Prodotti artigianali della Lombardia

Alla Lombardia è stata sempre abbinata perlopiù l’immagine simbolo di una delle regioni italiane con il più alto tasso di industrializzazione, ma ciò non vuol dire che l’artigianato tipico non costituisca un aspetto importante della storia culturale e sociale. I prodotti artigianali della Lombardia, infatti, propongono manufatti unici con una consolidata tradizione.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Prodotti tipici della Lombardia

Prodotti artigianali della Lombardia

Le botteghe artigiane della Lombardia rappresentano una ricchezza storica e culturale. Dalla lavorazione dei metalli preziosi, a quella del vetro, dalla produzione di cesti e manufatti in vimini, alla pelletteria fino a oggetti caratteristici e curiosi come le pipe in radica la cui tradizione è diffusa nelle località di Cantù, Gavirate, Brebbia e nella provincia di Como.

Come non ricordare poi i cosiddetti armaioli lombardi che raggiunsero l’apice della loro produzione proprio a Milano a cavallo tra Cinquecento e Seicento e che esportarono i loro lavori in tutta Europa.

La città di Como e provincia, inoltre, costituisce uno dei territori più rinomati in particolare per la lavorazione della seta, mentre orafi e argentieri sono concentrati perlopiù nella provincia di Milano.

In Valchiavenna, inoltre, viene ancora oggi lavorata la pietra ollare, una pietra verde che trattiene il calore e fin dal passato utilizzata per produrre pentole e oggi impiegata per la realizzazione di originali elementi di arredo.

Arte tessile

Una delle lavorazioni artigiane della Lombardia più rinomate a livello internazionale è quella della lavorazione della seta. Tale attività è ancora oggi molto attiva e caratteristica di vari centri lombardi come Cadorago, rinomata per le stampe in seta, Albavilla, Casnate e Airuno.

I pezzotti invece sono una produzione tipica delle aree montane di Sondrio; si tratta di tappeti di fattezza rustica con colori molto vivaci e che fin dal passato venivano realizzati al telaio con i ritagli di stoffa a causa della povertà di alcune zone di montagna dove essi venivano prodotti. Oggi tale tipo di tappeto è considerato un oggetto prezioso in quanto completamente lavorato a mano e pertanto pezzo unico caratteristico.

Alla località di Cantù è abbinata invece la lavorazione con tombolo e fuselli, una vera e propria tradizione dell’arte tessile e dei ricami giunta a Cantù nel corso del Seicento grazie alle monache benedettine.

Strumenti e musica in Lombardia

Cremona è una delle città lombarde più rinomate per la tradizionale produzione di strumenti musicali: liuti, organi e pianoforti.

Risalgono addirittura al Quattrocento le prime botteghe di organari, mentre nella prima metà del Cinquecento si diffuse la produzione di liutai la cui storia è strettamente correlata al nome di Andrea Amati, famoso liutaio cremonese di cui sono molto conosciuti i violini, dalle caratteristiche piccole dimensioni e dalla tipica bombatura.

Musei dell’artigianato

A testimoniare l’importanza che hanno avuto nella storia della Lombardia le botteghe artigiane e che hanno ancora ai giorni nostri, ci sono una serie di numerosi musei collocati in varie località della Lombardia, dove poter apprezzare la bellezza di alcuni manufatti lavorati a mano e dove poter conoscere un altro dei volti di questa regione.

Ecco allora una serie di musei dell’artigianato in Lombardia da visitare per un viaggio nell’artigianato tipico lombardo:

  • Civico Museo Setificio Monti (provincia di Lecco)
  • Museo della Seta Abegg (provincia di Lecco)
  • Museo del falegname T. Sana (provincia di Bergamo)
  • Museo del tessile (provincia di Bergamo)
  • Museo del legno (provincia di Como)
  • Museo del Bijou (provincia di Cremona)
  • Collezione di violini di palazzo Comunale (provincia di Cremona)
  • Museo civico ala Ponzone e Museo Stradivariano (provincia di Cremona)
  • Museo del cavallo giocattolo (provincia di Como)
  • Museo Internazionale del design Ceramico (provincia di Varese)
  • Museo etnografico di Lodrino (provincia di Brescia)
  • Museo del vino e dei cavatappi d’epoca (provincia di Brescia)
  • Museo della donna e del bambino (provincia di Brescia)
  • Museo del collezionista d’arte (provincia di Milano)
  • Musei civici del castello Sforzesco (provincia di Milano)
  • Museo teatrale alla Scala (provincia di Milano)
  • Musei Bagatti Valsecchi (provincia di Milano)
  • Musei Poldi Pezzoli (provincia di Milano)
  • Collezione Permanente delle Arti (provincia di Milano)
  • La via del ferro e delle miniere in Valtrompia (provincia di Brescia)
  • Museo della barca lariana (provincia di Como)
  • Museo “Le pentole nella storia” (provincia di Milano)

Siti internet per approfondire l’artigianato tipico della Lombardia

  • Regione Lombardia
    Sito ufficiale dell’amministrazione regionale dove reperire varie informazioni sul territorio dal punto di vista dell’ambiente, delle imprese, del tempo libero e delle tipicità.
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