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Che cos'è il car sharing?

Condivisione dell’auto, per muoversi in modo più economico… senza limiti!

Il car sharing è una nuova tendenza nata negli ultimi anni che si propone di offrire una valida alternativa all’acquisto di un’automobile a persone che la userebbero solo occasionalmente o per brevi tratte, permettendo così di risparmiare sui costi di acquisto, di manutenzione, di bollo, di assicurazione e di tutte le spese connesse al possesso di un’automobile, pagando solo di volta in volta per l’effettivo utilizzo del mezzo.

Questo servizio viene oggi preferito da tante persone che abitano in zone centrali della città e che non vogliono più avere il problema, e le relative spese, delle zone a traffico limitato o del parcheggio, e decidono di optare per la soluzione dell’auto in condivisione.

Il sistema del car sharing, infatti, permette di prenotare un’automobile solo ed esclusivamente per il periodo di tempo in cui la si deve utilizzare, di prelevarla da un parcheggio comune e di riportarla in quel parcheggio (o in un altro, se il gestore lo permette), pagando solo per i chilometri effettuati e/o il tempo di utilizzo. In questo modo si può scegliere il tipo di macchina più adatto, dalla maneggevole city car alla monovolume per tutta la famiglia, senza doverne sostenere i costi fissi.

Questo sistema risulta particolarmente conveniente a tutti coloro che utilizzano l’auto solo saltuariamente e che percorrono meno di 10.000 chilometri l’anno.

Come funziona, tanti pro e pochi contro

Per usufruire del servizio è necessario prima di tutto registrarsi sul portale di riferimento, sia esso privato o statale, visualizzare i modelli di auto disponibili e con un certo anticipo prenotare l’auto (anche telefonicamente) dal parcheggio che si ritiene più comodo. L’auto va poi riconsegnata dove la si è presa (anche se alcune gestioni permettono di riconsegnare l’auto in parcheggi diversi, solitamente pagando un piccolo sovrapprezzo).

Generalmente, le automobili del servizio car sharing godono di grandi privilegi rispetto alle auto normali, ad esempio la possibilità di circolare nelle corsie preferenziali, l’accesso gratuito alla maggior parte delle zone a traffico limitato (ZTL) e l’autorizzazione alla circolazione anche in periodi di limitazioni o blocchi del traffico.

Per quel che riguarda i lati negativi, sicuramente il dover prelevare l’auto in un dato parcheggio, che potrebbe non essere proprio a portata di mano, e il doverla riportare nel parcheggio può a volte risultare non esattamente comodo, ma in sostanza di tratta di un servizio con più vantaggi che svantaggi.

Il car sharing in Italia

Il servizio è già da anni attivo con successo in paesi come il Nord America e il Nord Europa, ma negli ultimi anni si è attestato con un certo successo anche nel nostro paese, ed è attivo in città come Milano, Torino, Roma, Venezia, Bologna, Firenze, Genova, Brescia, Parma, Padova, Rimini e Palermo.

Per saperne di più potete consultare il sito web della ICS (Iniziativa Car Sharing) che si propone di essere il punto di riferimento, promosso e sostenuto dal Ministero dell’Ambiente e del Territorio, di tutti i servizi locali: www.icscarsharing.it

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