Tende e tendaggi

Fra gli elementi che arredano la casa, ci sono sicuramente tende e tendaggi. Utili a filtrare la luce e nascondere l’interno della casa da occhi indiscreti, le tende sono soprattutto funzionali all’arredo, all’aspetto complessivo di un ambiente e allo stile che gli si vuole imprimere. Materiali, decori e accessori di tend ee tendaggi, possono caratterizzare in modo molto netto una stanza rispetto a un’altra, in armonia con gli arredi.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Tende e tendaggi

In questo articolo una panoramica delle caratteristiche utili a scegliere tende e tendaggi adatti alla vostra casa.

Tendaggi e tende, il tocco di classe nella vostra casa

Le tende rappresentano una parte importante dell’arredo della casa. Possono sembrare un complemento superficiale, ma hanno una tripla funzione fondamentale: sceglierle adeguate significa migliorare anche la qualità della vita e dell’abitare la propria casa.

Le funzioni delle tende

Come detto, le tende hanno tre funzioni principali:

  • proteggere la privacy della casa e dei suoi abitanti
  • proteggere dal troppo sole, ma facendo comunque filtrare la luce
  • aggiungere colore e stile all’arredamento

Stoffa delle tende

La fibra tessile, cioè il materiale di partenza di una stoffa, può essere:

  • di origine animale, come lana e seta
  • di origine vegetale, come lino, cotone o canapa
  • di origine chimica:
  • artificiale, prodotta dalla lavorazione della cellulosa, come la viscosa e l’acetato
  • sintetica, come poliestere e acrilico, che si ottengono da polimeri di sintesi

La fibra tessile viene poi filata, cioè trasformata in fili o filati. Dopo la filatura, viene la tessitura, che trasforma i fili appunto in tessuti. I tessuti sono composti da due elementi principali:

  • l’ordito, detto anche catena, è l’insieme dei fili tesi sul telaio, che risultano perpendicolari alla pezza
  • la trama, cioè un filo unico che percorre l’ordito da una parte all’altra

A seconda del numero di trame e anche delle decorazioni, i tessuti si dividono in :

  • semplici, come per esempio la tela, il taffetà, la mussola, l’organza
  • operati, come broccato, velluto, damasco

Il tessuto viene naturalmente anche tinto e la tintura può avvenire in due modi:

  • in filo, quando il colore viene applicato sui filati, prima della tessitura
  • in pezza, quando il tessuto viene immerso in bagni di colore, che tingono i materiali
    in modo selettivo (tecnica adatta al cotone ma non al poliestere)

Infine il tessuto può essere stampato, cioè lavorato in modo da riprodurre disegni, con procedimenti simili alla stampa su carta. Più il tessuto è lavorato e più diviene pregiato.

Tessuti per le tende

Le stoffe ricavate dai procedimenti descritti sopra sono diverse. Al momento di sceglierli bisogna tener presente che la loro principale caratteristica deve essere la leggerezza, per far filtrare la luce. Alcune lavorazioni particolari possono creare giochi e atmosfere d’effetto. Un elemento da valutare al momento della scelta di una tenda è la cosiddetta mano: mano è il termine tecnico per indicare la sensazione che il tessuto rimanda al tatto. A seconda del modello di tenda, si devono scegliere tessuti diversi.

Per i pannelli ad esempio, è indicato il lino o il cotone, oppure le fibre miste, in parte sintetiche. Per i teli drappeggiati, sono indicati poliestere, taffetà, seta, sintetici o viscosa. Per far filtrare la luce, ma avere allo stesso tempo una tenda un po’ più rigida, è consigliata l’organza.

  • L’organza
    L’organza è mussola di cotone, fine e leggera e molto trasparente, realizzata con filati a titolo (rapporto fra lunghezza e peso del filato) molto alto, e rinforzata da un appretto rigido
  • La viscosa
    La viscosa è una fibra artificiale derivata dalla cellulosa; è resistente all’usura e ha un’elevata capacità igroscopica. Può essere utilizzata pura o mista con altre fibre, naturali o sintetiche. Inoltre ha una mano molto dolce
  • Il taffetà
    Si tratta di un bellissimo tessuto in seta, provvisto di un’armatura a tela e caratterizzato da una densità d’ordito maggiore di quello della trama. Presenta una struttura serrata e quasi rigida e il suo aspetto risulta lucido e luminoso. La mano del taffettà è frusciante a ogni movimento, leggero e brillante. I riflessi iride che caratterizzano il taffettà cangiante si ottengono utilizzando per trama e ordito filati di colori diversi. Il taffettà esiste in commercio anche in fibre sintetiche e artificiali
  • Il voile
    È un velo che può essere in seta, in cotone o in fibre sintetiche, che risulta leggero, trasparente e talvolta cangiante, ma di grande effetto e d’atmosfera.

Soprattende

Per soprattende si intendono delle tende di tessuto più spesso e pesante da aggiungere a uno più leggero e trasparente. Sono indicate soprattutto per ambienti di gusto classico, soprattutto se i tessuti scelti sono molto lavorati come il broccato. A volte prevedono oltre a uno strato di fodera, anche un telo intermedio, da utilizzare per oscurare le stanze. Le soprattende richiedono una lavorazione particolare e per questo hanno un costo piuttosto elevato e solitamente vanno lavate a secco. Per alleggerire il risultato finale e ottenere un effetto soprattenda, senza acquistare una soprattenda vera e propria, si può semplicemente utilizzare un’ulteriore tenda in tessuto più pesante, da tirare solo in caso di necessità, e con gusti estetici che si possono avvicinare anche a uno stile moderno. Le stoffe utilizzate per le soprattende possono essere:

  • cotone
  • velluto
  • broccato

Tipi di tende

A seconda di come cadono sulla finestra e di come sono attaccate al muro, le tende possono essere:

  • arricciate
    sono le più diffuse e si adattano a diverse forme di finestre e a diversi sostegni
  • a pacchetto
    scorrono in verticale, sono pratiche e poco ingombranti; si fissano alla cornice dell’anta e possono essere regolate in altezza con molta facilità, ogni anta anche a un’altezza diversa (il tessuto più indicato è il cotone leggero)
  • a palloncino
    scorrono in verticale e si aprono anche di lato
  • con pannelli scorrevoli
    da aprire in orizzontale

A loro volta, le tende di questa ultima tipologia possono essere:

  • scorrevoli su bastone
    rappresentano una soluzione più semplice ma d’effetto, poiché, tramite gli attacchi ad anelli che scorrono lungo un bastone unico, creano onde che danno una piacevole sensazione di movimento (i tessuti possibili sono il cotone oppure l’organza di colore cangiante)
  • scorrevoli su binario
    le tende si presentano arricciate in alto, vicino alle riloghe fissate con precisione al soffitto, in modo da creare l’effetto del volume e del movimento. Per nascondere il binario spesso si aggiunge la mantovana e il risultato è una tenda molto elegante (i tessuti consigliati sono il voile e la seta)
  • scorrevoli con passanti
    la tenda è dotata di grandi passanti in stoffa in cui si infila il bastone; solitamente quest’ultimo è un piccolo cilindro in plastica o in vari effetti (come l’ottone o l’oro), provvisto di agganci ad adesivo oppure di molle autoreggenti, da applicare agli infissi anta per anta (si trovano facilmente al supermercato, nei casalinghi e anche dal ferramenta)
  • a rullo
    dove un tessuto di una certa consistenza (come la tela) si arrotola o si srotola tramite una cordicella, a un bastone cilindrico fissato in alto, al muro

Colori, fantasie, spessori

Ecco alcuni consigli per scegliere i colori, le fantasie e gli spessori più adatti alle tende della vostra casa. Se partite da zero, oppure la vostra casa è arredata e tinteggiata con colori neutri, scegliete le tende nel vostro colore preferito e procedete scegliendo colori per contrasto, quindi abbinando tonalità complementari, oppure per assonanza, variando soltanto il tono e le sfumature.

Oppure al colore di base scelto, abbinate qualche accostamento di fantasie diverse, come motivi fiorati o geometrici nelle tinte scelte, su di un colore generale neutro. Prima di scegliere il colore o la fantasia delle tende, fatevi dare un campione della stoffa o di più stoffe che pensate di scegliere e portatelo a casa per valutarne l’effetto reale, poiché le finiture e i colori di pareti e pavimenti incidono molto sulla scelta e sul risultato dell’effetto dei tendaggi.

Ricordate che il colore influenza la percezione spaziale di un ambiente: i colori chiari ampliano visivamente lo spazio, quelli scuri lo rimpiccioliscono. Se la casa è già arredata, abbinate i colori delle tende a quelli degli imbottiti e degli altri tessuti (come tappeti e biancheria): il rosso scalda, il verde e il blu rilassano, il giallo e l’arancio danno allegria, il bianco sta bene con tutto, magari ornato con piccole fantasie negli ambienti piccoli, con maxi-fantasie negli ambienti più grandi.

Per quanto riguarda lo spessore delle tende, sceglierlo dipende dalla funzione principale che devono assolvere: se devono proteggere dal caldo e dagli sguardi indiscreti, meglio un tessuto più pesante, come cotone o velluto o broccato. In alternativa scegliete una tenda semitrasparente come l’organza, e completatela con una sopratenda da utilizzare solo quando serve. Nel caso in cui invece non ci siano problemi di privacy e caldo eccessivo, azzardate con i colori “trasparenti” di tessuti più leggeri, come viscosa, seta, voile, lino, etc.

Accessori per le tende

  • Ganci
    I ganci per le tende possono essere in legno o in metallo e possono presentare effetti estetici diversi, oltre a forme diverse: dall’ottone al brunito e dal pomolo al fiore o alla stella.
  • Embrasse
    Le embrasse sono dettagli di classe, che donano eleganza alla tenda e alla stanza. Possono essere a fascia, anche nello stesso tessuto delle tende, a cordone ritorto o in metallo. In alternativa alle embrasse, si possono utilizzare dei fermagli provvisti di calamite per tenere insieme la tenda, dalle forme più fantasiose ed eleganti.

Sostegni per le tende

A seconda del tipo di tenda che scegliamo, avremo sostegni diversi: bastoni per lo scorrimento con anelli, riloghe per lo scorrimento su binari, etc. Proprio la scelta di questi accessori è importantissima, perché denota l’attenzione ai particolari che fanno la differenza.

Bastoni

I bastoni per lo scorrimento di tende con anelli devono essere resistenti e piuttosto grandi. Solitamente infatti si utilizzano per le portafinestre o per le combinazioni unite di portafinestra più finestra, per questo le tende che tali bastoni devono sorreggere sono di grandi dimensioni e spesso anche appesantite da sopratende. I materiali in cui si possono scegliere i bastoni, possono quindi essere:

  • metallo cromato
  • ferro battuto
  • ottone verniciato oro
  • legno con diversi effetti

Ovviamente ognuno di questi materiali può essere disponibile in diverse finiture e dobbiamo scegliere quella che come colore ed effetto si abbini meglio al resto dell’arredamento: il legno per un arredamento classico o moderatamente moderno, il ferro battuto in una camera da letto romantica e classica con il letto a baldacchino, l’ottone per un arredamento elegante, il metallo per un arredamento contemporaneo.

Fermatenda

I bastoni devono poi essere provvisti di fermatenda, abbinati al bastone oppure diversi per contrasto. Se ne possono trovare di ogni forma e materiale, ecco alcuni esempi:

  • ciliegio dorato
  • decapato avorio
  • laccato bianco
  • laccato colorato
  • anticato
  • noce
  • rovere

Anelli

La tenda a scorrimento su bastone necessita di anelli tramite cui essere appesa appunto al bastone stesso. Esistono diversi tipi di anelli:

  • a pinza rigida
  • con occhiello per teli con ganci
  • semplici per teli preforati
  • con clip basculanti

Riloghe

Questo tipo di supporto serve per le tende arricciate in alto e con sul retro una serie di uncini equidistanti da agganciare agli anellini che si muovono sui binari della riloga. La riloga si fissa al soffitto con tasselli e viti e solitamente si nasconde utilizzando la mantovana.

Mantovana

Si tratta di una specie di cornice da realizzare in stoffa e nei modi più vari: tesa, arricciata, ondulata; si trova in negozio solitamente in stoffe diverse da quelle scelte per il tendaggio, per colori, tessuto e fantasie. Si attaccano al lato esterno del binario e sono alte circa 20-30 cm, ma variano a seconda della grandezza della finestra.

Dimensioni e misure delle tende per casa

Prima di acquistare tende e supporti, è bene misurare ogni finestra con un metro.

Se si sceglie lo scorrimento su bastone, è bene calcolare che questo deve essere più lungo di 15-20 cm per parte, esclusi i fermatenda di chiusura. La prima cosa da acquistare in questo caso è proprio il bastone: fissatelo a circa 10 cm dalla parte alta della finestra e misurate così quanta stoffa vi serve: per tende a davanzale bisogna calcolare la distanza dagli anelli fino a 2 cm sotto la cornice, per i modelli a sipario bisogna scendere di altri 15 cm; per tende a pavimento, dagli anelli bisogna misurare fino a terra. In più aggiungete i cm che vi serviranno per l’orlo, che saranno diversi a seconda dell’effetto che vorrete ottenere. Per quanto riguarda la larghezza, bisogna calcolare una volta e mezza la larghezza della finestra.

Veneziane

In alternativa alle tende in stoffa, soprattutto in un ambiente come la cucina, si possono applicare le veneziane. Queste sono disponibili in commercio in diversissimi colori, materiali e misure. Dal legno al metallo, sono facili da pulire (con uno straccio e una volta al mese con sgrassanti) e semplici da applicare. Le veneziano hanno il vantaggio di filtrare la luce e il calore in modi diversi, a seconda dell’inclinazione che si dà ai pannelli tramite l’apposita cordicella.

Pulire le tende

Con piccole e semplici operazioni, quotidiane o periodiche, salvaguardiamo anche le nostre tende, conservandole a lungo e al meglio.

  • Le azioni quotidiane
    Ogni giorno, durante le pulizie, dopo il pranzo o al mattino presto, arieggiate tutti gli ambienti: questo evita che i tessuti, e quindi anche le tende, si impregnino di cattivi odori
  • Le azioni periodiche
    Una volta al mese le tende vanno smontate e lavate: per i tessuti più delicati come seta e organza, occorre recarsi in lavanderia, per le altre utilizzare i programmi delicati della lavatrice. Una volta lavate, appendetele ancora umide, così si stireranno da sole. Appena si nota una macchia, tamponarla subito con un panno morbido bianco, in modo da impedire allo sporco di insinuarsi a fondo nelle fibre del tessuto. Se la macchia persiste, eliminarla con un’antimacchia da usare in prelavaggio e durante il lavaggio stesso. Un ulteriore consiglio è quello di tenere le tende il più lontano possibile dalle fonti di calore, in quanto il tessuto col tempo potrebbe rovinarsi.

Orli e tende fai-da-te

Quando si acquista una tenda non sempre la si trova della lunghezza desiderata. Oppure si acquista il tessuto, da trasformare poi in tenda. Per accorciare una tenda troppo lunga o per creare una tenda da un tessuto grezzo, è necessario fare gli orli: uno nella parte bassa della tenda, dopo aver eseguito il taglio all’altezza desiderata, quattro orli sui quattro lati della tenda da confezionare, dopo aver eseguito i tagli per ottenerla nelle dimensioni desiderate. Basta munirsi di un kit base per il cucito: forbici, metro, aghi, filo per imbastitura e filo per cucire.

Dopo aver misurato ed eseguito i tagli (nel calcolare la stoffa utile per i tagli, ricordarsi di aggiungere cm in più che serviranno per girare e cucire l’orlo stesso), con il filo da imbastitura si procede appunto a imbastire gli orli; si ricontrolla che l’imbastitura sia all’altezza desiderata e poi si procede con l’orlo definitivo. Per realizzare quest’ultimo ci sono tre modi:

  • cucire a macchina l’orlo con il filo da cucito e una cucitura preferibilmente a zig-zag: è il metodo più pratico e duraturo
  • cucire a mano l’orlo con il filo da cucito: richiede un po’ di tempo e pazienza, ma il risultato è ottimo
  • utilizzare le fettucce per orli facili: si tratta di nastri biadesivi da stendere all’interno dell’orlo imbastito per poi passarci il ferro da stiro caldo sopra, fissandole all’orlo che così rimarrà fermo. L’unico inconveniente di questo metodo così veloce e comodo, è che col tempo e con il calore gli adesivi potrebbero cedere ed inoltre non sono adatti a tutti i tessuti.

Link a siti web utili per conoscere il mondo delle tende e dei tendaggi per casa

Tende
http://www.letende.info/
Descrizioni, immagini e tantissimi consigli su quali tende acquistare e come sistemarle in casa.

Bassetti
http://www.bassetti.it/
Nella sezione dedicata alle Collezioni è possibile vedere tutti i prodotti, ottenuti con stoffe di pregio e con colori di tendenza: dalla biancheria per il letto a quella per il bagno, passando appunto per le tende.

Arredocasatende
http://www.arredocasa-tende.it/
Nella sezione dedicata ai prodotti, si trovano immagini e descrizioni di una vasta gamma di tende e di tessuti. Vengono prodotti anche particolari tipi di tende, come quelle a pannelli e a rullo.

Tessuti&Tendaggi
http://www.jel.it/International/web/
Sito di una rivista internazionale dedicata interamente alle tende e ai tessuti: consigli, novità, immagini e tutto quel che c’è da sapere sulle tende.

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2 Commenti

  1. Paola
  2. carmela

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