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Bambini ansiosi: cosa sapere

L’ansia nei bambini 1

Cause dell’ansia nei bambini 1

Manifestazioni dell’ansia nei bambini 2

Consigli per i genitori con figli ansiosi 3

Terapie per l’ansia nei bambini 4

Approfondire le problematiche dell’ansia nei bambini 4

Negli ultimi anni il numero di bambini e ragazzini che manifesta specifici disturbi d’ansia ha raggiunto un livello da allarme sociale. Pare che il 21% dei ragazzi di 8, 12 e 17 anni presenti una sintomatologia e disturbi tali da giustificare una diagnosi di ansia.

L’ansia è normale e prevedibile in certi momenti dello sviluppo come nella separazione dai genitori oppure quando i bambini rimangono soli al buio o durante un temporale, mentre diventa più grave se interferisce con le attività giornaliere, durante la scuola, o quando si è in compagnia di altri coetanei. Il disturbo d’ansia nel bambino piccolo è spesso manifestato con sintomi quali cefalea, vomito e dolori addominali.

A partire dalla pre adolescenza invece (verso i 12/13 anni) le crisi assumono atteggiamenti di continua richiesta, manifestazioni di collera e alterazioni comportamentali. Quello che oggi preoccupa maggiormente è l’ansia da separazione, l’ansia generalizzata, le fobie specifiche e i disturbi ossessivo compulsivi. Ci sono bambini che sentono il bisogno di lavarsi continuamente le mani, altri che vogliono i pupazzi sempre nello stesso ordine, altri ancora che vogliono indossare sempre le medesime scarpe. Purtroppo però l’ansia che colpisce in questa fascia di età viene spesso misconosciuta e confusa con altri disturbi.

Cause dell’ansia nei bambini

Le cause dell’aumento di questi disturbi sono da ricercare tutte nella storia personale di questi bambini e ragazzi e in quella dei loro genitori. Anche la società ha un ruolo preponderante, è cambiata la civiltà, siamo passati in pochi anni da una realtà contadina a una industriale e insieme è cambiato il matrimonio. Esplodono separazioni e divorzi, e si creano nuove forme di famiglia allargata.

Nel frattempo i più piccoli somatizzano, cioè trasformano le loro ansie e angosce in sintomi. Spesso i bambini manifestano il loro disagio con crisi di pianto disperato, agitazione psicomotoria, enuresi notturna (pipì a letto), nausee e vomito. Mentre i più grandi non dormono, hanno incubi, svengono, sentono palpitazioni e vertigini. Il rapporto con i genitori è molte volte la causa principale di questo sconvolgimento infantile.

Per prima cosa gli adulti sono iperprotettivi con i figli, come conseguenza al fatto che spesso non sono presenti nella vita dei bambini. Succede che un padre o una madre che stanno totalmente con i figli solo il fine settimana, sviluppano dei forti sensi di colpa che li portano ad avere una presenza patogena (malata) nelle poche ore di condivisione; poi durante la settimana si dileguano in una routine nella quale il padre che torna a casa ignora il figlio. Il bambino a questo punto avverte un senso di perdita, mentre il figlio dovrebbe poter contare sui genitori sempre, magari mezz’ora al girono, ma con costanza.

Inoltre gli adulti non sanno più dire “no”, quei no che dovrebbero essere detti per far sviluppare una personalità ai figli, quella necessaria autonomia emotiva. Altre volte le nevrosi si trasmettono direttamente da madre a figlio addirittura durante l’allattamento, in un meccanismo che la psichiatria chiama subliminale e che potrà compromettere infanzia e adolescenza. Questo accade perché quando si è lattanti la mamma è la maggior trasmettitrice di ansia.

Sta a lei, quando il bambino è più grande insegnargli a gestire le emozioni rendendo i figli partecipi di tutti i meccanismi della vita. Ma anche un papà ansioso, apprensivo che non riesce a controllarsi “educa” il figlio all’ansia, gliela trasmette e il bambino apprende questa modalità trasferendola su tutto.

Manifestazioni dell’ansia nei bambini

I disturbi d’ansia nei bambini vengono classificati in:

  • Ansia da separazione. Nei bambini, l’ansia da separazione è una reazione di spavento che essi manifestano quando sono separati dalle persone di riferimento ( genitori, nonni, famigliari). Questo disturbo accompagna le situazioni di perdita o mancanza vissuta in diversi momenti e rappresenta un passaggio fondamentale per la crescita del bambino che viene superata con il progredire dei processi cognitivi e l’acquisizione della sicurezza emozionale. Solitamente compare a partire dai 5/6 mesi e perdura fino ai 14/20 mesi, divenendo sempre meno frequente e tendendo a scomparire. L’ansia da separazione diventa un disturbo reale quando i sintomi sono eccessivi e tendono a durare a lungo. In questi casi i bambini saranno estremamente nostalgici quando sono fuori casa, avranno molta paura di non ritrovare i genitori ed eviteranno di muoversi da soli. Potranno anche avere paura a dormire da soli. A volte il disturbo si presenta in seguito ad un evento stressante che ha scatenato tale reazione, ad esempio un trasferimento, il cambio di scuola, la separazione dei genitori, un lutto.
  • Disturbo d’ansia generalizzata. Il disturbo d’ansia generalizzata è caratterizzato dalla presenza per un periodo di almeno 6 mesi, di uno stato di eccessiva ansia e preoccupazione. La gravità, la frequenza o la durata della preoccupazione sono molto esagerate rispetto a quanto richiederebbe la situazione. Tra i sintomi più comuni il bambino manifesta tensione motoria, iperattività, ridotta concentrazione, facile distraibilità, palpitazioni e sudorazione. I bambini che soffrono di ansia generalizzata temono di sbagliare ogni cosa che fanno , strappano il quaderno durante i compiti, rimangono in disparte nell’attività sportiva per paura di non riuscire, e lamentano spesso mal di pancia, cefalea e vomito.
  • Fobie (o paure). Le fobie sono delle paure ingiustificate verso un oggetto o un evento, e il contatto con queste situazioni genera una reazione di intensa angoscia. La classificazione americana distingue la fobia sociale che consiste in una paura persistente e irrazionale di situazioni, in cui il soggetto è esposto all’eventuale attenta osservazione da parte degli altri. Solitamente i bambini con questo disturbo non riescono a parlare di fronte ad altri, a mangiare in compagnia o a rispondere a semplici domande, ad esempio quando si è chiamati dalla maestra alla lavagna. Le paure semplici, invece, rappresentano per la loro frequenza un evento quasi costante nella crescita del bambino, si inizia con la paura del buio, per passare a quella degli animali che mordono, ai fantasmi e agli orchi. Solitamente queste forme di fobia vengono accompagnate da tachicardia, sudore e difficoltà a parlare, ma anche da scoppi di ira, irrigidimento e attacco di panico. Nella maggior parte dei casi le fobie scompaiono da sole verso i 7/8 anni, ma in alcuni bambini possono anche rimanere. A volte le famiglie sottovalutano questi disturbi e pensano che il contatto diretto con l’oggetto che crea paura sia l’atteggiamento migliore. Ma non è così; il dialogo è sicuramente più efficace, perché serve ai genitori per capire cosa si nasconde dietro a tutto ciò.
  • Disturbo ossessivo / compulsivo. Questo tipo di disturbo è provato da un bambino su 7 ed è caratterizzato dalla presenza di ossessioni (pensieri intrusivi e persistenti) e/o dalla presenza di compulsioni (rituali continui) che hanno lo scopo di neutralizzare e scacciare l’ansia. Per esempio, ci sono bambini che devono continuamente lavarsi le mani, altri devono toccare un determinato oggetto prima di fare qualcosa. Come per tutti i disturbi d’ansia spesso scompaiono da soli verso i 7/8 anni. Laddove questi sintomi perdurano è però necessario approfondire la struttura di personalità perché potrebbe nascondere problemi di tipo psicotico.

Consigli per i genitori con figli ansiosi

Gli specialisti del settore, psicologi e neuropsichiatri infantili, hanno dato alcuni consigli che possono aiutare a impedire l’insorgere di gravi fenomeni di ansia nei bambini.

Promuovere e valorizzare tutti i luoghi e i momenti di socializzazione dei figli. Per esempio la scuola, lo sport, l’oratorio, le associazioni.

Non farsi mai travolgere né sovrastare dai sensi di colpa verso i figli; cercare di renderli consapevoli dei meccanismi della propria vita. È importante che gli adulti sappiano dire di “no” al momento giusto: non aver paura di apparire educatori troppo severi per la crescita dei propri figli

Fare attenzione per controllare e curare le proprie ansie e le proprie nevrosi: la trasmissione diretta dai genitori ai figli è la cosa più frequente e grave. Avere uno stile educativo coerente, ovvero dare risposte sempre simili per comportamenti simili.

Indici di allarme che svelano l’ansia nel bambino

Gli indici di allarme sono quei comportamenti o atteggiamenti che svelano il disagio del bambino:

  • se a 1 anno il bambino ha disturbi dell’alimentazione o del sonno
  • se a 2 o 3 anni il bambino ha difficoltà a separarsi dai genitori e a affrontare l’ingresso nella scuola materna
  • se a 2 o 3 anni il bambino ha un ritardo del linguaggio non dovuto a cause meccaniche
  • se entro i 5 anni non ha raggiunto il controllo sfinterico ( è in grado di fare cacca e pipì senza pannolino), soprattutto di giorno
  • se dai 2 anni in poi è troppo irrequieto e troppo calmo

Terapie per l’ansia nei bambini

La terapia psicologica maggiormente usata per curare il disturbo dell’ansia, prevede il coinvolgimento di uno o più adulti significativi della famiglia, senza la presenza del bambino. L’intervento è incentrato solamente sul problema attuale e prende in considerazione la modalità di manifestazione dei sintomi e i tentativi fino a quel momento usati.

Spesso infatti il disagio del bambino non è causato tanto dal problema in sé, quanto dal modo in cui si cerca di risolverlo. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi ad uno psicologo specialista, che potrà intervenire in tempi brevi e senza farmaci.

Approfondire le problematiche dell’ansia nei bambini

  • Guida genitori
    sito che con la collaborazione di genitori, medici e psicologi offre spunti di confronto sull’educazione, la salute e la difesa dei minori.
  • Niente ansia
    sito di psicologia sui disturbi d’ansia e da stress. Rimedi efficaci per controllare l’ansia.
  • Psicologia sviluppo
    sito del centro clinico per gli interventi in psicologia dell’età evolutiva e adolescenza.
  • Lidap
    sito della associazione onlus sui disturbi di ansia. È presente anche una parte dedicata ai disturbi d’ansia nell’infanzia.
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Bambini

Fare sport in gravidanza

Milena Talento20 Maggio 2014
Ottica

Tipi di telescopi

Milena Talento10 Ottobre 2015

42 Comments

  • staff Guidaconsumatore ha detto:

    Cara Deborah

    le consiglio innanzitutto di mantenere la calma. Molto spesso i bambini diventano ansiosi perchè hanno genitori ansiosi; motivo per cui, in questi casi, maggiore è la sensazione di serenità e tranquillità che riesce a trasmettere a sua figlia maggiore sarà l’effetto positivo sulla sua sfera psicologica.

    Sicuramente il problema è di natura psicologica e potrei consigliarle di far fare una chiacchierata alla sua piccola con una psicologa infantile; non c’è niente di male e molto spesso le soluzioni sono più semplici di quanto ci possiamo immaginare.

  • Deborah ha detto:

    Buona sera, sono la mamma di due bimbe una di 8 anni e una di 5.
    Ho problemi importanti con la mia figlia più grande. Frequenta la terza elementare e già dalla fine dell anno scorso lamentava mal di pancia( settimana di diete, fermenti lattici ecc) poi finita la scuola tutto ok.
    Ora ad inizio scuola il problema è la fissa di fare spesso la pipì, urinocoltura negativa , allora la pediatra mi ha detto che è una cosa psicologica.
    Da due settimane ha sensazione di nausea continua, la nuova pediatra l ha controllata, ma non ha detto niente. Non so co@a sta succedendo ,ho chiesto alle maestre se hanno notato qualche cambiamento ma mi hanno rassicurato di no.
    Io sono molto ansiosa e non so come comportarmi, ho paura di peggiorare. Sbaglio facendo vedere la mia preoccupazione ma voglio farle capire che lei deve imparare a conoscere il suo corpo, se il malessere è davvero importante.
    Cosa devo fare? Sto davvero impazzendo, mio marito mi tranquillizza ma io non mi calmò.
    Devo fare degli accertamenti medici?
    Grazie

  • barbara ha detto:

    Barbara
    bambino di 7 anni… Problemi a scuola ,…comprende e capisce le cose ma ha problemi a scrivere le parole e a volte a riconoscere le lettere. SA contare ma non riesce a fermarsi al numero richiesto e fatica a togliere e aggiungere numeri. Ha attacchi di pianto a scuola e “finge”.. Malesseri e si chiude a riccio nn volendo più fare niente!! Cosa posso fare? (ho già contattato un centro di supporto per avere un incontro).

  • Marco ha detto:

    Buongiorno, io ho un problema quasi identico a quello di Sandra (bimba con attacchi di panico la sera prima di andare a dormire con paura di vomitare). Mi piacerebbe pertanto entrare in contatto con Sandra per scambiarci informazioni utili. E’ possibile in qualche maniera? Io posso fornire la mia mail. Grazie.

  • Barbara Pierini ha detto:

    buona sera sono un’educatrice minori dei servizi sociali , ho da poco in osservazione un bambino di nove anni con disturbo selettivo nel mangiare..la sua dieta è ridotta a pochi alimenti pasta in bianco, grissini frittelle pesce poca carne actimel e tutto ingerito senza uso di posate solo mani.. ha comportamenti ossessivi compulsivi che variano di periodo in periodo . la famiglia è polacca . la mamma non parla l’italiano anche se vive da tre anni in italia padre autorevole e schematico..il bimbo ha difficoltà linguistiche dovute al fatto che in casa si parla in lingua madre..ha il fratello più piccolo senza nessuna problematica ..i genitori sostengono che tutto abbia avuto inizio da un ritorno dalla Polonia dove il minore manifestò questi disagi paura nel dormire solo e ricerca costante del padre

  • Davide ha detto:

    Salve, sono un papà. Di 2 bambini lei 9 anni lui6.da una se settimana. La piu grande verso sera si sente la nausea anche se non ha mangiato nulla, ed e tutta spaventata. Io gli dico. Di non pensarci di occupare. Il pensiero. In altre cose. Come mi devo comportare siamo una famiglia che per. Prima. Mette i figli anche. Troppo. Ansiosi

  • sandra ha detto:

    vorrei gentilmente avere alcune informazioni: ho una bimba di 9 e un maschietto di 7. da qualche tempo ,la bimba manifesta degli attacchi di panico la sera quando è ora di andare a dormire ha paura di stare male, quindi di vomitare, e comincia a piangere ,……il tutto si rosolve dopo poco tempo quando si rilassa e si addormenta ……..come posso aiutarla su questo tipo di paura di vomitare?

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Per Sandro. Noi siamo un sito di approfondimento. Abbiamo autori che scrivono articoli informativi resi pubblici gratuitamente. Non siamo invece un sito di consulenza peesonalizzata. Quindi non siamo strutturati ne nasciamo per rispondere a singole domande specifiche di singoli utenti.

  • sandro ha detto:

    Salve, il sito è molto interessante tuttavia vedo solo domande e nessuna risposta pubblicata a beneficio della comunità. E’ possibile sapere dove si possono leggere le risposte che possono essere di interesse per tutti ?

    Nel mio caso ho un figlio di quasi 12 anni che da circa 6 mesi ha iniziato ad avere una forma (credo) di ansia che lo porta a controllare il respiro. Mi dice che diverse volte al giorno gli viene il pensiero di controllarlo altrimenti ha paura di non riuscire a respirare. Questo si riflette la sera nel fatto che ha difficoltà a prendere sonno.

    Fattori possibili scatenanti: è passato quest’anno alla prima scuola media ed è entrato in un team di calcio dove vi è parecchia competizione e che gli fornisce soddisfazioni rispetto a dove era prima. A mio avviso lo mette anche inconsciamente più sotto pressione. E’ contento di andare a giocare / si mostra felice ed ovviamente non accetterà di rinunciarvi se glielo propongo.

    Grazie per possibili indicazioni.

    Saluti

  • chiara scrive ha detto:

    Ciao sono chiara ho un bambino di sei anni che da un po di tempo mi chiede di andare in bagno per fare pipi e popo e mi accorgo che avvolte ci va anche solo per fane poca mi devo preoccupare grazie

  • ass ha detto:

    Buongiorno, ho un bimbo di 3 anni e mezzo, ne farà 4 a marzo.
    Fino a 15gg fa non mi ha dato problemi adesso dopo il 31/11 alla scuola materna gli hanno raccontato la storia “LA MANO DELA STREGA”.
    Dal quella sera iniziamo con la paura del buio, non vuole + stare da solo a casa sia di giorno che di notte, la mattina quando andiamo alla materna dice che non vuole dormire perché ci sono i rumori e ha paura della strega, ma la cosa che mi mette pensiero e che quando il fratellino piange lui inizia a piangere e dice “mamma guarda lui piange” oppure gli dice di non piangere con a mio avviso ANSIA… oppure dice a volte che gli danno fastidio i rumori… non so che fare se è una fase oppure portarlo da un neuropsichiatra infantile.
    Lui è un bimbo sensibile ma anche dispettoso e spesso se gli dici di non fare una cosa ti sfida. quando lo chiamo non risponde allora continuo a dire il suo nome di continuo e alllora lui mi dice MA MAMMA CHE VUOI.
    Mi chiedo che faccio aspetto perché è una fase o NO.
    Grazie Mille

  • Piero ha detto:

    Cosa devo fare ?
    per aiutare mio figlio di sette anni che sciacqua le sue mani in continuazione da circa un anno e mezzo.
    tutto ha avuto inizio con la nascita della sorellina, il trasferimento nella nova casa, la nuova scuola, il tutto condito da forti litigi con mia moglie.
    è un bambino super, anche nei vizi, visto che ancora deve essere imboccato perché mangiare è un sacrificio.
    Molto loquace ed educato, ha vissuto e vive maggiormente con adulti e anziani (zii e nonni),, socializza con tutti e maggiormente con i genitori degli altri bambini.
    Ha paura del buio, alieni e mostri vari ecc, è comunque molto insicuro nelle relazioni con gli altri bambini anche se ha una gran voglia di stare con coetanei e di rendersi autonomo anche nelle scelte che ancora tardano a venire con determinazione.
    No pipì a letto, si incubi non ricorrenti, di notte fondamentalmente tranquillo.
    È ipersensibile e per questo ha un gran cuore anche per la sorellina prepotente che difficilmente mette da parte.
    Sia io che mia moglie lavoriamo, io non ci sono stato fino ai sei anni, mia moglie torna dall’ufficio alle 17:00 minimo
    Spero molto in un consiglio competente
    Grazie

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Per Elena. Diagnosi a distanza sono impossibili, e se fatte sono sempre preicolose, perchè l’unico in grado di fare diagnosi è un medico durante una visita. In questo caso uno psicologo, osservando e visitando il bimbo. Certo, da quello che mi scrive in effetti potrebbe essere ansia. Ma è indispensabile il parere oggettivo di un esperto.

  • Elena ha detto:

    Buon giorno. Io ho un bambino di 9 anni e una di 6. La bimba di 6 sta bene ma il bimbo di nove respira sempre come se gli mancasse il fiato, deve fare respironi lunghi e profondi. E’ un bambino molto socievole, gioca a calcio da quando ha 5 anni, va bene a scuola, dorme bene la notte. Io e mio marito ci vogliamo molto bene ma abbiamo sempre avuto litigate molto forti e lui sempre presente compresa la bambina. Io sono molto ansiosa e anche mio marito che proprio in questo periodo sta cambiando lavoro. Io è mio marito ci curiamo e per i litigi siamo anche in analisi . Nonostante tutto siamo una famiglia molto unita e sono convinta che mio figlio vuole molto bene a noi , non riesco a capire il motivo di questo modo di respirare che si accentua verso sera!! Grazie

  • matilde ha detto:

    il mio piccolo ha 4 anni e da un periodo è ipernervoso, respira come gli mancasse l’aria e ha una tosse che non è tosse… quando sta fermo specialmente si nota tutto ciò anche perchè è continuo e nello stesso tempo muove gambe, piedi e mani… dorme irrequieto… cosa devo fare?? mi preoccupa assai perchè mi dice che è stanco anche… certo che anche il tempo variabile continuo non aiuta di certo, ma non l’ho mai visto così…grazie… buonanotte…

  • debora ha detto:

    Salve io ho un bimbo di 8 anni (premetto che adora giocare a calcio) due mesi fà durante una partita dice che gli è mancato il fiato ,da quel giorno ogni volta che deve fare una partita sta male,però il mio piccolo non vuole rinunciare a giocare,ma io lo vedo che gioca con paura, inoltre adesso inizia ad avere paura anche quando e malato pensa che può morire, vorrei avere un consiglio da voi come comportarmi.
    grazie

  • maria ha detto:

    salve,mia figlia di 5 anni fa sempre il respirone come se le mancasse l’aria chi puo dirmi qualcosa?aiutatemi

  • Cristina festa ha detto:

    Mio figlio ha 7 Anni e annusa continuamente le mani? Come mi devo comportare?

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Per Valentina. Noi siamo una rivista informativa, quindi diamo consigli generali per informare i lettori sui vari argomenti. Ma nei casi specifici è sempre fondamentale consultare un medico e uno specialista, quindi direi di andare senza dubbio da un buon pediatra.

  • valentina ha detto:

    salve sono valentina ….ho una bimba di tre anni di nome Eliana e una bimba in pancia di nome Roberta. E’ un paio di settimane che sono seriamente preoccupata; vi spiego Eliana ha avuto delle crisi di pianto mentre che dormiva, secondo me sono vere crisi perché lei apre gli occhi ma piange interrottamente, sudando e tremando; in questi giorni è pur vero che ho dovuto darle sotto consiglio medico delle bentlan causa bronchite, però ci sono state altre due volte prima di questa cura. Lei è una bimba molto allegra vivace e noi non le facciamo mancare nulla….vorrei dei consigli. grazie

  • Romy ha detto:

    Salve! ho 2 figlie una di 9 e una di 6 anni, ho dei problemi con la piu grande, e’ una bellissima bambina, va bene a scuola fa regolarmente sport e socializza facilmente, e’ molto gelosa della sorella, per quanto ci siamo impegnati ad evitarlo non ci siamo riusciti; il suo problema e’di esaltare al massimo le situazioni tanto da soffrirci e star male. Se il papà a tavola beve un bicchiere di piu lei si agita fino a piangere perché ha paura che si ubriachi, se io mi trovo in un luogo es. in un bar dove ci sono piu uomini lei si agita perché ha paura che potrei lasciare il padre per un altro, se un componente della ns. famiglia va da un medico lei vuole sapere perché, come mai, cosa dicono ecc. in un modo quasi ossessivo ha paura che le capiti qualcosa di grave,noi siamo molto tranquilli e uniti, io sono un tipo ansioso non so se in qualche modo sono la causa delle sue ansie, vorrei solo aiutarla a distinguere i limiti delle azioni e farla rilassare. E’ successo in due tre occasioni che piangendo mi diceva che non riusciva a respirare. Un anno fa abbiamo subito un lutto in famiglia di un suo cugino di 17 anni morto per un incidente stradale lei ha vissuto la mia angoscia e quella dei nonni che frequenta molto. Come possiamo aiutarla? cosa posso fare nei suoi momenti di anzia? e’il caso che mi rivolga a qualcuno che ci aiuti, non vorrei che da adulta abbia problemi di nessun genere? grazie!

  • Michela ha detto:

    Buongiorno a tutti, mio figlio ha cominciato con le sue “manie” da quando aveva 18 mesi…adorava i cartelli stradali, li conosceva benissimo , li voleva toccare non potevamo fare una passeggiata perchè lui doveva continuamente “toccarli”Poi ha cominciato con la mania degli orologi, li disegnava in continuazione, già a 4 anni conosceva l’orario……..voleva che gli regalassimo solo orologi.Anche all’asilo disegnava solo orologi…poi gli è venuta la mania dei calendari….ne aveva una collezione…li chiedeva ai nonni agli zii,controllava sempre le date..anche nei negozi controllava che il calendario fosse presente e con la data giusta.Poi è venuta la manie delle penne, ne voleva sempre di nuove….non bastavano mai , le chiedeva a chiunque.Adesso ha 8 anni e ha la mania delle sigle dei tg……continua a cantarle mi stà veramente facendo impazzire.
    Ho provato più volte a chiedere alle maestre dell’asilo se fosse normale che un bimbo adorasse così tanto gli orologi o i cartelli…e loro mi hanno sempre tranquillizzata…però ora stà diventando assurdo…….e un continuo.
    Cosa devo fare …….lo sgrido ma non ottengo nessun risultato

  • Gloria ha detto:

    Buonasera , ho una bambina di sette anni e mezzo sono circa un paio di mesi che molto spesso la sera ci dice che si sente debole gli tremano le gambe ha vampate di caldo e subito attaccate quelle di freddo ha lo stimolo di andare in bagno ma poi non ci va …. Premetto che durante la gravidanza ho cominciato ad avvertire gli stessi sintomi che ci riferisce lei …. È sono durati circa 2 anni che dopo ripetute visite cardiologiche neurologiche e chi più ne ha più ne metta ….. Sono riuscita a scoprire che era ansia fortunatamente solo allora sono riuscita a gestire il tutto !!!!!
    Ora aspetto un’altra bambino sono al 6 mese di gravidanza sarà questo a rendere la mia principessa così ???? Help

  • michael ha detto:

    Buonasera, mio filglio di 9 anni da qualche tempo, la mattina prima di andare a scuola soffre di dolori addominali con relativi crisi di pianto. A scuola non va molto
    bene tanto e’ che lo stiamo mandando a ripetizione. Di conseguenza non vorremmo
    avergraziegli causato stati di ansia ………. non sappiamo piu’ come comportarci e come aiutarlo.
    Grazie

  • Francesca ha detto:

    Mio figlio di 6 anni che frequenta la prima elementare, qualche volta vomita a scuola . la cosa strana è che il bambino vomita quando sembra sereno dopodichè tutto torna come prima .Tengo a precisare che è comunque un bambino emotivo e che non ci sono problemi familiari.grazie

  • Grazia ha detto:

    Buongiorno, per favore aiutatemi! Ho un bambino di 10 anni che ogni giorno, prima di andare a scuola ha “bisogno” di mezz’ora per mettere gli occhiali, dice che si muovono e non stanno fermi. Dopo ciò, quando deve mettere le scarpe, me le fa pulire “dentro” perchè ” c’è polvere” che lui sente. Sistema i pelucchi dei calzini, quei pelucchi che naturalmente si formano i tutti i tessuti. Alla fine di tutti questi rituali, che tra l’altro devono compiersi nello stesso identico ordine ogni giorno, pulisce il naso e guai a dimenticarlo, non lo fa per strada o di fronte agli altri, così come nessun estraneo deve vederlo indossare le scarpe! Vi prego, cosa devo fare? Ho il terrore che abbia qualcosa di grave e inoltre non possiamo rispettare impegni con orari prestabiliti: scuola, visite ecc. Le giornate sono un tormento esasperante! Grazie.

  • ANTONIO ha detto:

    salve.sono il papa’di due bambine una a 7 anni e l’altra di 9 anni e gia da un po che la piu grande a cominciato ad avere problemi relativi alla pulizia si lava le mani continuamente scruta tutto quello che mangia facendo numerose domante su tutto quello che vede nel cibo trattiene la saliva senza ingoiare per poi andare in bagnio a sputare tocca sempre la sorellina continuamente. se siamo in strada fa mille domande su cosa possano essere gli oggetti che vede come posso risolvere la questione alcune volte dice di non poter respirare gli tremano le gambe e suda vi prego aiutatemi a capire quale possa essere il problema grazie .

  • laura ha detto:

    Buongiorno mio figlio che ha 6 anni invece ha la mania di annusare tutto cio’ che gli passa dalle mani…. inoltre ultimamente ha paura di essere abbandonato… ho perso il conto di quante volte chiama “MAMMA” durante il giorno…come devo comportarmi????

  • elisa ha detto:

    Buongiorno mio figlio Samuele che ha 9 anni e mezzo da quasi 2 anni soffre di crisi d’ansia che si manifestano con pianto, stati di nausea e irrequietezza la mattina prima di andare a scuola , la sera se dobbiamo uscire o quando deve affrontare qualcosa di diverso dalla sua routine. Aiutatemi non so cosa devo fare, sono già andata da uno specialista che dopo un paio di sedute ha confermato che questi attacchi sono d’ ansia e mi ha detto che non ci sono medicine da somministragli e che comunque non avrei risolto niente con le sedute e che con la crescita possono andarsene o peggiorare

  • carmela ha detto:

    salve sono una mamma di una bimba di 10 anni che da gia una settimana specialmente di sera ha crisi di pianto e panico gia e successo l’anno scorso sempre in estate scaturito con paura dalle blatte quei scarafaggi volanti e cosi ogni anno e sempre peggio anche se non li vede, di soloto e una bimba allegra e sorridente ma in questo periodo e chiusa in se , non posso piu vederla cosi quando gli vengono queste crisi gli sto accanto ma vedere tua figlia ridotta cosi e un vero incubo ,gli sto dando dello sciroppo sedatol per ora nessun effetto se qualcuna di voi potrebbe consigliarmi qualcosa grazie

  • nadia ha detto:

    buonasera.volevo sapere se qualche genitore ha riscontrato nel proprio figlio dei sintomi come il mio bambino di 11 anni ossia, da circa quattro mesi, all’inizio meno frequenti e meno invasivi ha degli episodi che durano all’incirca 30 secondi di irrigidimento corporeo diventa tutto rosso si piega e diventa teso muove la testa di lato ecc.. naturalmente ha fatto tutti gli accertamenti necessari pero io non ho mai sentito di bambini ansiosi con questi sintomi:grazie dell’attenzione

  • Giuseppe ha detto:

    Salve, mio figlio ha 4 anni e frequenta il nuoto da circa due mesi, prima di entrare in acqua presenta il sintomo della sudorazione e vomito.Lo stesso sintomo si ripresenta ogni anno all’inizio dell’anno scolastico.In entrambi i casi ad attività intrapresa il sintomo svanisce.Cosa posso fare per aiutarlo?
    Grazie…

  • orietta ha detto:

    Mia figlia che ha 7 anni e’ da qualche mese che all’improvviso scoppia a piangere perche’ dice che gli viene mal di gola, il problema e’ che questo sintomo gli dura qualche minuto il tempo di mettermi a giocare con lei o farle vedere un cartone animato che a lei piace, non puo’ essere ansia???

  • mario marmo ha detto:

    salve scrivo da bologna sono un padre di due bellissime ed inteligentissime gemelle di anni 12 purtroppo ad una delle gemelle gli e preso questa ansia e paura solo quando viene da me il fine settimana loro vivono con la mamma premetto sono separato da 9 anni circa… vorrei davvero che qualcuno possa aiutarmi in modo vero sono un padre morto dentro da quando la mia piccolina soffre di questo …….. non ho nessun problema ad lasciare pure un recapito .. aggiungo che siamo gia da una psicologa.. ed pure che io in passato ne ho sofferto .. ma alla fine solo chi gli a vissuti puo percepire quanto ci si stia male…la mia paura e che se nn ci si arrivi in tenpo possa aggravarsi in sostanza mia figlia a paura a curiosita di tutto si sente a disagio x la sua altezza che nn e x la sua eta… scrivetemi x piacere spero di ricevere aiuto da persone vere ed nn a scopo di solo soldi… che scrivere se non che lasciare un mio mail ed se riterro di essere risposto da dott o mamme o babbi che anno vissuto questa esperienza mi possino aiutare vi chiedo scusa x la grammatica ma penso che possa essere davvero un problema relativo. grazieeeee babbo mario

  • maria teresa ha detto:

    Mia figlia di anni 6 compiuti a febbraio a incominciato da una ventina di giorni un malessere ke si manifesta quando andiamo a scuola da premettere ke all inizio non abbiamo avuto problemi a anche lasciato la danza .I sintomi sono vomito e pianto disperato.

  • Tiziana ha detto:

    Salve a tutti ho una figlia di 3 anni che purtroppo per la sindrome di Kawasaki abbiamo dovuto fare un ricovero di una settimana in ospedale, facendo diverse punture e prendendo goccine e sciroppi si e’ totalmente terrorizzata fatto sta che ora siamo in convalescenza a casa pur non facendo più nessuna cura e’ piena di ansia fa sospiri rifiuta di mangiare perché ha paura di vomitare e’ sempre con il broncio e mi ripete sempre puntura no. Sono preoccupata cosa posso fare per tranquillizzarla oltre a quello che faccio ?? Datemi un consiglio grazie

  • felicita ha detto:

    mia figlia di 7 anni da un anno circa lava le mani in continuazione. anche quando non è necessario. Ho letto che è un “sintomo” di ansia. Cosa posso fare?

  • Elisa ha detto:

    Buongiorno Stefania, anch’io come Lei sto affrontando questo problema. Mio figlio Samuele di 5 anni e mezzo è rimasto molto spaventato da un boccone andato di traverso e ad oggi sono 20 giorni che non mangia praticamente niente (solo cibo liquido). Lui afferma chiaramente che non riesce ad ingoiare e che gli si stringe la gola.
    Io sto cercando di tranquillizzarlo dicendogli che la sua gola è normale e che la sua sensazione è dettata soltanto dalla paura; ma credi non è facile far capire certe cose ad un bambino piccolo e terrorizzato. Cosa posso fare per aiutarlo a superare questa difficoltà e che gli procura ansia? Grazie per la gentile collaborazione. Elisa

  • Eleonora ha detto:

    Buongiorno, mio figlio di 5 anni secondo il mio punto di vista sta soffrendo molto la presenza di sua sorella nata da un mese! Infatti causa un mio ricovero un mese prima del parto di qualche giorno, mio figlio ha iniziato ad essere molto inappetente e tutt’ora quando è il momento di mangiare gli sopraggiungono Mal di pancia e nausea poi se viene distratto dalla tv o altro inizia a mangiare!! Ovviamente la mia attenzione é concentrata sulla piccola e lui molto spesso é per gli affari suoi ed é proprio in quei momenti che manifesta dolori di pancia e senso di vomito accompagnato a volte dal pianto! È stato fatto anche l’esame per escludere la celiachia che infatti non ha, solo che nn so come comportarmi come agire nei suoi confronti. Grazie

  • stefania ha detto:

    Buongiorno mio figlio che ha quasi 8 anni è da un mese che fatica a mangiare perchè ha paura che quello che mangia gli rimanga nella gola, anche una semplice bricciola di pane. questo mi preoccupa perchè non lo vedo tranquillo e a volte non vuole mangiare. come devo comportarmi anche perchè ha perso molto peso…..
    grazie

  • aurelia ha detto:

    Buonasera. volevo sapere se durante le sue ossessioni….(8 anni) come lavarsi le mani continuamente e non voler toccare niente….devo sgridarlo oppure…???????
    Grazie. Buon Anno

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