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Come funziona paypal

 

Sommario

Cos’è Paypal?. 1

Come funziona. 1

Creazione di un account 2

Collegamento di carte di credito e conti bancari 3

Pagamenti e trasferimenti di denaro. 4

Costi di PayPal e tipi di conto. 8

Sicurezza. 9

Chiedere il rimborso con Paypal 9

Un modo per proteggersi dalle truffe on line 9

Importo massimo del rimborso Paypal 10

I costi del servizio di reso. 10

Cosa serve per richiedere il rimborso con Paypal 10

Come avviene il rimborso. 11

Come effettuare un rimborso. 12

Scatta il pagamento in 3 rate. 12

Chi può usufruire di PayPal paga in 3 rate. 12

Costi e condizioni economiche. 13

PayPal paga in 3 rate: aspetti pratici 13

Cosa succede se non pago. 13

Le caratteristiche della carta ricaricabile Paypal 14

Come richiederla. 14

Richiesta della carta online 15

Come consultare i movimenti 16

Blocco della carta in caso di furto o smarrimento. 16

La scadenza della carta. 16

Paga in 3 rate: le ragioni dietro la scelta di PayPal 16

Approfondire Paypal e i sistemi di pagamento online. 17

Cos’è Paypal?

PayPal è una piattaforma di banca online che nasce per rendere più facili e veloci i pagamenti sul web, permettendo a chiunque lo voglia (sia privati che imprese) di trasferire denaro su internet senza usare la carta di credito o il conto corrente – e, quindi, non dovendo nemmeno fornire i loro dati.

Usarlo è davvero molto semplice, perché è sufficiente collegarsi al sito di paypal (www.paypal.com/it) e iniziare ad aprire un conto, anch’esso naturalmente senza costi e senza vincoli di deposito.

Ma questo, forse, ormai è chiaro e risaputo e se siete capitati in questa guida volete saperne di più, e cioè volete sapere esattamente quali sono le sue modalità di funzionamento. Non preoccupatevi, ci arriviamo subito!

Comunque non dovete aspettarvi chissà che cosa, perché uno dei core di PayPal è l’intuitività. La piattaforma nasce per essere compresa da tutti, perciò è davvero semplice da utilizzare anche per i non amanti o non esperti di tecnologie.

E, anzi, sicuramente alla fine di questa guida voi stessi vi direte che è un gioco da ragazzi. Ma basta con i fronzoli, e procediamo subito passo per passo a spiegare il funzionamento di PayPal, con anche un piccolo focus sull’app per smartphone visto che ormai l’utente medio usa sempre meno il computer e più telefoni ogni volta più potenti, per fare qualsiasi cosa.

Come funziona

Per creare un conto PayPal è necessario essere in possesso di un conto corrente, una carta di credito o di una prepagata tra quelle supportate (Visa, Visa Electron, Mastercard e PostePay). La registrazione necessaria è semplice e gratuita. Una volta effettuata il conto personale sarà prontamente attivato dando la possibilità di pagare e ricevere pagamenti senza dover necessariamente rendere noti i propri dati.

Si prenda per esempio una prepagata come la PostePay. Si tratta di un metodo di pagamento notoriamente ritenuto comodo e veloce. Per ricevere un versamento su tale carta è però necessario fornire tutte e 16 le cifre riportate sulla carta ed il proprio nome e cognome. La carta prepagata non presenterà altra copertura se non quella fornita dalle quattro cifre di sicurezza di cui solo il legittimo proprietario dovrebbe essere in possesso. Alcuni sostengono però che tali cifre siano reperibili da malintenzionati e che metodi di pagamento come questo sono da ritenersi alquanto precari.

In risposta proprio a tali problematiche nasce PayPal che si pone lo scopo di risolvere i quesiti di sicurezza che nascono con gli acquisti on-line. Si tratta dunque di una società, tra le prime al mondo, ad essersi impegnata per lo sviluppo dell’e-commerce. Gli acquisti su internet hanno dunque un partner stabile ed affidabile che in ragione di queste sue caratteristiche si è agevolmente diffuso a livello mondiale.

Attualmente PayPal è disponibile in circa 190 paesi e può vantare 150 milioni di contatti attivi. Pur essendo principalmente utilizzato per micro pagamenti (versamenti di piccola entità), è facile intuire le cifre da capogiro che sono gestite da questa società. Si tratta ad ogni modo di un’impresa tutto sommato giovane. Nata nel 2000 dalla fusione di Confinity ed X.com, PayPal era un servizio per inviare soldi tramite il palmare. Il software fu poi scartato e superato da programmi migliori. Ma l’acquisizione attuata da Ebay, il sito per aste on-line più famoso al mondo, segnò il momento della svolta. Siamo nell’ottobre 2002 e da questo momento PayPal ottiene una rivalutazione a 180°. Innanzitutto Ebay, pur non pretendendo l’esclusivo utilizzo del servizio, ne proibì la fruibilità dai siti porno. Ciò riabilitò PayPal a tutti gli effetti attribuendogli maggior credibilità ed affidabilità.

PayPal cominciò a gestire quantitativi ingenti di denaro e la sua popolarità conobbe una rapidissima ascesa, a tal punto che divenne facile preda di frodi. Diverse organizzazioni criminali cominciarono a creare conti avvalendosi di documenti rubati ed iscrizioni con programmi automatizzati.

Proprio per controllare questo fenomeno criminoso nacque il sistema Captcha che obbliga gli utenti a digitare una sequenza di lettere e numeri che appaiono in un immagine casualmente assortita. Tale sistema è stato poi applicato, e viene tutt’ora fruttato, da numerosissimi siti on-line che tentano così di superare il problema delle frodi e delle truffe di varia natura.

Si pensi che già nel 2004 il valore delle transazioni effettuate tramite PayPal era di 18,9 miliardi di dollari con un incremento del 55% l’anno successivo.Sicurezza-Ebay-PayPal è divenuto con gli anni un trinomio inscindibile. La lotta ai raggiri è divenuta un caposaldo per Ebay che, facendo proprio PayPal, ha voluto garantire alla propria utenza un sistema protetto ed istantaneo per effettuare transazioni in tutta tranquillità.

Ad oggi PayPal è utilizzabile anche in altri siti, ma solo con Ebay la sicurezza del servizio è pienamente garantita in quanto alla protezione prevista dallo stesso PayPal si aggiunge in simbiosi anche quanto è previsto per l’iscrizione su Ebay. L’intera economia mondiale può avvalersi del servizio: Paypal supporta pagamenti in dollari americani, australiani e canadesi, euro, sterline inglesi, yen giapponesi e renminbi cinesi. Va però tenuta presente una piccola pecca del servizio internazionale che riguarda il circuito cinese. Non è infatti consentito trasferire soldi da un conto PayPal.com ad uno PayPal.com.cn ciò fa si che gli utenti cinesi siano praticamente esclusi dai commerci internazionali.

Creazione di un account

Vi consigliamo di procedere subito alla creazione di un account per capire al meglio il funzionamento di PayPal, iscrivendovi al sito. Per farlo cliccate sul link del sito indicatovi sopra: in questo modo vi si aprirà la pagina principale di PayPal.

Andate su Registrati in alto a destra e poi, in base al vostro caso, scegliete quale conto aprire spuntando la voce che vi interessa. PayPal infatti ne permette di due tipi:

  • Personale, il conto destinato agli utenti privati con tutte le funzioni base e standard di trasferimento di denaro (sia dal conto che verso il conto) e di gestione dei pagamenti online.
  • Business, il quale è invece indirizzato alle aziende e può essere sfruttato da un massimo di 20 persone con funzioni avanzate come i pagamenti cumulativi o i pagamenti via e-mail.

Quando avete scelto cliccate su Continua per accedere al passaggio seguente. Vi verrà sottoposto un modulo da compilare con la Nazione di provenienza, l’indirizzo di posta elettronica e la password che volete usare per accedere ogni volta alla piattaforma e al vostro conto PayPal. Cliccate ancora su continua, per compilare un secondo modulo.

Qui, invece, dovete inserire i vostri dati personali – Nome, Cognome, indirizzo e via dicendo. Quando avete terminato, spuntate la voce Confermo di aver letto e accettato le condizioni d’uso e l’informativa sulla privacy PayPal. Infine, cliccate su Accetta e continua.

PayPal ora vi chiederà se volete associare al suo conto una carta di credito, che può essere sia prepagata che tradizionale. Per ora saltate questo passaggio, perché ce ne occuperemo dopo: andate direttamente a pigiare sul simbolo di PayPal, che si trova in alto a sinistra.

La fase di registrazione si può dire conclusa, per cui ora dovreste vedere la schermata principale con cui poter gestire il vostro nuovo conto PayPal. Attenzione, però, perché prima di sfruttare il servizio dovete confermare la vostra e-mail (l’azienda vi avrà mandato l’e-mail di conferma) e il vostro numero di cellulare, anch’esso fornito in fase di registrazione.

Quest’ultimo passaggio si può fare rimanendo nella pagina principale e cliccando su Conferma il numero di cellulare in alto, e in seguito su Invia Codice, al fine di ricevere una password temporanea di verifica tramite SMS, che poi andrà copiata sullo spazio apposito nel frattempo apparso su PayPal.

Collegamento di carte di credito e conti bancari

Benissimo: la registrazione è definitivamente fatta e finita, e se siete arrivati fino a qui vi sarete già fatti un’idea sul funzionamento della piattaforma, accorgendovi che, come dicevamo, è davvero molto semplice.

Non considerate tutto finito, però, perché manca ancora l’associazione al conto di una carta di credito/prepagata e/o di un conto corrente al vostro account PayPal. Uno step importantissimo che serve a PayPal per verificare la vostra identità nonché a togliere i limiti di prelievo e di versamento che ci sono su inizialmente su ogni conto.

Questi limiti, infatti, impediscono di prelevare più di 750 euro al mese e 1000 all’anno dal proprio conto, e di ricevere più di 2500 euro all’anno. Comunque, esattamente come la creazione dell’account, collegare conto e/o carta all’account PayPal è estremamente semplice.

Per farlo andate sulla voce Portafoglio che si trova in alto nella schermata principale del vostro profilo PayPal, e poi fate click su collega una carta. A questo punto dovrete compilare il modulo che vi si presenterà con tutti i dati richiesti, selezionando anche il circuito di appartenenza della vostra carta di credito/prepagata tra Visa, MasterCard e tutti gli altri principali circuiti – lo si può fare dall’apposito menù Tipo di Carta.

Continuate inserendo il numero della vostra carta, la data di scadenza e il codice segreto a tre cifre che trovate sul retro della vostra carta. Completate l’operazione pigiando su Salva.

Il collegamento del conto avviene in maniera analoga, solo che stavolta dopo aver cliccato su Portafoglio, dovete pigiare su Collega un conto bancario, e poi inserire il codice IBAN del vostro conto corrente. In seguito, pigiate su Continua.

Tornate nella schermata standard del vostro profilo PayPal e andate sulle Notifiche per seguire tutte le indicazioni che vi verranno – appunto – indicate sullo schermo per confermare sia la carta di credito che il conto bancario (o solo uno dei due).

Se avete associato una carta di credito o prepagata al vostro conto PayPal, l’azienda farà un piccolissimo addebito temporaneo sulla carta collegata in modo da darvi un codice di 4 numeri che dovrete poi scrivere sull’account PayPal confermando in questo modo che voi siete realmente i titolari della carta.

L’addebito, non preoccupatevi, è irrisorio e consiste in €1,50 – che comunque verranno restituiti – e nell’estratto conto vi troverete il codice di 4 cifre, preceduto da PAYPAL oppure PP. Tornate nella voce Portafoglio del conto PayPal pigiando sull’icona della vostra carta prepagata. Confermate la carta digitando il codice che avete trovato nell’estratto conto.

Se avete associato un conto corrente, vi verranno depositate due cifre molto piccole di importo compreso tra €0,01 e 0,99. Controllate sempre l’estratto conto del Conto Corrente per trovare questi due accrediti e, una volta individuati, tornate a Portafoglio cliccando sull’icona del vostro conto corrente e pigiando sulla voce per confermarlo, inserendo poi gli importi dei due accrediti ricevuti.

Fatto! Con anche queste due ultime operazioni, il conto PayPal è definitivamente avviato. Nei prossimi passaggi vedremo come pagare e trasferire denaro.

Pagamenti e trasferimenti di denaro

Il conto PayPal con anche le carte e/o i conti associati è un conto che non ha alcun tipo di limite nel trasferimento di denaro, ovvero non è castrato. È questo il momento di spiegarvi nella sua interezza il funzionamento di PayPal.

Partiamo dal pagamento di acquisti online, sia per quanto riguarda beni materiali che servizi (con PayPal potete pagare abbonamenti di qualsiasi tipo, anche dei mezzi nel caso di ATM, e anche multe).

Sono tantissimi gli e-shop e i siti web che supportano PayPal, ovviamente anche eBay che è proprietaria del servizio dal 2002 e che quindi lo ha reso il metodo di pagamento base per pagare le sue aste.

In quelle piattaforme che direttamente supportano PayPal il pagamento può avvenire semplicemente pigiando sul logo dell’azienda e poi inserendo la password del vostro account. Basta, finito: il bene acquistato è già vostro!

Discorso diverso per quanto riguarda il versamento di denaro ad un’altra persona, che adesso vi spieghiamo. Andate sulla vostra home di PayPal, e poi cliccate su Invia e Richiedi (si trova in alto alla pagina principale), specificando poi se inviate denaro ad amici o a beni e servizi cliccando sulle rispettive voci Invia denaro a familiari e amici o Pagare beni e servizi.

Inserite l’indirizzo e-mail del destinatario e la somma che volete inviare, e il gioco è fatto. Anche in questo caso l’operazione si fa in maniera estremamente veloce. Specifichiamo, comunque, che sia in caso di trasferimenti ad altre persone sia in caso di pagamenti, se non risultano soldi sul conto PayPal, l’azienda andrà a prelevare i soldi dalla carta o dal conto bancario collegati al vostro account.

Come accennato, i pagamenti hanno zero commissioni nella zona euro e se il trasferimento è tra due conti PayPal. Se, invece, si inviano soldi con carta collegata al servizio l’addebito è di 35 centesimi con commissioni anche del 3,4% sul valore della transazione. I pagamenti al di fuori dell’Eurozona hanno commissioni dallo 0,4 all’1,8% con conto PayPal, e fino al 5,2% con 35 centesimi usando la carta di credito.

È scontato dire che potete anche trasferirvi soldi da soli, ovvero dal vostro conto PayPal al conto bancario o alla vostra carta prepagata. Ancora una volta l’operazione è davvero molto semplice, perché è sufficiente cliccare su Trasferisci denaro – si trova vicino a Saldo PayPal nella sezione Riepilogo.

PayPal è utile non solo per pagare o inviare denaro, ma anche per riceverlo e per ricevere dei pagamenti. Per la prima operazione, altro non dovete fare se non comunicare a chi vi deve inviare denaro il vostro indirizzo e-mail – naturalmente, quello associato all’account PayPal.

Quando avete ricevuto i soldi sul profilo, PayPal vi avviserà tramite e-mail dell’operazione avvenuta, e troverete il vostro denaro già sul conto e pronto ad essere utilizzato. Per, invece, richiedere l’esecuzione di un pagamento dovete andare su Richiedere denaro che si trova dopo aver cliccato su Invia e Richiedi dalla schermata principale.

Scrivete l’indirizzo e-mail della persona cui volete richiedere soldi, la quale subito riceverà una notifica di sollecito per pagarvi.

Potete, se vi accorgete che il vostro saldo PayPal è a 0 o comunque molto basso, trasferire soldi dal vostro conto corrente a PayPal: in questo caso dovrete fare un bonifico all’azienda seguendo le istruzioni che PayPal vi fornirà dopo aver cliccato su Trasferisci denaro, e poi su Ricarica Saldo. Vi forniamo una breve anteprima in questa immagine.

Come ricaricare il conto Paypal

Costi di PayPal e tipi di conto

Registrarsi e gestire il proprio conto su PayPal è gratuito. È sufficiente seguire la procedura guidata del sito ufficiale per accedere al proprio account ed associarlo alla carta di credito che si ha a disposizione. Anche effettuare pagamenti, quindi trasferire fondi dal proprio conto a quello di un altro utente, non richiede costi aggiuntivi.

Al contrario però, la ricezione dei finanziamenti è soggetta ad una tariffa fissa di 0,35 centesimi di Euro al quale vanno aggiunte variabili percentuali sulla somma ricevuta. La percentuale sarà più gravosa in proporzione all’aumentare dell’importo ricevuto ed in relazione al tipo di conto selezionato. La spesa di ricezione del denaro non è l’unica da sostenere.

PayPal rappresenta un conto virtuale, qualora vi sia interesse di prelevare i soldi direttamente nasce l’ esigenza di trasferire i fondi dal conto PayPal alla nostra carta di credito (prepagata o conto corrente). Per compire questa operazione verrà richiesto l’esborso di 1 euro per trasferimenti che riguardino cifre inferiore ai 100 euro, sarà invece gratuito per trasferimenti d’importo superiore.

Per compire il trasferimento è necessario accedere al proprio conto PayPal (denominato “Il mio Conto”) e cliccare in corrispondenza della voce “Preleva”. Potrete poi scegliere tra “Trasferisci fondi sul conto bancario” o “trasferisci fondi sulla carta”. La procedura è guidata ed intuitiva, ma per effettivo trasferimento di fondi bisognerà attendere diversi giorni (il tempo richiesto varia a seconda della carta sulla quale si stanno trasferendo i soldi. Nel caso della prepagata PayPal, ad esempio, potrebbero essere necessari 5/6 giorni lavorativi).

È doverosa una distinzione tra i 3 diversi tipi di conto che PayPal mette a disposizione della propria utenza. Gli riportiamo in ordine crescente dal meno al più costoso.

  • Conto Personale
    E’ il conto ideato per i privati che hanno intenzione di avvalersi occasionalmente dei servizi PayPal. Presenta la comodità (comune a tutti i tipi di conto) di evitare di mostrare alla controparte i propri dati personali e di rendere istantanee le transazioni. È possibile inviare pagamenti con la garanzia di una protezione di 24 ore su 24. La ricezione di fondi è però limitata (2 all’anno da carta prepagata o carta di credito) così come lo sono gli strumenti per commercianti ed i servizi Ebay.
  • Conto Premier
    Il conto premier presenta, oltre a quanto già è garantito col conto personale, anche altre funzioni. Se le limitazioni presentate dal conto personale sono troppo restrittive, questa è di certo l’opzione adatta ai clienti più esigenti. Zero limitazioni e tariffe non eccessivamente gravose. Ideale soprattutto per quanti vendono ed acquistano spesso via internet e non possono rimanere bloccati da un conto pieno di freni.
  • Conto Business
    Il conto Business rappresenta la summa delle opzioni precedentemente presentate. Si tratta di un conto specificatamente ideato aziende, imprese, commercianti, e simili. Elevati standard di sicurezza tendono ad agevolare gli affari dell’impresa, è stato statisticamente dimostrato che l’utilizzo di PayPal migliora in media del 14 % le entrate. Inoltre vengono messe a disposizione dei commercianti una linea preferenziale d’assistenza utenti ed una serie di possibilità tutte da scoprire come ad esempio l’accesso multiutente o la possibilità di distinguere i propri clienti per ordini e categorie.

Sicurezza

Come avete visto, l’utilizzo e il funzionamento dei PayPal sono un gioco da ragazzi. Comunque, prima di concludere la guida vorremmo soffermarci brevemente sui sistemi di sicurezza che l’azienda prevede e mette a disposizione per venditori e compratori.

Sono misure precauzionali e protettive che permettono di ricevere rimborsi qualora si verificassero inadempienze, sia da parte di chi compra sia da parte di chi vende un bene materiali – non sono, invece, coperti, i beni non tangibili.

Potete chiedere un rimborso qualora un oggetto comprato con PayPal non è quello che volevate, ovvero non corrisponde a quanto il venditore ha descritto; o anche qualora il bene non vi arrivi mai.

Tale reclamo che vi consente poi di avere rimborso deve essere fatto entro 45 giorni da quando il pagamento è avvenuto. I venditori sono protetti da reclami, storni e altre cose in caso di pagamenti non autorizzati e consegna non avvenuta degli oggetti.

Se siete interessati, comunque, PayPal spiega in maniera molto esaustiva questa questione sul suo sito, sezione che potete raggiungere cliccando qui.

Chiedere il rimborso con Paypal

Inoltre, Paypal mette a disposizione di tutti i suoi clienti la possibilità di essere rimborsati qualora la transazione o la consegna della merce acquistata non vada a buon fine.

Chi ha acquistato on line utilizzando Paypal può aprire una contestazione, o un reclamo in qualsiasi momento. Paypal, dal canto suo, si impegna al massimo per gestire al meglio qualunque situazione e per offrire l’assistenza di cui necessitano i suoi clienti.

Un modo per proteggersi dalle truffe on line

Acquistare on line è pratico e veloce ed è un modo davvero semplice per procurarsi oggetti e merci di vario genere in poco tempo. Il lato negativo, però, è sempre dietro l’angolo, soprattutto se siete alle prime armi con gli acquisti on line.

Se è vero, infatti, che alcuni siti sono più affidabili di altri e, secondo quanto riferiscono gli stessi consumatori, ci sono portali che maggiormente di altri proteggono dalle truffe, è altrettanto vero che lo shopping on line, sia per quel che riguarda i pagamenti, sia per quel che riguarda il pagamento sul web, non può certo considerarsi immune da inconvenienti e cattive esperienze.

È per questo motivo che alcuni sistemi di pagamento, come Paypal, hanno messo a punto un sistema per tutelare maggiormente i propri clienti e incentivare anche il pagamento on line, che mette al riparo tutti gli acquirenti dall’inserimento dei dati personali. Qualora si incorresse in un problema, di pagamento o di ricezione della merce, si può procedere con un reclamo o con una contestazione, a seconda dei casi.

La contestazione può essere aperta facilmente accedendo al Centro Risoluzioni dal sito di Paypal. Inizialmente si può inviare un semplice reclamo, ma se le parti non trovano alcun accordo, il reclamo può essere trasformato in contestazione.

La contestazione può essere aperta dopo sette giorni dalla data del pagamento. L’accordo tra le parti può essere trovata in un tempo pari a venti giorno e, qualora nessun accordo dovesse arrivare, una delle due parti può aprire la contestazione e Paypal si riserva un tempo di trenta giorni per rispondere al reclamo.

Per ottenere il rimborso, ovviamente, il compratore deve provvedere a restituire l’oggetto entro i tempi e le modalità stabilite e deve inoltrare la richiesta del rimborso secondo le condizioni e i termini che Paypal elenca sul suo sito alla voce “condizioni d’uso”. Non è possibile richiedere il rimborso, invece, nei casi in cui ci siano state violazioni nelle regole stabilite da Paypal e nel caso di acquisti di coupon e di beni digitali di varia natura.

Ma come funziona il rimborso? E qual è l’importo massimo che è possibile richiedere? Vediamo adesso, nello specifico, quali sono i termini per inoltrare la domanda di reso e chiedere il rimborso, in che modo è possibile farlo e come procedere concretamente collegandosi direttamente al sito di Paypal.

Importo massimo del rimborso Paypal

È previsto un importo massimo di rimborso, pari a 30 euro per ogni richiesta di rimborso. Nel caso di restituzione in simultanea di più oggetti, l’oggetto viene considerato con un unico resto, soggetto quindi a un rimborso massimo di 30 euro.

Numero di rimborsi che è possibile chiedere

Ogni utente può richiedere un massimo di 12 rimborsi nel corso di un anno ed è possibile richiedere un solo rimborso corrispondente a ciascuna transazione con Pyapal.

Servizio clienti da contattare in caso di dubbio

Se volete rivolgervi al personale competente in merito a rimborsi e resi, potete consultare la sezione del sito di Paypal dedicata al servizio clienti. È anche disponibile un indirizzo mail da utilizzare per le comunicazioni di servizio.

I costi del servizio di reso

Il reso è sempre gratuito e questo vale in ogni caso, per qualsiasi ordine e qualsiasi tipo di merce, anche se rimane a carico dell’acquirente il costo degli obblighi previsti ai quali bisogna accedere per ottenere il rimborso richiesto.

Come inviare la richiesta di rimborso

È sufficiente inviare la richiesta di rimborso on line. Basta collegarsi al sito di Paypal, accedere alla sezione dedicata alla richiesta dei rimborsi, compilare il modulo in tutte le sue parti e inoltrare la richiesta. Ogni acquirente ha tempo fino a 7 giorni per mancare eventuali documenti mancanti richiesti all’indirizzo mail indicato.

Cosa serve per richiedere il rimborso con Paypal

Richiedere il rimborso è semplice e i dati che bisogna fornire sono quelli del modulo della richiesta, uniti ovviamente agli oggetti che andranno restituiti mediante la posta ordinaria. Gli oggetti possono essere restituiti, in base alle modalità con cui il pagamento è stato fatto, nelle seguenti modalità:

  • Con corriere espresso (allegare una foto a dimostrazione dell’importo pagato)
  • Servizio postale con tracciamento della spedizione

Nel caso in cui le spese sono state detratte dall’importo del rimborso, è necessario allegare anche:

  • Una copia della mail del pagamento in cui è mostrato il prezzo dell’oggetto
  • Una copia della mail del pagamento in cui è mostrato l’importo che è stato rimborsato e dove si indica anche a quale titolo

Come avviene il rimborso

Se Paypal accetta di corrispondere il rimborso, perché tutte le condizioni sono in regola, il denaro verrà accreditato nuovamente sul conto Pyapal. La persona che ha diritto a ricevere il rimborso verrà informata con una mail che contiene la conferma della ricezione della richiesta di rimborso.

Usando il servizio gratuito di reso che Paypal mette a disposizione, tutti gli utenti devono leggere le condizioni d’uso presenti sul sito e accettarne il contenuto in ogni sua parte. Qualora sia abbia il dubbio che si sia verificato un errore di transazione, o una transazione non autorizzata, è necessario avvisare il servizio clienti di Paypal tempestivamente.

Tutte le richieste che non saranno considerate conformi saranno respinte, come da regolamento, e non permettono di ottenere il rimborso da Paypal. Lo stesso, riguarda le richieste rimborso che giungono a Paypal sulla base di dati scorretti o su documenti falsi. In questo caso non solo la richiesta di rimborso sarà automaticamente annullata, ma Paypal si riserva il diritto di procedere con l’esclusione completa dell’utente dal servizio.

Paypal e tutti i fornitori dei servizi comunicheranno con l’utente che ha richiesto il rimborso tramite mail. È fortemente raccomandato, quindi, di controllare in modo periodico la propria casella di posta, al fine di rimanere sempre aggiornati su qualsiasi comunicazioni e agire di conseguenza in modo tempestivo.

L’obiettivo di Paypal, a tutela di tutti i suoi clienti, è che il servizio di reso risulti sempre impeccabile e di qualità. In qualsiasi momento Paypal si riserva inoltre il diritto di modificare, aggiungere o eventualmente eliminare alcune clausole che riguardano le Condizioni d’uso. Pertanto è sempre consigliabile leggere molto attentamente tutte le modifiche che, eventualmente, vengono apportate; le modifiche, se non vengono in alcun modo contestate dall’utente entro un mese, verranno considerate accettate.

Paypal può decidere, inoltre, di sospendere il servizio di reso e rimborso attualmente in vigore senza alcuna responsabilità nei confronti degli utenti e di terze parti. In ogni caso, e qualora si verifichi questa eventualità, tutti gli utenti saranno informati per tempo con un anticipo di almeno 30 giorni.

La lingua che Paypal utilizza per il servizio di reso e rimborso è l’italiano, ma tutti i servizi e le condizioni offerte sono disciplinate dalla legge inglese. Di conseguenza, anche se è possibile ufficialmente presentare un reclami ufficiali presso un tribunale inglese, gli utenti per l’applicazione della legge possono anche rivolgersi al tribunale di qualsiasi altro paese.

Come effettuare un rimborso

Se invece siete voi a dover effettuare un rimborso con Paypal, è necessario seguire un iter preciso. Procedere con un rimborso Paypal è semplice e veloce ed ecco quali sono tutte le operazioni per procedere:

  • Accedere al proprio conto Paypal dalla pagina web ufficiale
  • Cercare l’oggetto per cui si desidera richiedere il rimborso nella pagina relativa alle Informazioni
  • Cliccare su Rimborsa pagamento nel link posto in fondo alla pagina
  • Seguire le istruzioni che vengono fornire per ottenere un rimborso

Questo genere di rimborso, però, è disponibile solo entro 60 giorni dal giorno della scadenza della transazione. Se invece vi trovate nel caso in cui la transazione sia avvenuta da più di 60 giorni, è necessario procedere diversamente. Ecco quali sono i passaggi da seguire in questo caso:

  • Cliccare sulla scheda del pagamento che si trova sulla pagina superiore di Paypal
  • Inserire tutte le informazioni necessarie per avviare il denaro all’acquirente e cliccare sul pulsante Continua
  • Cliccate sul pulsante Invia Pagamento per concludere la procedura di rimborso

Scatta il pagamento in 3 rate

I fruitori di PayPa lsi saranno accorti che dal 15 novembre 2021 è stato introdotto un nuovo servizio: Paga in 3 rate. In questo articolo vedremo come funziona quello che, a tutti gli effetti, è una tipologia di finanziamento concesso dalla società lussemburghese all’utente.

PayPal paga in 3 rate (https://www.paypal.com/it/webapps/mpp/ua/pay-in-3-infosheet-full) è un prestito non maggiorato da interessi che consente agli utenti di pagare un bene o servizio online dividendo l’importo in 3 rate.

L’importo minimo rateizzabile parte da un minimo di 30 euro fino a un massimo di 2.000 euro.

La prima rata viene addebitata al momento dell’acquisto, la seconda dopo un mese alla stessa data e la terza il mese ancora successivo.

Il servizio tende una mano a chi non può o non se la sente di affrontare una spesa in un’unica soluzione ma preferisce spalmarla in due mesi.

Chi può usufruire di PayPal paga in 3 rate

Dando uno sguardo ai termini e alle condizioni del servizio si apprende che la possibilità di pagare a rate è aperta a tutti gli iscritti, anche se la piattaforma si riserva il diritto di controllare i dati del richiedente prima di concedere il finanziamento (soft check).

Pertanto, si potrebbe essere considerati non idonei per usufruire del servizio. La valutazione è automatizzata e si basa sulla posizione finanziaria dell’utente.

PayPal paga in 3 rate va attivato. L’operazione è possibile compilando l’apposito form e inserendo dati quali:

  • Nome e cognome
  • Codice fiscale
  • Data di nascita
  • Numero di telefono
  • Indirizzo
  • Dati della carta da associare.

Si specifica che per usufruire di “Paga in 3 rate” è necessaria la maggiore età, essere residenti in Italia e il servizio è specificatamente rivolto ai privati. Non è possibile quindi spalmare a rate l’acquisto effettuato per conto di una propria società.

Costi e condizioni economiche

Uno degli aspetti più interessanti del servizio PayPal paga in tre rate riguarda i costi. L’azienda, infatti, non addebita né interessi né oneri di mora.

Il finanziamento inoltre: include gli eventuali costi di spedizione e, nel caso, i costi dati dal cambio di valuta. È prevista altresì la possibilità di pagare il debito contratto prima della scadenza, esercitando così il rimborso anticipato, che, anche in questo caso, non prevede alcun costo aggiuntivo.

Tra le condizioni economiche si evidenzia infine la possibilità di annullare il contratto di finanziamento, entro 14 giorni dall’acquisto del bene o servizio. In altri termini, così facendo si esercita il diritto di recesso.

PayPal paga in 3 rate: aspetti pratici

Paga in 3 rate può essere utilizzato sia da PC sia da smartphone scaricando l’app PayPal. Una volta attivato il servizio, l’importo totale risulta presente nel feed attività.

L’importo della rata non è visualizzabile senza accedere direttamente sull’acquisto, ma bisogna cliccare sull’operazione e verificare la voce: “rimanente”.

Una volta acquistato il bene o servizio, l’addebito compare prima nella dicitura “pre-autorizzazione” e successivamente, una volta che il venditore ha spedito il prodotto o il servizio è stato erogato, parte effettivamente il pagamento.

Qualora l’acquisto non dovesse andare a buon fine, dopo 72 ore il sistema in automatico rimuove la pre-autorizzazione e la transazione risulta come mai avvenuta.

Inoltre, 10 giorni prima della scadenza di una delle due rate, il fruitore del servizio riceve una e-mail come promemoria, così da avere il tempo necessario per verificare e nel caso aggiungere il credito necessario per il pagamento della rata.

Infine, possono volerci fino a 24 ore prima che il pagamento risulti effettuato pertanto non bisogna preoccuparsi se lo status del finanziamento non dovesse aggiornarsi immediatamente dopo il versamento di una rata.

Cosa succede se non pago

Qualora non si disponesse del denaro necessario per far fronte al debito, PayPal si riserva il diritto di inviare i propri dati ad un’agenzia di recupero crediti, la quale ha il compito di tutelare gli interessi dell’azienda mettendo in atto azioni volte al recupero del credito.

Tuttavia, prima di arrivare alla suddetta azione è PayPal a specificare di credere nel prestito responsabile e offre il massimo supporto verso chi si ritrova impossibilitato a pagare il debito.

L’azienda invita chiunque si ritrovi in condizioni di insolvibilità a contattare in anticipo il supporto anziché aspettare la scadenza del debito. Si può fare riferimento all’indirizzo web https://www.paypal.com/it/smarthelp/contact-us oppure chiamare il numero 06 8938 6461.

Non è possibile, inoltre, né sospendere, né posticipare i pagamenti, una volta attivato il servizio l’importo sarà prelevato automaticamente.

Paga in 3 rate: le ragioni dietro la scelta di PayPal

La possibilità di rateizzare le spese fino a 2.000 euro è una novità per PayPal ma in generale sono molti i servizi simili esistenti che già concedono piccoli finanziamenti.

Secondo un sondaggio commissionato dalla stessa PayPal sono 5 le ragioni che hanno spinto verso l’introduzione del servizio.

  • Il 64% dei consumatori preferiscono acquistare beni a rate invece che pagare subito l’intero importo a condizione che non vi siano interessi o commissioni in più.
  • Il 42% dei venditori ritengono che l’opzione “compra ora e paga dopo” riduca i tassi di abbandono del carrello.
  • Il 56% dei consumatori preferiscono pagare un qualsiasi bene o servizio a rate piuttosto che utilizzare la carta di credito.
  • Il 50% dei consumatori concordato che rateizzare aiuta a gestire al meglio le spese.
  • Il 60% del millennial (i nati tra il 1981 e il 1996) ritengono che la possibilità di pagare nel tempo, aumenti la fiducia che effettivamente possano permettersi il bene o servizio.

Al di là dei sondaggi, “compra ora e paga dopo” è la risposta di PayPal ad altri servizi concorrenti, ad esempio: AfterPay, Scalapay o Affirm, spinta soprattutto dalle esigenze dei consumatori, i quali sempre più utilizzano i canali eCommerce per i propri acquisti.

Come confermato da Statista (https://www.statista.com/statistics/379046/worldwide-retail-e-commerce-sales/), le vendite via shop online sono in crescita in tutto il mondo.

Gli acquisti avvengono mediante ogni dispositivo (smartphone, tablet e Pc), anche grazie alla disponibilità di connessioni a banda larga e a basso costo sempre più accessibili e diffuse.

Le caratteristiche della carta ricaricabile Paypal

Ma Paypal non è solo questo, bensì un servizio che offre anche, su richiesta, la creazione di una vera e propria carta ricaricabile prepagata, e non più solo un conto virtuale su cui gestire il proprio denaro? Ma come funziona la carta prepagata Paypal? E come richiederla? Ecco allora tutte le risposte del caso.

Come richiedere la carta ricaricabile paypal

Se volete avere una carta ricaricabile Paypal, perché la vostra carta di credito prepagata è scaduta o perché semplicemente volete provare questo nuovo servizio, eccovi qualche informazione preliminare per iniziare a capire come funzionano i servizi erogati dalla carta ricaricabile Paypal.

Per prima cosa è bene sapere che la carta ricaricabile Paypal è uguale a tutte le altre carte del circuito Mastercard: potrete quindi utilizzarla per qualsiasi acquisto on line, senza necessariamente esporre le vostre coordinate del conto bancario, e utilizzarla anche utilizzare nei negozi come se fosse una normale carta di credito. Oltre a questo, avrete la possibilità di prelevare del denaro contante secondo i limiti giornalieri previsti dalla carta.

La ricaricabile può essere integrata con il conto online di Paypal e potrete usare lo stesso conto per ricaricarla, ma collegarla al conto Paypal non è obbligatorio, tant’è che non è necessario essere titolari di un account Paypal per poterla richiedere. La carta si può anche ricaricare mediante Bancomat, bonifico bancario e in tutti i punti vendita Lottomatica. L’unica restrizione è l’importo massimo di ricarica, parti a 10.000 euro.

Il prelievo con la carta ricaricabile Paypal è molto semplice e funziona esattamente come il Bancomat; si può prelevare contante in tutti i punti in cui le carte Mastercard vengono accettate e il costo è di 1,90 per ogni operazione, tranne per le filiali di Banca Sella, in cui non c’è commissione perché l’istituto è azionista di Carta LIS come Lottomatica. Il prelievo si può effettuare anche nei punti vendita Lottomatica e il limite massimo giornaliero è di 250 euro.

Come richiederla

Per ottenere la carta ricaricabile Paypal potete procedere in tre diversi modi.

  1. Il primo modo è ordinare la carta on line collegandosi al sito Lottomatica.
  2. L’alternativa è quella di ordinare la carta on line, sempre mediante il sito Lottomatica, e prenotare il ritiro presso uno dei centri autorizzati
  3. L’ultima possibilità che avete è invece quella di richiedere la carta ricaricabile presso un punto vendita Feltrinelli

Se richiedete la carta on line e decidete di ritirarla presso uno dei punti Lottomatica, ricordate di portare con voi il codice di conferma che vi verrà inviato dopo aver compilato il modulo, oltre a un documento di identità valido

I costi di attivazione, in questo caso, sono pari a 10 euro, dato che non sono previsti costi di gestione e la procedura è davvero semplice per chiunque, anche per i meno esperti con questo genere di pratica. Tutto quello che vi viene richiesto è compilare il modulo dedicato alla richiesta della carta ricaricabile Pyapal che trovate direttamente sul sito Lottomatica.

Compilate attentamente tutti i campi richiesti, procuratevi una fotocopia del vostro documento di identità e inviate il fascicolo, via fax oppure via mail, all’azienda che si occupa di sbrigare questa pratica. Aspettate poi che vi venga inviata a casa la ricevuta di ritorno della raccomandata e solo dopo potrete procedere con l’attivazione della carta.

Per attivare la carta ricaricabile dovrete effettuare un bonifico, in questo caso pari ad almeno 15 euro, comprensivi di 10 euro di ricarica minima richiesti e 5 euro per i costi di attivazione, da un conto corrente intitolato allo stesso titolare della carta.

Richiesta della carta online

La richiesta on line è una delle più gettonate da chi vuole attivare la carta. Del resto Internet, e tutte le procedure on line in generale, sono un ottimo modo per risparmiare tempo e per velocizzare tutti i tempi che queste pratiche comportano. Vediamo adesso più da vicino come funziona la procedura on line. I passaggi che dovrete completare sono i seguenti:

  • Collegarsi al sito Paypal e clicca su “richiedi carta on line” e poi su “richiedila ora”
  • Sarete così indirizzati al modulo da compilare on line da riempire con tutte le vostre informazioni personali
  • Cliccate il pulsante “ok” e poi “continua sul sito”
  • I campi relativi al codice fiscale, indirizzo mail e numero di cellulare vanno convalidati: per farlo è sufficiente cliccare il pulsante posto a lato. Ad esempio: “convalida codice fiscale”, “genera codice OTP cellulare” e “genera codice OTP mail”
  • Aspettate che sul cellulare, e sulla mail, arrivino i codici di conferma per confermare la validità di tutte le informazioni che avete inserito.
  • Cliccate su “salva” e poi su “continua” e potrete passare alla seconda fase della registrazione.
  • Il prossimo step è digitare i dati relativi a un vostro documento di identità valido; carta di identità, passaporto, patente o permesso di soggiorno.
  • Cliccate sul segno di spunta alla voce relativa ai dati personali e cliccate su “avanti” per verificare un’ultima volta tutti i dati.

Non vi resta che aspettare il modulo che dovrete compilare in ogni sua parte e che dovrete inviare via fax, oppure via mail, a Cartalis IMEL Spa. Seguite poi tutte le istruzioni ricevute dopo che avrete finito la registrazione on line ed entro qualche giorno riceverete direttamente a casa la carta Paypal.

Quando riceverete la carta, dovrete attivarla con un semplice bonifico di 15 euro, 10 euro di ricarica minima + 5 euro per i costi di gestione. Il bonifico dovrà contenere i seguenti dati:

  • Beneficiario (il nome deve coincidere con il titolare della carta)
  • IBAN indicato sul retro della carta
  • Importo di 15 euro
  • Causale: Pan della carta e codice fiscale

Come consultare i movimenti

Chiunque sia possessore di una carta ricaricabile Paypal può consultare il proprio saldo e l’elenco di tutti i movimenti effettuati tramite un pratico servizio di Internet banking. In questo modo potrete in poco tempo non solo tenere traccia di tutte le vostre spese e dei vostri pagamenti ma anche di effettuare in modo semplice e veloce operazioni di Internet banking, come l’invio di un bonifico o la ricarica del cellulare, oltre al trasferimento di denaro da una carta a un’altra.

Blocco della carta in caso di furto o smarrimento

Cosa succede se subite un furto o se smarrite la vostra carta ricaricabile Paypal? La prima cosa da fare è bloccare la carta; dovrete contattare il numero dell’assistenza clienti fornito da Lottomatica per carta Paypal. Il numero è il seguente +39.0689322 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 21.30, mentre il sabato e la domenica gli operatori risponderanno soltanto dalle 10.00 alle 19.30.

La scadenza della carta

Una delle prime informazioni da memorizzare se volete richiedere una carta ricaricabile Paypal è che questo tipo di carta prepagata non prevede il rinnovo automatico. La durata della carta è di cinque anni, al termine dei quali la carta andrà a scadere naturalmente, a meno che il titolare non faccia specifica richiesta per rinnovarla.

In questo caso, è consigliabile farne richiesta, on line o presso i punti vendita Lottomatica, almeno qualche mese prima della scadenza. La nuova carta ricaricabile sarà spedita direttamente presso il domicilio del titolare che ne ha fatto richiesta e avrà un nuovo numero identificativo e un nuovo IBAN associato.

PayPal da smartphone

Ovviamente, nell’era degli smartphone che permettono di sostituire il pc per le operazioni basilari, anche PayPal ha una sua versione App sia per Android che per iOS (iPhone e iPad).

Questo vuol dire che i pagamenti e i trasferimenti di denaro potete farli ovunque e in qualunque momento, basta scaricare l’app e accedere con il vostro account. Di seguito i link per andare direttamente sullo store del vostro smartphone:

L’applicazione, per entrambi i sistemi operativi, ha le stesse caratteristiche di PayPal sito web e non presenta, quindi, sostanziali differenze.

Approfondire Paypal e i sistemi di pagamento online

Registrarsi a PayPal
Creare un proprio account su PayPal è semplice e gratuito. Cliccando su questo link avrete accesso diretto al modulo di registrazione che comprende informazioni personali quali nome, cognome, indirizzo abitazione, città, CAP, numero di telefono, etc. Dovrete principalmente scegliere se creare un conto Personale (comodo per l’utilizzo privato. Acquisti online illimitati ma non consente di ricevere più di due pagamenti da carta di credito all’anno), conto Premier ( per coloro che oltre a cedere denaro dovranno ricevere pagamenti, non presenta limitazioni) e conto Business (ideato per i commercianti con diverse funzioni extra per l’e-commerce).

NoPayPal
Gestire il denaro altrui non è certo facile e soprattutto nessuno fa niente per niente. Purtroppo questi fattori influiscono anche su PayPal. Alcuni utenti, non soddisfatti dai servizi di PayPal, si sono riuniti tra loro ed hanno realizzato alcuni siti per mettere in guardia gli altri dai problemi nella quale loro si sono scontrati. In particolar modo il sito PayPalSucks muove la propria accusa ad alcune specifiche clausole contrattuali che prevedono in alcuni casi il blocco dei fondi per 180 giorni (per blocco s’intende la mancata possibilità di poterli prelevare).

PayPal Home
Ecco l’homepage del sito. Da qui è possible registrarsi ed effettuare l’accesso al proprio conto. Inoltre sono presenti i servizi assistenza clienti e FAQ(domande comuni e risposte dettagliate).

Aiuto
Trovarsi in difficoltà con un nuovo strumento è normale e comprensibile. Per i piccoli intoppi che potrebbero verificarsi nell’utilizzo di PayPal, la società mette a disposizione una serie di consigli ed informazioni utili per risolvere gli intoppi della gestione del conto. Non dovessero essere sufficienti le guide messe a disposizione, è possibile chiamare il numero gratuito dedicato alla clientela business: 800 124796 (Disponibile dal lunedì al venerdì, 09:00 – 17:30. Chiamata gratuita da rete fissa). Oppure per gli altri tipi di conto il 848 390 110 (Costo da rete fissa: 6,8 centesimi di euro per il primo minuto e 1,6 centesimi di euro per i minuti seguenti. Per le telefonate da rete mobile i costi sono variabili a seconda del gestore, meglio accertarsene prima di chiamare).

 

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Milena Talento24 Febbraio 2016

15 Comments

  • Milena Talento ha detto:

    La sua domanda non è chiara. Com’è stato possibile cosa, esattamente?

  • Callea ha detto:

    ho effettuato il pagamento con Amex tramite il sito TNT spedizioni, ma senza aver creato alcun account pay pal .
    Potete spiegarmi come è stato possibile ?
    +++++++++++++++++++

  • Milena Talento ha detto:

    ciao Fabrizio, se l’accunt a cui accedi è sempre lo stesso, mi sembra davvero strano…. hai provato a contattare l’assistenza paypal? In genere sono sempre molto tempestivi nelle risposte!

  • fabrizio ha detto:

    come mai se visualizzo il mio saldo paypal sul pc, mi da una cifra tot, e se lo consulto dall’app. e’ sempre 0?

  • pietro ha detto:

    MEGLIO LA POSTEPAY……..

  • staff Guidaconsumatore ha detto:

    Probabilmente ha qualche pagamento automatico impostato con Paypal. Provi a verificare nelle impostazioni (da pc fisso) e a disabilitare tutti i pagamenti automatici..

  • Antonio Epifano ha detto:

    A me mi e stato addebbitato 31,98 euro da paypalmilo s.r.l. vorrei sapere cos è e perche?

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Un pagamento a favore di quella azienda; dovrebbe vedere sul dettaglio del pagamento di chi si tratta. Spesso le aziende hanno una specie di soprannome su Paypal.

  • missio luigino ha detto:

    IL 3/4/18 mi è stato addebitato 28.99 euro 353143690011 a favore di paypal Karumba
    vorrei sapere cos’è e perchè.

  • salvatore angelo firinu ha detto:

    La mia carta è stata clonata per cui è stato chiesto che fosse bloccata. Ora non ho carta e ne posso acquistarne un’altra in quanto risulta attiva ancora. Vogliano contattarmi al 3482610080 per farmi sapere come devo aire per averne un’altra.
    Salvatore Angelo Firinu

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Si con l’apposita funzione dal sito paypal.

  • adriano ha detto:

    il denaro da un conto pay pal posso trasferire denaro al mio conto corrente ? e se si come e possibile?

  • Donald Mecc ha detto:

    Ancora una volta sono riusciti ad inventarsi un’altra diavoleria, secondo me questi la notte non dormono.!!!

  • Gabri ha detto:

    E i costi?????

  • Lucio ha detto:

    Scusate ma… Non avete precisato i costi…
    Questione di massima trasparenza e cortesia.
    Grazie

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