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divertimento low cost

Ma uscire significa dover spendere dei soldi, e spesso nemmeno pochi. E’ possibile cercare di risparmiare anche quando si esce per divertirsi? In questo articolo qualche consiglio per ottenere questo risultato, soprattutto dove le scelte per il tempo libero sono tante, come nelle grandi città.

Divertimento low cost: uscire spendendo poco

L’argomento di questo paragrafo sembra forse banale, scontato o comunque poco utile. Ma per chi si accinge ad avere del tempo libero da usare a sua discrezione per la prima volta o per chi non è particolarmente prolifico di idee, può non risultare così scontato. I modi per divertirsi sono tanti e, soprattutto le città offrono tante possibilità e tante scelte.

Dal pomeriggio alla sera inoltrata, le attività da poter intraprendere e che costituiscono occasioni per incontrarsi con le persone, possono essere dalla visita al museo, alla cioccolata calda o al tè, dal pranzo al caffè, dalla cena alla discoteca, dal teatro al cinema, passando per il pub, dove andare “a bere qualcosa”. Se poi si desidera qualcosa di più intimo, da poter organizzare comodamente e in tutta libertà, si possono imbastire feste a casa di qualcuno degli amici del proprio gruppo, se non a casa propria qualora si avessero gli spazi per poterlo fare.

Organizzarsi nel modo giusto per uscire e passare il tempo libero divertendosi, può talvolta risultare macchinoso e pesante, ma si rende necessario qualora si intenda essere oculati nelle spese e cercare di risparmiare il più possibile.

Divertimento low cost: come risparmiare su musei, mostre e visite archeologiche

Visitare musei, mostre e siti archeologici, laddove ne esistano, è una possibilità di grande valore, basti pensare che arrivano turisti da tutto il mondo in Italia, per usufruire di questa possibilità. Come risparmiare sulle visite culturali di questo genere?

Intanto, se ci interessa la cultura, un occhio ai siti web dedicati alla cultura nella propria città o alle bacheche e agli uffici informazioni del proprio comune, permette di essere informati su tutte le attività culturali quali mostre e manifestazioni, anche gratuite, che possono interessare.

In secondo luogo, prestare attenzione alle “giornate per la cultura”: spesso a livello nazionale o regionale, le entrate a musei, siti archeologici e mostre sono gratuite. Alcuni musei singoli prevedono giornate di entrate gratuite fisse, come i Musei Vaticani di Roma, che risultano gratuiti tutte le ultime domeniche del mese.

Inoltre, spesso nelle grandi città o nelle regioni particolarmente ricche dal punto di vista culturale, è possibile sottoscrivere alcune tessere che danno diritto a riduzioni sui biglietti di ingresso; la Campania Arte Card ne è un esempio.

Uscire e divertirsi

Divertimento low cost: risparmiare a pranzo o cena fuori

Per pranzare e cenare con poca spesa, le possibilità sono pressoché infinite. Dalla pizzeria alla trattoria, dal ristorante di nouvelle cuisine ai ristoranti di cucina straniera, come il cinese, il giapponese, l’indiano, l’africano, il pakistano, l’arabo, il messicano, il greco, c’è solo l’imbarazzo della scelta a seconda dei gusti.

Tuttavia a pesare sulla scelta, c’è ovviamente anche il lato economico. Come fare per cercare di risparmiare senza rinunciare al gusto?

Gli escamotage ci sono: innanzitutto, i cosiddetti “take away” costano sicuramente meno, poiché si ordina ciò che si vuole e lo si porta via; spesso i take away offrono anche qualche panchina o tavolino o banco tipo snack bar, per consumare il cibo appena comprato: kebab, cinese, pizza, rosticceria, le possibilità per i take away sono tante e sono molto indicate per il pranzo, quando generalmente il tempo a disposizione nella pausa pranzo dal lavoro, è poco.

Per quanto riguarda i ristoranti o le trattorie tipiche, spesso si ha la possibilità di scegliere il cosiddetto “Menu Turistico”, dove sono contenute le specialità della casa, a un prezzo standard piuttosto conveniente, sicuramente più basso di una combinazione di piatti scelti tra gli altri disponibili.

Un altro escamotage per mangiare, soprattutto di sera, senza spendere troppo, è l’aperitivo, che parte un po’ prima dell’orario vero e proprio della cena. Nei bar o nei locali dove l’aperitivo è davvero ben assortito, la varietà di cibo da mettere nel piatto nella quantità desiderata e tutte le volte che si desidera, può saziare quanto e anche più di una cena vera e propria, pagando un prezzo fisso che spesso è molto contenuto, rispetto al prezzo di una cena vera e propria.

Risparmiare al cinema

Andare al cinema è un modo per passare il tempo libero che può soddisfare tanti gusti diversi. Ogni settimana infatti le programmazioni delle sale cinematografiche offrono la visione di film di generi differenti, per target diversi. Dall’azione ai cartoni animati, dalle commedie ai film d’autore o di nicchia, dai romantici ai comici agli horror e thriller.

Esistono diversi modi per pagare meno il biglietto del cinema. Niente paura, tutto legale!

Innanzitutto, tutte le sale cinematografiche prevedono un giorno di proiezione con biglietto di ingresso ridotto, solitamente in mezzo alla settimana. Scegliere di andare regolarmente al cinema proprio quel giorno della settimana, potrebbe essere un’idea per spendere meno. In alcune città il giorno di riduzione è lo stesso in tutte le sale, ad esempio a Roma è il mercoledì.

In secondo luogo, le sale cinematografiche offrono spesso la possibilità di un “abbonamento”: più spettacoli acquistati in prevendita tutti insieme, costano meno che acquistati singolarmente; ovviamente date, orari e film, entro certi limiti stabiliti dai vari regolamenti, si scelgono volta per volta, dopo aver acquistato l’intero pacchetto.

Inoltre, se non si è interessati a vedere per forza le prime uscite, esistono i cinema di seconda uscita: il film lo si vede dopo un po’ di tempo che è uscito, ma si paga meno rispetto alle sale tradizionali.

Ancora: se si va al cinema di pomeriggio, solitamente costa meno.

In alcune città, in certi periodi dell’anno, sono promosse iniziative che permettono di spendere meno per il biglietto del cinema in più giorni della settimana (ad esempio a Roma si organizza spesso il “CinCinCinema”).

Infine, possedere alcune tessere, come quella che attesta che siamo studenti, o quella dell’abbonamento ai mezzi pubblici, o quella di accumulo punti di alcune catene di negozi (come la Feltrinelli), se queste sono convenzionate, permettono l’acquisto del biglietto di ingresso al cinema in forma ridotta.

Risparmiare a teatro

Andare a teatro è un’attività non solo culturale, ma spesso anche molto divertente e rilassante. I programmi delle varie stagioni teatrali sono spesso davvero entusiasmanti e comprendono monologhi, piece teatrali, musical, spettacoli comici, concerti, opere. I modi per poter andare a teatro risparmiando spendendo meno del solito sono due:

  • evitare le prime, il sabato e la domenica (che generalmente costano di più)
  • evitare le prime file, come la “poltronissima” e la “poltrona”, facendosi consigliare su quali posto regalano migliore visibilità in galleria

Esiste poi un terzo modo, che nel complesso ci fa risparmiare: l’abbonamento alla stagione.

Solitamente i teatri offrono diversi pacchetti di abbonamento, comprendenti un diverso numero di spettacoli. In questo modo si risparmia di solito un 20% sul costo dei biglietti singoli. Un consiglio: quando si acquista un abbonamento a teatro, occorre scegliere il giorno della settimana che si preferisce, e i giorni maggiormente consigliati sono il martedì, il mercoledì e il giovedì, che solitamente costano meno. Inoltre succede spesso che durante questi giorni, ci sia meno affluenza al teatro stesso e che gli abbonati della galleria possano quindi automaticamente godersi lo spettacolo in poltrona o poltronissima, pur avendo pagato per una galleria.

Infine, vale quello che è già stato detto per i cinema: possedere alcune tessere convenzionate, come l’abbonamento ai mezzi pubblici o le tessere di alcuni negozi (come la Feltrinelli) dà diritto all’acquisto di biglietti ridotti.

Attenzione: quando acquistate gli abbonamenti per qualche teatro, cercate di farvi assegnare dei posti dove ci sia una buona visibilità del palco, anche se avete scelto la galleria: se non vi concedono di entrare per avere un’idea pratica della visibilità dei posti disponibili, il botteghino del teatro è obbligato a mostrarvi la piantina del teatro, per capire almeno sulla carta se i posti sono appetibili oppure no.

Risparmiare in discoteca

Per quanto riguarda pub e discoteche, prima di proseguire con i consigli, è bene fare una premessa: in questi locali si usano due terminologie importanti, l’entrata e la consumazione.

L’entrata indica appunto l’ingresso al locale; l’entrata può essere gratuita oppure a pagamento, oppure gratuita con obbligo di consumazione.

La consumazione è il “bere qualcosa”, prendere una bibita, analcolica o alcolica, oppure qualcosa da mangiare. La consumazione può essere facoltativa o obbligatoria (di solito quando l’entrata è gratuita), e talvolta la prima consumazione, quando l’entrata è a pagamento, è gratuita.

Il mondo delle discoteche è grande e variegato. Non esistono solo posti assordanti per adolescenti in erba, ma anche locali per diversi target e diversi gusti. Dai locali gay a quelli over 60, dalle discoteche con diverse sale per musiche differenti, a quelle dove si mangia e si beve anche, le scelte sono tante. Ci sono due modi per cercare di risparmiare nelle discoteche:

  • contattare i pr della discoteca: sul sito del locale o chiamando direttamente la discoteca o dai volantini trovati in giro, si possono ricavare sconti o sul biglietto di ingresso o sulle consumazioni, spesso ricevendo anche dei gadget in regalo, semplicemente iscrivendosi alla lista di qualche pr
  • scegliere locali che offrano la possibilità di usufruire di una tessera, per cui si paga l’ingresso una volta soltanto e poi si entra gratuitamente le volte successive, solo esibendo la tessera; in questi casi la consumazione dovrebbe comunque essere libera e facoltativa.

Esistono poi, soprattutto d’estate nei luoghi turistici o nelle zone dove sono concentrati diversi locali nelle grandi città, come ad esempio via di Monte Testaccio a Roma, alcuni locali che offrono l’entrata gratuita e la consumazione facoltativa: se si riesce a non bere niente pur stancandosi alla grande, la discoteca si guadagna gratis.

Risparmiare al pub

Sotto la denominazione generica di “pub” rientrano tante categorie di locali e di attività che vi si possono svolgere. Esistono ad esempio dei pub dove si può anche mangiare cena, chiamati allora “ristopub”, oppure pub dove si può anche ballare, chiamati allora “discopub”; pub dove oltre a bere e ascoltare musica, si può anche cantare con il karaoke, oppure pub dove ci si può anche divertire con i giochi di società offerti dal locale stesso, o ancora pub che offrono concerti dal vivo. Questo solo per citare alcune possibilità.

Come risparmiare al pub? Di per sé si tratta di locali già piuttosto economici, solitamente ad entrata gratuita e a consumazione semi-obbligatoria (nel senso che in un gruppo di persone almeno qualcuno deve consumare) od obbligatoria per ognuno; ma se si cercano pub che forniscono la possibilità di sottoscrivere una tessera, è possibile ottenere magari sconti sulle consumazioni o sull’ingresso a serate speciali organizzate dal pub stesso.

Divertimento low cost nelle grandi città

Nelle grandi città, spesso esiste la possibilità di abbonarsi o sottoscrivere delle tessere per ottenere sconti e riduzioni in tutti i locali e i siti del tempo libero, come ristoranti, teatri, cinema, discoteche, pub, etc.

A Roma ad esempio, la tessera del celebre giornale sugli eventi romani, Roma C’è, offre una serie di sconti per tantissime realtà. Per venire a conoscenza di queste possibilità, occorre tenere d’occhio i siti web che riguardano gli eventi della propria città o appunto i giornali informativi che trattano l’argomento.

Divertimento low cost: a casa con gli amici

Vale sempre il detto secondo cui non importa dove sei e cosa fai, ma se c’è la compagnia giusta, ti diverti ugualmente. Niente di più vero. Spesso basta organizzare una partita di calcetto o di pallavolo, una passeggiata o un appuntamento in piazza, per divertirsi soltanto parlando o scattando foto, o qualunque altra cosa. Un altro modo molto efficace per divertirsi con gli amici e spendere poco è organizzare feste a casa, senza troppe pretese.

Si dividono le spese fra tutti i partecipanti e si acquistano tranci di pizza, stuzzichini già pronti, bibite. Oppure si prepara da mangiare con le proprie mani, dai dolci alla pasta a tutto quello che può suggerire la fantasia. Poi musica dallo stereo, un film in dvd, ambientazioni ad hoc in terrazzo o in soggiorno, preparate con lampade soft e colorate, cuscini, tappeti, pouff e tutte le sedute informali che trovate, giochi da tavolo o tavole rotonde di chiacchiere completano la festa, facendola riuscire nel migliore dei modi.

Anche le feste a tema sono una grande idea, che però richiede un pochino di organizzazione in più. Le possibilità certo non mancano, basta lasciar correre la fantasia e soprattutto… dividere equamente spese e sforzi!

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Milena Talento17 Novembre 2017

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