Caratteristiche fisiche
Lo zircone è un minerale costituito da silicato di zirconio di formula Zr SiO4 cristallizzata nel sistema tetragonale e si presenta in cristalli prismatici e o in granuli irregolari di colore giallo, rosso, bruno, grigio o verde. Durissimo, pesante, dalla perfetta sfaldatura, trasparente con una lucentezza adamantina, talora è reso metamittico per le radiazioni di uranio e torio. Proprio per queste sue caratteristiche, lo zircone rispetto ad altre pietre può sembrare molto simile al diamante a un occhio poco esperto: la sua grande lucentezza e l’intenso splendore, infatti, gli conferiscono una brillantezza tale da poter essere paragonato al diamante. L’interesse verso questa pietra preziosa è, però, ingiustamente ridotto proprio dal fatto che lo zircone sia spesso percepito come un’imitazione economica del diamante.
Lo zircone incolore è facilmente distinguibile dal diamante grazie alla doppia rifrazione e alla sua scarsa durezza. La forte birifrangenza che caratterizza questa pietra semi preziosa dipende anche dalla prospettiva da cui la si osserva: grazie a tale fenomeno, lo zircone riesce a contraddistinguersi anche per la formazione di meravigliosi motivi a mosaico. La brillante lucentezza e lo splendore dello zircone combinati con una buona durezza e una vasta gamma di colori, rendono lo zircone una gemma ugualmente desiderabile, sebbene abbia dei tratti molto meno notevoli. Per esempio, se esposti per molto tempo alla luce del sole alcuni tipi di zirconi possono cambiare colore diventando più scuri mentre la loro lucentezza potrebbe affievolirsi molto: si tratta di un effetto che può essere invertito sottoponendo la pietra a un ulteriore trattamento termico. Lo zircone, inoltre, tende a creparsi e a scheggiarsi se subisce urti o colpi troppo forti. Altro importante fattore quando si taglia lo zircone è quello di minimizzare la sua birifrangenza con un taglio da effettuare lungo gli angoli giusti: gli zirconi, che non vengono tagliati bene, possono apparire poco definiti e dal colore sfocato.
Varietà
Si contano alcune varietà come il giacinto rosso, la starlite azzurra, il malacon verde oliva, il giargione giallo, mentre gli zirconi incolori e limpidi sono anche conosciuti come diamanti del Siam o diamanti di Matara per la notevole brillantezza per la quale sono noti. Lo zircone esiste in vari colori: c’è lo zircone cannella e quello zafferano, mentre la varietà Kaduna, che proviene dai giacimenti della Nigeria, si contraddistingue per la calda tonalità di giallo. Più particolare è il tipo Ratanakiri, ovvero uno zircone di colore blu proveniente dalla omonima località della Cambogia da cui è possibile esportare alcuni tra i più begli esemplari al mondo. La varietà più nota è quella ‘giacinto’ che si caratterizza per il colore rosso-arancio e la lucentezza adamantina, mentre molto apprezzato è anche lo zircone starlite di un colore azzurro tenue dalle lievi venature verdastre che viene spesso confuso con l’Acquamarina o il topazio azzurro del Brasile.
Genesi e giacimenti
Lo zircone è un comune componente accessorio di molte rocce magmatiche scistoso-cristalline: in grossi cristalli si trova nelle sieniti della Norvegia e degli Urali, del Madagascar e del Brasile e negli scisti cristallini del Canada. Si può trovare pure in giacimenti secondari, come per esempio nelle sabbie gemmifere del Queensland, nello Sri Landa e della Tailandia. Anche le sabbie dei fiumi alpini italiani sono tutte più o meno zirconifere.
Curiosità
In quanto considerata una pietra virtuosa fin da tempi antichi, lo zircone aiuta a sviluppare l’intuizione e diverse abilità psichiche: avvicinandolo al terzo occhio, un cristallo di zircone aiuta a creare una sorta di collegamento con il proprio spirito per cui riesce a far emergere tutte le qualità e gli aspetti positivi di chi lo usa. Lo zircone, quindi, ha la facoltà di spronare la forza di volontà ed è un ottimo coadiuvante per la meditazione e per rendere più forti i propri obiettivi, infatti è conosciuto come la pietra dell’equilibrio fisico e spirituale, e viene allineato con il chakra del cuore per stimolare l’amore e l’empatia. L’uso dello zircone consente di sbloccare le proprie energie affinché fluiscano armonicamente in tutto il corpo.
Usi
Pietra semipreziosa lo zircone viene usato in gioielleria: gli zirconi di tutti i tipi e colori sono usati come gemme per impreziosire gioielli quali bracciali, orecchini, anelli e pendenti, ma i colori più utilizzati e richiesti sono lo zircone blu, dorato e bianco. Lo zircone blu è il più famoso e si caratterizza per il suo vivido colore blu pastello che in varie occasioni diventa un blu luminoso. Lo zircone incolore in genere viene tagliato in modo tale da sprigionare tutta la sua lucentezza dato che viene spesso usato come alternativa naturale al diamante. In gioielleria non sono molto usati invece gli zirconi color giallo, verde, rosa e viola.
Zirconi celebri
Conosciuto fin dall’antichità lo zircone è citato in molti brani della Bibbia con il nome di “giacinto” e come “gemma di fuoco”, che fa parte del pettorale di Aronne, ma è anche una delle dodici gemme su cui si fonda la città di Gerusalemme. Secondo la tradizione lo zircone sarebbe abbinato all’apostolo Simone. Tale gemma viene citata anche in poesie hindu in cui si narra di un albero dalle foglie di zircone. Secondo leggende ebraiche, “Zircone” sarebbe il nome di un angelo che avrebbe dovuto tener d’occhio Adamo ed Eva nell’Eden.