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Come riconoscere i prodotti contraffatti

Prodotti fake in aumento dopo la pandemia

Possibile che la pandemia abbia avuto un ruolo anche nell’aumento di merce contraffatta in circolazione? Secondo il rapporto “La contraffazione nel contesto economico attuale” redatto dalla Rome Business School, alle spalle dell’aumento dei prodotti fake vi è l’esplosione degli e-commerce a cui abbiamo assistito proprio durante la pandemia.

Nel paio di anni in cui non si poteva o era sconsigliato uscire per andare ad acquistare ciò di cui si aveva bisogno, lo shopping online ha fatto registrare un +27% rispetto all’anno precedente. In alcuni settori, come quello del Food&Beverage, l’aumento è stato addirittura del +70%.

Con il ritorno alla normalità i numeri dell’e-commerce si sono un po’ abbassati, ma la fetta di mercato che lo shopping online ha conquistato nel biennio 2020-2021 non è mai stata restituita interamente al settore retail (commercio al dettaglio).

La diffusione degli e-commerce ha reso più facile, secondo gli analisti, ingannare i consumatori con merce contraffatta. Grazie ad una esperienza di shopping che per sua definizione non consente di toccare i prodotti con mano prima di acquistarli, per i disonesti è stato semplicemente più facile far passere merce contraffatta come originale. A questo fenomeno si è poi aggiunti quello della vendita di prodotti palesemente venduti come falsi.

E i falsi sono aumentati esponenzialmente, soprattutto in alcuni settori:

  • Il settore abbigliamento ha registrato un aumento di falsi del 48%.
  • Nel settore calzatura la presenza di prodotti fake sul mercato è aumentata del 307%.
  • Nel settore dell’elettronica e dell’informatica, l’aumento dei falsi è stato calcolato al 90%.

Dietro al commercio dei prodotti fake non ci sono più piccoli rivenditori al dettaglio ma vere e proprio società che agiscono come intermediarie e commercianti di prodotti contraffatti o non conformi agli standard.

Prodotti fake: pericoli per il consumatore

Se da una parte le aziende sono chiamate a trovare strategie per assicurare l’originalità dei proprio prodotti, anche i consumatori devono prestare attenzione.

I prodotti fake possono danneggiare il consumatore in vari modi. Innanzitutto, quando un prodotto contraffatto viene venduto come originale, il consumatore è soggetto a una vera e propria truffa, ritrovandosi ad aver pagato una grossa cifra per un prodotto di scarsa qualità.

In alcuni casi, la merce contraffatta non viene spacciata per originale. Viene, invece, offerta come contraffatta ad un prezzo molto inferiore rispetto a quello del prodotto originale. Il consumatore non deve essere tratto in inganno da una tale offerta perché i rischi ci sono anche in questo caso.

Anche se spacciati come “identici agli originali”, i prodotti fake non sono mai uguali all’originale. Possono esserlo nell’aspetto, ma non lo sono nella qualità generale, nei materiali, nella fattura, e nella composizione. I vestiti sono di scarsa fattura e si strappano o restringono al primo lavaggio, i dispositivi elettronici imitano gli originali solo nella scocca esterna per poi essere quasi completamente inutilizzabili, e così via.

Ma per il consumatore i rischi sono ancora maggiori. I prodotti fake, infatti, non sono mai sottoposti agli stessi controlli di qualità degli originali. Quando il prodotto in questione è un prodotto alimentare o cosmetico, ci possono essere anche conseguenze sul piano della salute. Ne è un esempio il famoso caso delle mozzarelle blu (vendute come se appartenessero ad un famoso e rispettabile marchio). Nel caso dei cosmetici, quelli contraffatti hanno causato gravi reazioni allergiche. Si arriva a contraffare persino i medicinali, con conseguenze gravissime: falsi viagra, integratori o farmaci per animali hanno causato gravi intossicazioni.

Ecco perché imparare a riconoscere i prodotti fake è importantissimo per ogni tipo di consumatore.

Come riconoscere i prodotti fake

Nella maggior parte dei casi, infatti, un prodotto fake non è identico all’originale. A cambiare sono materiali e dettagli, più o meno facili da individuare. Sapendo cosa andare a cercare, per il consumatore può essere più facile mettersi al riparo dall’acquisto di merce contraffatta.

Ecco i dettagli da controllare per riconoscere la merce contraffatta.

Errori di ortografia

Alcuni prodotti fake possono essere facilmente riconosciuti controllando la scatola esterna e il libretto di istruzioni. In particolare, se saltano all’occhio errori di ortografia e semplici storpiature della lingua italiana, allora si è sicuramente davanti a un prodotto fake.

Le aziende serie non metterebbero mai in commercio un prodotto con evidenti errori di ortografia. Inoltre, gli errori avvengono perché chi produce il prodotto fake non è italiano e si avvale di traduttori automatici per convertire libretti di istruzioni a cui hanno accesso in altre lingue.

Caratteri e loghi difettosi

I loghi nei prodotti contraffatti sono molto simili agli originali ma, in genere, contengono dettagli che li distinguono da quelli veri. Il logo, ad esempio, potrebbe essere capovolto. Nella maggior parte dei casi, però la differenza è più sottile. Il carattere utilizzato, ad esempio, potrebbe essere leggermente diverso: controllare questi dettagli aiuta a distinguere i prodotti fake da quelli originali.

Imballaggio

Rispetto agli originali, i prodotti fake si distinguono per assenza di imballaggio o per la scarsa qualità dello stesso. Quando si riceve un prodotto di marca, magari ordinato online, senza scatole si è sicuramente davanti a un fake.

Se la scatola è presente, controlla la qualità: se utilizza plastica di scarsa qualità o cartone potresti essere di fronte a un falso. Inoltre, oltre a controllare la somiglianza del prodotto con l’originale, non dimenticare di fare lo stesso anche per l’involucro. A volte, quest’ultimo può essere molto più rivelatore del prodotto stesso.

Mancanza di accessori

Se il prodotto acquistato include parti supplementari o accessori, è bene controllare la presenza di tutti gli oggetti menzionati. Se ne manca qualcuno, o se gli accessori sono completamente assenti, si è quasi sicuramente di fronte a un falso.

La qualità dei materiali

Nella maggior parte dei casi, i prodotti fake imitano quelli originali nell’aspetto, risparmiando sui materiali. La merce contraffatta, quindi, spesso si presenta molto scadente da questo punto di vista: stoffe sottili, pelle appiccicose, cuciture rovinate, ma anche vetri sottili, residui di colla sulle scocche. Una sensazione appiccicosa al tatto del prodotto, ad esempio, è di solito dovuta alla colla che, essendo molto scadente, si è sciolta col calore e si è sparpagliata sulle superfici del prodotto.

Contatti

I brand originali stampano sempre i propri contatti (e-mail, indirizzi e pagine social) sulle confezioni o sui libretti o le etichette di accompagnamento al prodotto. L’assenza di questi contatti dovrebbe far allarmare: se mancano questi dettagli, controlla bene la qualità e altri dettagli dell’involucro e del prodotto stesso, perché potrebbe essere un falso.

Smart Code

Le aziende che operano nella legalità stampano diverse caratteristiche come codici, numeri di serie, smart code, ma anche informazioni sui brevetti. In genere, i prodotti fake omettono questi dettagli.

Il prezzo

Abbiamo lasciato per ultimo quello che dovrebbe essere il primo campanello d’allarme. A far insospettire dovrebbe essere in primo luogo il prezzo: quando un prodotto di un marchio famoso viene venduto ad un prezzo stranamente basso, si dovrebbe sempre sospettare di essere di fronte a un fake.

Stiamo parlando di prezzi ribassati del 50% o più. La prima cosa da fare prima di acquistare un prodotto, soprattutto se il prezzo risulta particolarmente conveniente, è confrontare quel prezzo con quello offerto da altri rivenditori. Se il prodotto è offerto a metà prezzo o addirittura di meno, non c’è offerta o svuota-tutto che possa reggere come scusa: il prodotto è un fake.

A nessun commerciante converrebbe, infatti, vendere un prodotto ad un prezzo inferiore al costo che lui o lei ha dovuto affrontare per acquistarlo in primo luogo, neanche se dovesse svuotare il magazzino per qualsiasi motivo. Di fronte ad un prezzo particolarmente conveniente, chiediti sempre dove può essere il guadagno da parte del commerciante. Se non vedi un possibile ritorno per il venditore, allora ti sta vendendo un falso.

Conclusione

L’aumento dei prodotti contraffatti è diventato un fenomeno sempre più diffuso, amplificato anche dalla pandemia e dall’esplosione degli acquisti online. Questo aumento comporta rischi significativi per i consumatori, che possono trovarsi vittime di truffe o esposti a prodotti di qualità scadente, con conseguenze sulla salute e sulla sicurezza.

Per difendersi da questo pericolo, è essenziale conoscere i segni distintivi che possono rivelare un prodotto contraffatto. Il primo campanello d’allarme è dato sempre da un prezzo stranamente basso, ma anche altri dettagli possono essere rivelatori: errori di ortografia, caratteri e loghi difettosi, imballaggi scadenti, mancanza di accessori e qualità dei materiali possono essere indicatori chiave.

È importante che i consumatori siano informati e consapevoli, in modo da poter fare scelte più sicure e proteggere sé stessi dall’acquisto di prodotti contraffatti.

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