Caratteristiche dello smeraldo
Il colore verde è quello che contraddistingue uno smeraldo dalle altre pietre preziose: il nome deriva dal greco smaragdos, la cui origine va ricercata nel termine sanscrito maragata che significa appunto smeraldo. Appartiene alla famiglia del berillo, di cui fanno parte anche l’acquamarina blu, la bixbite, la morganite rosa, la goshenite e l’eliodoro giallo. Il colore verde intenso è dovuto proprio alla presenza di ossido di cromo e di vanadio che rendono il berillo automaticamente uno smeraldo, infatti il berillo in cui si trovi solo vanadio è denominato semplicemente berillo verde. Diversamente da quel che si crede, gli smeraldi sono noti per le loro imperfezioni tanto che gemme verdi perfette sono molto rare e sono note per il loro enorme valore. C’è chi preferisce lo smeraldo con minuscole imperfezioni alla pietra perfetta dato che sono tali imperfezioni a provarne l’autenticità. Queste imperfezioni possono essere nascoste trattando lo smeraldo con oli o con bagni coloranti: infatti è una pratica molto usata nell’industria delle pietre preziose. Gli smeraldi colombiani sono considerati tradizionalmente quelli migliori, perché presentano naturalmente una qualità eccezionale e una tonalità di verde più puro, eppure esiste un tipo di smeraldo dello Zambia che si caratterizza per il verde più intenso e le imperfezioni meno evidenti. Le inclusioni visibili, per le quali lo smeraldo si caratterizza, sono provocate dalla formazione della gemma all’interno di rocce metamorfiche, ovvero rocce che hanno subito una trasformazione fisica attraverso variazioni di calore e di pressione. Tali inclusioni e le fratture presenti nella pietra sono note come ‘giardino’ dello smeraldo. Altra qualità importante dello smeraldo è la lucentezza, che può rendere un esemplare diverso dall’altro per colore, purezza e taglio.
Varietà
Lo smeraldo colombiano è la gemma per eccellenza per questo è molto richiesto ma anche molto raro. È uno smeraldo di qualità superiore che presente un colore verde acceso e una purezza eccezionale, mentre lo smeraldo brasiliano, meglio noto come tormalina verde, proveniente dai giacimenti di Minas Gerais si caratterizza per la tonalità di colore che varia dal verde chiaro a un verde più intenso. Gli smeraldi conosciuti come trapiche, invece, sono caratterizzati dalle inclusioni di carbonio scuro che formano all’interno della pietra il disegno di una stella a sei punte, mentre gli smeraldi dello Zambia possono raggiungere una buona tonalità di colore e un’ottima trasparenza. La varietà ‘Occhio di gatto’, invece, si contraddistingue per la presenza di cristalli di crisoberillo, ovvero alluminato di berillio di colore dorato.
Genesi e giacimenti
Lo smeraldo è di origine pegmatitica-pnemautolitica e si può trovare all’interno di graniti e di rocce metamorfiche. Si tratta di una pietra preziosa di alto valore usata fin dall’antichità. I giacimenti di smeraldi più importanti si trovano in Colombia e negli Urali, mentre giacimenti di minor importanza sebbene noti da sempre sono quelli che si trovano vicino la costa del Mar Rosso nell’alto Egitto, a sud di Kosseir, in Australia, nell’America del nord, in Brasile, nello Zimbabwe, in Sud Africa e in Austria.
Sintetico
Lo smeraldo è stato riprodotto sinteticamente dal 1848, facendo fondere insieme silice, allumina e glucina con molibdati di litio e piccolissime quantità di ossido di cromo: non si ottennero però che minuscoli cristalli e per lungo tempo si fece uso di doppiette e triplette, ovvero di una fetta di smeraldo sostenuta o compresa tra due strati di berillo incolore. Attualmente lo smeraldo sintetico si ricava in cristalli di dimensioni normali attraverso processi idrotermali. Esistono altre pietre preziose di minor valore con cui lo smeraldo può essere confuso, come la tormalina verde detta lo smeraldo del Brasile, l’hiddenite, il dioptasio, che però possiedono alcune proprietà fisiche diverse. Lo smeraldo orientale, ovvero il crisolito orientale, è una varietà di corindone colorato in verde molto raro e di alto valore.
Usi
Gli smeraldi dal colore più trasparente sono utilizzati come gemme in gioielleria. Lo smeraldo è molto sensibile alla pressione e al rumore e il ben noto taglio smeraldo è stato sviluppato specificamente per questa pietra preziosa per ridurre la quantità di pressione durante il taglio. Smeraldi semi trasparenti sono tagliati e raffinati in cabochon e perle, come gli smeraldi trapiche, che si contraddistinguono dagli altri tipi di gemme perché presentano inclusioni di carbonio scuro che formano un disegno esagonale al centro della pietra.
Smeraldi celebri
Celebri sono diventati gli smeraldi del “Favoloso mondo di Oz”, mentre nella realtà tra le più belle e notevoli gemme verdi vanno annoverate quelle del Tesoro della Corona di Vienna, così come lo smeraldo posseduto dal Duca di Devonshire in Inghilterra, mentre bisogna ricordare che presso l’American Museum of Natural History di New York è conservato “Patricia”, un grande cristallo di smeraldo dalla perfetta forma esagonale, rinvenuto nel 1920 nelle miniere colombiane di Chivor dal minatore Justo Daza. Lo Zar di Russia possedeva un bellissimo smeraldo di 24 carati, e di altrettanta magnifica bellezza è la gemma denominata smeraldo di Napoleone che l’imperatore regalò alla moglie Giuseppina nel 1800 e che in seguito divenne di proprietà del gioielliere parigino Mauboussin. Tra i tesori strappati dal più celebre dei conquistadores spagnoli, Hernan Cortés, è noto un pregevole esemplare di smeraldo che cadde a suo tempo nelle mani di Carlo V e passò poi alla Casa d’Asburgo finché ne venne in possesso l’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria che, nel 1900, decise di donarlo al Museo di Vienna. Attualmente tale esemplare è considerato lo smeraldo tra i più belli al mondo. Ancora, si racconta che un magnifico smeraldo si staccò dalla corona reale durante l’incoronazione di Giorgio III d’Inghilterra e cadde al suolo, incidente considerato di cattivo presagio e, infatti, proprio sotto il regno di Giorgio III il nord America si staccò dalla Gran Bretagna. Su una lastra di smeraldo, invece, è stato inciso il testo sapienziale conosciuto come ‘tavola di smeraldo’, il documento più celebre degli scritti di Ermete Trismegisto, l’erede della sapienza segreta degli antichi Egizi nonché diffusore dell’esoterismo.