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Ipocondria: sintomi e consigli per sconfiggerla.

la sindrome del malato immaginario: l’ipocondria

Il cuore che batte sempre in maniera strana, l’intestino che non funziona, la testa che sembra scoppiare in ogni momento, lo stomaco che non digerisce nulla. Problemi reali o di immaginazione? Una domanda la cui risposta permette di distinguere tra coloro che sono realmente malati e coloro che, invece, credono e si immaginano di esserlo. Queste persone sono ipocondriache e passano la loro giornata consultando medici e specialisti, alla ricerca di una soluzione ai loro possibili disturbi.

Che cos’è l’ipocondria

L’ipocondria è la paura che deriva dalla convinzione immotivata e persistente di essere colpiti da una malattia, più o meno seria. Non servono a nulla le rassicurazioni del medico, i continui controlli e esami clinici e spesso l’ipocondria diventa cronica e la persona finisce per vivere in uno stato di paura perenne, che può raggiungere sfumature patologiche.Può capitare a tutti di vivere situazioni di intenso stress, come la perdita di un caro o seri problemi di lavoro, il che può indurre a interpretare in maniera più ansiosa del dovuto i segnali che il corpo invia.

L’ipocondria invece, da un punto di vista clinico è un atteggiamento sistematico, che porta a vivere in modo problematico la relazione con il proprio corpo e altera la normale conduzione della vita. In questi casi la malattia è ben lontana dall’essere immaginaria, perché l’individuo arriva a sovvertire le proprie abitudini e il proprio modo di relazionarsi agli altri.Da un punto di vista psicoanalitico l’ipocondria è una sorta di “messa a fuoco” sul mondo che passa attraverso lo stato di salute del corpo.

Preoccupazioni focalizzate sul corpo

L’ipocondria rientra nella categoria della malattie psicosomatiche a carattere organico che sembrano legate a modalità arcaiche di espressione del conflitto e del disagio psicologico. Coinvolgono in maniera stabile il sistema neurovegetativo, e sono rappresentate da idee prevalenti che occupano la maggior parte dei pensieri del soggetto.L’ipocondriaco focalizza la propria attenzione sulle percezioni corporee, è attento a qualsiasi segno possa costituire un probabile indizio di disfunzione. Con il tempo si viene a realizzare una amplificazione percettiva e una interpretazione cognitiva erronea di normali sensazioni corporee.

La preoccupazione persiste nonostante le valutazioni cliniche e le rassicurazioni mediche.Il convincimento del soggetto non è comparabile ai disturbi deliranti, ma comporta un disagio significativo o una menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo e in altre aree importanti.

Forme specifiche di ipocondria

Sono state descritte alcune forme specifiche di ipocondria:

  • Astenopia
    caratterizzata da fastidio agli occhi, senso di peso, pressione dentro o intorno agli occhi, senso di affaticamento, di sabbia negli occhi, arrossamento cronico, sensazione che gli occhi siano spinti fuori dalle orbite
  • Nosofobia
    la preoccupazione di aver contratto o contrarre malattie e quindi come tale comporta un maggiore ascolto e attenzione ai segnali del corpo. La nosofobia può riguardare una malattia specifica (aids fobia, paura dei tumori) oppure investire più parti del corpo
  • Ortoressia
    indica l’eccessiva attenzione per le regole alimentari, la scelta del cibo e le sue caratteristiche
  • Vigoressia
    è la preoccupazione ossessiva per la forma fisica e il suo sviluppo muscolare.

Perché si diventa ipocondriaci

Spesso le persone che sviluppano una personalità ipocondriaca da piccoli hanno avuto accanto persone non in grado di dare significato ai loro affetti. Uno dei compiti che svolge l’adulto è, infatti, quello di aiutare il bambino a creare per sé una mappa emozionale di riferimento, che gli consenta di avere corrispondenza tra esperienze vissute e sentimenti sperimentati. Se questo non avviene il bambino svilupperà la tendenza a confondere emozioni e sensazioni somatiche, arrivando a interpretare turbamenti emotivi come sintomi di malattie fisiche. Proviamo a pensare a una mamma che spiega il rifiuto del bambino di voler fare il bagnetto con una reazione dovuta a un possibile disagio fisico come la febbre, mentre il piccolo ha solo paura dell’acqua: in questo caso si antepone la causa fisica a quella emozionale.

Esiste una cura all’ipocondria?

Non esistono farmaci veri e propri per la cura dell’ipocondria, ma la causa e la soluzione di questo disturbo va ricercata in ambito psicologico. Esistono specifici percorsi terapeutici che consentono all’ipocondriaco di riappropriarsi della propria mappa emotiva, tornando a saper attribuire alle sensazioni che prova una valenza reale e oggettiva.

L’approccio terapeutico segue un doppio filone. Solitamente il medico di famiglia dovrebbe riconoscere per primo il paziente ipocondriaco e inviarlo ad uno psicologo clinico. Un buon punto di partenza per cominciare a fare spazio alla terapia è il concetto di stress, un ponte che aiuta il soggetto a farsi un’idea rispetto alla necessità di ricondurre alla sfera emotiva quei sintomi che solitamente lega alla sfera corporea.
L’importante di fronte ad una persona ipocondriaca, è intervenire, per evitare che si cronicizzi.

Spesso anche dopo una terapia psicologica, l’approccio privilegiato dalla persona ipocondriaca nei confronti del mondo può rimanere di tipo corporeo, ma ciò che si acquisisce è la ritrovata possibilità di relazionarsi con il proprio corpo, senza tralasciare o escludere la mappa mentale emotiva sottostante.

Interventi e cure efficaci contro l’ipocondria

L’ipocondriaco non è cosciente del fatto che il malessere che prova è di origine psicologica e quindi solitamente non si rivolge da solo dallo psicologo e dallo psicoterapeuta. L’interlocutore privilegiato rimane il medico. Il percorso terapeutico incomincia così nell’ambulatorio medico, dopo che il dottore, escluse patologie fisiche, interviene per aiutare il paziente a creare confini più definiti tra ciò che è corporeo e ciò che appartiene alla sfera psichica. Questo passaggio conduce l’ipocondriaco a capire che la soluzione giusta può essere trovata in un percorso psicologico. Anche parenti e amici, possono aiutare l’ipocondriaco a mettere in luce la natura ripetitiva del suo malessere fisico.

La forma di psicoterapia più utile per questo tipo di disturbo è la terapia cognitivo comportamentale, una psicoterapia breve, dove il paziente ha ruolo attivo e aiutato dal terapeuta cerca di apprendere un pensiero e un comportamento più funzionale. Il trattamento non sempre è facile perché molto spesso la persona ipocondriaca non è convinta che i suoi disturbi sono di origine psicologica.Molto spesso il medico consiglia di abbinare la psicoterapia a una cura farmacologica a base di antidepressivi triciclici o SSRi, che fanno diminuire l’ansia che spesso accompagna i vari sintomi fisici.

Le emozioni non hanno voce

Un tratto ricorrente negli ipocondriaci è la alexitimia, cioè l’assenza di parole per esprimere le emozioni, in altre parole, la difficoltà a vivere, identificare e comunicare il proprio vissuto emozionale. Questo tipo di persone descrivono e emozioni che provano in termini corporei: la rabbia, ad esempio non è più considerata come un semplice stato d’animo, ma viene vissuta attraverso le sue manifestazioni fisiologiche, che possono essere l’irrequietezza motoria e la tensionemuscolare.

Chi è colpito dall’ipocondria

Nonostante sia un disturbo conosciuto sin dall’antichità, ancora oggi mancano strumenti in grado di monitorare la diffusione. Certo è che gli ipocondriaci costituiscono una fetta significativa dei frequentatori delle sale di aspetto di ambulatori e ospedali. A soffrire di questo disturbo sono soprattutto le donne, più soggette all’ansia, ma quando colpisce gli uomini si manifesta in forme più accentuate, quali l’ipocondria delirante, che ha ripercussioni sull’apparato cardiovascolare e gastrointestinale.

Purtroppo, le tecnologie di oggi, non aiutano, perché le persone ipocondriache iniziano ad utilizzare internet per cercare informazioni sui sintomi che il loro corpo avverte. Si inizia così a visitare i siti che parlano di medicina, per finire ben presto a ricercare diagnosi affrettate inserendo i sintomi del disturbo nel motore di ricerca. Il risultato è di entrare in un circolo vizioso che peggiora solo la situazione psicologica della persona.

Tra gli ipocondriaci anche molti vip!

Sembrerebbe che più si sale nella scala sociale, più aumenta la paura di ammalarsi. Tra i divi di Hollywood, Barbara Streisand e John Travolta, non muovono un passo senza il proprio medico personale al seguito, e Tom Cruise, oltre ad averne uno per sé, ne ha arruolato uno che si dedica completamente alla figlioletta.

Link a siti web utili per approfondire l’ipocondria

Ipsico
www.ipsico.org/ipocondria.htm
Pagina internet che fornisce informazioni sul disturbo e fornisce soluzioni.

Nienteansia
www.nienteansia.it/test/test-ipocondria.html
Portale dove è possibile trovare un test per capire se si è ipocondriaci.

Geagea
www.geagea.com/46indi/46_09.htm
Sito che offre informazioni e interpretazioni analitiche al significato dell’ipocondria.

Psicoanalisi
www.psicoanalisi.it/psicoanalisi/psicosomatica/articoli/psoma3.htm
Portale che contiene un articolo sull’ipocondria come paranoia del soma.

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Milena Talento11 Luglio 2013

33 Comments

  • Milena Talento ha detto:

    Ciao Mari. E’ vero che la guarigione deve arrivare da noi stessi, dalla nostra volontà di guarire e stare bene. Ma, come hai giustamente scritto, non sempre possiamo farcela da soli, pur volendo guarire e tornare ad essere sereni con tutte le nostre forze. Proprio per questo motivo, a volte, è necessario affidarsi a chi ne Sto arrivando! più di noi e magari ha studiato molti anni alcune patologie e disturbi. Una chiacchierata con uno psicologo spesso è più risolutiva di una chiacchierata con un amico. Non bisogna essere prevenuti, nè avere paura o pensare di esser pazzi. Quando c’è un problema, si chiede aiuto e si risolve. Non sprecare altro tempo…in bocca al lupo :)

  • Marisit ha detto:

    Buonasera a tutti…..sono ipocondriaca fin da quando ero una ragazzina e la cosa e’ andata via via peggiorando con l’ età e le situazioni difficili che si sono presentate nel corso della vita. Spesso mi dico che ho buttato via la mia esistenza nel rincorrere le mie fissazioni….perennemente…tranne delle brevi tregue…nn c’ è parte del corpo che nn sia stato messo sotto prova…conosco ogni singolo particolare di me…in senso fisico…ogni giorno e’ una sfida. Ogni giorno un bersaglio diverso che ti logora e consuma come un tarlo…a volte vado a dormire sfinita dai miei pensieri …dalle mie fisse….sono sempre alla ricerca di qualcosa che nn va nel mio corpo…all’ esplorazione….arrivando perfino all’ autolesionismo…ed amplificò qualsiasi segnale che venga dal mio corpo interpretandolo in maniera esagerata ed esasperata..Nn mi sopporti più neanch’ io figurati chi ti sta vicino….sono arrabbiata con me stessa e per nn sapere vivere la vita in modo razionale. Vado spesso dal dottore per sintomi che mi mettono ansia…mi tranquillizzo e poi tutto ritorna come prima….e’ uno schifo….tutto quanto….ma e’ difficile venirne fuori…nn credo molto ai psicologi per questo nn sono mai andata….credo che la guarigione debba venire da te stessa……da dentro….un saluto a tutti

  • Francesco ha detto:

    Per vincenzo anche io soffro di tutto quello che hai detto…soprattutto il braccio sx mi fa sempre male tutti i giorni ora sto vedendo se è la cervicale o no…

  • Carlo ha detto:

    Ciao sono Carlo ho 42 anni e sono in cura da un anno e mezzo prendo farmaco antidepressivo e mi sento sempre lo stesso non riesco a fare altro che pensare che sto morendo. Ho due figli e una famiglia spettacolare ma purtroppo io non avverto più sintomi di felicità e mi sento ipocondriaco ho fatto alcuni esami e ringrazio il signore che non è uscito nulla ma io mi sento di avere una malattia tumore ho alzaimer x che non riesco più a essere lucido e di essere sempre col pensiero che sto x morire sembra che sono entrato in un circolo vizioso vorrei tanto uscire da questo incubo. Tutto è iniziato che sono andato all’ospedale con un ulcera al duodeno sono uscito dopo una settimana e tutto si è messo a posto ma dopo 2 mesi mi è venuto questo pensiero e sto soffrendo non vivo più spero solo che ogni giorno che mi sveglio sia un giorno migliore se a qualcuno fa piacere spero che mi fate sapere come si può uscire da questa malattia immaginaria…

  • Nicola ha detto:

    Ciao a tutti sono Nicola, anch’io come voi sono un assiduo frequentatore di ospedali… Io ho la fissa del cuore, nonostante abbia fatto tutti i test, gli esami e visite specialistiche ancora oggi dopo 20 anni appena sento un battito strano mi agito, l’ansia mi stritola..mi fa suo.. voi sapete di cosa parlo… Un questo periodo poi sono ancora piu’ debole, non che sia successo nulla di importante… Sara’ il periodo

  • Franco ha detto:

    Ciao sono Franco ho 24 anni da un anno soffro di ipocondria è cominciato tutto da una sera di divertimento assumendo molto alcool ho subito una grande paura , è cominciato tutto a causa di una tachicarDia che ora mi ha portato al delirio , mi fisso su tutto di avere l apendice di avere ernie , si appanna la vista , cuore in gola e vai con il tanga …. Non riesco ad uscire non dormo , a lavoro sono sempre nervoso … Tutte le sere in guardia medica … Se qualcuno ha avuto i miei stessi sintomi mi scriva … I dottori non mi credono più ed io vado ancor di più in ansia… Grazie a tutti voi

  • Davide ha detto:

    Ciao a tutti sono Davide ho 28 anni io penso di essere ipocondriaco tutto è iniziato con una colite e da li è iniziato il mio calvario dottori prontossoccorso un giorno si uno no ho problemi intestinali e tutti i dottori dicono che sia dovuto allo stress ansia ho fatto esami delle feci esami del sangue rx addome rx torace il 4 devo fare un ecografia per ora tutto negativo sto dalla mattina alla sera su siti di medicina controllo il peso ogni ora faccio fatica a dormire ho sempre paura di avere un tumore non ce la faccio più vorrei parlarne con qualcuno che mi capisca perché i dottori non mi sopportano più

  • Davide ha detto:

    Io ho gli stessi problemi di Francesco e mi piacerebbe parlarne con lui se ti va scrivimi pure

  • sandra ha detto:

    Sono stanca di vivere cosi nella paura di tutto…sono stanca di pensare di avere una grave malattia oppure che sono vicina alla morte. Oltre ipocondriaca sono anche paranoica e ho bisogno di raccontarvi dei miei episodi : Una settimana fa una amica mo racconto che il suo cane aveva preso le pulci e io per giorni ero convinta di averle prese anche il mio piangendo nella notte e pregando che tali pensieri passassero…poi siamo giunti al cuore, io sono certa di non respirare bene nonostante le analisi siano nella norma…ogni volta che faccio un tatuaggio o un piercing o una semplice tinta per capelli io resto nel panico per almeno 10 pensando di aver preso la malattia peggiore di questo mondo! Sono stanca di ascoltare la mia testa…sono stanca di ascoltare i finti segni del mio corpo…sono stanca di non essere capita…sono stanca di Dover fingere che vada tutto bene…prometto a me stessa di andare il piu presto da un analista ma purtroppo la mia mente , con una scusa o cin l altra, non mi fa andare!

  • letizia ha detto:

    tempo fa ho subito 2 interventi sbagliati con diagnosi di cancro in realtà non c’era nulla,per anni non ho avuto problemi ma da circa 3 anni ho iniziato ad essere ipocondriaca(non vivo più).
    la mia prima paura è stata verso i medici dopo un po di tempo anche verso i farmaci poi di ammalarmi davvero di cancro in qualsiasi parte del corpo e ora ho anche paura del cibo……. non riesco più ad andare avanti cosi .
    vi capisco tutti so quello che provate,è angosciante alzarsi la mattina e pregare Dio affinche ti conceda un altro giorno di vita

  • francesco ha detto:

    ciao a tutti ormai soffro di opocondria da circa 2 anni ne ho 30 soffro di ansia e disturbi gastrointestinali collegati alla mia patologia. Con cadenza periodica mi fisso col fatto di avere un tumore o qualche malattia strana. Non riesco più ad andare avanti ho problemi sul lavoro in quanto passo del tempo a pensare alla malattia vado su siti di medicina per i sintomi. Nonostante sappia perfettamente che devo stare lontano da certi siti ci vado lo stesso. Ho una compagna che fortunatamente mi sopporta. Non vi dico quante volte sono andato al prontossoccorso ho consultato mefici fatto analisi ed ecografie. Vivo quasi in uno srato di aggonscia perenne. Mi accorgo però di non avvartire niente quando riesco a distrarmi mentre faccio musica o vedo una partita della mia squadra de cuore. li ho lassi di lucidità che mi fanno capire che ik mio problema è mentale. Subito dopo che esco da un cinsulto medico sono contento in uno stato euforico dopo un po questo svanisce e ricompare l’ansia e angoscia è difficile riuscire ad andare avanti e vorrei seriamente potr superrare questo stato. Anche perchè ciò limita la mia vita i divertimenti glu svaghi enon sopporto sentir parlare di malattie in quanto incosapevolmente cerco distrbi in me affini alla malattia in questione e ciò rende la mia vita e quella di chi mi sta accanto a volte insopportabile. Ho capito che i miei disturbi intestinali sono strettamente correlati alla mia ipocondria a l’ansia e angoscia che mi fanno stare male anche fisicamente. Me ne accorgo in quanto quando mi succede qualcosa di bello non solo non ci penso ma mi sento forte e non avverto disturbi. Al contrari avverto stanchezza e senso di oppressione pesantenza e comincio a rimuginare su qualche malattia. Detto ciò mi piacerebbe poterne parlare con qualcuno magari affrontando la cosa con quelli che sono nella mia stesa condizione possiamo cercare di aiutarci a vicenda grazie per l’attenzione francesco

  • stefano ha detto:

    X SARA : Ciao, non ti nascondo che ho provato una stretta al cuore nel leggere cio’ che hai scritto, perchè vivo la tua stessa, identica situazione. Sono papà di un ragazzo di 15 anni e diuna bimba di 3; ho 40 anni e da circa 18 mi alzo tutte le sacrosante mattine sapendo che quel giorno sarà l’ultimo della mia vita. Non ne posso davvero piu’ di girovagare x medici, specialisti, di assillare la mia famiglia. Ma la vita cosi’ e’ davvero troppo TROPPO faticosa. Se hai voglia di parlarne e di sfogarti, scrivimi senza problemi; soltanto tra di noi siamo in grado di darci u a parola di conforto….. Chiunque puo’ scrivermi al mio indirizzo mail. Un abbraccio a tutti.

  • Silvia ha detto:

    ho 19 anni. ancora non riesco a capire se la mia è ipocondria o no. nel senso, che le mie paure non sono immotivate anzi, ho vari sintomi anche se non gravi ne prendo riferimento per ogni tipo di malattia. magari nella realtà non sono nulla ma per me sono sintomi di malattie gravissime. poi un’altra cosa che non capisco è che, generalmente un ipocondriaco è sempre dal medico mentre io ho il terrore degli ospedali, medici, sale operatorie e quan’altro, è da quando sono maggiorenne che non faccio una visita dicevo sempre ai miei genitori di andare a puntuali visite ma in realtà non ci andavo. riuscivo a farli fessi anche da minorenne dicendo loro che mi accompagnava mia sorella, e a lei dicevo il contrario così la facevo sempre franca in qualche modo. ho il completo terrore di quello che un medico possa dirmi, anche se questo non può far altro che informarmi di eventuali piccoli problemi ma niente, non ne voglio sapere. Ho paura di avere qualcosa di serio e grave e che abbia sprecato tutto sto tempo quando invece con una visita a vrei potuto risolverlo. non so più cosa fare, non dormo la notte. chi può aiutarmi mi scriva a questo indirizzo e-mail grazie pastorebeatrice@yahoo.it

  • sara ha detto:

    Sono ipocondriaca e lo so,ne sono consapevole. Nn posso piu vivere cosi. Soffro di insonnia,la notte e’ la mia peggior nemica! Ho sempre paura che e’ di notte che mi puo succedere qualcosa. Sono convinta di avere problemi al cuore. Ho fatto visite ogni anno e sto sempre bene x fortuna. Quello che mi porta a scrivere stasera ormai nn e’ solo la mia rabbia per questo disturbo ma anke perke’ come sempre ho un peso al torace e ho paura. Ho paura di morire’di avere tumori,di essere sterile,cancro al cervello e chi piu ne ha piu ne metta. Sono ipocondriaca anche verso i miei cari,anke un mal di testa vado in panico. Soffro di attacchi di panico e quando li ho prendo lo xanax. So di dover cercare aiuto,ma …spero sempre che passi da solo..e invece..

  • Aneta ha detto:

    Ho sospetti che mio marito soffre di ipocondria! Dal 2009 non la finisce più con diversi “sintomi” e ” malattie” varie. Le malattine che durano per mesi per poi scomparire improvvisamente per qualche settimana e ritornare di nuovo come la “malattia” di un’altro tipo! Lui ha 36 anni e anche noi abbiamo una bimba di 3 anni! Come faccio a farglielo capire che dovrebbe cercare l’aiuto ? Lui é convinto che io osno una stronza , insenzibile con il carattere di m… e che non lo voglio capire! Io sto pensando di separarmi, perché non ce la faccio più …e come se lui cercasse di sfugire dalle responsabilità fingendosi malato ( o credendosi tale ) e di conseguenza pretendendo il trattamento privileggando scaricando tutte responsabilità legate alal conduzione di casa e cura delal bambina su di me ! ( Siamo soli non abbiamo genitori vicino e io oltre a questo lavoro full-time! ) Qualcuno mi sa dare qualche consiglio, qualche specialista? ? Abitiamo nella zona Treviglio ( BG )

  • Sergio ha detto:

    Io ho 36 anni e soffrò di ipocondria da qualche anno.Purtroppo mi sono accorto che mi sto rovinando la vita e la sto rovinando anche ai miei cari, rischiando di portare a mia volta ripercussioni alla mia bimba di 3 anni. Mia moglie è stufa e la capisco. Però ogni tot mesi ecco che un disturbo fisico mi crea ansia e poi l’iper-informazione (soprattutto tramite internet) mi da il colpo di grazia. Sto seguendo da qualche mese uno psicologo. Per il momento sta facendo lo screnning della mia vita e mi ha proibito di vedere le malattie su internet (anche se proprio ieri ci sono ricaduto) Ne voglio uscire!!!!

  • francesca ha detto:

    ciao vilma io ho 40 anni e soffro della stessa cosa solo che ogni tanto mi da tregua. in questo periodo no perchè ho mio padre ricoverato all’ospedale e stando li con lui mi sento tutti i sintomi anche degli altri ammalati..cosa possiamo fare tu hai qualche consiglio io no….vorrei trovare la serenità di affrontare le cose ed è quello che continuo a chiedere al nostro Signore ciao e grazie

  • Vilma ha detto:

    ciao a tutti, credo di soffrire dell ipocondria da quando avevo 25 anni adesso ne ho 61 ovviamente non è stato ne è un bel vivere, nel senso che non appena ho un qualsiasi disturbo mi allarmo subito e mi attacco al tlf con un cugino medico per raccontargli subito l evento che mi fa in quel momento stare male e morire di paura. Questo non solo a casa ma anche al lavoro e dappertutto anche nei negozi e supermercati ho paura che da un momento all’altro mi venga qualcosa all’improvviso e già mi vedo al pronto soccorso.!!!! Vivo malissimo e non riesco a passare, se non raramente, giorni sereni senza pensare al pericolo che, anche se forse infondato ,non mi lascia un attimo. Vorrei andare al più presto da una psicologa e seguire una terapia ma anche qui oramai non sono sicura di potere guarire, troppi anno hanno oramai minato la mia sfera psicologica. Vi assicuro che è una vera tortura e tormento che ogni giorno mi tengono legata ad un solo pensiero e cioè: cosa mi succederà oggi??? ciao a tutti VILMA

  • emanuele ha detto:

    sono emanuele , o 44 anni ed e da 20 che soffro penso di ipocondria , non faccio altro che pensare di aver qualcosa di grave , prima all’intestino facendo tante colonnoscopie , poi ai polmoni facendo tante di quelle lastre, poi alla gola , mi fermo qui ma ci sono tante altre cose nell’elenco. da circa otto mesi sono in cura dallo psichiatra assumendo farmaci come il daparox ma niente mi sento ancore male x qualsiasi sciocchezza io la ingigantisco . se qualcuno a o a avuto la stessa esperienza me lo faccia sapere. grazie……

  • stefania ha detto:

    nessun consiglio…solo il sostegno di chi ha gli stessi identici pensieri in ogni istante della giornata. ciao e speriamo che passi!!!

  • monica manfroi ha detto:

    Ciao sono monica penso di essere ipocondriaca vorrei poter parlare con qualcuno dei miei sintomi vi ringrazio ciao

  • grazia ha detto:

    ciao anke io sono cosi e’ 1 anno che aspetto mi venga 1 infarto ke x fortun nn arriva poi appena mi tranquilizzo ecco che penso di avere dei tumori e 1 serie di altri problemi boh io penso che sia 1 vita vissuta a meta’ ho 25 anni e ho 1 bimba di quasi 2 anni la amo cosi tanto da essere diventata cosi ho troppo paura di perderla……

  • lilly ha detto:

    Ciao a tutti spero di essere davvero ipocondriaca … ho quasi 15 anni e da un bel pò che la mia quotidianetà è invasa da pensieri su pensieri… Sono angosciata, triste, terrorizzata… Tutto è iniziato da un dolore intercostale, andai a leggere su internet e mi fissai col cuore ecc e poi pian piano con altre importanti malattie… non ce la faccio più!!! non riesco a vivere la mia adolescenza… che brutto… Però sono a periodi… mi succede che c’è un periodo di stress e ansia e appena vedo e mi convinco che non ho nulla sto bene e mi sento felicissima, mesi fa mi succedeva che avevo tremori alla schiena perenni, un braccio pesante e uno leggero e così via… ho conosciuto il mio ragazzo e tutto passò, sono comparsi altri sintomi e fisse e segni e mi sono fissata con altro… e solo ora riesco a fare chiarezza che non potevano essere malattie neurologiche… ora sono terrorizzata dalle malattie batteriche e tumori… BASTA! L’unica cosa che vorrei fare sono delle visite per accertarmi e poi uno psicologo… scusate lo sfogo spero che qualcuno mi possa comprendere…

  • mauro ha detto:

    ciao………….. io soffro (o almeno spero di soffrire) di ipocondria con paura tutti i giorni di avere qualche forma grave di tumore……… ora credo di avercelo nello stomaco, qualche tempo fa ai polmoni poi alla schiena al cervello a livello osseo ecc….. sono diversi anni che ormai questa storia va avanti, mi chiamono depresso e ipocondriaco. avverto sempre dolori in diverse parti del corpo, cerco sempre di mantenermi calmo e analizzare la situazione ma dopo poco mi deprimo e vivo nella continua attesa di una morte che mi sembra sempre più prossima…in nessun momento della giornata riesco a staccare un momento la testa da questo mio problema,neppure al lavoro,anzi,li i miei momenti ad’ascoltarmi’ si amplificano in maniera massiccia! ho provato con cure antidepressive e col il sostegno di psicologi e psichiatri.. ma niente….. sono quasi convinto che ormai io ci debbe convivere ma se qualcuno ha dei consigli da darmi, qualsiasi su come posso ancora fare,vi prego, fatemi sapere… grazie e ciao

  • manu ha detto:

    manu :salve sono manuela 25anni….da sempre ho avuto paura di tutte le malattie e in particolare dei tumori non solo per me ma per chi sta al mio fianco..genitori e fratelli fidanzato….più avanzo con gli anni meno gestisco questo problema che apparentemente non si vede ma mi fa vivere una vita ansiosa in maniera negativa su tutto quello che mi capita….anche un semplice raffreddore…..come devo fare ?????sarò veramente ipondriaca?c’è una soluzione o purtroppo ognuno è fatto modo suo?grazie mille ed arrivederci

  • nicola scapin ha detto:

    salve penso di essere ipocondriaco ho sempre una certa “PAURA” di avere un infarto o un scompenso cardiaco e quindi divento ansioso anche avendo fatte diverse esaminazioni sul livello cardiaco e sanguigno e ora è subentrata la paura di mangiare un po tutto avendo una forte stato di ansia di avere paura che mi venga il colesterolo e il diabete sono diversi mesi che vado avanti cosa potrei fare? non riesco piu a vivere bene e in modo normale .sono molto giovane. GRAZIE

  • manu ha detto:

    salve sono manuela 25anni….da sempre ho avuto paura di tutte le malattie e in particolare dei tumori non solo per me ma per chi sta al mio fianco..genitori e fratelli fidanzato….più avanzo con gli anni meno gestisco questo problema che apparentemente non si vede ma mi fa vivere una vita ansiosa in maniera negativa su tutto quello che mi capita….anche un semplice raffreddore…..come devo fare ?????sarò veramente ipondriaca?c’è una soluzione o purtroppo ognuno è fatto modo suo?grazie mille ed arrivederci

  • Serena ha detto:

    Salve, io non penso di essere ipocondriaca perchè nella mia vita sono sempre stata forte e sono riuscita ad aiutare gli altri anche quando stavano male. Però, in seguito ad un periodo un pò stressante, mi capita di impressionarmi di malattie psichiche.. nel senso che se mi viene raccontato di una persona che ha un certo problema, comincio ad avere paura che possa capitare anche a me pur essendo cosciente che non ho alcun sintomo.. è solo la pura paura della malattia in se a generarmi disagio.. forse perchè ho avuto un parente che ha sofferto di ansia e sono stata così traumatizzata dalla cosa che è rimasta un’impronta di quel dolore in me..
    Mi stupisco di questo perchè sono sempre stata una persona forte e non capisco perchè mi devo impaurire di malattie sensa una ragione precisa..
    Può attribuirsi ad un trauma o sono ipocondriaca?
    La prego di rispondermi..
    Grazie.

  • redazione ha detto:

    Per Giusi. Le suggeriamo di contattare la d.ssa Biancamaria Fracas, curatrice del nostro Blog Psicologia, per chiedere un parere specifico sul tema. La trova a http://psicologia.guidaconsumatore.com

  • giusi ha detto:

    sono la moglie di un ipocondriaco cronico , ormai da un po di tempo mi domando se mio marito potra arrivare ad avere una vita senza questo problema che comunque rischia di compromettere il matrimonio .e difficile convivere con una persona ipocondriaca grazie per le informazioni!

  • redazione ha detto:

    X Vincenzo. Noi siamo una rivista che informa i consumatori, non sapremo porpiro come aiutarla. certo se ha fatto tutte le analisi suggerite dal medico, e se ha consultato un bravo cardiologo, facendo i relativi esami, le suggeriamo di rivolgersi a uno psicologo, perchè verifichi se non si tratta appunto di un effetto psicosomatico. Questo, lo ripetiamo, solo dopo aver svolto tutti gli esami medici e dopo aver consultato un cardiologo!

  • VINCENZO ha detto:

    HO DOLORI AL PETTO E AL BRACCIO SX E AL CUORE RALLENTAMENTO DI BATTITI…HO FATTO ECOGRAFIA 3 VOLTE NEGATIVO,ANALISI 3 VOLTE SEMPRE NEGATIVO ,,,POI MI E VENUTO UNALTRA VOLTA E HO FATTO ELETTROCARDIOGRAMMA SOTTO SFORZO NEGATIVA E COLLOR DOPLER SEMPRE NEGATIVO PIU ANALISI ALTRETTANTO…..MA ANCORA ADESSO HO QST DISTURI DOLORE BRACCIO SINISTRO FORTE PIU AL PETTO E AL CUORE COSE ??????????? GRAZIE

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