Skip to main content

Disturbo ossessivo compulsivo

Che cos’è il “Disturbo ossessivo compulsivo”. 1

Cosa accade nella mente quando si presenta il Disturbo ossessivo compulsivo. 1

Letture consigliate sul Disturbo ossessivo compulsivo. 4

Link a siti web utili per approfondire il Disturbo ossessivo compulsivo. 4

Che cos’è il “Disturbo ossessivo compulsivo”

La continua sensazione di aver lasciato il rubinetto del gas aperto, l’idea di non aver chiuso la porta di casa o ancora, continuare a controllare se i fari della macchina sono spenti. Ma anche evitare di calpestare le strisce pedonali quando si attraversa la strada o lavarsi le mani in continuazione. Questi sono solo alcuni esempi di situazioni quotidiane vissute da coloro che soffrono di Disturbi Ossessivo compulsivo, una malattia chiamata DOC in gergo psichiatrico.

Come si può percepire dal nome, il Disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da ossessioni, ovvero idee, immagini e impulsi ricorrenti che creano nella persona con questo disturbo, uno stato di tensione, ansia o paura; le compulsioni, invece sono comportamenti ripetitivi o azioni mentali suggerite da questi pensieri insistenti.

Chi è perseguitato da queste idee ossessive non riesce ad avere alcun controllo: le persona, pur rendendosi conto di avere delle idee prive di senso, non riesce a controllarle e fermarle.

Questi pensieri ossessivi si differenziano dalle preoccupazioni, che affliggono le persone in concomitanza di rischi veri della vita quotidiana (un esame imminente, la malattia di una persona cara), e si accompagnano agli atti compulsavi che cercano di far diminuire l’ansia provocata dalle ossessioni.

Per capirsi: se una persona teme di non aver chiuso il gas, il fatto ricontrollare più volte la serratura, placa l’allarme e gli consente di trascorrere la giornata tranquillamente.

Nella persona con Disturbo Ossessivo le fissazioni s’insinuano nella mente sviluppando azioni obbligate. I gesti compulsivi si possono ripetere all’infinito, perché l’incertezza è sempre in agguato.

Può capitare che le compulsioni (i gesti ripetuti di continuo) hanno con le idee che le generano un rapporto casuale, o magari semplicemente basato su una sorta di pensiero e rituale magico. Per esempio una persona che continua a raffigurarsi mentalmente una possibile sciagura, ad esempio un incidente aereo, può pensare di evitare questo evento mettendo in atto dei rituali come disporre i fogli sulla scrivania in un determinato modo. Ovviamente la sua tecnica non funziona nel creare sicurezza nei cieli, ma lo tranquillizza momentaneamente e la sua ansia diminuisce.

Tutti noi a volte mettiamo in atto dei rituali magici, ma il disturbo vero e proprio nasce quando si è costretti a mettere in atto questi gesti per evitare una forte angoscia e soprattutto quando questi gesti sono sempre più numerosi e complessi e tolgono alla persona gran parte del suo tempo.

Cosa accade nella mente quando si presenta il Disturbo ossessivo compulsivo

Ci sono diversi gradi di disturbo Ossessivo Compulsivo. Consideriamo una persona con l’ossessione della sporcizia: se la sua forma è lieve se si laverà le mani un po’ più spesso del normale, farà qualche doccia e lavatrice in più. Non è un grave problema perché ci si può convivere bene. Nei casi più gravi, le operazioni di igiene possono impegnare molte ore della giornata e nei casi limite una persona può arrivare a lavarsi ogni ora per paura dei germi che si annidano sulla pelle.

Le persone con questa patologia soffrono molto perché spesso si presenta anche uno stato depressivo; le ossessioni non consentono di vivere serenamente e spesso si è stanchi e stressati per cercare di stare dietro a questi rituali. Nel cervello di queste persone accade un corto circuito, dimostrato dalla Pet (esame di tomografia a emissione di positroni); certe aree cerebrali sono molto attivate ed è come se continuassero a far suonare un campanello d’allarme nella testa che segnala pericoli imminenti e spinge la persona con questo disturbo, a macchinare pensieri e ad agire secondo schemi ripetitivi.

Le persone sanno che le proprie manie e i rituali sono inutili: il loro cervello funziona bene ma è come se la struttura d’allarme non riuscisse a comprendere la sensazione di fine pericolo.

I fattori di rischio sono molteplici; dalla predisposizione genetica, all’educazione famigliare, alla personalità. Solitamente le persone rigide e precise sono più inclini al Doc. Esistono due forme di Doc:

  • una più rara detta episodica in cui il disturbo insorge lentamente, dura un certo periodo, di solito uno o due anni, per poi risolversi da solo
  • l’altra più frequente, in cui il disturbo raggiunge un determinato livello e lì si ferma, con qualche oscillazione di intensità legata a periodi più o meno stressanti.

Epidemiologia del disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo può colpire indistintamente uomini e donne e può insorgere nell’infanzia ma anche in età adolescenziale e da adulti. L’età tipica in cui compare maggiormente, tuttavia, è tra i sei e i quindici anni nelle persone di sesso maschile, mentre le donne sono colpite tra i venti e i ventinove anni. Può riguardare indifferentemente persone di tutti i ceti sociali.

Categorie più comuni di Disturbo ossessivo compulsivo

Le forme di Disturbo ossessivo compulsivo sono numerosissime, tuttavia quelle riscontrate maggiormente sono sei.

  • Controlli ripetuti
    In questa categoria rientrano tutti coloro che possiedono il dilemma di aver sbagliato qualcosa e questo innesca il rituale di verifica. Il processo scatta quando il compito da eseguire è delicato ( stesura di un documento importante), ma anche quando bisogna chiudere il gas, la porta di casa, il riscaldamento, il rubinetto. A volte si chiede a chi ci sta vicino di svolgere questi controlli, anche se alla fine si vuole sempre fare una verifica di persona.
  • Pulizia esasperata
    Le persone con questa tipologia di disturbo temono irrazionalmente di poter entrare in contatto con germi o sostanze tossiche. Se toccano superfici potenzialmente sporche (maniglie delle porte, toilette pubbliche, panchine dei giardini) si innescano infiniti rituali di pulizia e sterilizzazione, che spesso comprendono anche il lavaggio degli indumenti.
  • Numeri e cabala
    Alcune persone sono convinte che fare o non fare determinate azioni, pronunciare o no alcune frasi, vedere certe cose (carri funebri, colori, numeri) possa in qualche modo avere influenze negative sul futuro. Il legame è del tutto arbitrario e personale. In particolare sono i numeri e i colori, considerati fortunati o sfortunati che hanno un notevole peso: alcune persone preferiscono andare a piedi piuttosto che l’autobus con un numero che secondo loro porta sfortuna.
  • Simmetria
    Molti pazienti sono ossessionati dall’ordine,e ciò che non è a posto gli crea un’ansia ingestibile. Altri vogliono disporre che le cose vengano disposte secondo un ordine preciso. Per esempio ripongono le scarpe in maniera allineata o non sopportano che nell’armadio i vestiti vengano riposti casualmente. Un comportamento molto diffuso (nei bambini poi viene superato) consiste nel camminare sul marciapiede o sulle piastrelle senza toccare la linea che congiunge una mattonella e l’altra.
  • Pensieri fissi
    Alcune persone hanno la fissazione di dover contare tutto ciò che le circonda; altri sommano i numeri delle targhe delle auto e si spaventano se il risultato è un numero considerato da loro sfortunato. C’è anche chi non riesce a non pensare a possibili disgrazie.
  • Accumulo
    Molte persone tendono a raccogliere tutto, anche oggetti inservibili come vecchie bottiglie, riviste o contenitori vari. Temono di gettare via oggetti che potrebbe servire in futuro. Nei casi peggiori si riduce la casa a magazzino, senza avere più lo spazio necessario per vivere.

Come curare il Disturbo ossessivo compulsivo

È importante sapere che coloro che soffrono di un disturbo ossessivo compulsivo di forma media e grave devono cercare un aiuto specializzato. Fare da soli non è consigliabile perché è una lotta che scoraggia ed è destinata a fallire.Sia per coloro che soffrono di questi disturbi, sia per i famigliari è penoso sostenere una patologia simile. La prima terapia per queste persone sono i farmaci che nel 10% dei casi porta alla remissione totale dei disturbi e nel 70 % a un miglioramento significativo.

Ci sono medicine di prima generazione appartenenti alla categoria degli antidepressivi, mentre quelli di ultima generazione sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Ssri). Tutti agiscono regolando i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore importante per il tono dell’umore; i tempi di guarigione tuttavia, sono piuttosto lunghi (da tre a cinque anni). Alla terapia farmacologica è utile affiancare una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.

Strategie per liberarsi dai rituali maniacali

Nelle forme di disturbo ossessivo compulsivo lievi e occasionali (con un fastidio contenuto), è possibile attivare auto-strategie di contenimento.

  • Ripetersi che il messaggio in arrivo dal cervello non è reale ma dovuto ad una alterazione del nostro modo di essere, così da ignorare lo stimolo
  • Se si tocca un oggetto considerato poco pulito (i soldi) cercare di rimandare il più possibile il momento in cui lavarsi le mani. L’ansia ha un picco iniziale di crescita, ma poi piano piano diminuisce. Durante l’attesa che passi l’ansia, bisogna distrarsi facendo altro (leggere un libro, guardare la tv..). Nei casi di lieve mania dell’igiene dopo un po’ si ridurrà la necessità di ricorrere al sapone.
  • Chi è tormentato da più riti può tentare di rinunciare alla fissazione meno assillante cercando poi in un secondo momento di cancellare quella principale. È importante anche semplificare i riti (anziché controllare il gas 10 volte, farlo cinque!).
  • È bene spiegare a parenti e famigliari, cosa sono queste stranezze in modo da evitare discussioni inutili; bisogna anche resistere dal coinvolgerli nelle nostre ossessioni.

Anche i Vip hanno fissazioni stranissime

Non solo le persone comuni, ma anche personaggi dello spettacolo e gente famosa, ha dichiarato di soffrire di alcune ossessioni e compulsioni.

Massimo Giletti ha raccontato che durante l’università, il giorno dell’esame percorreva sempre la stessa strada e il medesimo marciapiede

Gigi Marzullo ha molto spesso la tentazione irresistibile, seguita dal gesto, di spostare i tappeti se non sono perfettamente allineati

Michele Cocuzza più volte durante la giornata ha l’impulso di mettersi il collirio negli occhi, anche quando non ce ne sarebbe bisogno

Alena Seredova non guida se nella sua macchina non ha con sé due cd di musica preferita.

Letture consigliate sul Disturbo ossessivo compulsivo

  • Vincere le ossessioni. Capire e confrontare il disturbo ossessivo compulsivo
    Di G.Melli
    Ed.Ecomind
  • Avrò chiuso la porta di casa? Affrontare le proprie ossessioni
    Di Fricke S. & Hand I.
    Ed. Erickson
  • Il chiodo Fisso. Come comprendere e sopravvivere alle ossessioni
    Di Dorz S. & Novare
    Ed. Angeli
  • Non riesco a fare a meno di…verificare, lavare, contare, controllare
    Di Sauteraud A.
    Ed. Tea

Link a siti web utili per approfondire il Disturbo ossessivo compulsivo

Aidoc

www.aidoc.it

portale dell’Associazione italiana Disturbo Ossessivo Compulsivo; suggerisce diagnosi e metodi di cura.

Istituto A.T.Beck

www.istitutobeck.it/Clinica/DOC.asp

sito internet dell’omonimo centro di terapia cognitivo comportamentale che cura il Disturbo Ossessivo Compulsivo

Disturbo ossessivo compulsivo

www.doc.unifi.it

portale del centro di cura del DOC, presso l’Università di Firenze

Vacanze

Agenzie di viaggio

Milena Talento16 Gennaio 2015

48 Comments

  • Milena Talento ha detto:

    Buongiorno Jessica,

    purtroppo siamo una “semplice” rivista di informazione e non possiamo offrire supporto ai nostri lettori se non quello di aprire nei nostri commenti uno spazio di condivisione e di confronto fra storie ed esperienze di vita. Per cui, se ti fa piacere e ne hai esigenza, rispondendo a questo commento potrai condividere la tua storia.

    Grazie e in bocca al lupo!

  • Jessica ha detto:

    Vorrei essere contattata il prima possibile è urgente

  • staff Guidaconsumatore ha detto:

    Cara Alina,

    certo che ha speranze! Innanzitutto potrebbe parlare con uno psicologo o psicoterapeuta della sua “fissa”. Già parlare di un problema, significa esserne consapevoli e quindi avere tutte le carte in regola per poterlo affrontare e superare.

    Inizi con l’esplicitare la sua ansia ad un medico, le darà sicuramente i consigli giusti per vivere in maniera più “rilassata”.

    Buona giornata

  • Alina Roman ha detto:

    Salve!Io ho la fissa delle pulizie,quando vedo una cosa per terra la devo prendere se no mi viene ansia,se non metto i piati in lavastoviglie mi viene ansia,devo farlo per forza subito dopo mangiato,se vedo la coperta del letto un po mesa male devo per forza medtttere bene subito ,faccio sempre ordine e se non riesco ci sto male mi arrabio e tante volte mi viene da piangere,controlo sempre se non ho dimenticato le chiavi,e tante cose cosi.Questa cosa mi fa vivere male.Ho qualche speranza?

  • staff Guidaconsumatore ha detto:

    Buonasera Aldo,

    una chiacchierata con uno psicologo potrebbe essere una soluzione. Spesso ripetere di “non fare” qualcosa che per altri “deve” essere fatto sortisce l’effetto contrario. Un bravo psicologo userà le parole giuste per affrontare il disturbo.

    Ci faccia sapere come va

  • aldo piazzi ha detto:

    buona sera
    mia moglie apre e chiude in continuazione i cassetti della cucina o delle camere o gli sportelli o le ante degli armadi, anche il frigorifero sistemando le cose all’ interno già sistemate.
    le dico di finirla e poi ricomincia. nessuno della famiglia deve lasciare cose fuori posto se non si fanno solo discussioni.
    qualcuno mi dia un consiglio

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Si, potrebbe darsi, ma solo un esame da parte di uno psicologo può accertarlo. Serve una visita da unospecialista che esamini la persona ma anche tutto il suo comportamento.

  • Maria antonietta Cittarelli ha detto:

    Salve io credo di sospettare che mio genero abbia la DOC.Ha un impulso inrefrenabile di sfregarsi e battere le mani.Ma questo poco male,la gravita’ di questo comportamento sta nel fatto che con la scusa del gioco lui picchia mia figlia che non riesce a fermarlo nonostante si difenda da questi attacchi che quasi sempre nascono in situazioni di affetto e coccole.Come se preparasse il terreno alle aggressioni.Sono molto preoccupata.In mia presenza sta attento e si domina ma io sento che soffre per l’astinenza.Questo e’ un sintomo di Doc o cosa?

  • paolo ha detto:

    salve mi chiamo paolo ,la mia compagna è ossessionata che abbia un amante una vicina di casa tutti igiorni pensa sempre alla stessa cosa cosa devo fare

  • francesca ha detto:

    vorrei sapere se posso avere il DOC in forma di dismorfobia corporea o come si chiama. In pratica da sempre ho avuto paura di essere considerata brutta, perchè quando è capitato ci ho sofferto molto. Adesso sono ossessionata letteralmente da due pensieri, al punto che la mattina quando mi alzo penso a questi e ci soffro, e non voglio alzarmi , …questi due pensieri sono il fatto che non mi piaccio struccata e con gli occhiali (porto sempre le lenti a contatto). Mi causa un angoscia inaudita dovermi alzare la mattina e mettere gli occhiali…quindi anche in casa porto le lenti, ma poi quando ho le lenti penso a quanto faccio schifo struccata (ho sofferto di acne quindi penso sia giustificabile anch se adesso mi sta passando)…penso sempre a queste cose e a cosa potrebbe pensare il mio ragazzo se mi vedesse struccata, ma la mia paura più grande riguarda gli occhiali o le due cose collegate.. infatti ho cambiato tantissime montature di occhiali. Sto impazzendo , ho sempre voglia di piangere.

  • Benny ha detto:

    Sono anch’io affetta dalla fissazione dall’ordine, se qualcuno tocca i cassetti vado in bestia..e quant’altro. .poi se penso una cosa subito la devo andare a cercare nell’armadio, questo mi capita su un vecchio vestito un maglione oppure altre cose in genere della mia casa ..anche oggetti a volte perché sonno ossessionata da tanti pensieri fissi , e se quel determinato oggetto non lo trovo e lo tocco con mano entro in ansia. .guardando mia figli penso spesso come è sfortunata ad avere una madre come me. Aiutatemi vi prego non c’è la faccio più

  • Lucia ha detto:

    Buonasera, sono una ragazza di 21 anni che da anni soffre di alcuni problemi come: quando poso gli oggetti, devo posarli più volte fino a quando non trovo la posizione giusta, altrimenti nella mia metta scatta ‘se non lo posi così, succede questo..’ Quando parlo nella mia mente scattano frasi che posso dire e frasi che non posso dire, e se dico quelle che la mia mente mi diceva di non dire, ho paura che succeda qualcosa. Se sto seduta in una data posizione è come se la mia mente mi dicesse di cambiare posizione e se non lo faccio succederà qualcosa..potrebbe trattarsi di questo? Se si, ho possibilità di guarire? A quanto ricordo prima non era così accentuata questa cosa mentre adesso coinvolge per intero tutta la mia giornata.. Spero in una sua risposta. Saluti.

  • Massimo ha detto:

    Mio figlio di dodici anni non vuole tagliarsi le unghie perché dice che poi non riesce a lavarsi a farsi lo sciampo e a toccare oggetti.Questo disturbo capita da circa due anni .Lo portò da uno psicologo

  • Daniela ha detto:

    Buonasera,
    mi collego alla prima parte di quanto ha scritto Medea in quanto mio marito è circa un mese e mezzo che canta ossessivamente sottovoce delle conzoncine a cui a volte cambia le parole e questo gli provoca una sorta di accumulo di nervosismo, per non dire odio, con chi ha attorno. Questi motivetti ossessivi sono sempre rivolti principalmente a me ma qualche volta anche a qualcuno che ritiene che gli abbia fatto uno sgarro. È diventato un problema a cui io ed i miei figli non sappiamo più come gestire e sinceramente per quanto mi riguarda mi fa anche molta paura.
    Lui non ammetterebbe mai di avere un problema psichico ma io, posso fare qualcosa? Per favore rispondetemi con un consiglio!
    Grazie!

  • Daniela ha detto:

    Il mio ossessivo pensiero paura di mangiare x paura di vomitare e svenire non riesco più a fare una sana colazione al mattino e neanche a pranzo non mangio vado avanti con succhi di frutta solo la sera riesco a cenare e mettermi qualcosa in bocca da mangiare non riesco a spiegarmi tutto questo perché è anche vero che da maggio ho avuto attacchi di panico e ansia oggi invece ho imparato a gestirla ma quello che mi spaventa che non mangio ma non perché non ho appetito anzi c’è lo è solo che ho paura di vomitare come posso fare x liberarmi da questa stupida fissazione datemi un aiuto voi grazie Daniiela

  • Davi ha detto:

    Mio figlio di 4 anni vuole sempre e solo il padre e urla sempre sbatte grida e ossessionato . E apre in continuo a contemplacontemplare il frigo di continuo non x mangiare giusto x una miriade di volte in un ora è così tutta la giornata aiuto.

  • Ennio Lombardi ha detto:

    Ho 22 anni, da bambino avevo paura di mettere il dito nella gola ma lo facevo ossessivamente, poi mi ritornò ed è durato poco nell’adolescenza ed ora pochi giorni mi è ritornato la paura di mettere il dito in gola, ma mi viene da farlo per compulsione, quando c’è qualcosa che mi mette ansia mi viene da farlo, stranamente quando ho avuto questa paura in questo periodo mi ha impedito di fare condividere link su Facebook da 6 giorni, assurdo vero? Se la risoluzione del problema col dito in gola fallisce mi veniva da fare in altri giorni in un certo ordine, sarebbe la quantità deve essere a numeri pari di dita in gola e in quanti giorni. Mi sto rendendo conto che non si può vivere così, perché poi non potrai andare in contatto con gli amici su Facebook… Sto in preda al panico!

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Per Fabio, sicuramente si tratta di una qualche forma di manifestazione psicologica, ma non sembra grave, Le suggeriamo almeno un consulto esplorativo con un paisologo, per capire la situazione.

  • Fabio ha detto:

    Salve io e’ circa un anno che non riesco a smettere di cantare, smetto soltanto quando sono impegnato, che tipo di problema ho? Grazie

  • Giada ha detto:

    Purtroppo questa malattia mi sta distruggendo lentamente. E’ comparsa quando avevo 20 anni ora ne ho 24, ci sono stati dei momenti di calo e addirittura pensavo che fosse scomparsa per sempre, ma appena succede qualcosa che mi fa stare male (sul lavoro, con il fidanzato..) ricompare, ho cercato più volte di controllarla e ci sono pure riuscita ma mai definitivamente, vorrei sapere se un giorno riuscirò a sconfiggerla del tutto! perchè secondo altri pareri mi era stato detto che non se ne sarebbe mai andata! mi dia qualche speranza!

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Per Fabio. No, se non le da fastidio questa cosa direi che è abbastanza innocua.

  • Fabio ha detto:

    Buonasera,sono un uomo di 52 anni e da quando ho 12/13 anni sommo i numeri delle targhe delle auto e da qualche tempo sommo anche le parole di una frase e le trasformo in un numero. Non e’ che poi ci faccia qualcosa con questi numeri,ma non riesco a distogliere lo sguardo dalle targhe per fare queste somme. Che significa? Che dovrei fare? Grazie

  • Ronda ha detto:

    Salve,vorrei sapere se cantare di continuo ,come una sorta di lamento,con non molta intonazione e a tratti cambiando le parole della canzone, potrebbe essere un DOC? Poiché mio padre lo fa ogni giorno, di continuo per ore ed ore. È diventato un vero e proprio incubo, e se chiediamo di smettere si innervosisce e non ammette di dar tutto questo fastidio e in casi peggiori canta ancora più forte. Come si può intervenire? Noto che lui non si renda conto del reale fastidio che provoca. In più è fissato con la sistemazione delle confezioni di latte in frigorifero (le sistema meticolosamente per data di scadenza) e con le bottiglie di acqua. Sistema in modo maniacale i piatti nella piattaia, dal piatto più piccolo al più grande e gli da fastidio se qualcuno li sistema in modo differente dal suo. Oltre a questo ha una maniacale fissazione; quella di sistemare anche 10 volte al giorno la cuccia del cane (anche quando non c’è ne effettivamente bisogno)
    Aiuto!!!! :-/

  • cinzia ha detto:

    ho un fratello di 48 anni che vive a casa con miei genitori nonostante abbia una casa comprata da circa 15 anni che sarebbe da sistemare ma lui non si sa il perché continua vivere con i miei e non ha mai voluto mettere in affitto o rivendere la casa che ha visto che non l’ha mai usata, ha una fissazione per i soldi mostruosa, noi lo riteniamo paperon de paperoni, non si toglie nessuna soddisfazione non ha una macchina, non ha mai fatto ferie, solo casa e lavoro, si arrabbia e bestemmia come un turco se le cose non gli vanno come dice lui (magari non l’hanno cercato per andare a fare degli extra come cameriere) tenete conto che non è sposato non ha figli potrebbe fare una vita più che dignitosa ma niente, vorrebbe fare degli investimenti con la banca ma non sa se è la cosa giusta da fare vista la situazione attuale di come siamo messi in italia è per questo sbuffa, bestemmia i miei genitori soffrono a vederlo così pensano loro stessi che anch’egli soffra, non ha nessun hobby non accetta consigli, passa le giornate passando lo straccio della polvere sul pavimento, togliendo la polvere…insomma non sa vivere come bisogna convincerlo ad andare da uno psicologo e assumere dei farmaci????? (non prende mai farmaci di nessun genere) la mia paura è che prendendo dei farmaci magari non può lavorare perché magari c’è qualche controindicazione dovuta al farmaco stesso, grazie davvero di cuore per un vs consiglio. tengo ancora a precisare che è stato con una ragazza per 10 anni ma la cosa non è andata in porto la ragazza dopo un anno si è sposata ha avuto 1 bimba e lui invece no, quando erano fidanzati se avevano deciso di andare a mangiare una pizza e lui veniva chiamato per andare a lavorare preferiva andare a lavorare per andare a guadagnare….gli abbiamo anche detto che tanto i soldi non se li può portare nell’oltre tomba e che quindi è meglio che se li goda lui altrimenti se li godranno i suoi nipoti ma niente da fare, lui si infastidisce quando facciamo questi ragionamenti, inoltre è sempre stato sin da bambino una persona chiusa che non si confida con nessuno.

  • davide ha detto:

    Il mio problema è strano devo per forza mettere le dita in gola e sentire come è fatta l anatomia della gola e fino che non mi convinco non mi fermo lì per li passa la voglia di farle questa cosa ma ma poi torna con un altra forma sempre toccare la gola ma un altro punto è sempre doc? O è un altra malattia? Se non faccio questi rituali sto male con attacchi di panico

  • picci89 ha detto:

    sono una ragazza di 24anni…ho il pensiero ossessivo del lavoro ci pensò in tutte le situazioni,e quando vado al lavoro mi vengono altri pensieri!!Sto cercando di dirmi sforzati con i pensieri pensa ad altre cose….è mesi che ci provo.attendo fiduciosa una risposta!!

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Per Anna. In questi casi è necessario consultare uno psicologo, perchè ipotesi di spiegazioni di questi comportamenti fatti a distanza potrebbero portare fuori strada nell’interpretazione. Solo il parere di un esperto, suffragato da verifiche dirette, può darvi elementi sufficienti per capire e agire.

  • anna ha detto:

    Mia figlia di quasi 9 anni e’ ossessionata dall’ordine della sua stanza, la mattina appena alzata deve sistemare la sua scrivania anche se e’ tardi e dobbiamo andare a scuola (infatti a volte non le faccio fare nemmeno colazione altrimenti arriviamo in ritardo) e quando torna, se magari ho spostato qualcosa per spolverare, comincia ad urlare e a buttare tutto in aria per poi risistemare nuovamente come secondo lei doveva essere (magari si trattava di un temperamatite messo in un altro posto). Nelle altre attivita’ scolastiche pero’ per esempio spesso non ha una scrittura ordinata, anche se e’ molto brava a scuola e quando prende un voto non tanto buono si giustifica dicendo che ” non siamo tutti perfetti!” . Qual’ e’ l’ atteggiamento piu’ giusto da adottare in questi casi?

  • Maria ha detto:

    sono una ragazza di 19 anni.. ho un problema che afligge non solo me ma anche i miei familiari, che non ce la fanno più a sopportarmi; sposto continuamente tavole apparecchiate “alla volè”, metto a posto cuscini, letti divani e scrivanie, e ho l’impulso di farlo , tanto che non resisto a farlo.Non accetto l’idea di essere”malata”, “venuta ,male” , “strana:. questa cosa me l’hanno sempre detta.. e mi opprime tantissimo… ho cresciuto dentro di me un odio profondo verso mia madre, che mi urta se la sento arrivare o spostare roba e fare casino… mi urta i nervi.. e ho una sorella che , ne sono convinta, è portata su un vassoio d’argento, mentre con me fanno le differenze… non mi hanno mai fatto mancare nulla.. ma appena arrivo a casa sono un’altra persona… e ogni volta che entro dalla porta e c’è mia madre, vado in ansia e divento di cattivo umore… non voglio assumere antidepressivi.. non voglio..ma capisco che il problema sussiste e ne ho consapevolezza…

  • Mimmo ha detto:

    Salve e’ da qualche tempo che soffro di un disturbo: mi sto fissando terribilmente sul battito delle ciglia a tal punto da provocarmi momenti di forte ansia. Qualcuno sa dirmi se si tratta di doc e se e’ un disturbo frequente?Grazie

  • Francesca ha detto:

    Salve,
    sono Francesca ho 30 anni e da circa 10 anni soffro di un disturbo tremendo che mi ha rovinato letteralmente la vita e i nervi ( che talvolta erano talmente a pezzi da non farmi alzare dal letto.), si tratta del D.O.C. Intere giornate passate a rimuginare, su azioni e fatti , talvolta mai capitati, ma che nella mia mente mi rendevano colpevole, triste, depressa e talvolta disperata. Questi disturbi ossessivi riguardano la sfera sentimentale, ossia ogni volta che mi fidanzavo mi iniziavano una serie di comportamenti, di controllo e attenzioni eccessive. Mi spiego meglio se sono fidanzata : non esco se non con il fidanzato, non ho più vita sociale e talvolta si blocca la lavorativa o viene affrontata con ansia, per paura di ferire o tradire il partner evito qualsiasi occasione che si possa verificare, cosi negli anni la fiducia in me stessa si è abbassata sempre di più.
    Le immaginazioni al verificarsi di un semplice scambio di mano con una persona di sesso opposto, corrono, tanto da sfociare o in pulsioni ( essendo mossa dal disturbo) o in future ruminazioni di colpa anche se nulla di grave si è realmente verificato.
    Negli ultimi tempi credo di stare meglio grazie all’aiuto del mio compagno, della psicologa e delle medicine.
    Chi si trova nella mia situazione deve avere fiducia e mai disperare, perchè la vita è una sola e tutto si risolvere.Ci vuole grinta e tanta forza di volontà e non aver paura di confidarsi con la famiglia o intraprendere cure mediche, il nostro Disturbo, non si vede ma può essere più invasivo di uno visibile, perchè proviene dalla mente che comanda tutto.
    E allora D.O.C. come sei arrivato vattene e smetti di rovinarci la vita NOI non ti vogliamo!!!
    Spero questo mio momento di riflessione sia di aiuto a qualcuno che stà male o lo è stato come me, ma che ha voglia di tornare a Vivere!!!

    ciaoo

    Francesca

  • katia ha detto:

    La mia ossessione sono i miei familiari. Li amo da morire ma da qualche mese non li sopporto è come se avessi una repulsione verso di loro. Prima mi era venuta la paura di poter far del male a loro adesso cerco di evitare la loro presenza e anche quando penso a loro, mentre lavoro, mi viene l’ansia. Potrebbe essere DOC?
    grazie a chi vorrà rispondermi

  • chiara ha detto:

    io mi chiamo chiara lavoro alla metro,e quando piego le maglie ho metto a posto mi sento fissata e molto pignola perchè le mie college mi sgridano perchè devo piegare le maglie in disordine e io piego tutto io voglio guarire dalla fissazione e da anni che ce lo la fissazione

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Per Medea. Queste sono domande molto tecniche e anche soggettive, ossia relazionate alla persona nello specifico. Sicuramente il giudizio di un terapeuta è piu che indicato

  • Medea ha detto:

    Sono giunta a questa sito dopo le mie tante ricerche
    per quanto riguarda depressione, ansia e attacchi di panico, Sono stata
    allontanata dal mio compagno a cui hanno diagnosticato un disturbo dell’umore
    misto. Mi ha confessato che ha ossessioni sessuali, continue immagini di sesso
    e poi ho notato e lui ha ammesso che guarda ogni sorta di donna, fissa seni,
    sederi. Questa cosa mi sta sul serio dilaniando al punto da aver già preso un
    appuntamento con un terapeuta nella mia città. Quello che non riesco a
    comprendere è come mai questo disturbo si focalizzi sul sesso, vi sono cause
    recondite, inconsce o l’ossessione è casuale?
    Grazie

  • sorcina ha detto:

    Si puó guarire dal doc?

  • Marzia ha detto:

    Buonasera. Mi chiamo marzia e vorrei aiutare una mia amica di 50 anni che ha un problema grave. Soffre di accumulo compulsivo. Non si riesce neanche ad entrare in casa. Vorrebbe un aiuto sia di psicologo che manuale. A chi posso possiamo rivolgerci??? Grazie marzia. Num telefono 3334800160

  • Super ha detto:

    Ciao Roby, mi riferisco a te che hai scritto il messaggio il 18 maggio 2012. Volevo dirti che per quanto mi riguarda la mia situazione è cambiata, cioè ho scoperto, iniziando una psicoterapia, che i miei pensieri sono frutto del doc, quindi niente di preoccupante. Per quanto riguarda la tua paura di commettere lo stesso peccato, è una cosa normale, perché anche tu hai il doc e se ti dovessero venire gli stessi pensieri miei, stai tranquilla, sarebbero comunque dei pensieri ossessivi. Un’altra cosa, se puoi inizia anche tu una terapia e comunque vivi tranquilla. Poi il peccato di cui parlavo in realtà è perdonabile, vai tranquilla :D

  • ROBY ha detto:

    anche io ho il doc e da quando ho letto sul peccato imeprdonabile mi ci sono fissata a atal punto che ho paura dicredere cio’ che ho letto…mi riallaccio alla persona che ha scritto il messaggio del 18/02/12

  • vito ha detto:

    salve vorrei sapere se il fatto di cantare in continuazione nella mente anche quando sono appena sveglio la mattina,o mentre parlo con una qualsiasi persona faccia parte del disturbo doc.perche e circa un paio di anni che ne soffro ed avvolte mi diventa un tormento anche mentre lavoro ,e mi capita anche di contare cose senza senso e pensieri brutti.e quindi ho difficolta nel concentrarmi.ho 33 anni e sono una persona un po ansiosa da sempre non so se possa influire.attendo fiducioso una risposta.

  • Super ha detto:

    Salve. Da sempre ho paura di commettere un particolare peccato, che si chiama “bestemmia contro lo Spirito Santo”. Questo peccato consiste nel credere che Gesù non fosse inviato da Dio ma da Satana. Ora, da qualche mese, da quando questa paura è diventata maggiore, mi capita di pensare prorpio questo: in certi momenti. che durano pochi secondi mi capita davvero di credere che Gesù in realtà sia Satana. Naturalmente io non lo credo realmente, credo che Gesù sia Dio. Vorrei sapere questo. Quei pensieri che mi vengono sono dei pensieri ossessivi. Grazie. Attendo risposte.

  • bimbus ha detto:

    Mirian la tipologia di cui parli non mi sembra patologica ma ultrabigotta. L’ unica “cura” é mandarla a…
    Per il doc mi sa che c’ é una sola cura: la volontà.
    Parlo di persone che ne sono uscite.

  • caruso concetta ha detto:

    Ho 48 Anni e soffro del disturbo doc da quando avevo 18 anni. Sono in un periodo critico e vorrei sapere se ci sono specialisti importanti nella zona della campania in grado di aiutarmi a superare questo periodo .

  • GIUSEPPE ha detto:

    VORREI CONOSCERE IL NOME DI UN FARMACO EFFICIENTE PER IL DISTURBO PENSIERI FISSI LEGATI A POISSIBILI COSE BRUTTE CHE POTREBBERO SUCCEDERE IN RAPPORTO AI COMPORTAMENTI EVENTUALI E OSSESSIVI ,RISPONDETEMI AQUESTA E MAIL
    GIUSEPPE.VITALE424@VIRGILIO.IT
    ASPETTO NON DELUDETEMI GRAZIE

  • mirian ha detto:

    Non sono sicura, ma se una persona per qualsiasi cosa, mette sempre avanti DIO e Cristo,e parla di comandamenti , di aiutare il prossimo, per i peccati che non si devono fare,e parla di qualsiasi cosa della chiesa, con una scioltezza laica, e si arrabbia se viene contradetta,predicando svariate su quasi qualsiasi circostanza, come viene classificata?E cosa fare per farla ricredere e capire l’ esagerato stato comportamentale?

  • doriana fumagalli ha detto:

    Ho 46 anni da quando ho 20 anni soffro di doc. Ora vivo una situazione di estremo disagio volevo sapere se si può guarire o solo stare un po’ meglio

  • bruno ha detto:

    Vorrei sapere se tutte le ossessioni gravi conpulsive
    sono guaribili

  • Anna Petruzzelli ha detto:

    Mio figlio di 16 anni soffre da circa 5 anni di DOC, è stato curato per breve periodo con sertralina ma aveva effetti collaterali era molto agitato ed essendo molto piccolo il farmaco è stato sospeso il ragazzo rifiuta gli specialisti perchè ne ha cambiati 4 e dice che è una perdita di tempo e di soldi intanto la situazione in casa è sempre più difficile attendo fiduciosa una risposta.
    cordiali saluti

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.