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Come combattere la ritenzione idrica

Come combattere la ritenzione idrica, panoramica

Diamo per scontato che questa guida insegna come combattere la ritenzione idrica quando questa è semplicemente un disturbo fastidioso ed antiestetico e non in quei casi in cui l’accumulo di acqua è causato da patologie come disturbi dei reni, del cuore o del fegato. Detto questo: a chi di voi lettrici non è mai capitato di sentirsi terribilmente gonfia sul ventre – o sulle gambe – ma non si trattava assolutamente di aria né tantomeno di ciccia? Le statistiche parlano chiaro: almeno il 30% della popolazione femminile è determinata a combattere la ritenzione idrica, dato che ne soffre.Se alcune persone danno colpa all’accumulo di liquidi per il proprio sovrappeso sappiate che in realtà le cose funzionano all’opposto: smaltendo i kg di troppo la diuresi ne gioverà e l’acqua accumulata defluirà, in men che non si dica, via. La cosa particolarmente seccante è che questi liquidi tendono a disporsi proprio in quelle zone in cui si avrebbe la tendenza naturale ad accumulare del grasso, dunque su ventre, gambe, cosce e dulcis in fundo glutei. Fortunatamente esistono molti rimedi che ci permettono di combattere la ritenzione idrica in modo semplice ed efficace. Cambiando alcune abitudini volluttuarie in effetti – fumare, esagerare con gli alcolici, mangiare cibi eccessivamente salati, stare perennemente in piedi su tacchi scomodi – il problema dovrebbe ridimensionarsi drasticamente.

Sport si, ma non solo

Rinunciando a qualche vizio vi abbiamo spiegato come combattere la ritenzione idrica, ma esistono molti altri piccoli accorgimenti che potrete adottare per combattere questo inestetismo da più fronti. Ad esempio: molti consigliano lo sport, ed in effetti funziona. Attenzione però, che non tutti i tipi di sport sono ideali per combattere la ritenzione idrica, anzi, quelli in cui si è costretti ad impattare spesso con il terreno sarebbe meglio evitarli all’inizio, meglio virare su bicicletta – quindi cyclette – e l’ottimo nuoto. L’attività in piscina infatti avrebbe il pregio di tonificare il corpo dando quindi una bella spinta alla circolazione sanguigna senza presentare il problema dei microtraumi, ad esempio, della corsa, microtraumi che a lungo andare potrebbero addirittura peggiorare il problema! Quando ci sdraiamo sul letto o sul divano per riposare sarebbe bene riuscire a tenere le gambe sopraelevate rispetto alla testa, per favorire il flusso di liquido. Necessario poi bere parecchia acqua – almeno due litri al giorno – ed idratarsi costantemente in ogni momento della giornata anche sfruttando the e tisane di ogni tipo. Riguardo a quest’ultimo argomento, esistono tisane ed integratori erboristici (tutto naturale dunque) che consentono di drenare liquidi in eccesso: si tratta di centella asiatica, pilosella, fucus, mirtillo, pungitopo, ippocastano e carciofo. Ricordiamo sempre che prima di ricorrere a rimedi erboristici di qualsiasi tipo è necessario, se si assumono medicinali, consultare il proprio medico curante per evitare iterazioni di qualunque tipo.

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