato,o maturato 8 anni precedente lavoro senza usufruire della disocupazione perche mi sono licenziato io mi spetta o no la disoccupazione?
Per Mario. Per una questione cosi tecnica le suggeriamo di rivolgersi, documenti alla mano, a un sindacato o un consulente del lavoro.
Per Claudia. Per affermare quanto detto deve essere certa degli elementi che lo provino. Se li ha faccia ricorso oppure sporga denuncia. ma deve essere assolutalente certa di avere le prove di questo.
può un sindacalista della U.G.L.proporre un verbale di transazione sindacale ad una dipendente, messa fuori da un’azienda dopo parecchi anni di lavoro esercitati egregiamente, senza motivazione e con l’inganno di una nuova prestazione lavorativa per un nuovo progetto, facendo gli interessi dell’azienda anzichè quelli del lavoratore? E’ successo a me, sono stata raggirata….e non so se si può chiudere un contratto a progetto con questo verbale e se avevo diritto ad una liquidazione…forse non lo saprò mai. Ma di chi ci si può fidare a questo mondo? i datori di lavoro continuano a fare ciò che vogliono senza rispetto alcuno per i loro dipendenti….sono amareggiata e disgustata. E il bravo sindacalista dove lo mettiamo……..
Da due mesi mi hanno detratto dalla busta paga il rimborso spese l ‘ indennità mansione e tolto il forfè di 10 ore tutto questo senza farmi firmare un nuovo contratto volevo sapere se tutto ciò è legale.
GRAZIE
Lavoro presso una ditta da quasi 12 anni, i primi 10come supervisore di due reparti, per decisione aziendale mi hanno spostato ad altro reparto senza alcuna lettera di servizio.
Il reparto dove mi hanno collocato,ho fatto esperienza on the job, senza corsi.
Per motivi di macchinari malfunzionanti, mi rovo spesso a iniziare il lavoro prima del previsto, per anticipare eventuali problemi.
L’ultima volta ho iniziato all06.00 e terminato alle02.30 circa, per problemi ad altro macchinario.
Nell’efftuare il lavoro dopo 13 ore ho erronemante utilizzato un materiale diverso da quello richiesto dal cliente.
possono sanzionarmi?NB:da quanto sono stato trasferito il mio nome è sparito dall’organigramma aziendale……
Il mio diretto superiore è los stesso che mi ha spostato, ma è incurante dell’organizzazione e del lavoro svolto.
Attendo un vostro riscontro.
distinti saluti
lavoro presso una ditta da 12 anni ho chiesto un anticipo della liquidazione presentando un regolare preventivo i soldi me li anno dati il datore dopo qualche tempo mi ha chiesto la fattura del lavoro pero io i soldi li ho usati per un altro motivo e non posso dimostrarlo cosa posso fare grazie ha chi mi possa dare una risposta
Bungiorno,
il mio ragazzo ha un contratto di apprendistato che gli scade a marzo del 2013, però lui fa 50 ore perchè fa il vicedirettore, quello che chiedo è:
da pochi mesi ha scoperto di avere la sclerosi multipla e la sua grande paura è che se rileva il tutto alla direttrice a fine contratto non glielo rinnovano, possono non rinnovargl il contratto? e se facesse domanda di categorie protette possono assumerlo? non ce la fa più a lavorare tutte quelle ore e l’unica cosa che può fare è dirgli la verità e abbassarsi alle 38 ore…sbaglia a fare questo passo? lo sta distruggendo, vuole lasciare il lavoro, me, tutto insomma, questa è la malattia che sta prendendo il sopravvento…ma tutto questo non deve succedere… aiutatemi, cosa deve fare?
Buongiorno,mi chiamo Stefania e lavoro in una casa di riposo come aiuto cuoca ,il mio problema e il seguente , quando sono di turno il pomeriggio 15,30-19,30 il turno comp sto da due persone ..alle 18,00 la mia collega va via io rimango da sola …volevo sapere se è lecito o no? C’ è una legge che ci tutela ?grazie in anticipo !!
salve lavoro in un macchinario lungo 50 metri,andando avati e indietro con una media dei 4 km al giorno, per 8 ore al giorno 5 giorni alla settimana,da solo vorrei sapere se esiste un limite di lunghezza,cioè se bisogna lavorarci in due o da solo spero in una vostra risposta grazie
distinti saluti
avendo una copia di assunzione a tempo indeterminato come operatore ecologico raccolta diff (umido) ma mi anno inviato una copia di contratto a tempo determinato con prova lavoro di 90 giorni sono stato assunto il 4 /6 2012 ma mi anno inviato una copia di contratto tramite posta elettronica ,il 10 /8/2012 che differenza c’e’ e’ normale tutto cio’ vorrei sapere tutto al piu’ presto tramite risposta sulla mia email
distinti saluti
Salve, ho bisogno di sapere quanto segue: sono proprietario di un salone di parrucchiera con una sola dipendente, ebbene quest’ultima chiede 2 settimane di ferie proprio quando rientrano le clienti dalle ferie, facendo così sono costretto ha disdire molti app.ti, oppure assumere altra dip. Nonostante questo, obietta, che venga lasciata da sola in salone, in quanto asserisce che per legge non si può. Tengo a precisare, che è operaia di 3 liv. e con diploma.
Buongiorno, sembrerà una domanda stupida ma nel mio ufficio è nata una disputa fra 2 colleghi su una questione di abbigliamento.
In un ufficio, in caso di mancanza di un regolamento specifico, si possono indossare i bermuda o è vietato? Ci sono norme di sicurezza o di etica/decoro a proposito? Se poi uscisse una informativa a tal proposito quello in pantaloni corti potrebbe rifiutarsi di accetare una regole che all’inizio del contratto non esisteva, potrebbe dire di avere il diritto di utilizzare l’abbigliamento che più predilige?
Saluti
Per Francesco. Se ci sono prove giuridicamente valide può citarla in tribunale, ma altrimenti non può fare nulla…
il mio datore di lavoro mi acusa di aver commesso degli erori e mi accusa di aver causato dei danni enormi circa 2000 euro per cose che io non ho comesso a cosa vado incontro
Ho problemi sul lavoro con la mia collega, pari livello e stessa età, responsabile del mio reparto (siamo in due) che lavora da 20 anni nell’azienda come segretaria di direzione ed assistente ai clienti. Nella fattispecie delega sempre la maggior parte del lavoro, una parte dle lavoro di responsabile non lo esegue (e si assenta nei periodo in cui la sua presenza è obbligatoria in ufficio in qualità di responsbaile) e lo faccio io (e poi lei si prende i meriti). Mi sposta i turni di lavoro da un giorno con l’altro in base ai suoi impegni ed esigenze e quando dico che non posso mi fa le ripicche e fa i giochetti, abusa del suo “potere” e di ciò è consapevole il ns. capo. Io lavoro da 4 anni in quell’azienda come dipendente anche se ho lavorato come libera professionista per 7 anni (quando cominciò anche la mia collega la carriera). Come devo e posso agire? grazie per l’aiuto
Salve,vorrei un informazione riguardante un problema che coinvolge la mia fidanzata.
vado subito al punto,allora lei lavora dalle 08:30 fino alle 18:00, e tutto questo per 550 euro mensili….sarebbero in pratica 9,5 ore di lavoro giornalieri,il fatto e’ che nelle buste paga vengono scritto solo 60 ore mensili,come se lei lavorasse tre ore al giorno….ora io mi domando.E TUTTO REGOLARE?? HO’ C’E’ QUALCOSA CHE NON QUADRA??VI SAREI GRATO SE MI SAPRESTE DARE UNA SPIEGAZIONE…
Buonasera, io lavoro per una azienda di consulenza informatica (contratto confapi) con il secondo livello impiegato. Ho cominciato la collaborazione poco più di una anno fa con contratto determinato e negli ultimi mesi come indeterminato.
Negli ultimi mesi sto lavorando spesso per un cliente estero (l’attività si svolge normalmente in svizzera). Detto cliente della mia attuale azienda pare essere interessato ad una mia assunzione diretta.
Quello che vi chiedo è se ci possono essere ostacoli, rimostranze o altro….. che la mia attuale azienda possa porre a me o ai miei potenziali datori di lavoro la dove dovesse concretizzarsi l’iptesi di assunzione diretta con la formulazione di un’offerta e di una lettera d’impegno d’assunzione….ecc
Per Luigi. Una situazione complicata. Salutare non è un dovere. Accettare ordini neppure, semmai eseguire i compiti che le vengono affidati nell’ambito di quelli che è chiamato a svolgere per contrato. Non eseguire i dovuti compiti è moitivo di richiamo, etc. Credo sia poco praticabile la strada legale, meglio parlarne con suo figlio
vorrei sapere come comportarmi con una dipendente che arrivando al lavoro non saluta non accetta ordini, prende iniziative per conto proprio. ma svolge comunque bene il suo compito,ma il suo e un comportamento da titolare,essendo la fidanzata di mio figlio che e anche socio dell’attività . posso licenziarla per incompatibilità ambientale? grazie, Luigi
Buon giorno.Lavoro nel settore alberghiero, turistico.Contratto indeterminato.Sono iscritto come animatore.In realta accompagno i clienti a sciare in inverno,ed a camminare ,passeggiare in montagna per il resto dell’anno,non dovrei essere iscritto come guida turistica o una cosa simile?Sarei assicurato e guadagnerei meglio ?Per quanto riguarda le ferie me le danno come e quando fa comodo a loro anche quando l’albergo e mezzo vuoto senza prendere in considerazione che sono un papa’ separato ed ho i miei obblighi e doveri come necessita nei confronti dei miei 2 figli minorenni.Cosa posso fare?Grazie
salve io lavoro in albergo e ho il contratto “unindustria” a tempo indeterminato siamo in tre fissi e 2 con contratto a termine..fra un po gli scadono il contratto e non vogliono rinnovarlo e noi siamo nei casini x il discorso giorno di riposo e ferie..il maitre ha gia fatto i piani delle ferie ma i titolari hanno detto niente ferie..possono farlo???? noi se andiamo in ferie lo stesso “no tutte e tre insieme”cosa ci aspetta al ritorno? poi possono richiamare dalle ferie? rispondetemi grazie..
Buona sera, ho un contratto a tempo indeterminato da 40h settimanali 2o livello-bis. Ho incarichi di progettazione tecnica cad e programmazione e lavorazione ad un pantografo cnc a 5 assi. Per l’utilizzo di tale macchina il datore di lavoro mi ha fatto seguire un corso base di 3 giorni che ovviamente è servito solo da introduzione alla conoscenza del macchinario. In tre anni grazie alla mia preparazione sia personale che scolastica ovviamente ho raggiunto un buon livello conoscitivo. Oggi Il titolare è entrato in ufficio con un suo “amico” dicendomi che avrei dovuto seguirlo come tirocinante e insegnargli l’uso del macchinario. Ora Vi chiedo, sono tenuto a farlo? il fatto che solo io sia abilitato ad utilizzare la macchina e la sappia utilizzare, per me è una sorta di tutela, soprattutto dato il periodo non particolarmente felice. Svendere le mie capacità e conoscenze ad un eventuale “concorrente” (lavorativamente parlando) non penso sia lecito richiederlo. Ho il timore che (poichè sta diventando prassi aziendale assumere pip tirocinanti e master&back) si miri a rimpiazzare la mia figura a costo zero.
Per Anna. Si, per quello che ci risulta ne ha diritto, però non non siamo esperti in diritto del lavoro e contrattualistica relativa. Provi a sentire un sindacato sullo specifico.
Salve ,ho un contratto a tempo indeterminato di 40 ore settimanali in un negozio di abbigliamento dal lunedi al sabato con lunedi mattina libero e un’altra mezza giornata,alcune domeniche sono aperture straordinarie,così però lavoro 7 giorni su 7,ho diritto a un giorno intero di festa?
buonasera vorrei dei chiarimenti lavoro in un panificio che mi hanno assunto con un contratto di 2 ore giornaliere e mi hanno detto che non mi aspetta nulla tipo 13cesima 14dicesima mutua ma e possibile? neanche le ferie mi danno per favore rispondetemi sulla mia email grazie
salve a tutti c e qualcuno che mi puo fare chiarezza ? allora, da 8 anni lavoravo in una carrozzeria a tempo indeterminato (ero stato assunto con qualifica lamieraio) ultimamente mi venivano assegnati degli altri incarichi molto pesanti che si svolgevano in demolizione , allora dopo un colloquio con il datore di lavoro che alla mio rifiuto di lavorare nella demolizione mi chiedeva le mie dimissioni immediate e senza preavviso io o firmato la lettera visto il brutto rapporto che si era creato , pero non sapevo che licenziandomi io non avrei avuto la disoccupazione adesso mi ritrovo senza lavoro e senza disoccupazione
lavoro da 5 anni come barista in un albergo,il mio contratto e’ di 19 ore sett 6 il lunedi e 2’50 fino la domenica sabato libero…pero’ mi trovo che faccio qualsiasi orario e poi le ore in piu’ a casa per recupero..peche’ non paga gli straordinari….e’ normale il datore puo’ fare questo?logicamente non sono d’accordo ma questo e’…
Buongiorno,
siamo due dipendenti lavoriamo in un srl da 1 anno, ma la società versa in cattive acque e non stiamo prendendo lo stipendio regolarmente, vogliono licenziarci vorrei sapere i pro e i contro di un ‘azione del genere.
Abbiamo diritto ad una disoccupaazione?
Prenderemo gli stipendi arretrati ?
Siamo disperati
attendo Vostre
io vorrei sapere com esi stanno regolamentando i comuni p………….
io lavoro in comune di……
nn ho dirtti di e i seguenti:
no mensa no ferie o al max ogni 11 mesi 11 mesi e rotti quando ce ki fa porcte a tutto andare
no malttia anzi vengo rikiamato da malattia
no tutela di lf
d Gs e di inail inps comune e vari
no 730 pagato no malattia pagata ultimamente,solo nomi ingiurie e anke dai utenti vari e guida con auto del comune quasi rotte,si lavora con pioggia a catinelle con nevicate record e quant altro cosa devo fare e ke diritti ho e xke mi vengono tolti tutti stipendio quasi dimezzati no di tutto detrazioni e quant altro quando io lavoro nn manco mai e sono sempre piu ke puntuale e sono un orologio svizzero forse meglio anke grazie.mirko
PER FAVORE VORREI SAPERE UN INFORMAZIONE SUI CONTRATTI.O UN CONTRATTO GRAFICA EDITORIA INDISTRIA COME OPERAIO AUSILIARIO E VOLEVO SAPERE LA MANSIONE CHE DOVREI SVOGERE.CMQ IO FACCIO IL VERNICIATORE RISPONDETEMI PER FAVORE SU EMAIL GRAZIE
Salve, ormai da 7 anni lavoro in un comune di 5000 anime, assunto come cat. protetta, e con contratto da C1 geometra istruttore tecnico presso edilizia privata e urbanistica, mi trovo ormai da tempo a svolgere, oltre le mie pratiche, anche le attivita del mio collega, sempre assente, e qundo lo è non fa nulla,di edilizia pubblica, inoltre il resposabile continua a passare da fare anche le sue cose a noi, non esiste pravicy alcuna ide per il proprio pc, ed ora vuol farci fare anche il RUP pagando noi un assicurazione privata, e senza alcun compenso in più.
Ho chiesto molte volte un mansionario, risposta che tutti devono fare tutto, e cosi, io penso di no, cmq, con la scusa che ormai il nostro paese sta attreversando un periodo nero, penso che sia una scusante, capisco e mi spiace per chi non ha un lavoro, ma nulla vieta che vi siano delle regole da rispettare.
Chiedo dove posso trovare qualcosa che mi tuteli.
Salve, sono impiegata da 15 anni in un’azienda con contratto metalmeccanico. Ho un diploma di ragioniera che ho praticamente accantonato per proseguire la mia formazione nell’area delle lingue straniere, e infatti ho una laurea in lingue, con la quale a suo tempo fui assunta come traduttrice. Al rientro dalla gravidanza, circa 5 anni fa, sono stata assegnata all’unità amministrativa, con la garanzia che non avrei fatto lavori contabili. Oggi mi ritrovo a fare controllo di gestione e analisi di bilancio, e a causa della mia competenza nulla in materia (non mi è neanche stata fatta alcuna formazione al riguardo) mi vengono contestati (con aggressione verbale) degli errori per ‘scarsa conoscenza dei principi contabili’. La mia domanda è: può la mia azienda contestarmi errori in attività per le quali non sono stata assunta,che non rientrano nelle mie competenze e soprattutto per le quali non ho ricevuto formazione? Cosa posso fare per tutelarmi? Grazie
salve,io sono un’operaia di una ditta artigiana,anche se fra operai e impiegati siamo circa una quarantina. Premetto che la ditta e a conduzione famigliare (sorella,moglie e nipoti). I problemi sono tanti:il primo è lo stress che dura dal mattino alla sera, non abbiamo un attimo di pausa, conssegne urgenti, sempre gente che urla ed insulta le operaie…..e l’ultima scoperta sono le telecamere interne con le quali ci controllano…
allora,le mie domande sono queste:
1-cosa devo fare quando il capo urla,insulta e bestemmia? se mi dice “quella è la porta” o “cercati un altro lavoro” io cosa posso fare ? (il mio contratto e indeterminato)
2-queste telecamere con cui ci controllano e si riguardano i filmati anche a casa sono a norma? come mi devo comportare?
grazie per le risposte e l’attanzione.
Chiara
Buongiorno,
sono impiegata in una società privata da 16 anni. Per ben 15 anni mi sono occupata della cassa e non ho mai percepito indennità di cassa. Poi nel 2010 è stato assunto un dipendente e gli ho passato le consegne per occuparsi della cassa, dopo qualche mese gli viene riconosciuta l’indennità di cassa. So che ho tutti i diritti per richiedere tale indennità, ma il problema è se io richiedo quanto mi spetta devo essere pronta anche ad armarmi poichè inizia una guerra e non appena cadrò in fallo saranno lì per farmela pagare. Spero di essere stata chiara nell’esposizione
Salve , sono un dip. pubblico della scuola e devo denunciare l’obbligatorieta’ imposta a nostro carico (economico…) per il fatto di dover utilizzare la rete internet per poter eseguire e presentare ” domande e modelli ” relativi alle diverse funzioni e adempimenti di lavoro che ci competono… Tutto cio’ che era svolto nelle nostre segreterie ora deve essere svolto autonomamente con i propri mezzi (informatici….).. Cio ha significato un incremento dei costi per noi lavoratori che sostanzialmente si traducono nel dover avere un abbonamento ad internet con un operatore del settore (…20-30 euro al mese…) dotarsi di hardware adeguati e aggiornati …. costi energetici ulteriori per il loro funzionamento …eccc… tutto dalle proprie tasche …( con stipendi come noto gia modesti….)…Per giunta si rischiano delle “sanzioni…” se non svolti nei tempi e termini previsti !!! E’ legale tutto cio’ ? Non mi sembra che nel CCNL cio’ era stato previsto e non mi sembra che vi siano stati accordi con le diverse Ass. Sindacali al riguardo !!!…
Salve io lavoro in una azienda e’ da poco mi anno chiesto di fare le 8 ore senza più la possibilità delle straordinarie ,per calo di lavoro , la mia domanda e ‘ possono fare questo se presumo che del personale Non e in regola e percepisce soldi in nero
Per Simone. Le suggeriamo di contattare gli avvocati che gestiscono il nostro canale tematico di Consulenza Legale (trova il link sulla nostra home page, nella colonna destra)
Buongiorno io ho un problema…. Lavoro presso una caserma come operaio addetto alle pulizie partime con contratto a tempo indeterminato, circa un anno e mezzo fa’ sono stato trasferito nella sede dove mi trovo adesso al mio posto ci stava un altra signora che dopo qualche mese dal mio trasferimento la signora si e messa in aspettativa legge 104 per 2 anni.
Per motivi di contrasto con la ditta, vorrei sapere al suo rientro io dovrei ricedergli il suo posto? Oppure gli trovano un altro collocamento? Visto che io ci stavo già da prima che lei andava in aspettativa. Grazie in anticipo.
Sono una lavoratrice dipendente di una azienda sanitaria. Nella mia sede lavorativa abbiamo seri problemi di parcheggio auto, mentre nelle altre sedi sono disponibili per i dipendenti molti posti auto riservati; nella nostra sede ubicata in un centro storico non ci sono posti riservati ai dipendenti. Siamo in 235 persone costrette a pagare il posteggio 100 euro/mese al comune per posto auto. Possiamo intentare una causa per azione discriminatoria dell’azienda nei nostri confronti, dato che gli altri dipendenti in altre sedi non hanno i nostri problemi?
Salve…sono qui per esporre un mio problema e avere, se è possibile delle risposte. Sono segretaria da 12 anni in un’associazione Onlus. Non per scelta, mi sono state consegnate da 3 anni a questa parte le chiavi dell’ufficio. Mi sono ritrovata un paio di volte a stare male e a dover provvedere a mie spese alla consegna delle chiavi. Mi chiedo se questo spetti al lavoratore, ke nn solo sta male, avanza diversi stipendi….deve anche preoccuparsi del resto!!!!!!!!!
salve mi chiamo flavio e ho 47 anni
Vengo al mio problema,circa un paio di anni fa prestai il mio servizio(cameraman) inn una tv web,il proprietario oltre a una retribuzione che non mi ha mai dato eccetto una volta che e stato costretto perche gli dovevo firmare una ritenuta racconto perche lui doveva giustificare i soldi che gli avevano dato per un servizio svolto al comune,in tutto il periodo che ho svolto circa 8mesi non mi ha messo in regola.ma il problema maggiore e che io l’altro giorno ho scoperto perche dopo un colloquio di lavoro con quasi certa assunzione questa non e avvenuta perche il titolare ha trovato nel web il mio nome e cognome nel sito della tv web dove io avevo lavorato , nel quadro organico della stessa figurando come responsabile regia e mantaggio video,questo non ha permesso che il titolate di questa casa di produzioni televisive dove avevo fatto il colloquio mi assumesse perche vedendo che io ero già impegnato in questa tv web in quanto il mio nome e cognome appariva come responsabile di regia e montaggio video lui non ha voluto assumermi motivando il fatto che lui mi avrebbe assunto perche io potessi operare e offrire la mia capacita e creativita solo alla sua azienda,cosa che non avrei potuto mantenere visto che (secondo quello che cè scritto nel sito di quella tv web)io collaboravo anche con (la concorrenza) ora chiedo a lei se io posso chiedere un risarcimento danni a questa persona che ha messo il mio nome facendomi figurare come se io lavorassi per loro e questo ha causato una mancata assunzione di lavoro per me cosa che alla mia eta e con i tempi che corrono a me a danneggiato abbastanza.mi scuso per gli errori e spero che lei abbia inteso il mio quesito grazie infinite
Vorrei sapere se è permesso portare cani in ufficio. Dove lavoro, in un’azienda di 30 dipendenti, vi è il cane della titolare, e a volte il cane di una dipendente. Ho sentito che l’ENPA ha trovato questo molto produttivo e facilita la produttività. Non sono assolutamente d’accordo. C’è chi è allergico, chi ha problemi con i cani perché morsicato. inoltre sporcano. Ringrazio ed attendo una risposta. Cordiali saluti,
Ugo Straniero
io lavoro in un centro commerciale. e adesso si sa si parla di domenica. il nostro direttore ha deciso per noi dipendenti senza interpellarci. domeniche aperte comprese nelle 38 ore con pagamento al 30% di extra quindi Nulla! e includendole nell’ orario “normale”non ci si puo’ rifiutare…il tutto non mi sembra corretto! voi che dite? puo’ farlo?
sono un direttore tecnico nel campo estetico ho problemi di salute chi mi puo sosttuire in questo momento una lavorante è sufficente rimanendo io come direttore tecnico
Salve, io lavoro come commessa in un negozio di abbigliamento e il mio lavoro mi piace molto, ma a causa delle temperature invernali siamo costrette io e la mia collega a lavorare in un luogo che non ha porte , l’accesso al negozio è libero ed il freddo raggiunge l’intero locale di 200mq ghiacciando tutta l’area..
La mia domanda è la seguente: E’ un diritto del dipendente di poter lavorare nelle migliori condizioni possibili e umane???..Come è possibile che il titolare non si interessi minimamente della situazione?
Esiste un articolo per la quale il lavoratore ha il diritto di poter contestare o non presentarsi sul posto di lavoro a causa del disagio??
Premetto il mio contratto è part/time…ma le ore della giornata sono molto piu lunghe……
Cosa possiamo fare per questo abuso di potere nei confronti della nostra salute???
salve io ero un dipendente della fait plast a cellatica di brescia.nell,arco del 2010-2011 o avuto il diabete e di tanto in tanto andavo in stato confusionale non ricordavo nemmeno il mio nome .tutto questo succedeva prima ke io me ne accorgesse ke avevo il diabete fatto sta ke un giorno mi e salito a 640 la glicemia e sono rimasto a casa per 6 giorni per questi 6 giorni nn mi rendevo conto di nulla nemmeno ki ero io…e l,azienda mi ha licenziato nel fratempo sono andato all,ospedale e ho riscontrato tutto ke gia lo avevo da tempo ..ho riferito tutto all,azienda ed essa nn ha voluto saperne nulla dopo quasi 4 anni ke ci lavoravo….quindi volevo sapere se era giusta quest,azione dell,azienda e se posso fare qualcosa per ripristinare il mio posto di lavoro…grazie
Salve,
Io divrei formulare un contratto di lavoro con un’azienda che si occupa di Vendita al dettaglio di ricambi per autovetture. Ho lavorato per un po’ di tempo in nero lavorando 50 ore settimanali con riposo esclusivo del sabato pomeriggio e domenica. Una retribuzione che è stata una miseria e, in più, fungevo da jolly, nel senso che svolgevo più mansioni. Dopo essermi ribbellato, vengo invitato dal titolare a formulare il mio contratto di lavoro e poi paragonarlo a quello del suo commercialista, che, a mio parere, vada a favore suo.
Adesso volgio farvi alcune domande…Quante sono le ore di lavoro in una settimana? Quali le ore di riposo? Se ho una qualifica di addetto vendita posso,o, non posso fare addetto al magazzino? la mia retribuzione a quanto ammonterebbe con un full time? Quante le ore o i giorni di ferie all’anno?
Salve, lavoro presso un’importante azienda nel settore del credito da circa 20 anni. Senza dilungarmi troppo e premesso che la mia “non” carriera è dipesa unicamente dal fatto di non possedere una raccomandazione visto che la meritocrazia qui è un miraggio, vengo ai fatti: dopo 19 anni di lavoro prettamente tecnico nell’area informatica dell’azienda vengo spostata in un settore diciamo fantasma. Da circa un anno quindi io mi ritrovo a non fare assolutamente nulla e tenuta in ostaggio dal mio responsabile. Sì, perchè pur avendo chiesto di essere spostata, vista la mia completa inutilità in quell’ambito, il mio capo ha chiesto una sostituzione e fino a quel momento non potrò andare via. Ho avuto modo di informarmi molto sul fenomeno del mobbing ed ho trovato che la mia particolare condizione viene definita straining. Cosa posso fare al riguardo? Un saluto e grazie.
buongiorno sono un’impiegato in un impresa commerciale privata.
mi hanno riscontrato allergia al cane: nell’ufficio c’è un cane e alla richiesta di allontanarlo mi è stato suggerito di licenziarmi. a distanza di pochi giorni mi viene comunicata la possibilità che venga messo un altro cane in ufficio
come posso difendermi? devo subire?
volevo sapere perche nel 2010 quoando o fato 730 o pagato una multa.Il mio capo prendeva soldi per me e io non sapevo nulla perche non vedo la bustapaga da parechi ani.Adeso volevo anche sapere dove poso vedere se cisono debiti sul mio conto con lo stato
Ciao, sono una donna straniera che lavora dal 2002 preso diverse famiglie, senza contratto, senza ferie, senza malattia, senza tredicesima e sicuro senza TFR. Ho il diritto di chiedere tutto queste nel assenza di contatto scritto?
In attesa di una risposta grazie, Laura P.
salve a tutti, sono uno dei tanti studenti-lavoratori, faccio il cameriere da parecchi anni, presso hotel e ristoranti,per colpa della mia estrema disponibilità vengo costretto ad effettuare manzioni fuori dalla mia competenza e orari di lavoro massacranti( FINO A 14 ORE AL GIORNO) pur avendo un regolare contratto part-time. Per esempio questa sera sono venuto al corrente dei miei compiti per il giorno successivo, allora li elenco:
-ore 6.45 arivo in albergo
-pulizia della vetrata(tempo stimato 2 ore dato la sua grandezza ed il fatto che và pulita sia internamente che esternamente.
– colazioni fino alle ore 10.00
-ripreparazione sala fino alle ore 12.00
– breve break pranzo dalle 12.15 alle 12.30
-preparazione servizio pranzo ed inizio pranzo dalle ore 13.00 alle 14.30
-ripreparazione sala fino alle ore 16.30
-breve break 16.30 /18.00
-ritorno in hotel ore 18.30
-servizio di cena fino alle ore 22.30( se tutto và bene)
TOTALE ORE CIRCA 14.
VI SEMBRA UN LAVORO UMANO,
COME POSSO TUTELARMI, GRAZIE DI CUORE!!!!!
dimenticavo di dire k chi mi aggredisce è ildirettore dell’azienda proprio ieri mattina quando il tutto come detto dal sindacalista cgil dovrebbe essere stato seguito e risolto …a suo dire.BEL RISULTATO!ora non so cosa fare o a ki rivolgermi se il sindacato è questo ki mi tutela?grazie(ho una bimba 4 anni e non mi posso permettere colpi di testa)ancora grazie per ogni suggerimento
buon giorno sono un opoeraio/carrellista settore gomma plastica mi trovo un giorno non pagato anche se il computer dell’ufficio dice k ero presente (sono passati 2 mesi)vado dal mio sindacato cgil e mi ritrovo il sindacalista k parole di un consulente del lavoro lo definisce “avvocato dell’azienda” per come si è comportato con il risultato di essermi ritrovato aggredito verbalmente nel mezzo dello stabilimento presso cui lavoro;da notare k presso questa azienda nella mia mansione siamo costretti con ovvie pressioni psicologiche dover lavorare dalla domenica al sabato in turno giornaliero continuativo una settimana si e una no questo per lunghi mesi ….sono stanco di questi “soprusi” in attesa di una risposta grazie
Per Ivo. Le suggeriamo di rivolgersi a uno dei sindacati attivi nella fabbrica o uno che lei conosce in zona. Vedrà che sapranno informarla con precisione sul comportamento da tenere.
Per Manola. No, il risacrimento deve essere documentato da una fattura o ricevuta di acquisto del bene rotto.
Per Monica. Faccia una richiesta scritta all’ufficio personale, raccomandata con ricevuta di ritorno…vedrà che il medico del lavoro salta fuori !
buona sera, lavoro in un centro commerciale con orario fisso settimanale dal lunedi’ al sabato, a settembre ci sara’ l’inventario il giorno 11 che e ‘ una domenica. Vorrei sapere per favore se posso rifiutarmi di farlo, o sopno obbligata ad andare? Il mio orario accordato con l’azienda e’ dal lun al sabato e le domeniche in genere non le lavoro, avendo un bimbo di 5 anni e un marito che fa il mio stesso lavoro ho problemi perche’ l’inventario ha inizio alle ore 6. Grazie
Buon giorno lavoro in un maglificio e ho un contratto a tempo indeterminato come Impiegata/Commessa anche se la commessa la faccio solo nei mesi invernali e i restanti…. la magazziniera. Poichè ultimamente avvertivo un forte dolore alla gamba ho richiesto alla mia responsabile il “permesso” di non fare lavori faticosi….la risposta è stata che se non facevo quello allora per me non c’era nulla da fare. Ora sono a casa in mutua con una grossa ernia al dico L5 S1 che comprime proprio il nervo della gamba, da operare. Il mio medio mi ha detto di recarmi dal medico dell’azienda per un consulto sull’idonetà del lavoro che svolgo….. ma io in 3 anni che sono li non ho MAI nemmeno sentito nominare del medico del lavoro. Come devo comportarmi? Grazie per l’attenzione….sono molto confusa…. e dolorante!
Buonasera mi chiamo Giuseppe e lavoro come ass. tecnico nella scuola ,sono precario da 12 anni , e tutti gli anni quando sono vicino all’ assunzione a tempo determinato ecco che viene fatto , un concorso per avanzamento di carriera, ad il posto vacante destinato alle graduatorie di prima fascia ed ai loro aventi diritto viene meno. le chiedo gentilmente ,può un lavoratore con posto di lavoro a tempo determinato accedere ad un livello superiore ai danni di un atro lavoratore che lavora sullo stesso posto vacante da 12 anni, e che di conseguenza viene licenziato, se non mi sbaglio ho letto che questo non sarebbe possibile dove posso trovare le norme che regolano l’avanzamento di carriera,no riesco più atrovare questo passaggio. Grazie mille
salve ,ho un problema con il mio datore di lavoro,siccome mi trovo in una situazione economica disastrosa e lavoro presso un negozio di generi alimentari dove la mia paga viene effettuata tramite assegno i primi del mese.Visto che la retribuzione rispetto alle ore che faccio ed al contratto di lavoro sono de 40% in meno si oppone di volermi pagare settimanalmente.Ora io chiedo se questo sia possibile.Nell’attesa di una risposta vi porgo i miei cordiali sauti
buona sera, lavoro in un negozio come estetista, volevo sapere se le pulizie del negozio debbono essere effetuate durante il mio orario di lavoro o si possono prolungare al di fuori,a volte impiego piu di un ora,sforando il mio orario di lavoro quasi sempre…le ore che faccio in piu devono essere considerate come straordinario….
Buona sera, lavoro da oltre 20 anni come magazziniere in un calzaturificio e fin qui tutto bene. Da noi le pulizie dei bagni, sia dei maschi che femmine, vengono fatte dalle operaie alla fine della giornata lavorativa perchè lo ha imposto il datore di lavoro. Dalla fine di questo mese le pulizie dei bagni maschili spetteranno ai soli maschi. Io mi sono rifiutato perchè penso che non sia un dovere del lavoratore. La risposta del mio datore è stata che se non partecipo alle pulizie non potrò usufruire del bagno. Ora chiedo a voi un cosiglio su come devo comportarmi. GRAZIE.
Buongiorno
anche nella mia azienda si propettava la stessa situazione. mi sono informata e in realtà la modifica da full time a part time deve essere redatta in forma scritta e concordata da entrambe le parti.
Vedi sito: agenzialavoro.tn.it/lavoratori/norme/contratti/tempo_parziale
“La trasformazione del rapporto da full-time a part-time è realizzata per mezzo di un accordo tra le parti che deve risultare da atto scritto convalidato dalla Direzione Provinciale del Lavoro (in Trentino dal Servizio Lavoro o presso i Centri per l’impiego). Il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio lavoro da full-time a part-time e viceversa non costituisce giustificato motivo di licenziamento”.
Buongiorno, lavoro presso un’impresa edile e non percepisco lo stipendio da due mesi, contando che ho 3 mensilità arretrate da incassare (dato che l’estate scorsa si era presentato lo stesso problema quindi sono rimasta indietro di due mensilità), luglio escluso. Come dovrei agire per tutelarmi?
Buona sera, lavoro presso un privato da 8 anni e da un po’ la crisi si fa sentire quindi il mio datore di lavoro ha deciso di effettuare un contratto part-time, mi ha detto il 29 del mese di giugno che dl 1°luglio avrei lavorato 4h al giorno invece di 8h senza farmi firmare niente. Chiedo se e’ possibile che un dipendente deve solo eseguire
buona sera, sono un oss e lavoro presso una struttura privata ma con convenzione regionale.volevo sapere se è vero che tra un turno e l’altro bastano 9 ore di riposo e se è vero che la legge prevede che il riposo si può dare non solo settimanalmente ma è possibile erogare un riposo anche dopo 10/14 giorni consecutivi di lavoro.Grazie
buona sera, lavoro in un negozio come estetista, volevo sapere se le pulizie del negozio debbono essere effetuate durante il mio orario di lavoro o si possono prolungare al di fuori,a volte impiego piu di un ora,sforando il mio orario di lavoro quasi sempre…le ore che faccio in piu devono essere considerate come straordinario…..GRAZIE
buona sera
il mio datore di lavoro e’ andato in ferie e ha detto a noi dipendenti (n°2) di chiudere il negozio alle h: 19,00 ma allo stesso tempo ha detto a clienti che noi ci saremmo stati anche oltre questo orario o che se fossero arrivati alle h: 18,55 noi avremmo effettuato loro il lavoro (comunico che nn puo’ essere fatto in 5 minuti ma minimo mezz’ora) e so di per certo che questi clienti hanno la possibilita’ di venire al pomeriggio come da loro stessi dichiarato e che il datore di lavoro lo ha detto, a nostra insaputa, apposta per farci un torto in quanto con lui presente chiudiamo alle h: 18,45 massimo.
quello che chiedo e’ se io sono obbligata e fare il lavoro oltre l’orario stabilito e in assenza di titolare e se un datore di lavoro puo’ lasciare dei dipendenti soli in negozio
Buongiorno sono una collaboratice domestica\mentre spolveravo un lampadario mi e caduto e rotto!!!
la padrona mi dice che costa € 300’00 e mi
toglie € 150’00
vi chiedo se e giusto grazie
Buongiorno,lavoro in ufficio con uno dei soci dell’azienda c/o la quale sono impiegata e della quale e’ socio maggioritario mio padre.La suddetta che e’ anche dipendente fuma in continuazione nonostante mie ripetute richieste di smettere(almeno in mia presenza):persino quando ero incinta ho dovuto richiamare piu’ volte la sua attenzione,alla fine uscivo io dall’ufficio(ca 10 volte in un’ora per otto ore lavorative).
Oltre a questo,appellandosi al fatto che e’ socia, si arroga il diritto di lavorare quando e quanto ritiene necessario e non per le otto ore per le quali e’ assunta.
Sempre per lo stesso motivo si e’ fatta modificare la busta paga che riporta mensilmente una trasferta di trenta giorni come giustificativo per la cifra della busta stessa.
Ci sono poi scorrettezze varie nei miei confronti,come un permesso diventato assenza che non trovano ragione di essere ma dettate da vecchi rancori personali e invidie che non riguardano il lavoro.
Come posso agire essendo la mia pazienza giunta al limite?
Si intende che voglio solamente che vengano rispettati i miei diritti di lavoratore.
grazie
salve,volevo porle un quesito sono un operaio specializzato,tempo indeterminato,in questi giorni nella ditta in qui lavoro e venuto un elettrauto perchè doveva aggiustare un macchinario ,aveva con se un attrezzo che serviva per la riparazzione e la lasciato vicino alle ruote della gru che guido io inavvertitamente l’ho schiacciato ‘perchè non sapevo che l’avesse messo lì la ditta mi ha detto che dovrei pagare io e che se succedono altri danni mi possono licenziare vorrei sapere se e vero,io lavoro li da 2 anni e non mi e mai capitato niente.
salve lavoro in un azienda che si occupa dei rifiuti speciali e ci hanno dato in consegna una borsa adr che custodisce vari attrezzi e ci hanno detto che la borsa e stata data in custodia a noi 24ore su 24 cioè dicono che al termine del lavoro dobbiamo portarla a casa con noi e in questo modo esserne sempre responsabili.secondo voi è giusto che questa borsa io ne sia responsabile sempre invece di esserlo solo quando lavoro?grazie mille
dopo una malattia sono rientrato al lavoro sono stato visitato dal medico del lavoro che mi ha sospeso per 6 mesi dalla mia mansione cosa posso fare ho cosa devo fare?
il mio datore di lavoro ha modificato la mia retribuzione in busta paga senza che io ne sapessi nulla. lo poteva fare? io ho comunque ricevuto il mio stipendio. il problema è che ora non posso richiedere il rimborso in sede di dichiarazione perchè il cud è troppo basso. cosa dovrei fare?
buongiorno..
quando ho firmato il contratto di assunzione, ho firmato 5 copie. Dopo 3 anni ho scoperto che avrei avuto diritto alla quattordicesima che non mi è mai stata pagata. può essere che in una di quelle copie ci fosse la mia rinuncia a quella mensilità. sarebbe sufficiente una mia firma? grazie
Il primo contratto che ho ricevuto alle dipendenze della società e stato un contratto di 10 mesi poi successivamente prorogato a 6 ma mai terminato poiché è stato convertito in indeterminato . Giustamente non sono mai stata liquidata perché la mia data di assunzione risulta il primo contratto e quindi la mia anzianità di compagnia risale a quella data . Il precedente capo mi specifico’ che il contratto fosse retroattivo ma ora vogliono cambiare le carte in tavola io ho le prove a chi mi posso rivolgere??
La mia azienda ha chiuso nel 2010 , mi ha pagato le ferie permessi e festività che ho maturato e non ho potuto usufruire anche dei precedenti anni. E’ giusto che queste si aggiungano nel CUD nella sezione B dati fiscali n1 “Reddito percepito per i quali è possibile fruire della detrazione di cui art 13,commi 1,2,3 e 4 del Tuir” ? facendo parte delle competenze di fine rapporto e non del reddito percepito da quello annuo degli stipendi, pensavo dovesse essere messo in qualche voce a parte … grazie..
sono dipendente da 39 anni in un negozio ricambi auto ,mi manca 1 anno per andare in pensione,il mio datore di lavoro causa la crisi mi vuole mettere in part time,e contemporaniamente assumere anche un giovane per iniziare a inssegnarli il lavoro.faccio presente che l’azienda fanno parte anche altri commessi di anzianita’ lavorativa inferiore alla mia.vi chiedo se lo puo’ fare o ci sono delle regole che deve rispettare?
spero di essere stato chiaro.aspetto risposta grazie.
Salve..
volevo fare una domanda a proposito di DIRITTI DEI LAVORATORI …
Lavoro part time 20 ore in un outlet aperto 7 giorni su 7.
Da quando ho iniziato, circa 6 settimane, mi sono toccati tutti i sabati e le domeniche sere praticamente le chiusure…
mentre le mie colleghe si alternano facendo 1 settimana sab e domeniche mattine e la successiva sab e domeniche sera.
Io ho avuto un piccolo battibecco con la responsabile e quindi questa ha deciso che non posso alternarmi perchè sono nuovo e non posso scegliere niente..
ora vi chiedo ma posso ribellarmi???
non ho diritto come le altre ad alternare i week end…???
fatture come le altre, faccio tutte le mansioni che ci sono da fare come le altre perchè non ho gli stessi diritti…???
grazie per avere ascoltato il mio sfogo
Salve sono un impiegato di una casa di riposo x anziani e faccio il magazziniere giorni fa il ragioniere ha chiesto alla propietaria di farci fare a tutti i dipendenti una visita medica, il costo di questa visita e di € 50,00 circa lo stesso medico verra in struttura per farci la visita a tutti, mi sono chiesto ma questa visita spetta pagarla a noi dipendenti? sapete cortesemente darmi notizie in merito?.
ringraziandovi anticipatamente a tuti cordiali saluti
Buongiorno ho un contratto part-time a 32,5 ore settimanali tempo indeterminato commercio. Il mio datore di lavoro è presidente di una coopetativa edilizia e percepisce un compenso netto mensile di €. 7.500,00. Ha licenziato la mia collega che era a tempo pieno facendo un cda in cui dichiarava crisi aziendale e alcuni provvedimenti tra cui richieste ai professionisti di riduzione compensi e sospensione per 3 mesi del suo compenso (che dopo tre mesi è stato puntualmente pagato in euro 30.000,00). Mi sono lamentata perchè ho una mole di lavoro troppo pesante da quando è stata licenziata la mia collega. Lui mi ha risposto che verrà ridotto anche il mio orario. Può farlo…a questo punto preferirei essere licenziata almeno ho la possibilità di percepire l’indennizzo di disoccupazione. Attendo risposta…grazie mille.
ho un lavoro dipendente di 18 mesi con un contratto di inserimento professionale che mi scade il 17/05/2011. il mio datore di lavoro mi ha chiesto di firmare lo stesso le dimissioni ma ho sentito dire che se firmassi potrei perdere il tfr i permessi e le ferie maturate e non goduti.
potreste chiarire questo mio dubbio?
grazie
il mio datore mi da troppi incarichi che in 8 ore non riesco a finire, ho provato a spiegare che è troppo lavoro per sole 8 ore che ce ne vorrebbero almeno 12, ma ho ricevuto una lettera di ammonizione per non aver svolto il lavoro richiesto… come posso dimostrare a chi di dovere che è impossibile eseguire alcune richieste del mio capo?? a me piace il lavoro, lo svolgo con serietà e serenità ma ho l’impressione che siano trucchetti per mettermi in torto e licenziarmi… aiutatemi!!
salve….ho lavorato piu di 2 ani in un’impresa pulizie senza un contratto e senza niente per 5 euro a l’ora adesso mi sono licenziata se si puo dire….l’ex datore sta prendendo ragazze senza assumere senza pagare mai un contributo…come poso denunciare questa cosa e dove….grazie
ho un contratto indeterminato in agricoltura il mio dattore mi dice che devo pagare le tasse della busta paga .ma li devo pagare?
lavoro in aeroporto ho un contratto indeterminato part time a 6 ore giornaliere, ma da 24 mesi consecutivi di ore ne lavoro 8, ho diritto alla trasformazione da part time in full time?? mi fate sapere via e-mail se esiste qualche legge per appellarmi ?? GRAZIE…
mio datore mi ha accusato de un fatto che non mi sento colpevole ….penso che era una scusa per lascarmi a casa perche mi ha anche menaciato di firmare la demizione vorrei sapere quale sono i mie diritti in questo caso somma cosa devo fare…………………………………
Salve qualche mese indietro, vi ho spedito un email dove vi raccontavo una mia causa di lavoro, dove sono stato licenziato ingiustamente per assenze ingiustificate per più di 10 giorni. io alla mia ex azienda ho chiamato (ci sono i tabulati telefonici che lo dimostrano) e ho spedito il certificato medico con ricevuta di ritorno, ( loro dicono che nella busta non c’era il certificato del mio medico ma solo un certificato specialistico che io ho allegato insieme al certificato del mio medico), fatto sta che ho perso anche in appello. VI RICORDO CHE LORO NELLA MIA PROVINCIA SONO POTENTI ED IO SONO UN POVERETTO CHE NON HA LA POSSIBILITÀ NEANCHE DI ANDARE IN CASSAZIONE. IL MIO TEL 3477044764
sono una lavoratrice dipendenti a tempo indeterminato part time 6 ore da 4 mesi , ma mi è stato comunicato che il mio part time diventerà di 4 ore per motivi economici della dita.Posso oppormi oppure no? Grazie
lavoro in un bar a tempo indeterminato ho fatto una settimana di malattia nella tabella di lavoro ho gia’ visto che mi è stato tolto il giorno di riposo quindi salta alla seconda settimana possono fare una cosa del genere perche il mio principale dice che per legge puo’ farlo……tanti saluti vi ringrazio per l attenzione.
salve, sono un operaio magazziniere presso una ditta di trasporti per l’editoria, sono stato assunto con questa mansione, ma mi impongono di effettuare altri lavori che non mi competono. Dopo un pò di tempo, controllando le mie buste paghe mi accorgo che ci sono delle voci non chiare, e retribuzione errata, chiedendo dei chiarimenti e non avendo risposta in proposito, mi limito a svolgere solo ed esclusivamente la mansione di cui sono stato assunto, nel rifiuto di svolgere attività extra, vengo lasciato a casa con la scusante del calo di lavoro.
Il punto è che io ho chiesto successivamente tutte le timbrature dei miei cartellini per poterli far controllore da un commercialista, e mi è stato rifiutato dopo di che ho fatto una richiesta scritta di tutte le mie lamentele del perchè questo comportamento e le relative timbrature del 2010, ma ancora niente, nessuna risposta; infine ho chiesto supporto di un legale, alla quale provvedesse con una sua richiesta.sono ancora in attesa. LA DOMANDA E’:
ho o no ho il diritto di essere ascoltato e considerato dal mio datore, e ancora ho o non ho il diritto di avere le mie timbrature dei cartellini per farmi controllare le mie buste paghe?
GRAZIE
Ho un contratto a tempo determinato per 1 anno come elettricista di 4 livello. Parechie volte le mansioni che devo svolgere non sono quelle relazinate con la ellettricita (tipo la realizazione di tetti in legno…) Sono obbligato a farlo? Posso chiedere un extra per questo?
Grazie.
Sono la banconista di un bar e ho un contratto part time che prevede che io lavori per 3 ore al giorno,ma al contrario io lavoro circa9 ore al giorno e anche più,e ogni giorno quindi faccio molti straordinari che -1non vengono dichiarati 2-non mi vengono retribuiti.Sono assunta a tempo indeterminato e i miei datori di lavoro dopo 4 mesi cominciano a maltrattarmi,offendermi e rimproverarmi,e mi hanno anche lasciato ointendere che lo stanno facendo perchè si aspettano che io a seguito del loro comportamento decida di dare le mie dimissioni.Come posso fare per far valere i miei diritti continuando comunque a mantenere il mio posto di lavoro?cosa gli accadrebbe se decidessi di rivolgermi a dei sindacati per farmi aiutare?
mia moglie lavora per una ditta artigiana come dipendente a tempo pieno per 8>900 cento al mese,lavora in torno a 200ore al mese quale sono i suoi dritti.in 2 ani non a preso mai le ferie pero sopra la busta paga sono scritte il datore di lavoro si ritira sempre i soldi,per 5,48 al ora che cosa devo fare
buongiorno , un par time contratto commercio con la domenica lavorativa è obbligato a lavorare tutti i festivi anche col nuovo contratto collettivo ?
l’inventario è da considerarsi alla stregua della domenica lavorativa o si può considerare straordinario ?
grazie in anticipo per le delucidazioni
mio marito lavora come dipendente nel ruolo di tecnico orologiaio per marche prestigiose, il suo datore di lavoro può obbligarlo a frequentare corsi di aggiornamento all’estero della durata di 3 settimane? grazie se mi potrà dire almeno a chi rivolgermi per avere una risposta.
il datore di lavoro può farmi lavorare tutti i sabati ,e chiedermi di fare eventuali ore aggiuntive alle già 40 settimanali ? o chiedermi di lavorare anche il sabato pomeriggio ? se necessita? mii posso rifiutare? cosa vado in contro se lo faccio?
salve sono carla e lavoro in una pizzeria come cassiera….nn ho un contratto registrato ossia faccio un lavoro “a nero” ,anche se il mio datore di lavoro dice che mi mettera in regola…volevo sapere se quest’ultimo mi licenzia a cosa ho diritto e a cosa no… per quanto riguarda il tfr ferie non pagate e tutte le festivita in cui ho lavorato? aspetto una vostra risp…grazie
salve, sono un tecnico di un centro di assistenza caldaie. lavoro in questa ditta da 8 anni dopo 5 anni di apprendistato e 3 da operaio. in questa ditta capita ogni anno che arrivino dei giovani stagisti che, noi 8 operai li dobbiamo portare,in teoria a turno fra noi, in giro x case e condomini a far vedere come funzionano le caldaie da noi assistite. la mia domanda quindi è: gli stagisti possono essere accompagnati solo da un operaio? chi ha la loro responsabilità se gli dovesse succedere qualcosa?
salve, sono un autista di autotreni e lavoro presso una ditta di autotrasporti. Il mio viaggio di andata e ritorno, solitamente dalla sicilia al lazio,ha la durata di 48 ore continuative, senza sosta. Volevo sapere se il mio datore di lavoro può obbligarmi a compiere 2 viaggi e a volte anche 3 alla settimana. Grazie
buongiorno, volevo sapere se il sindacato puo indire un assemblea facendo venire i lavoratori turno normale(7.00-13.30)invece dobbiamo fare obbligatoriamente senza via d’uscita dalle 9.00 alle 15.30 perche un rappresentante del nostro fondo pensione non ha tempo alttri giorni unica data.con il problema che l’azienda non paghi le ore se uno non ci va è giusto?si puo fare? grazie aspetto vostre notizie
salve sono un lavoratore di una ditta individuale o problemi di salute in famiglia,chiedo se mi aspettano dei permessi per accompagnare l’ammalato in centri ospedalieri per effettuare terapie oncologiche, la qualifica di assunzione e come magazziniere , assunzione effettuata da circa 5 anni,in quanto ho chiesto al datore di lavoro una giornata,mi risponde dicendo che mi viene messa assenza. E POSSIBILE???
Salve, io lavoro presso l’ALER di Milano da ormai 3 anni, mi hanno fatto prima un contratto di 2 anni a tempo determinato, poi un atro di 1 anno, pero’ in quest’ultimo anno Aler ha detto che per entrare a tempo indeterminato si deve fare un concorso pubblico che in teoria si doveva tenere per settembre poi per vari ricorsi e’ slittato a data da destinarsi. Gia’ altri colleghi sono a casa senza lavoro, io finiro’ il contratto a inizio Novembre, pero’ e’ capitato che ora vengo a sapere che e’ stato assunto da poco un collega a tempo determinato per motivi di poco personale. Io mi chiedo se e’ regolare visto che manca personale (in teoria c’e ma in attesa di concorso) e invece che assumere gente gia’ all’interno, assumono gente esterna….
Salve,
chiedo cortesemente di sapere se un datore di lavoro può cambiare il turno al lavoratore con un semplice sms, peraltro senza preavviso di almeno un giorno e senza rispettare le esigenze (di vario tipo) del lavoratore stesso.
Nel mio caso, io dovevo lavorare dalle 14,00 alle 22,00, ed ho ricevuto un sms alle 10,00 dello stesso giorno: nell’sms il datore di lavoro mi ordinava di spostare il mio turno a quello dalle 22,00 alle 06,00.
Se previsto, in quale modo la comunicazione di cambio turno diventa legittima per il datore di lavoro? Quale preavviso deve essere dato? E in quale forma deve essere fatta la comunicazione (es. telegramma, raccomandata, etc.)?
Nel mio caso devo anche specificare che nel giorno in cui ho ricevuto l’sms sopra citato, altri colleghi avevano dato la loro disponibilità a coprire il turno dalle 22,00 alle 6,00.
Ringrazio per l’attenzione e attendo una Vostra risposta.
ho un contratto indeterminato in una cooperativa,il mio datore cambia sempre orari lavorativi,volevo sapere se questo e giusto. Adesso ha messo il marcatempo mettendo orari assurdi,dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 19.Premetto che io abito a 30 km.volevo sapere se tutto questo sia giusto.IL mio contratto e di 40 ore settimanali.Dimenticavo che come giorno di riposo e il venerdì,però mi ha aggiunto la domenica.Aspetto una vostra risposta grazie.
buon giorno, sono un lavratore metalmeccanico, e ho visto che nel ccnl, alla voce trasferimenti si fa riferimento solo alle persone con età superiore ai 50 anni.
per quelli di età inferiore cosa prevede la legge ? ci sono delle tutele per il lavoratore? si può rifiutare il trasferimento? eventualmente si ha diritto a qulche indennizzo? quale?
Grazie
Buongiorno, volevo chiedere se ho diritto di lavorare in una scuola materna della fism (federazione italiana scuola materna) anche se sono separata in attesa di divorzio. Lavoro come maestra da molti anni (purtroppo sempre per sostituzioni maternità) e da quando sono separata tutte le scuole si rifiutano di assumermi. Sono disperata, non potrò più fare il mio lavoro?
Ringrazio fin d’ora e resto in attesa di una vostra risposta.
Buongiorno,
qualcuno mi sa dire con certezza in quali casi un lavoratore ha diritto all’indennità di mancato preavviso.
In particolare come ci si regola se è il datore di lavoro a rinuciare al preavviso in seguito alle dimissioni del lavoratore (CCNL metalmeccanico) per trasferimento ad altra azienda?
Grazie,
Ivano
Per Carla. Abbiamo girato il suo quesito agli avvocati che gestiscono il nostro Blog Consulenza Legale. Le rispnderanno appena rientrano dalle ferie.
Salve,sono dipendente dal 2003 in una azienda che vende apparecchi acustici, avevo iniziato con un contratto a progetto, il qual’è stato rinnovato ogni sei mesi parecchie volte fino al 06/11/06 il mio contratto è stato cambiato a tempo determinato per la durata d’un anno, dopo di che me l’hanno cambiato per un contratto di un’anno e mezzo, finalmente a tempo indeterminato,le mansione che svolgo appartengono all’area della logistica, essendo il mio posto di lavoro in sede centrale, tra l’altro la categoria a cui appartengo è la quinta.
Non solo mi sono occupata dell’area della logistica, ho anche sostituito alla segretaria senza trascurare il mio lavoro di logistica,non mi danno opportunità di crescita nè mi vogliono cambiare di categoria.
tra l’altro il primo agosto mi è arrivata una lettera per il mio trasferimento, la motivazione esigenza aziendale,il mio posto verrà sostituito per una mia collega che si occupa di fatturazione ed io mi trasferirò a una filiale, la quale dista tantissimo di casa mia e sopratutto mi dicono che il mio trasferimento non comporterà alcuna variazione nella mia qualifica né delle mie mansioni, il lavoro che svolgerò sarà totalmente diversa a quella che ho fatto per anni.
vi chiedo cortesemente una vostra risposta per sapere come devo procedere, sono anni che sono ho vissuto diversi cambiamenti con l’azienda non essendo riconosciuta mai. Grazie mille
salve,sono una lavoratrice dipendente con contratto a tempo indeterminato,volevo sapere essendomi appena sposata quanti giorni di “ferie” per diritto mi spettano dall’azienda?? avevo sentito parlare di 2 settimane,sn dipendente in un azienda metal meccanica… grazie attendo risposta
buon giorno, sono simona,
ho appena ricevuto la mia busta paga e ho riscontrato delle irregolarità.
mi spiego. sono segnate due mezze giornate di riposo ogni settimana che io non faccio e sono costretta a lavorare circa 100 ore in più ogni mese rispetto alle ore segnate in busta. ho cominciato da pochi mesi e non voglio creare problemi anche perchè ho solo un contratto di sei mesi rinnovabile alla scadenza. come unico riposo ho il giorno di chiusura del locale dove lavoro e dove svolgo la mansione di inserviente di settimo livello. lavoro in media 10 ore al giorno (4,5 al mattino e 5,5 alla sera). ho provato a chiedere spiegazioni ma le risposte sono state molto fantasiose! ho anche provato a chiedere due giorni di ferie per riposarmi e mi è stato risposto di no. possono rifiutarmi ferie e permessi? e se dovesse succedermi un infurtunio nelle mezze giornate in cui risulto di riposo oppure rientrando a casa dopo lo straordinario, sono coperta dall’inail?
resto in attesa di una vostra risposta, grazie per l’attenzione.
vorrei porre un quesito: mio marito lavora da 25 anni in una azienda privata a livello nazionale. ora, visto che un collega ha chiesto un periodo di part time teme che possano modificare il suo orario di lavoro, che si svolge dalle sette di mattina alle ore 16 con un’ora di interruzione per il pranzo, mentre il collega di cui sopra esplica la propria attività lavorativa nel pomeriggio, non so bene da che orario ma cque fino alle ore 20 o 21, occupandosi quindi anche di mansioni diverse, ma note pure a mio marito, che occasionalmente, solo a causa delle ferie, lo sostituisce su richiesta del responsabile dell’ufficio. tra l’altro mio marito ha una invalidità del 50% conseguente ad un infarto avuto due anni fa…invalidità mai resa nota in azienda, visto la percentuale scarsa concessa. Ma cque il fatto di terminare l’orario di lavoro alle 16 ha per lui grande importanza, poichè gli consente di svolgere attività fisica controllata e/o di riabilitazione cardiologica indispensabile per la sua salute, cosa che in orario diverso non riuscirebbe ad effettuare. Vorrei quindi sapere se, nell’eventualità il datore di lavoro volesse modificargli unilateralmente l’orario di lavoro c’è la possibilità di opporti a tale fatto, per giusta causa nonchè per motivi di salute. vi ringrazio moltissimo per la risposta che spero vorrete darmi.
buongiorno sig avvocato vorrei esporle il mio problema, io convivo con una donna da 15 anni e abbiamo una bambina di 12 anni di cui percepisco gli assegni familiari perchè la mia compagna non lavora, oggi l’imps mi ha mandato una lettera dicendo che non sono stati ammessi gli assegni da febbraio a oggi perchè ogni 5 anni bisogna fare il rinnovo e la ditta dalla mia busta paga vuole togliermi i mesi di assegni pagati.la mia domanda è può la ditta togliermi in un unica soluzione questi mesi di assegni e rimanermi con 400 euro di stipendio?o devono rateizzarlo?e possono toccare la busta paga senza il mio consenso o è un abuso di potere sui miei soldi?
Per Paola. Abbiamo girato il suo quesito agli avvocati che gestiscono il nostro Blog Legale (http://legale.guidaconsumatore.com)
salve, vorrei esporre anche io un problema che mi sta creando delle difficolta’ a livello lavorativo. lavoro come impiegata amministrativa in una piccola azienda dove sono anche l’unica impiegata. Io sono ragioniera, ho circa 50 anni, e da 30 faccio questo mestiere. vista l’esperienza so fare un po’ di tutto in ufficio, e quindi spedizioni estere, segreteria, contabilita’ etc etc le faccio tutte io. lavoro part time 4 ore al giorno, ma da 5 6 mesi non riesco piu’ a fare tutto quello che mi viene chiesto perche’ cosa strana ma vera e’ aumentato il lavoro e anche per me sono aumentate le cose da fare. ho chiesto di allungarmi l’orario da 4 a 5 ore e mi e’ stato risposto di no, ma ,al momento che rimango indietro con le mansioni di ufficio compresa la contabilita’ mi danno la colpa. Come posso tutelarmi visto che sono sola in tutti i sensi??grazie della vostra risposta.
Per Claudio Betti. Abbiamo inoltrato la sua domanda agli avvocati che curano il nostro Blog Legale (http://legale.guidaconsumatore.com) per farle avere un parere più tecnico ed esauriente. Le rispoderanno qui o privatamente appena possibile
Salve, volevo fare una domanda semplice semplice, un operaio artigiano diciamo un fabbro, che percepisce regolare stipendio ed ore straordinarie, il quale svolge il suo orario di lavoro all’interno dell’officina, nel caso insieme al principale dovesse recarsi fuori sede per un montaggio di grate o cancelli, il suo orario di lavoro come viene calcolato? 8 ore di lavoro compreso il viaggio? oppure 8 ore di effettivo lavoro ed il viaggio è a suo conto o a conto del principale? mi spiego meglio, il principale un’ora di viaggio al mattino ed una la sera per rientro in officina, deve pagarla regolarmente come ore lavorative? oppure sono a carico dell’operaio? spero di essermi spiegato bene e resto in attesa di una vostra cortese risposta.
Salve, avrei bisgono di alcuni chiarimenti sulla mia posizione lavorativa. Sono dipendente (full time – tempo indeterminato), di una autoconcessionaria di un unico marchio automobilisco, si tratta di una S.R.L. Ho un inquadramento come impiegato 2° livello, settore metalmeccanici. Nella pratica quotidiana, svolgo la funzione di “Accettatore” nella officina di asistenza, inoltre svolgo anche la funzione (riconosciuta dalla casa automobilistica mandante), di “Responsabile del Servizio Assistenza”. Ma per questa funzione, maggiore rispetto all’altra, non mi viene corrisposto nessun tipo di integrazione retributiva. Inoltre, lo stesso imprenditore titolare dell’azienda di cui sono dipendente, è concessionario di altri marchi automobilistici, ma con un’altra ragione sociale, sempre S.R.L. come la precedente. Anche per questa azienda svolgo le medesime funzioni (Accettatore e Responsabile del Servizio Assistenza), negli stessi locali d’officina dell’altra azienda. Ma da quest’ultima azienda, non ho nessun tipo di inquadramento ne di retribuzione.
Mi chiedo: 1) dato che svolgo in modo continuato le mansioni di Responsabie del servizio (ruolo gerarchimente superiore a quello di Acettatore), dovrei essere inquadrato con livello e retribuzione corrispondenti?
2) dovrei percepire una retribuzione, o quantomeno una integrazione, anche dalla seconda azienda per quale svolgo il mio lavoro?
3) le somme che in tal caso mi spetterebbero, dovrebbero essermi riconusciute anche con gli arretrati, compresi assegni familiari, detrazioi d’imposta, tfr e quant’altro?
4) ogni anno l’azienda chiude per le ferie, due settimane in agosto. Il giorno di ferragosto (festività riconosciuta), non mi viene retribuito come tale, ma conteggiato nelle ferie. E’ giusto?
5) posso citare in giudizio entrambe le aziende, per vedere riconosciuti gli evenuali miei diritti finora negati?
Grazie
Il mio datore di lavoro dovrà chiudere per lavori di ristrutturazione per un periodo più lungo rispetto alle ferie che ho maturato come saranno considerati i giorni in cui io non lavoro?
lavoro presso uno studio professionale come qualifica di segretaria in orario partime, grazie.
Da circa 2 anni sono fermo per un infortunio sul lavoro, mentre mi trovavo in questa situazione la mia azienda e andata in concordato di fallimento. I miei colleghi sono stati posti in CIS mentre io sono rimasto ancora dipendente dell’azienda. la quale regolarmente mi emette una busta paga per la differenza del 25% dello stipendio mentre il restante 75% è a carico dell’ INAIL.
Nel frattempo mi continuano a maturare anche le ferie sono quasi arrivate a circa 500 ore.
Volevo chiedervi ,visto che ne il commissario ne il curatore del fallimento mi sanno rispondere, è un mio diritto ricevere il 25% dello stipendio che regolarmente mi viene segnalato sulla busta paga ma non mi viene corrisposto, visto che l’ azienda è ancora in concordato di fallimento ma non è fallita?
E tutte le ferie maturate fanno parte dei miei crediti nei confronti dell’azienda?
Vi chiedo cortesemente di rispondermi e darmi delle spiegazioni o indicarmi presso quale ente rivolgermi per porre questo caso.
RingraziandoVi anticipatamente Colgo l’occasione per porgervi distinti Saluti
salve,piacere Massimo, io lavoro in un’azienda da 10 anni, a ciclo continuo, premesso che essendo a ciclo continuo, non puoi fermarti più di tanto nelle 8 ore lavorative, ma non felice di ciò, il datore di lavoro vorrebbe mettere i, cosidetti”tornelli “, x andare in bagno,entrando e uscendo con il badge, in modo che lui possa visualizzare il tempo che si perdanelle 8 ore lavorative, evidenzianto che lui al massimo paghera solo 15 minuti, x un intera giornata, indipendentemente che sia giorno/notte, festivo e prefestivo; vorrei sapere , se lui pùò fare ciò, e il tempo che spetti al lavoratore di poter andare in bagno , durante l’orario lavorativo
avremo solo doveri, l’unico diritto è quello della maglia ai ferri
Buongiorno lavoro in un’azienda da 5 anni. In tale azienda abbiamo sempre fatto pausa pranzo in un locale dove vi erano microonde e frigorifero (dove si tenevano cibi e bevande di ognuno). Dal primo luglio (per motivi che la ditta non è in regola sulla zona mensa ed hanno paura di prendere multe dall’asl) ci buttano fuori. Proprio cosi. Siamo costretti o a mangiare panini in macchina o ad andare al ristorante tutti i giorni. Ci hanno detto che non ci danno ne ticket restaurant ne faranno convenzioni con nessunO. Insomma: fatti vostri ci hanno detto. E’ possibile che 29 persone non abbiam nessun diritto di passare la pausa all’interno della ditta o per lo meno di avere un aiuto economico? La ditta NON HA NESSUN DOVERE stando alla legge? Ci possono veramente buttare fuori senza aiuti?
Grazie
Pierluigi
un giorno di ferie per partecipare a matrimonio perente secondo grado può essere negato?
salve sonno giulia e da 3 anni lavoro in una azienda privata sonno stata in maternita per 5 messi e al ritorno il mio datore di lavoro mi ha informato che la tredcesima e la quatordicesima sara scalata per i messi che nonj ho lavorato vogliuo sapere se e giusto o sono stata inganata grazie
Per Michelina. Le suggeriamo di contattare gli avvocati che gestiscono il nostro canale tematico Blog Legale http://legale.guidaconsumatore.com
salve, sono dipendente da 19 anni in un azienda alimentare industria come impiegata 2° livello, l’azienda ha deciso di chiudere l’attività, la chiusura è prevista a breve, ma non ci è stato ancora comunicato nulla per iscritto, ma solo verbalmente. Volevo sapere se oltre alle previste spettanze (tfr-ferie/permessi) è previsto la corresponsione del mancato preavviso, e se il periodo di preavviso è quello previsto dal CCNL. Grazie aspetto Vostra sollecita risposta
salve sono antonello…ed ho un problema …..da 12 anni lavoro in una azienda di distribuzione farmaci, sono un magazziniere….da qualche giorno io ed alcuni altri dipendenti siamo stati invitati dal responsabile di magazzino a togliere i nostri orecchini….premesso che alla mia assunzione io li avevo gia’ da molti anni…..cosi’ come gli altri ragazzi…..secondo voi c’e’ una remota possibilita’ che si possa sottostare a questa ingiustizia…??? vi ricordo che non siamo una azienda aperta al pubblico…..spero in una vostra risposta completa…..che possa sciogliere ogni mio dubbio…in questo momento sono con le mani legate….grazie mille…..
x Roberto. Le consigliamo di contattare le autrici del nostro Blog Consulenza Legale, dato che il suo è un problema abbastanza specifico. Lo trova all’indirizzo http://legale.guidaconsumatore.com
Vorrei sapere se è possibile che un’azienda di 9 dipendenti fissi più 5 interinali è con un bel carico di lavoro da dover fare i turni di notte decida di trasferirsi in un’altra città tra 4 mesi senza aver ancora avvertito i dipendenti: Mi potete dire i diritti degli operai in casi come questi. Grazie
Buongiorno, vorrei capire bene come si calcola l’anno solare di malattia. grazie
x Giorgia. Le suggeriamo di rivolgere la domanda agli avvocati che gestiscono il nostro Blog Consulenza Legale http://legale.guidaconsumatore.com
Buongiorno, sono assunta come impiegata in una azienda artigiana Contratto di Lavoro: Legno e Arredamento 046.
Il sabato come è giusto che sia retribuito?
Fino ad oggi è stata retribuito come straordinario al 28%, ma non è uno straordinario festivo?
Grazie mille
G.
x Stefano. Le suggeriamo di contattare il nostro Blog Legale, le cui autrici, essendo avvocati, la sapranno aiutare meglio. http://legale.guidaconsumatore.com
Buongiorno, due brevi domande: sono un grafico assunto come operaio presso una ditta artigianale. E’ possibile che l’azienda non riconosca i primi tre giorni di malattia e sia quindi costretto, per non vedere ridotto lo stipendio, ad usare i giorni di ferie? Inoltre, a seguito di alcuni lavori ristampati a causa di un mio errore, è giustificabile che l’azienda trattenga parte del mio stipendio?
Grazie per la risposta
l azienda ha il dovere di disporre posti auto sufficienti per tutti i lavoratori?quali articoli parlano di cio’?
per Stefania. Contatti le autrici del nostro Blog Consulenza Legale. sono certamente più indicate per darle un paere su questa questione.
lavoro come parrucchiera da 7 anni, ho cambiato dat.di lavoro da 5 mesi,prendo uno stipendio d’apprendista,e non ho ancora firmato un contratto,nemmeno una busta paga.il suo commercialista si difende dicendo che ha inviato la mia domanda d’assunzione all’uff.di collocamento!a me non risulta funzioni così! come mi devo muovere?
per Martino. Se va sul blog, nella colonan dei comandi trova il link “autore” con all’interno la relativa email
Per Martino. Dovrebbe contattare le autrici del nostro Blog Consulenza Legale, dato che il suo è un caso alquanto specifico.
Direi proprio di no! Ci si tutuela con una denuncia, ovviamente supportata da prove dell’avvenuta richiesta.
Può un sespondabile di filiale, chiedere ai dipendeti di lasciare in azienda il 10% dello stipendio con la “minaccia” di licenziarne uno se ciò non avvenisse?! Come ci si può tutelare!?
Vi prego aiutatemi a capire.io o un lavoro non sono pagato da 4 mesii se la dita falise io ii soldi li rivero mai?Come poso fare a recuperare coalcosa?Grazie
Salve, Mi chiamo Anastasia e ho una domanda seria per voi.
In quanto è stato il mio primo lavoro e non sono a conoscenza dei miei diritti avrei bisogno di un cosiglio dalle persone che mi potrebbero rispondere. Vi spiego subito la mia situazione: a maggio del 2009 ho trovato un lavoro in un ufficio di una ditta che si occupa di mille cose vi faccio prima a dire il sito www ashweb.it la mia occupazione era la segretaria, nei primi 2 mesi (considerando il primo mese di formazione)ho ricevuto in contatti per 25ore sett 300€.poi da luglio a dicembre da 600€ a max 640€ che variavano mese al mese senza capire il motivo e pagati sempre in contanti alla fine del mese.Ho un lavoro part time e il mio datore di lavoro non ha mai proposto un contratto e nemmeno io non li ho mai parlato almeno fino a gennaio 2010. Quando lì ho chiesto del contratto mi ha risposto che bisogna fare una notula che comprendeva compenso mensile lordo di 875€-175€ritenuta-87,5€(la metà di ritenuta in quanto si paga a metà)mi veniva 612,5€ al mese. Le notule in tutti questi mesi non li abbiamo mai fatte solo a gennaio ha fatto lui tutte le notule mese per mese per mettersi in pari con il commercialista e altri che non so chi… il problema è che oggi il 19/01/2009 mi ha communicato che in quanto non sono una persona adatta a lui perchè io sono capace di occuparmi solo del segretariato e non di marketing mi ha detto che da febbraio del 2010 praticamente finivo di lavorare. Ora io comprendendo che per marketing non sono adatta in quanto non ho esperienza mi sembra molto ingiusto che mi tolga il lavoro avvertendomi 1/2sett prima e pur dicendomi che in questo mese bisogna fare i conti in quanto ho percepito di guadagno mensile in più rispetto a quello che dovevo prendere cioè 612,50€ al mese.
Alcuni miei parenti mi hanno consigliato che di dirgli che ho il diritto ad una liquidazione. Ma la liquidazione non viene fatta quando hai il contratto?
Altri invece mi dicono che non ho alcuna prova per richiedere una liquidazione…
Io non so che fare…e sinceramente non vorrei essere presa in giro, vorrei prendere quello che mi spetta in quanto ho anche effettuato alcune comissioni in città a spese mie per almeno una volta al mese…
Vi prego aiutatemi e rispondetemi per come mi potrei comportare in maniera giusta nella mia situazione. So bennissimo che ho sbagliato fin dall’inizio ma è stato mio primo lavoro e si vede che ho pocca esperienza in questi casi.
Vi mando un saluto e aspetto la vostra cordiale risposta
O nel caso non siete nel settore per rispondermi di consigliarmi a chi mi posso rivolgere..Io abito a Pisa.
Anastasia Kaloshina
Le consiglio di contattare le curatrici del nostro Blog Consulenza Legale!
un dipendente sanitario può chiedere di trasferirsi in un altro reparto ove la turnistica risulta essere più confacente alla vita famigliare, visto che la moglie lavora nella stessa azienda e ha un piccolo da accudire ?
in caso positivo riusciremmo a ad avere dei turni sfalsati in modo da essere sempre presenti l’uno o ‘altra in una delle parti della giornata con il piccolo?