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Shampoo migliore

Elementi chimici nello shampoo. 1

Scegliere lo shampoo in base al tipo di capelli 2

Capelli grassi 3

Capelli delicati 3

Capelli colorati 3

Capelli secchi 3

Capelli opachi e sfibrati 4

Capelli misti 4

Accorgimenti per la salute dei capelli 4

Alcuni marchi di shampoo in commercio. 4

Consigli del parrucchiere per la scelta dello shampoo. 5

Curiosità sullo shampoo

La parola “shampoo” fu coniata in Inghilterra nel 1762. Essa proviene dalla lingua Hindi, nella quale “champo” significa pressione, massaggio. Sempre in Inghilterra un certo Sake Dean Mahomed, proveniente da una famiglia musulmana del Patna (India), fu il primo ad aprire un bagno pubblico dove si effettuavano lavaggi ai capelli. In seguito i parrucchieri inglesi ottenevano lo shampoo bollendo del sapone tagliato nell’acqua e aggiungendovi erbe per dare ai capelli brillantezza e profumo.

Si attribuisce a Kasey Hebert la vendita dei primi shampoo per le strade di Londra. In origine non c’era differenza tra lo shampoo e il sapone: entrambi erano prodotti da tensioattivi. Nel 1930 entrò in commercio “Drene”, il primo shampoo sintetico, del tutto diverso da una saponetta.

Elementi chimici nello shampoo

Lo shampoo viene utilizzato per rimuovere lo sporco e altre particelle inquinanti che vengono trattenute nei capelli. La maggior parte degli shampoo contiene il sodio laurilsolfato, che è un agente sgrassante. Mischiato con l’acqua lo shampoo produce schiuma (più o meno a seconda delle tipologie), e diventa un tensioattivo anionico, che serve a rimuovere il sebo e a lubrificare il capello.

Il sebo è un olio prodotto dai follicoli dei capelli. In realtà questo (anche se antiestetico, perché forma una patina untuosa sui capelli), protegge la struttura dei capelli da eventuali danni e dagli agenti atmosferici. I tipi di tensioattivi più utilizzati negli shampoo sono:

  • anionici
  • cationici
  • nonionici
  • anfoteri

Lo shampoo migliore presenta queste caratteristiche:

  • giusta detergenza senza desgrassare
  • forma una ricca ma delicata schiuma
  • facile risciacquo
  • minima irritazione di pelle e occhi
  • bassa o nulla tossicità
  • biodegradabilità
  • Ph leggermente acido
  • non procura danni ai capelli

In America la FDA (Food and Drug Administration) ha stilato una lista di ingredienti che lo shampoo migliore deve contenere. Inoltre il governo regola cosa i produttori di shampoo possono o meno reclamizzare tramite pubblicità. Per esempio, alcuni shampoo sono considerati in grado di proteggere i capelli dai danni dovuti ai raggi UV, oppure contenenti pro-vitamine, ma la loro efficacia è assai discutibile.

Struttura del capello

I capelli risultano composti da uno stelo o fusto, che è la parte che noi vediamo; la radice, che non è visibile e si trova all’interno della cute. Qui le cellule del capello subiscono un processo di indurimento che porta alla formazione del fusto; il bulbo, che è la parte più profonda del capello.

Questo racchiude la papilla dermica, che serve a nutrire il pelo. Il fusto del capello è costituito da tre strati concentrici: il midollo, che costituisce l’anima del capello; la corteccia, che è la parte intermedia e racchiude i pigmenti che colorano i capelli; la cuticola, che è la parte più superficiale del capello, ed è formata da cellule che si sovrappongono l’una all’altra. La crescita dei capelli si verifica attraverso tre differenti fasi: anagen (di crescita), catagen (di involuzione), telogen (di riposo).

Scegliere lo shampoo in base al tipo di capelli

Attraverso l’analisi del capello (o tricogramma), possiamo conoscere eventuali anomalie del ciclo fisiologico dei capelli e capire quali caratteristiche presentano. Quest’ultimo aspetto è assai importante, perché permette di scegliere lo shampoo migliore per la cura dei nostri capelli. In linea generale, possiamo distinguere i capelli in:

  • grassi
  • delicati
  • colorati
  • secchi
  • opachi e sfibrati
  • misti

Vediamo quindi ora quale caratteristiche deve avere lo shampoo migliore per ciascuno di essi.

Capelli grassi

sono caratterizzati da un’eccessiva produzione di sebo. Le ragioni possono essere diverse: un’alimentazione scorretta, sbalzi ormonali, uso di shampoo troppo aggressivi e sgrassanti. Questo tipo di capelli andrebbe lavato almeno due volte alla settimana: lo shampoo migliore è quello specifico per capelli grassi, con proprietà astringenti. Come rimedio naturale si suggeriscono impacchi di noce ed ippocastano, noti per le loro proprietà astringenti). In alternativa utilizzare un impacco di argilla ogni 15 giorni con l’aggiunta di 3 o 4 gocce di olio essenziale disciolte in un cucchiaio di alcol. Applicare l’impasto così ottenuto sui capelli, lasciare agire per mezz’ora e poi risciacquare abbondantemente. Ci sono anche capelli grassi con forfora (o pitiriasi). In questo caso è utile un prodotto specifico per eliminare l’antiestetica “polverina bianca”. Come rimedio naturale si suggerisce di mescolare 5 gocce di olio essenziale di tea tree, rosmarino o eucalipto, con un cucchiaio di olio di jojoba. Frizionare a lungo il cuoio capelluto. Lasciare agire per 20 minuti, e poi effettuare un normale shampoo. Il trattamento – se ripetuto 1 volta a settimana per 1 mese – darà ottimi risultati.

Capelli delicati

sono quelli che si spezzano con più facilità e in cui è maggiormente visibile il problema delle “doppie punte”. Come rimedi naturali si consigliano lozioni e trattamenti a base di succo di ortica e succo di crescione e alcol a 95°. Per le doppie punte, utilizzare l’olio essenziale di rosmarino, aggiunto allo shampoo o al balsamo, che rinforza i capelli e rende più forti i follicoli. Anche l’alimentazione va curata per rinforzare i capelli. Vanno bene carote e cibi ricchi di vitamina A.

Capelli colorati

sono davvero tanti i trattamenti di colore che i capelli possono subire (meches, striature, colpi di sole). In genere oggi le tinture per capelli tendono ad essere più naturali e meno “chimiche”, ma comunque agiscono sui capelli provocando loro uno stress notevole. Per i capelli colorati bisogna utilizzare shampoo e balsamo specifici, per ristrutturarli e ammorbidirli. L’olio di cartamo è un ottimo rimedio naturale.

Capelli secchi

generalmente presentano un’eccessiva fragilità capillare. Cause di secchezza possono essere: il sole, l’uso di shampoo troppo aggressivi, utilizzo del phon, permanenti e tinture. Lo shampoo migliore che si consiglia di utilizzare è a base di olii che ristrutturano il capello; bene applicare periodicamente una maschera di bellezza per capelli secchi. Come rimedio naturale è indicato l’olio di oliva, che nutre e ammorbidisce i capelli, proteggendoli dallo smog e dagli agenti atmosferici. Anche un impacco a base di uova e olio di oliva va benissimo.

Capelli opachi e sfibrati

in genere si presentano piatti, senza lucentezza e vitalità. Come rimedi naturali si consigliano impacchi di birra, lozioni al rosmarino ed olio extravergine (da applicare e lasciare agire per circa due ore, poi procedere al risciacquo con un normale shampoo). Per dare lucentezza ai capelli si può anche diluire una piccola quantità di aceto in un bicchiere d’acqua e fare degli impacchi e frizioni prima o dopo il lavaggio dei capelli.

Capelli misti

sono quelli grassi alle radici e secchi sulle punte. In questo caso lo shampoo migliore da scegliere e quello per capelli grassi; poi applicare un balsamo nutritivo, ma solo sulle punte.

Accorgimenti per la salute dei capelli

Le cause che danneggiano i capelli sono: i raggi del sole (per cui si dovrebbe evitare una prolungata esposizione nei mesi estivi), il vento, il freddo intenso, l’acqua salata, l’inquinamento atmosferico, il fumo di sigaretta, il riscaldamento troppo alto, i prodotti aggressivi, il cloro, la piega con il phon, lo stress, troppi alcolici e caffeina, mutamenti ormonali.

Cosa invece li mantiene sani: un po’ di sano esercizio fisico, un’alimentazione sana ed equilibrata, respiri lunghi e profondi più volte al giorno, uso di prodotti con filtri protettivi, integratori dietetici come il betacarotene, vitamine B e C, omega 3, zinco e selenio.

Effettuare l’ultimo risciacquo con acqua fredda per rendere i capelli più lucenti; tagliare o spuntare i capelli ogni 6-8 settimane, per renderli più forti ed eliminare le doppie punte; quando è possibile, asciugare i capelli all’aria senza utilizzare il phon; non lavare i capelli con acqua troppo calda, meglio una temperatura tiepida; non acquistare prodotti generici, ma adatti al proprio tipo di capelli. Farsi consigliare da un parrucchiere è sempre la cosa migliore.

Alcuni marchi di shampoo in commercio

Per capelli grassi

  • Ketoil shampoo, a base di ketocanozolo. In farmacia.
  • Restivoil shampoo (confezione marrone). In farmacia;
  • Liperol shampoo. In farmacia;
  • Nizoral shampoo contro dermatite e forfora. In farmacia;
  • Markeutical Accelerator, per capelli grassi e che tendono alla calvizie. In farmacia;
  • Pantene shampoo, antiforfora purificante. In vendita nei supermercati;
  • Sunsilk shampoo, per capelli che si ingrassano velocemente. In vendita nei supermercati;
  • L’Oreal Elvive, vitalizzante per capelli con tendenza ad ingrassarsi. Al supermercato;
  • Dimension by Lux, shampoo + balsamo per capelli grassi (con estratti attivi dellafrutta). Al supermercato;
  • Clear shampoo, particolarmente indicato contro la forfora. In vendita al supermercato;
  • Garnier Fructis Fortificante e antiforfora. Al supermercato;
  • Antica Erboristeria shampoo seboregolatore all’estratto naturale di ortica. Alsupermercato.

Shampoo anti-caduta

  • Biokap Shampoo, in farmacia;
  • Bioscalin shampoo fortificante con biogenina (per capelli deboli e fragili). In farmacia;
  • Revivogen Bio Cleansing shampoo anticaduta con aloe vera e olio di jojoba. L’intera linea Revivogen si trova in farmacia;
  • Biopoint Professional shampoo anticaduta. In farmacia.

Per capelli delicati

  • Baby shampoo Johnson’s (il più delicato, adatto per tutta la famiglia);
  • Garnier shampoo ultradolce all’olio di noce e foglie di pesco. In vendita nei supermercati;
  • Garnier shampoo per bambini agli estratti naturali di albicocca. Nei supermercati;
  • Garnier shampoo ultradolce alla camomilla. In vendita al supermercato;
  • Linea Dove shampoo per capelli normali. Al supermercato;
  • Pantene shampoo linea classica (per tutta la famiglia). Al supermercato.

Per capelli fragili e rovinati

  • Garnier Fructis fortificante long&strong, al concentrato attivo di frutti. Al supermercato;
  • Garnier shampoo ultradolce all’olio di oliva (per capelli secchi e opachi). Al supermercato;
  • Erbolario shampoo all’olio di Macassar (fortifica e dona volume ai capelli). In erboristeria;
  • Erbolario shampoo ristrutturante alle proteine del mais. In erboristeria.

Consigli del parrucchiere per la scelta dello shampoo

Per i capelli grassi
Con i capelli grassi, la pettinatura migliore è morbida, mossa e leggermente scalata. In questo modo le radici si sollevano dal cuoio capelluto e si sporcano di meno. Per quanto riguarda il colore, più è disomogeneo, meglio è. L’ideale sono le radici scure e le punte più chiare di almeno due tonalità. Meglio non usare un colore uniforme o troppo scuro, perché appiattisce la pettinatura.

Il segreto? Per rendere questo tipo di capelli più soffici e meno pesanti, bisogna evitare di passare in continuazione le mani tra le ciocche. Per pettinarli, è meglio mettersi sempre a testa in giù e usare una spazzola dai denti radi e abbastanza fini. In questa maniera i fusti si sollevano dal cuoio capelluto e acquistano più volume.

Per i capelli sottili
La caratteristica dei capelli sottili è di restare piatti sulla testa. Per sollevarli bisogna puntare su un taglio scalato. Per dare l’impressione di capelli grossi e corposi, vanno decisamente meglio le tinte scure (che quest’anno vanno particolarmente di moda) come mogano, bruno, cioccolato. L’ideale è giocare con una o più tonalità di colore.

Il segreto: se al risveglio i capelli sono “appiccicati” sulla testa basta soffiare aria fredda con il phon, tenendo la testa in giù. Fare questo gesto tutte le mattine prima di uscire, dopo aver applicato i prodotti per lo styling.

Per i capelli crespi
Se si vuole rendere i capelli più “disciplinati”, è meglio tenerli lunghi, almeno 10 centimetri sotto le spalle. Niente riga di lato, ma quella in mezzo, che appiattisce ulteriormente.
Per i capelli crespi ci vogliono colori scuri, che danno compattezza alla pettinatura.

Il segreto: quando i capelli sono molto crespi e gonfi, è meglio non usare schiume. Diventano più morbidi e densi, e permettono di dare forma alla pettinatura con maggiore facilità.

Bambini

Biberon

Milena Talento3 Maggio 2018

5 Comments

  • Mary Flint ha detto:

    Pro Naturals il migliore secondo me ;)

  • betty ha detto:

    Pro Naturals è il migliore! =D

  • Sandra ha detto:

    Il migliore che ho usato è Pro Naturals

  • Romina ha detto:

    salve! volevo sapere come mai non trovo più in tutta la mia provincia lo shampoo ultradolce all’olio di noce e foglie di pesco! sono disperata! l’unico perfetto per i miei capelli! si può ordinare in internet?

  • alessandro ha detto:

    i shampii alla camomilla sono adatti solo per chi ha gia una base di biondo scuro allora si che funziona ma sui capelli scuri o castano chiaro ve lo sconsiglio magari schiarisce pure ma di poco comunque il migliore sono 2 shampoo alla camomilla shultz e l altro tipo sempre shulz ma al naturale di fiori secchi

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