Flying Tiger Copenaghen (https://corporate.flyingtiger.com/) è il nome completo di questa innovativa catena danese, fondata nel 1995. Oggi sono presenti oltre 900 store in tutto il mondo, in Italia ma anche in Inghilterra, Svezia, Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone.
La mission del gruppo è vendere prodotti: per la casa, per la cura personale, giocattoli e accessori a prezzi contenuti ma senza rinunciare allo stile, la qualità, il design e la sostenibilità.
Il nome Tiger, tradotto in danese: tier richiama le 10 corone danesi, l’equivalente di circa un euro. Questo prezzo lo ritroverete in molti dei prodotti presenti all’interno dei punti vendita.
Oggi scopriremo un po’ meglio Tiger, vedremo che, al pari di altri gruppi, non è possibile aprire un punto vendita in franchising. L’apertura di nuovi negozi è infatti gestita direttamente dalla sede centrale.
Ciò non toglie però, importanti possibilità di fare carriera, lavorando come dipendente presso uno dei tanti store Tiger in Italia e nel mondo.
Indice dei contenuti
COME APRIRE UN NEGOZIO TIGER. 1
COME TIGER DECIDE L’APERTURA DEI NUOVI NEGOZI 1
TIGER PUNTI DI FORZA E INNOVATIVITÀ. 2
LAVORARE IN UN NEGOZIO TIGER. 3
COME TIGER DECIDE L’APERTURA DEI NUOVI NEGOZI
Non sarà sfuggito ai più attenti che ogni punto vendita Tiger ha una metratura piuttosto ampia. Sulla base delle fonti presenti sul web e in mancanza di informazioni ufficiali rilasciate dall’azienda, si può procedere per ipotesi.
Pertanto, Tiger considera l’apertura di un negozio quando sussistono le seguenti condizioni:
- locale di metratura minima di almeno 250 mq;
- magazzino nelle prossimità del locale di almeno 150 mq;
- zona di passaggio (circa 1.500 persone ogni ora);
- centri abitati da almeno 100.000 persone.
Tiger gestisce l’apertura dei nuovi negozi mediante il sistema della Joint Venture, il quale consente di mantenere il controllo dei locali nelle mani della direzione centrale.
Nello specifico la Joint Venture è un accordo commerciale stipulato da due o più organizzazioni, il quale ha l’obiettivo ultimo di avviare una nuova attività commerciale. L’accordo tra le società consente ad ognuna di queste di mantenere il proprio status giuridico.
L’accordo preso, inoltre, mira a stabilire tutta una serie di condizioni: gestione dei profitti, competenze, azioni di marketing.
TIGER PUNTI DI FORZA E INNOVATIVITÀ
Il successo di Tiger è dovuto a tutta una serie di trovate imprenditoriali che hanno permesso al marchio di distinguersi in un mercato fortemente competitivo.
I punti di forza dell’azienda possono essere un importante spunto per tutti gli aspiranti imprenditori che desiderano avviare un’attività in proprio (https://www.guidaconsumatore.com/imprenditoria/come-mettersi-in-proprio.html).
Tiger riporta 5 punti basilari che hanno guidato e guidano lo sviluppo dell’azienda:
- Una buona chimica
- Scelte ecologiche
- Prodotti unici
- Stimolare la creatività
- Prodotti accattivanti
La mission che guida Tiger nella realizzazione dei prodotti è il desiderio di far star bene le persone. Come dichiarato dall’azienda, ogni prodotto è progettato per creare dei momenti di vita da condividere.
Prodotti nuovi, di cui la gente ha bisogno e di cui spesso ne ignora persino l’esistenza. Tutto parte da qui, mettendo cioè il cliente al primo posto. Partendo da questo concetto, Tiger ogni mese sviluppa nuovi articoli restando fedele ai cinque punti su riportati.
Una buona chimica garantisce sicurezza ad ogni prodotto. Ognuno di questi non ha sostanze chimiche nocive.
Proseguendo, è l’attenzione per l’ambiente un altro punto di forza dell’azienda. Tiger utilizza materiali ecosostenibili, adotta una politica contro gli sprechi anche per quanto riguarda i materiali utilizzati per l’imballaggio.
Tiger, in tal senso, vanta un’importante collaborazione con Plastic Changes, un’azienda ambientalista danese.
L’impegno verso un ambiente più pulito e sostenibile lo ritroviamo nell’uso di numerosi materiali. Ad esempio, ogni prodotto a base di carta, alghe, paglia o bambù proviene da foreste gestite in modo sostenibile e certificate dal marchio FSC.
Inoltre, molti prodotti sono in acciaio Inox, un materiale resistente e che può essere facilmente fuso e riutilizzato senza perdere di qualità.
Un simile discorso vale per il vetro. Da Tiger molti prodotti sono di questo materiale, il quale, rispetto all’acciaio ha una temperatura inferiore di fusione e ciò comporta meno emissioni nocive.
E tra tutti i prodotti in vetro spiccano le cannucce, riutilizzabili all’infinito, sicure e colorate. Simbolo dell’impegno dell’azienda verso un ambiente pulito.
Il successo di Tiger, non si ferma all’utilizzo dei materiali e alla sicurezza. C’è, infatti, anche un’importante dose di creatività. Tutti i prodotti sono progettati da un team interno che dona quei dettagli e quelle attenzioni che fanno la differenza.
E infine a completare gli elementi alla base del successo di Tiger, vi sono i giochi per bambini ma anche per gli adulti.
Una vasta gamma di prodotti per stimolare i momenti di condivisione e l’apprendimento dei più piccoli. Giochi di parole, puzzle in legno, case delle bambole in legno, ne sono solo alcuni esempi.
Un mix di tutte queste componenti produce un’attività di successo trasformando l’ordinario in straordinario.
LAVORARE IN UN NEGOZIO TIGER
Come evidenziato non è possibile aprire un negozio Tiger in franchising. L’apertura di nuovi negozi è gestita direttamente dalla direzione centrale.
Tuttavia, ciò non vuol dire che non si possa ambire ad una carriera di successo presso l’innovativa e creativa azienda danese.
Collegandosi alla sezione dedicata alle offerte di lavoro (https://candidate.hr-manager.net/vacancies/list.aspx?customer=flyingtiger), sono presenti un numero consistente di annunci.
La particolarità è che, lavorare per Tiger significa avere un’importante occasione di lavoro all’estero. Ad esempio, sono presenti annunci per lavorare in Olanda, in Svezia, in Francia o in Germania.
Inoltre, le posizioni richieste, oltre i classici lavori di cassiere o addetto alle vendite, prevedono altresì, annunci quali: Accounting Manager, Finance Assistance, Responsabile delle risorse umane, Esperto in E-store manager.
Chiaramente, più la posizione lavorativa richiede un profilo qualificato più sono richieste elevate competenze ed esperienze di lavoro pregresse del candidato.
Ad esempio, l’accounting manager ha il delicato compito di rendicontare a cadenza mensile lo stato finanziario di uno o più store Tiger, elaborare le documentazioni richieste dagli uffici pubblici, controllare lo stato dell’inventario, gestire i rapporti con i partner.
Mansioni che richiedono una perfetta conoscenza della lingua inglese, la conoscenza di sistemi ERP, Microsoft Dynamics AX, IFRS, ed Excel.
Mentre per posizioni all’interno dei negozi Tiger, come ad esempio, l’addetto alle vendite, le competenze basilari sono più incentrate verso le soft skills.
Viene quindi richiesto al candidato: attenzione verso il cliente, attenzione al servizio, capacità comunicative.
In definitiva, un aspirante lavoratore in Tiger ha diverse possibilità per sviluppare una brillante carriera sia di tipo orizzontale che verticale.
STORE TIGER: CONCLUSIONI
Tiger è un esempio di attività di successo. In questo articolo abbiamo visto quali caratteristiche peculiari hanno permesso all’attività di aprire oltre 900 punti vendita nel mondo.
Prodotti unici, porre il cliente al primo posto, sviluppare un servizio sostenibile e attento ai concetti di economia circolare, puntare ad aspetti quali la condivisione e la socialità.
Tutti elementi che hanno portato e stanno portando Tiger ad aprire nuovi punti vendita e ad essere un punto di riferimento per una vasta platea di consumatori.