Forno elettrico: scelta e acquisto

Il forno elettrico è un elettrodomestico che serve per ottenere determinati tipi di cottura per i cibi. In questo articolo vengono illustrate tutte le caratteristiche che può assumere un forno elettrico, tutte le funzioni che può offrire e tutte le componenti di cui può essere dotato. Inoltre, troverete utili consigli su come utilizzare il forno elettrico per cucinare bene.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Forno elettrico

Tipi di forno elettrico. 1

Dimensioni del forno elettrico. 2

Tipi di apertura. 3

Tipi di comandi 3

Tipi di cottura in forno elettrico. 3

Funzioni aggiuntive di un forno elettrico. 4

Elementi interni del forno elettrico. 5

Contenitori per cuocere i cibi in forno. 5

Sicurezza nell’uso del forno di cucina. 6

Per risparmiare energia con il forno elettrico. 6

Leggere la scheda tecnica del forno elettrico. 6

Pulizia del forno. 7

Possedere un forno elettrico è indispensabile per chi ama cucinare, variare nella preparazione delle pietanze da consumare e da offrire agli ospiti, e preparare cibi in modo sano. Infatti la cottura al forno, rende i cibi sani e dietetici, oltre che buoni e saporiti.

Fino a qualche decennio fa esistevano solo i forni a gas, con poche opzioni e spesso e volentieri anche pericolosi. Oggi invece si trovano anche i forni elettrici, dotati di moltissime funzioni e opzioni di cottura diverse.

Tipi di forno elettrico

I forni per la cucina, a seconda del metodo principale che utilizzano per effettuare la cottura, possono essere suddivisi in:

  • a gas
  • elettrici, detti anche a “convezione naturale” o statici
  • elettrici multifunzione
  • elettrici termoventilati
  • microonde
  • combinati

Tutti i tipi di forno poi possono essere, a seconda della posizione che assumono, suddivi tra:

  • freestanding, solitamente in blocco con il piano di cottura
  • a incasso nei mobili della cucina modulare; in questo caso i forni ad incasso possono essere posizionati:
    • sotto il top della cucina componibile, in corrispondenza del piano di cottura
    • a colonna

Per quanto riguarda il forno a microonde e il forno combinato, si rimanda all’articolo di questo sito che se ne occupa, in quanto li abbiamo considerati degli elettrodomestici a parte.

Forni elettrici

I forni elettrici sono dotati di due resistenze, una inferiore e una superiore per cuocere, e di un grill, per dorare la cottura. Tali elementi possono essere azionati insieme oppure separatamente, per ottenere cotture diversificate.

Forni multifunzione

I forni multifunzione rappresentano l’ultima evoluzione del forno elettrico. Oltre alle resistenze e al grill, i forni multifunzione sono dotati anche di una ventola, che può far diversificare ancora di più i programmi di cottura a seconda del tipo di alimento che bisogna preparare.

Tale ventola è posta sulla parete di fondo della cavità e fa circolare l’aria riscaldata dalle resistenze, per favorire una cottura uniforme e rapida su tutti i ripiani. In questi forni è anche possibile far funzionare soltanto le resistenze elettriche, ottenendo una cottura tradizionale, come con un semplice forno elettrico. Alcuni modelli possono anche cuocere a vapore o con le microonde, se vengono azionate le apposite funzioni.

Forni termoventilati

I forni termoventilati sono dotati anche di una resistenza circolare che è posta nella parte posteriore del forno e consente di cuocere contemporaneamente i cibi sui diversi livelli, senza far mescolare sapori e odori.

Caratteristiche tecniche del forno

I forni da cucina, qualsiasi tipologia di alimentazione abbiano, sono comunque caratterizzati da alcuni parametri ed elementi costruttivi che li contraddistinguono e fanno la differenza tra i vari modelli. Parliamo in particolare delle dimensioni, che influiscono sulla loro collocazione in cucina, del tipo di apertura dello sportello frontale, del numero e disposizione dei comandi, e infine delle modalità di cottura. Vediamo nel dettaglio queste voci.

Dimensioni del forno elettrico

I forni di misure standard sono larghi 60 cm (nei modelli freestanding) o poco meno di 60 cm (per i modelli ad incasso, che devono avere sempre qualche centimetro in meno rispetto al vano predisposto dalle cucine componibili, mentre la cornice esterna è sempre più grande, per coprire tutto il foro di incasso).

I forni fuori misura invece possono essere:

  • larghi 45 cm i più piccoli
  • larghi 90 cm i più grandi

La capacità di un forno standard è di circa 50 litri; oltre i 65 litri i forni sono considerati grandi, mentre fino a 35 litri sono considerati piccoli. La profondità invece varia tra i 45 e i 55 cm. L’altezza standard è di 60 cm, ma esistono anche forni da 40-45 cm di altezza.

Nel caso poi di forni a incasso a colonna, la distanza del forno da terra deve essere di 100 o 110 cm, per permetterne l’apertura comoda, senza chinarsi e piegare la schiena, oltre che sicura per i bambini più piccoli.

Tipi di apertura

Le aperture dei forni possono essere di vari tipi:

  • verticale
    dall’alto verso il basso, con una maniglia nella parte superiore dello sportello
  • laterale
  • da destra verso sinistra o da sinistra verso destra, con una maniglia in verticale
  • senza sportello
    il fondo del forno si abbassa per aprirsi e poi si rialza per richiudersi, grazie a un meccanismo elettrico che si attiva premendo un tasto, come LiftMatic di Siemens. I modelli di forno con questo meccanismo si installano a parete, all’altezza dei pensili

Tipi di comandi

I pannelli dei comandi, per programmare e controllare il forno, possono essere:

  • tradizionali con due manopole: una per le funzioni di cottura, l’altra per la temperatura; in più la manopola contaminuti oppure orologi analogici o digitali
  • con manopole a scomparsa
  • a sfioramento. Sono i cosiddetti Touch Control, o comandi digitali, che vengono azionati semplicemente toccando lievemente i punti del pannello dove sono raffigurati i simboli corrispondenti alle varie funzioni
  • con tasti elettronici
  • combinati, con manopole, tasti e display digitale a sfioramento.

Sul display digitale sono inoltre riportate tutte le informazioni relative alla cottura in atto.

Tipi di cottura in forno elettrico

Il forno permette vari tipi di cottura. I principali sono quelli con:

    • grill
      la serpentina, che si trova nella parte superiore del vano del forno, sopra la resistenza, si riscalda e raggiunge temperature molto elevate. Questo permette di gratinare le pietanze in superficie e di asciugare quelle molto umide
    • funzione statica
      il calore è diffuso per convezione naturale tramite le due resistenze, funzionanti contemporaneamente, ed è ideale per i piatti tradizionali, in special modo per carne e arrosti. Verso la fine della cottura si può lasciare accesa soltanto la resistenza inferiore
    • funzione ventilata
      entra in funzione anche la ventola, insieme alla sola resistenza inferiore oppure con entrambe le resistenze. Tale tipo di cottura è più delicato ed è particolarmente indicato per i dolci, soprattutto quelli lievitati.

Funzioni aggiuntive di un forno elettrico

Grazie all’evoluzione tecnologica, i forni elettrici multifunzione possono essere dotati appunto di molte funzioni aggiuntive, che migliorano e permettono di piegare alle nostre esigenze, tutti i tipi di cottura.

  • Cottura programmata
    si possono programmare gli orari di inizio e fine cottura, di accensione e spegnimento del forno, in anticipo anche di parecchie ore. Le fasi di cottura sono poi controllabili in ogni momento dal display digitale. Questa opzione permette di poter risparmiare sui consumi di energia anche del 50%.
  • Telecontrollo
    alcuni modelli sono predisposti per l’azionamento e la regolazione a distanza, tramite internet o il telefono. Questo permette di accendere o spegnere il forno anche quando si è fuori casa.
  • Cottura automatica
    alcuni sensori permettono di selezionare in automatico le impostazioni di cottura più adatte a seconda della pietanza che si sta preparando e del suo peso, e scelgono da soli temperatura, potenza e tempi più adeguati. In certi modelli le ricette più comuni sono già preimpostate: pizza, pane, etc (il programma per la pizza ad esempio crea nel forno una concentrazione di calore che è simile a quella di un forno a legna). Altri programmi preimpostati permettono di scongelare i cibi surgelati e riscaldare quelli precedentemente cotti
  • Preriscaldamento veloce
    per le ricette in cui il forno deve essere già caldo al massimo, prima di introdurre la pietanza da cuocere (come succede per esempio con certi dolci), alcuni modelli di forni sono dotati di una funzione che permette di raggiungere in pochi secondi la temperatura desiderata per il preriscaldamento.
  • Funzione vacanze
    il funzionamento del forno è interrotto dopo 12 ore di inattività: niente più preoccupazioni una volta usciti di casa, il forno non rimarrà acceso se anche ve ne siete dimenticati!
  • Memory
    è una funzione che permette di personalizzare la sequenza delle diverse fasi di cottura di un piatto.
  • Funzioni di blocco
    per la sicurezza dei bambini, tali funzioni bloccano il pannello comandi e lo sportello, in modo che questo non venga aperto e il forno non venga inavvertitamente azionato o non siano cambiati i programmi di cottura rovinando irrimediabilmente le pietanze.

Inoltre molto importante è anche la funzione di autopulizia. Alcuni modelli di forni sono infatti dotati di funzioni autopulenti integrate, che possono essere di due tipi:

  • pannelli autopulenti catalitici
    lo smalto che ricopre tali pannelli, costituito da una struttura microporosa, decompone i grassi di cottura grazie a un processo appunto catalitico di ossidazione, che trasforma tali residui in gas; tali pannelli possono essere smontati e sciacquati poi sotto l’acqua corrente, anche se periodicamente vanno sostituiti con gli appositi ricambi
  • sistema di autopulizia pirolitica
    la temperatura viene innalzata fino a 500°C, per far polverizzare i grassi e trasformarli in cenere, che può poi essere facilmente rimossa.

Forno elettrico

Elementi interni del forno elettrico

Il forno è dotato al suo interno di alcuni elementi per diversi tipi di cottura. I due elementi sempre presenti sono:

  • leccarda, in metallo smaltato o in rame, cioè la vaschetta che serve per raccogliere il sugo di cottura che si forma quando si griglia
  • griglie, per grigliare i cibi

Gli elementi facoltativi invece sono:

  • girarrosto elettrico, per cucinare allo spiedo
  • termosonda, che inserita dentro all’alimento, ne rileva il livello di cottura per regolare di conseguenza la temperatura dell’apparecchio

Contenitori per cuocere i cibi in forno

Le temperature del forno possono variare tra i 50 e i 230°C. Non tutti i materiali possono resistere a tali temperature, quindi i recipienti da poter utilizzare in forno sono:

  • teglie in metallo o in Teflon antiaderente
  • contenitori in vetro o ceramica termoresistenti
  • contenitori usa e getta in alluminio

Per pizza, pane o biscotti, è sufficiente anche disporli sulla carta da forno sopra la leccarda.

Sicurezza nell’uso del forno di cucina

Per evitare il surriscaldamento, il ristagno dell’umidità e il danneggiamento dei mobili vicini al forno, questo viene solitamente incassato lasciando liberi alcuni cm dalla parete di fondo, ed è spesso dotato di lane speciali, realizzate con collanti ecologici, che isolano le pareti del forno stesso. Questo sistema di isolamento permette anche di proteggere i meccanismi interni del forno e di risparmiare energia.

  • Quando si verifica un guasto, il dispositivo di spegnimento automatico entra conseguentemente in funzione, impedendo il surriscaldamento dei mobili e lo spreco di energia
  • Le griglie e le piastre interne al forno hanno un sistema di arresto, che permette di estrarle, senza farle cadere a terra
  • Il dispositivo di ventilazione tangenziale di raffreddamento poi, facilita la fuoriuscita dell’aria calda e l’afflusso di aria fredda, in modo che sportello e maniglia non superino i 40°C: se anche il forno dentro è caldo, fuori non ci scotteremo toccandolo.

Per risparmiare energia con il forno elettrico

Il consumo di energia da parte di un forno dipende molto dalle temperature e ovviamente dal tempo di utilizzo. Per risparmiare il più possibile, occorre:

  • aprire lo sportello il meno possibile durante la cottura
  • spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura, quando è molto caldo, in modo da sfruttare l’aria calda residua

Al momento dell’acquisto, bisogna tenere presente poi la classe di efficienza energetica, obbligatoria anche per i forni dal 2003:

  • classe A: consuma per un utilizzo standard, circa 0,80 kW all’ora
  • classe B: consuma per un utilizzo standard circa 1 kW all’ora
  • classe C: consuma per un utilizzo standard tra 1 e 1,20 kW all’ora.

Leggere la scheda tecnica del forno elettrico

Al momento dell’acquisto, per valutare se un forno soddisfa le nostre esigenze funzionali, occorre leggere attentamente la scheda informativa che lo accompagna.

Sulla scheda si trovano:

  • funzioni
    sono indicati i programmi di cottura e le funzioni aggiuntive eventuali (in un forno multifunzione ci sono dai 7 ai 15 programmi differenti)
  • volume
    è la capacità del forno, espressa in litri (quella standard è 50 litri)
  • classe di efficienza energetica
  • estetica
    indica i materiali con cui è realizzato il forno. Il più utilizzato è l’acciaio inox. Le rifiniture Antitouch o Easy to clean, hanno subito trattamenti particolari che le rendono facili da pulire e che riducono gli aloni

Pulizia del forno

Il forno andrebbe pulito dopo ogni utilizzo, per evitare che gli odori persistano, e ovviamente per togliere i residui di grasso. Esistono in commercio prodotti specifici, da spruzzare e lasciar agire, per poi rimuoverli dopo un tempo che è indicato sulle istruzioni. In alternativa, esistono anche i rimedi della nonna: acqua calda con bicarbonato e/o limone e/o aceto bianco.

Aziende produttrici di forni elettrici

  • Siemens Elettrodomestici – http://www.siemens-elettrodomestici.it/
    Dal sito è possibile scegliere i forni da vedere, secondo la posizione (incasso o a libera installazione) o secondo le misure e le funzioni. Ogni prodotto poi è completo di immagine e di una descrizione dettagliata di estetica e funzioni. Sono scaricabili inoltre i libretti degli apparecchi.
  • Ignis – http://www.ignis.it/
    Nella sezione “Incasso” è possibile scegliere forni da incasso secondo la tipologia, l’estetica, le funzioni e la classe energetica.
  • Indesit – http://www.indesit.it/
    Sotto “Prodotti”, scegliendo “Incasso”, si accede poi alla pagine dedicata ai forni. Qui si possono visualizzare i prodotti scegliendone la rifinitura, la classe o le funzioni.
  • Whirlpool – http://www.whirpool.it/
    Dalla sezione “Cottura” è possibile accedere a quella dedicata ai forni, da scegliere secondo la tipologia, le funzioni e i colori.

 

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19 Commenti

  1. Giovanni Lattanzi
  2. Michela Costantini
  3. Michele
  4. Renata marini
  5. Clara
  6. aldo
  7. giampaolo
  8. Giovanni Lattanzi
  9. Soraya
  10. Lalla
  11. Lino Paolini
  12. Lino Paolini
  13. Shoppingpiceno
  14. Sara
  15. redazione
  16. betta
  17. redazione
  18. MARIA CONCETTA
  19. vella giuseppe

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