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Come richiedere la disoccupazione agricola

Introduzione all’INPS e all’indennità di disoccupazione agricola in Italia. 1

Documenti necessari per la richiesta di INPS. 1

Come richiedere l’indennità di disoccupazione agricola attraverso l’INPS. 2

A quanto ammonta l’indennità di disoccupazione agricola. 3

Monitoraggio dello stato della richiesta INPS. 3

Casi particolari: Dimissioni per giusta causa e lavoratori licenziati per motivi disciplinari 3

Procedura di appello INPS. 3

In questo articolo ti guideremo attraverso l’intero processo di richiesta dell’indennità di disoccupazione agricola con INPS, dalla raccolta dei documenti necessari alla presentazione della domanda e al monitoraggio del suo progresso.

Forniremo, inoltre, consigli e suggerimenti per aiutarti ad evitare errori comuni e aumentare le tue probabilità di successo. Quindi, che tu sia un lavoratore agricolo esperto o nuovo nel settore, continua a leggere per scoprire come sfruttare al meglio questa preziosa risorsa e ottenere il supporto di cui hai bisogno in questo momento difficile.

Introduzione all’INPS e all’indennità di disoccupazione agricola in Italia

L’INPS è l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale in Italia e fornisce servizi per la salute e la sicurezza sociale dei lavoratori. Ci sono diversi tipi di indennità di disoccupazione in Italia, tra cui l’indennità di disoccupazione agricola. Questo tipo di indennità è destinato ai lavoratori agricoli che hanno perso il lavoro a causa di una riduzione dell’attività agricola o di una crisi economica.

Per accedere all’indennità di disoccupazione agricola, è necessario soddisfare dei requisiti specifici.

Possono beneficiare, infatti, dell’indennità i lavoratori agricoli a tempo determinato e indeterminato, i piccoli coloni, i compartecipanti familiari e i piccoli coltivatori diretti che si sono iscritti negli elenchi nominativi attraverso versamenti volontari fino a 51 giorni.

Non possono invece accedere all’indennità i lavoratori che presentano la domanda dopo la scadenza, i lavoratori iscritti alle gestioni autonome o alla gestione separata e i lavoratori già titolari di pensione diretta. Inoltre, non hanno diritto all’indennità i lavoratori impegnati prevalentemente in attività extra-agricole, coloro che si dimettono volontariamente (escluse le lavoratrici madri durante il periodo di puerperio o i lavoratori padri e coloro che si dimettono per giusta causa) e i cittadini extracomunitari con permesso di lavoro stagionale.

Il numero di giorni di indennità che un lavoratore può prendere è pari a quelli lavorati in precedenza, fino ad un massimo di 365 giorni all’anno.

Questo aiuto viene aggiornato annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo.

Documenti necessari per la richiesta di INPS

Prima di presentare la domanda di indennità di disoccupazione agricola, è necessario raccogliere tutti i documenti necessari.

Ciò include il certificato di lavoro agricolo, che attesta l’attività agricola svolta, il modulo SR163, che attesta lo stato di disoccupazione, il certificato di reddito, che attesta il reddito del richiedente, il documento di identità valido e non scaduto, il codice fiscale e, nel caso di dimissioni per giusta causa, la documentazione relativa alle motivazioni delle dimissioni e alla controversia giudiziale o extragiudiziale.

È importante assicurarsi che tutti i documenti siano completi e corretti prima di presentare la domanda.

Come richiedere l’indennità di disoccupazione agricola attraverso l’INPS

Una volta che hai tutti i documenti necessari, puoi presentare la domanda di indennità di disoccupazione agricola attraverso l’INPS.

Per richiedere l’indennità di disoccupazione agricola, il lavoratore deve rispettare il termine di presentazione della domanda che va dal 1° gennaio al 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui è avvenuta la disoccupazione.

Ci sono vari metodi per fare richiesta, inclusi la presentazione online, la posta o l’ufficio INPS.

In alternativa, è possibile contattare il servizio di Contact Center integrato attraverso il numero verde 803 164 da una linea fissa (gratuitamente) o il numero 06 164164 da una linea mobile (a pagamento, a seconda della tariffa del gestore). Inoltre, l’interessato può fare richiesta tramite Patronati o consulenti fiscali autorizzati.

È importante assicurarsi di compilare tutti i campi della domanda in modo accurato e completo, incluso il numero di identificazione fiscale e il codice IBAN per il pagamento dell’indennità.

Per richiedere la disoccupazione agricola online, segui questi semplici passaggi.

Innanzitutto, accedi al servizio online dell’INPS attraverso le credenziali di accesso che sono le seguenti:

  • SPID di livello 2 o superiore
  • Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE)
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

Successivamente, clicca su: Domande di prestazioni a sostegno del reddito.

Quindi, clicca su Disoccupazione e/o Disoccupazione agricola nel menu a sinistra, e poi su domanda prestazione.

In questo modo sarà possibile inviare il modulo online di disoccupazione agricola.

Una volta presentata la domanda di indennità di disoccupazione agricola, sarà necessario seguire la procedura di richiesta di INPS passo-passo. Questo include la verifica dei documenti e la valutazione della richiesta.

Se la richiesta viene accettata, verrà stabilito l’importo dell’indennità e il periodo di tempo per cui verrà fornita.

Generalmente, viene erogata in un’unica soluzione dall’INPS dopo l’accettazione della domanda, indicativamente tra giugno e luglio dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione.

È importante tenere traccia del progresso della domanda e monitorare lo stato della richiesta in modo da poter prendere eventuali azioni necessarie.

A quanto ammonta l’indennità di disoccupazione agricola

Le indennità di disoccupazione agricola sono calcolate in modo diverso a seconda del tipo di contratto del lavoratore.

I lavoratori a tempo determinato del settore agricolo che soddisfano i requisiti hanno diritto al 40% del loro salario di riferimento, mentre i lavoratori a tempo indeterminato ricevono il 30%. Tuttavia, per i lavoratori a tempo determinato è prevista una detrazione dal contributo di solidarietà del 9%, che viene applicata per un massimo di 150 giorni. Dopo 150 giorni, l’indennità corrisponde al 40% del salario di riferimento senza ulteriori detrazioni.

La disoccupazione agricola è calcolata in base al salario del contratto collettivo per la giornata lavorata.

Monitoraggio dello stato della richiesta INPS

Dopo aver presentato la domanda di indennità di disoccupazione agricola attraverso l’INPS, è importante monitorare regolarmente lo stato della richiesta. Ci sono diversi modi per farlo, tra cui l’accesso al portale INPS online, la chiamata al centro di assistenza INPS o la visita di persona presso un ufficio INPS. È importante essere pazienti e preparati a prendere eventuali azioni necessarie in base allo stato della richiesta.

Casi particolari: Dimissioni per giusta causa e lavoratori licenziati per motivi disciplinari

In alcuni casi, l’indennità di disoccupazione agricola può essere riconosciuta anche ai lavoratori che si dimettono per giusta causa o ai lavoratori licenziati per motivi disciplinari. In questi casi, è necessario presentare adeguata documentazione che dimostri la presenza di una giusta causa o di un comportamento illecito del datore di lavoro.

Procedura di appello INPS

Se la richiesta di indennità di disoccupazione agricola viene respinta, è possibile presentare un’appello attraverso l’INPS. Ci sono diversi modi per farlo, tra cui la presentazione di un modulo di appello e la richiesta di un’udienza.

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Milena Talento17 Novembre 2017

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