Scegliere il barbecue

Quando la bella stagione è alle porte, il richiamo del giardino è irrinunciabile e con esso la tavolata intorno al barbecue e alle grigliate. Immancabile motivo di socializzazione e di buona cucina, il barbecue è un must dell’arredo esterno. Esistono tanti tipi di barbecue: barbecue a gas, barbecue elettrici, barbecue a carbonella; ma anche barbecue fissi e barbecue mobili, nonché barbecue portatili.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Scegliere il barbecue

E insieme al barbecue occorre saper scegliere gli accessori giusti, sapere come pulirli e come utilizzarli per cucinare al meglio. In questa guida, tutti i consigli utili per acquistare il barbecue giusto per voi e per sapere come utilizzarlo bene.

Scegliere il barbecue per la gioia della grigliata tra amici

Il barbecue: ed è subito festa! Barbecue è diventato sinonimo di mangiar bene, di compagnia, di caldo e di estate. Organizzare grigliate nella bella stagione è la scusa più buona (in tutti i sensi) per trovarsi con vecchi e nuovi amici e per divertirsi nei pomeriggi assolati, a casa, all’aperto, in campagna o al mare. Per soddisfare esigenze diverse di gusto e di luoghi, esistono differenti tipi di barbecue, ognuno con sue caratteristiche specifiche.

Tipi di cottura nel barbecue

Il barbecue, a seconda della sua alimentazione e degli accessori di cui è dotato, può cuocere in diversi modi:

  • alla piastra, cioè su un ripiano posto sopra la brace
  • alla griglia, in ghisa o in acciaio inox, cioè su una griglia posta sopra la brace
  • alla losa, cioè su una lastra di pietra scaldata dalla brace
  • allo spiedo, quando il barbecue è dotato di girarrosto
  • effetto forno, quando un coperchio sfruttando il calore della fiamma (o della serpentina nel caso di un barbecue elettrico), crea una cottura omogenea


Tipi di barbecue

Di barbecue, si diceva, ne esistono di tipi diversi, a seconda del modo in cui si alimentano e a seconda della loro installazione.

Barbecue distinti per tipo di alimentazione

A seconda di come vengono alimentati esistono barbecue:

  • a carbonella o legna
  • a gas
  • elettrici

Barbecue a carbonella

Con questo tipo di alimentazione, i cibi assumono un sapore inconfondibile, poiché il fuoco vivo brucia effettivamente i cibi. Per accenderli occorre però pazienza e una certa abilità, e bisogna saper aspettare che le braci si siano formate prima di iniziare la cottura. Questi tipi di barbecue, dati i fumi che producono, possono essere utilizzati solo all’aperto. Se si utilizza la legna per alimentare il barbecue, è bene tener presente che essenze diverse producono fragranze diverse, che la legna deve essere sempre asciutta e stagionata, per prendere fuoco più facilmente, e che per accenderla, come in un camino, bisogna rispettare i tempi di attesa giusti, che a volte sono anche molto lunghi.

Se si utilizza la carbonella invece, si otterranno maggiori praticità e velocità nell’accensione, oltre che durata nella cottura. Per capire quando la temperatura di cottura è corretta, deve ispessirsi lo strato intorno a ogni lato di carbone.

Oltre alla cottura diretta su fiamma, il barbecue a carbonella può cuocere anche in modo indiretto, in quanto alcuni modelli sono forniti di coperchio per sfruttare il calore della brace come effetto forno.

Barbecue a gas

Tali apparecchi funzionano alimentati da una bombola ricaricabile posizionata sotto il piano di cottura. Il calore emanato, che risulta molto forte, si può regolare come nella cucina di casa. I tipi di cottura possibili con questo tipo di barbecue e a seconda degli accessori di cui è dotato, sono:

  • griglia
  • piastra
  • fiamma viva

Il barbecue a gas è pratico da accendere e la sua griglia è pronta in circa 15 minuti.

Alcuni modelli hanno un fuoco laterale per le pentole, per poter cuocere altri cibi normalmente. C’è però da tener presente, al momento di acquistare un barbecue e di sceglierne la tipologia, che il gas costa di più rispetto alla carbonella e che l’impianto necessita di manutenzione annuale. Si consiglia, nel caso si desideri un barbecue a gas, di avere sempre a disposizione una bombola di ricambio e di controllare che quella che si sta utilizzando non rimanga vuota, esistono infatti pericoli di scoppio. Anche il barbecue a gas è consigliabile utilizzarlo all’esterno.

Barbecue elettrico

Il barbecue elettrico rappresenta tutto un altro pianeta, in tutti i sensi. Innanzitutto la praticità di questo tipo di griglia supera di gran lunga tutti gli altri: basta una presa di corrente vicina o un generatore, e il gioco è fatto; i tempi per riscaldare la griglia e per cuocere sono ridotti al massimo; la potenza di cottura è regolabile; inoltre, fattore più importante, il barbecue elettrico può essere usato anche in casa, in quanto particolari sistemi di cottura, impediscono il formarsi di fumi e di grassi che sporcano e saturano l’aria. Di contro però, i consumi di energia sono di gran lunga i più alti ed inoltre il sapore dei cibi cotti con questo tipo di barbecue sono diversi: non c’è il caratteristico gusto del cibo bruciato sulla fiamma viva, poiché l’elettricità scalda una serpentina che a sua volta scalda la griglia, non c’è fuoco. I consigli di sicurezza per questo tipo di barbecue sono semplici, ma da tenere a mente: utilizzare le prese corrette, le prolunghe adatte e non sovraccaricare l’impianto elettrico domestico.

I barbecue classificati a seconda dell’installazione

Secondo questa classificazione, esistono tre tipi di barbecue:

  • i barbecue fissi, solitamente in muratura
  • i barbecue mobili, che si montano su cavalletti richiudibili oppure dotati di ruote
  • i barbecue portatili, che una volta chiusi sono di dimensioni ridotte e facilmente trasportabili da un luogo all’altro

I barbecue fissi

Si tratta dei classici barbecue in muratura, che possono avere la caratteristica forma a casetta, oppure forme alternative. Possono essere acquistati già realizzati e solo da installare oppure si possono ordinare su misura e da costruire in loco. Altri materiali utilizzati per realizzare i barbecue del tipo fisso sono:

  • acciaio spazzolato
  • argilla espansa
  • pietra

Nella maggior parte dei casi, questi barbecue sono alimentati a carbonella o legna, ma possono anche essere a gas oppure elettrici, o ancora combinare l’elettricità (per alcune specifiche funzioni) con un altro dei due tipi di cottura. I piani cottura di questi barbecue sono spaziosi e posti di solito a un’altezza comoda. Durano molto a lungo e la loro manutenzione è piuttosto facile. Alcuni modelli sono dotati di griglie con più livelli, di braciere con possibilità di regolazione, di girarrosto con motore elettrico e ingressi d’aria di combustione ventilati. I tipi di cottura possibili con il barbecue fisso possono essere:

  • cottura diretta, con fiamma viva
  • cottura indiretta, con effetto forno
  • spiedo
  • griglia
  • piastra o losa

Dove mettere i barbecue fissi

Per posizionare i barbecue fissi, bisogna osservare le prescrizioni di carattere urbanistico e di edilizia locale, che variano da comune a comune, e che riguardano la distanza da confini e fabbricati, oltre che una distanza superiore a sei metri (6) da alberi o altri ostacoli a sviluppo verticale.

Si installano solitamente all’esterno, in giardino o sul terrazzo, ma esistono anche alcuni modelli che possono essere installati all’interno, poiché dotati di cappe per l’aspirazione dei fumi, e possono funzionare anche come camini.

Per proteggere la struttura in muratura dalle intemperie, è consigliabile passarci una mano o due di pittura per esterno.

I barbecue mobili

I barbecue mobili possono essere a carbonella, a gas o elettrici. Si possono utilizzare quindi all’esterno di una casa, in terrazzo o in giardino, all’interno, avendo cura di tenere le finestre aperte sull’esterno e chiuse all’interno sul resto degli ambienti, oppure si possono trasportare anche in altri luoghi (e se sono elettrici bisogna comunque disporre di una presa di corrente, mentre se sono a gas il trasporto in un luogo diverso dalla casa è più difficile): case di amici, campagna, spiaggia, etc.

Le dimensioni e le forme dei barbecue variano da un modello all’altro: possono essere rotondi, rettangolari, semicircolari e anche molto piccoli (anche 35 cm di diametro o di larghezza), per facilitare di più il trasporto, oppure grandi fino a 80-90 cm di larghezza, per contenere più alimenti contemporaneamente.

I barbecue portatili

Esistono poi alcune versioni di barbecue completamente portatili, che addirittura sono dotati di una loro valigetta per il trasporto. Possono essere a carbonella o elettrici. Il vincolo di quelli elettrici è sempre la presa di corrente, che deve essere a portata di mano. Per il resto i barbecue portatili sono ancora più facili da trasportare in luoghi diversi dalla propria casa.

Gli accessori utili per il barbecue

Per utilizzare al meglio il barbecue, le sue potenzialità di cottura e per rendere questa il più sicura possibile, è necessario dotarsi di alcuni accessori, talvolta indispensabili.

  • Pinze lunghe, per sistemare e girare il cibo sulla griglia senza bruciarsi
  • Forchettone, che serve per punzecchiare la carne e farne uscire così i sughi, asciugandola dal sangue in eccesso
  • Spatola, per sollevare gli alimenti più delicati come pesce, verdure o formaggi
  • Graticola, ossia una doppia griglia chiusa, che blocca gli alimenti più delicati evitando che si rompano o cadano nel fuoco.
  • Spiedini in metallo, che risultano più lunghi e resistenti di quelli in bambù
  • Pennello da cucina per ungere la carne con olio o salse
  • Grembiule
  • Guanti
  • Presine e manopole per riparare la pelle delle mani, in tessuto ignifugo
  • Tagliere di legno con scanalature, per tagliare la carne o gli alimenti raccogliendo i succhi prodotti in eccesso
  • Termometro per alimenti, che serve a controllare la cottura dei cibi: è particolarmente indicato per le carni e per chi è inesperto
  • Griglia doppia, con manici, per girare gli alimenti senza farli cadere
  • Coltello ben affilato e forchettone a due punte per tagliare bene la carne

Come pulire la griglia del barbecue

Pulire la griglia o la piastra di cottura è un’operazione importante e talvolta un po’ difficoltosa e per evitare che diventi un ostacolo insormontabile, bisognerebbe effettuarla subito dopo l’utilizzo, proprio per evitare che si formino incrostazioni di grasso particolarmente ostinate. I passi da fare, in ordine, sono:

  • sfregare la griglia con una carta di giornale
  • sfregare con una spazzola di metallo quando la griglia è ancora calda
  • utilizzare poi una paglietta di ferro per la pulizia di fino

Accompagnare le operazioni con acqua calda e un detergente apposito per griglie e barbecue, solitamente in gel.

Alcuni consigli per cucinare bene con il barbecue

Cucinare con il barbecue è un sistema piuttosto intuitivo, ma è difficile da fare con buoni risultati. Per ottenere una cottura apprezzabile e fare bella figura anche con gli ospiti, ecco alcuni consigli da seguire prima di cominciare a cuocere qualsiasi alimento:

  • lasciar diventare caldissimo il metallo della griglia o la pietra della losa o la piastra
  • ungere la griglia o la piastra con un po’ d’olio, per evitare che il cibo si attacchi

Ecco poi alcuni consigli per la cottura della carne:

  • prepararla in anticipo, utilizzando anche il tempo in cui la griglia si scalda: si dice “marinare” la carne, e consiste nell’immergerla in un’emulsione di olio, aceto o limone, sale e aromi come alloro e rosmarino, mezz’ora almeno prima della cottura; più tempo si lascerà marinare la carne, più saporita diventerà
  • scolare bene la carne dal liquido oleoso, per evitare che si bruci cadendo sulle fiamme e dia così cattivo odore
  • continuare invece a ungere d’olio con un pennello da cucina, la carne molto magra, come il petto di pollo, per evitare che si secchi troppo
  • cuocere con il barbecue tagli di piccole dimensioni e di carne tenera, come costate, lombate, filetti, salsicce, pollo e scottadito; evitare invece la carne di selvaggina
  • cuocere i pezzi più piccoli lontano dalla sorgente di calore, i pezzi più grandi vicino alla sorgente di calore. Cercare comunque di avere pezzi di dimensioni simili da cuocere insieme
  • la distanza dalla brace dipende dal gusto che si vuole ottenere, ma generalmente un taglio alto più di 5 cm va tenuto a circa 5 cm dal fuoco

Per cuocere invece gli altri alimenti:

  • pesce e verdura vanno cotti per poco tempo
  • i formaggi devono essere a pasta dura e tagliati a fette spesse
  • le patate vanno inserite con la buccia nella cenere calda, a brace terminata

I consigli per rispettare la natura quando usate il barbecue all’aperto

Quando portate il barbecue in un luogo pubblico, fuori da casa vostra, esistono delle norme da rispettare, per non recare danno alla natura e per cucinare in tutta sicurezza:

  • organizzare il barbecue solo nelle zone attrezzate, perché non è sempre possibile accendere un fuoco
  • non accendere un fuoco quando tira molto vento
  • accendete il barbecue lontano dagli alberi
  • schermate il barbecue con un muretto di pietre
  • non utilizzare sostanze infiammabile per ravvivare la fiamma, sono pericolose (ad esempio alcool, nafta, benzina, etc)
  • tenere sempre a portata un secchio d’acqua o un estintore
  • coprire gli alimenti, per proteggerli dagli insetti
  • non lasciare rifiuti dopo la grigliata
  • portare da casa gli alimenti che si intendono cuocere, e non procurarseli sul posto improvvisandosi cacciatori

Consigli per l’acquisto del barbecue

Se volete un barbecue, considerate alcune cose prima dell’acquisto:

  • se non avete un giardino o un terrazzo, ma solo un piccolo balcone, evitate di pensare a un barbecue fisso, oppure acquistatene uno nella versione con la cappa, da poter installare anche dentro casa
  • acquistate un barbecue portatile se non avete dove usarlo in casa: lo potrete portare alle scampagnate con gli amici
  • acquistate un barbecue mobile se volete poterlo spostare da dentro a fuori casa, possibilmente elettrico se volete poterlo utilizzare in tutta tranquillità anche dentro casa
  • se amate il gusto caratteristico della carne bruciata dalla brace, scegliete un barbecue a carbonella, disponibile sia portatile che mobile, e sia di piccole che di grandi dimensioni
  • se pensate di non essere bravi a curare la brace, ma non volete rinunciare al gusto degli alimenti cotti con la brace, acquistate un barbecue a gas, disponibile anche in versione mobile con rotelle

Link a siti web utili per l’acquisto del barbecue

Carne al fuoco

www.carnealfuoco.it

Il sito degli amanti e dei sostenitori della carne da cuocere con la brace. Qui si trovano consigli e ricette per preparare cibi con l’ausilio del barbecue.

Dolcevita

www.barbecue.it

Su questo sito si trovano le caratteristiche di numerosi tipologie di barbecue, guide su come utilizzarli e l’elenco dei punti vendita in Italia.

Edilkamin

www.edilkamin.com

Su questo sito, nella sezione barbecue, si può vedere una serie di barbecue fissi prefabbricati.

Costruire un barbecue

http://www.caseinrete.org/blog/fai-da-te/giardino-ed-orto/106/costruire-il-barbecue/

Questo sito offre una piccola guida per costruire un barbecue fai-da-te

 

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