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Rimedi

Se il bimbo ha il dotto lacrimale chiuso, non dovete allarmarvi, potete adottare dei piccoli e semplici rimedi. Per prima cosa bisogna lavare gli occhi del piccolo utilizzando una garza imbevuta di acqua fisiologica almeno tre volte al giorno, per eliminare le secrezioni. Se non avete a disposizione la soluzione fisiologica, potete far bollire un po’ di acqua e lasciarla raffreddare.

Un’altra cosa da fare è quella di pulire il nasino del bimbo mantenendolo sempre libero. Come ben sappiamo, il muco del naso tende a risalire in direzione dell’occhio, peggiorando così il problema dell’ostruzione. Per una corretta pulizia del nasino effettuate almeno tre volte al giorno lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche.

Potete anche massaggiare l’interno dell’occhio vicino al sacco lacrimale, con la sola punta delle dita. Per qualsiasi dubbio, contattate il pediatra, soprattutto se il dotto lacrimale rimane ostruito anche dopo i 10 mesi di vita del bambino.

Rischi

Il dotto lacrimale chiuso può comportare il rischio della congiuntivite. Il materiale che si accumula infatti si può infettare provocando appunto la congiuntivite. Essa si manifesta attraverso la presenza di materiale giallastro e provoca bruciore, arrossamento e prurito, ma anche difficoltà ad aprire gli occhi soprattutto al mattino, perchè restano “incollati”.

In questo caso consultate il pediatra che potrà prescrivervi in caso di congiuntivite batterica, un collirio antibiotico. Nel giro di pochi giorni, il disturbo dovrebbe sparire.

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Come scegliere i copripiumini

Milena Talento4 Agosto 2021

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