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Se ancora oggi la tradizionale scopa appare come lo strumento più immediato da utilizzare per effettuare pulizie veloci, non è sicuramente il più efficace. Ogni movimento compiuto dalla scopa è destinato a rimettere in circolo acari, micro-polveri e allergeni. Questi scomodi abitanti, una volta movimentati dalla scopa, finiscono inevitabilmente per tornare a depositarsi dove capita. Quali sono le alternative?

Il mondo degli aspirapolvere: dagli aspirabriciole agli strumenti professionali

Il mercato è oggi in grado di proporre numerosi strumenti per la pulizia. Alcuni sono specificamente progettati per assicurare la sanificazione degli ambienti aziendali; altri, invece, permettono di ottenere risultati “quasi” professionali nelle abitazioni private. La lunga lista di questi ultimi include:

  • Aspirapolvere portatili
  • Scope elettriche
  • Aspirapolvere a traino
  • Aspirapolvere senza fili (a batteria)
  • Robot aspirapolvere
  • Aspirapolvere centralizzati

Conosciuto anche come aspirabriciole, l’aspirapolvere portatile, funzionante a batteria, ed è la soluzione più compatta. È possibile portarlo ovunque, ed è utile per aspirare le briciole e pulire rapidamente gli interni dell’auto. In commercio sono disponibili anche diversi modelli con filo, più potenti ma inevitabilmente meno comodi. Sono la capienza ridotta, e una potenza che appare comunque limitata rispetto a quella di altri strumenti, a non farne una opzione ottimale quando l’intenzione è garantire l’igiene a tutta la casa.

Scopa elettrica, aspirapolvere a traino e modelli a batteria

Quali sono i punti di forza della scopa elettrica? Leggerezza e maneggevolezza, assenza di tubi, di aste e spazzole da collegare, sono i principali elementi per cui conviene dotarsi di una scopa elettrica. A questi, si aggiunge il fatto di poterla utilizzare immediatamente per pulire la cucina e, pur non in modo “integrale”, i pavimenti di tutta la casa. Dal canto suo, un aspirapolvere a traino si caratterizza per una potenza aspirante maggiore, una capienza rispettabile dell’area di raccolta della polvere, interventi di manutenzione semplici (e poco frequenti) e la facilità di spostamento. Il peso del motore, essendo scaricato a terra, porta questa tipologia di aspirapolvere a pesare meno sulle braccia rispetto a una scopa elettrica. Entrambi gli strumenti appena citati hanno un costo accessibile, e trovare eventuali pezzi di ricambio è tutt’altro che complicato. Quale appare oggi la soluzione maggiormente gradita dal pubblico? L’aspirapolvere senza fili a batteria. Si tratta di un’opzione versatile, molto leggera e capace di offrire buoni risultati. E il non essere vincolati all’uso di un sacchetto destinato a raccogliere polvere e sporcizia è un altro fattore da non sottovalutare.

Robot aspirapolvere e aspirapolvere centralizzato

Negli ultimi tempi sono apparsi come funghi nelle case: di cosa stiamo parlando? Dei robottini aspirapolvere. Questi elettrodomestici di piccole dimensioni hanno l’innegabile vantaggio di entrare in azione anche quando nessuno è in casa. È sufficiente impostare l’ora dell’avvio (persino da smartphone) perché il robot inizi la sua attività domestica. E quando la batteria sarà scarica il robottino tornerà automaticamente a occupare la stazione di ricarica fino al successivo utilizzo. Niente più sforzi fisici e, soprattutto, l’opportunità di utilizzare le ore destinate alla pulizia in altro modo, come ad esempio per il relax! Pianificare le pulizie servendosi di un robot aspirapolvere è un vero piacere!

Cosa si intende, invece, per aspirapolvere centralizzato? Tale termine fa riferimento a un sistema di pulizia che, considerate le modalità di funzionamento, non rientra nell’ambito degli elettrodomestici veri e propri. Costituisce, infatti, un vero impianto, assimilabile a quelli idraulici, elettrici e di ventilazione. Una volta aspirata la polvere viene convogliata a una centrale aspirante, posizionata all’interno di un vano tecnico. Questo sistema garantisce una pulizia di altissimo livello ma, per poterne usufruire è necessario posare preliminarmente delle tubazioni. La differenza principale dai comuni sistemi di pulizia? La separazione delle fasi di scarico. Terminato di convogliare la sporcizia nella centrale aspirante stagna, lo sfiato provvede a espellere l’aria di scarico all’esterno dell’abitazione.

Come appare chiaro da quanto riportato nelle righe precedenti, le opzioni oggi disponibili per pulire la casa sono numerosissime. La scelta dovrebbe essere fatta valutando con attenzione gli ambienti oggetto d’intervento. In una casa di pochi metri quadrati, o in cui sono presenti più scale, può essere vantaggioso l’utilizzo di un aspirapolvere compatto, scopa elettrica in primis. Chi vive in un’abitazione molto ampia, invece, farebbe meglio a indirizzare l’attenzione verso un aspirapolvere da traino con un sufficiente raggio d’azione.

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Milena Talento8 Marzo 2023

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