Aperture designation (apertura del diaframma)
La massima apertura del diaframma – in altri termini, la maggiore quantità di luce consentita. Questo dato è fornito dal calcolo dei f/stop e dei f/1.6. Minore è il numero degli f/stop, maggiore sarà l’apertura e maggiore sarà la luce che passerà attraverso l’obiettivo. In alcune videocamere il diaframma è regolato automaticamente, in altre invece, esiste un controllo manuale.
Autofocus
Focalizza l’obiettivo e mantiene la messa a fuoco anche se la distanza tra la videocamera e il soggetto cambia. Alcune videocamere permettono un controllo manuale. Ogni produttore utilizza un proprio sistema di autofocus, con diversi gradi di velocità e di precisione. Anche se molte case impiegano alcuni sistemi computerizzati come il “through-the-lens (TTL) system”, dove l’immagine ripresa viene vista attraverso l’obiettivo e non in un mirino separato, i più semplici sistemi ad infrarossi lavorano sicuramente in modo migliore. Assicuratevi di provare il sistema autofocus quando valuterete l’acquisto.
Bilancio del bianco automatico (o continuo)
Mantiene il colore del video o dell’ immagine reale anche quando ci sono variazioni nelle condizioni di luce, dall’esterno all’interno, e da fluorescente a incandescente. Un non accurato bilanciamento di bianco può essere riscontrato in foto troppo rosa o troppo blu.
Built-in light (illuminatore)
Questo è un componente molto utile, specialmente se vorrete scattare foto in condizioni di luce bassa, come per esempio la luce delle candele di una torta di compleanno in una stanza buia. Non importa quanto basso sia il livello di lux (unità di misura per l’illuminamento del sistema internazionale), avrete comunque bisogno per i vostri scatti, di usare una luce in ambienti scuri . Se avete in mente di effettuare molte riprese in situazioni di questo tipo, questo componente deve essere preso da voi in considerazione..
CCD (charged-coupled device)
Sensore che trasforma la fonte di luce in un segnale analogico elettrico traducendo l’immagine in pixels. I modelli di camere digitali più costosi hanno tre CCD a differenza dei modelli più comuni con un solo CCD. Tre CCD permettono di registrare tre immagini: una per il rosso, una per il verde e una per il blu. I modelli di videocamera meno costosi usano un sistema di filtro per riprodurre il colore dell’immagine attraverso un solo CCD. Potrete sicuramente risparmiare scegliendo una camera “single-CCD” ma solo con quella a “three CCD” otterrete risultati eccellenti.
Character generators (generatore di caratteri)
Questa funzionalità, vi permetterà di aggiungere orario, data, titoli e altre informazioni scritte, alle immagini che state registrando.
Fade In/Fade Out (apertura e chiusura in dissolvenza)
Aumenta automaticamente l’intensità dell’immagine dal nero (o bianco) e viceversa..
Flying erase head
Prevede la cancellazione di una sola riga alla volta poiché ruota assieme alla testina di registrazione. In questo modo potrete aggiungere nuovi segmenti senza creare alcuna rigatura nella pellicola. Permetterà di rendere ottimi i cambiamenti di scena, tra uno stop e l’altro, eliminando anche fastidiosi rumori. La flying erase head è particolarmente consigliata se volete migliorare la qualità dei vostri video.
High-speed shutter (otturatore ad alta velocità)
Un high-speed shutter migliora il metodo che le videocamere utilizzano per catturare la luce attraverso il dispositivo di immagine CCD, che consente l’entrata di un quantitativo di luce minore. Un “high-speed shutter” permette operazioni ad una velocità di più di 1/40.000 al secondo. A meno che non stiate pensando di fotografare eventi sportivi o una gara automobilistica, questa funzionalità non è probabilmente così essenziale. Molte videocamere presenti sul mercato hanno un margine di “shutter” tra 1/60 al secondo a 1/4,000 al secondo.
Porta IEEE-1394
E’ un cavo che consente la trasmissione e il trasferimento dati ad alta velocità, da una camera digitale al computer, o ad un’altra periferica.
Image stabilization (stabilizzatore d’immagine)
E’ un termine generico che indica la riduzione di movimenti indesiderati della videocamera, che causano riprese mosse. E’ diventato un componente fondamentale e onnipresente nei modelli più recenti, specialmente per le VHS-C e le 8mm. Alcuni produttori utilizzano sistemi digitali elettronici, che sfocano lentamente le fotografie per ridurre l’indesiderato movimento. Un altro metodo è quello di muovere rapidamente gli obiettivi – questa tecnica è chiamata stabilizzazione ottica dell’immagine. L’efficacia della stabilizzazione dell’immagine varia da prodotto a prodotto. Se opterete per una videocamera con questa funzione, provatela in anticipo.
Batterie Lithium ion (Ioni di Litio)
Fanno parte di un nuovo tipo di batterie ultra leggere. Disponibili in versioni ad una – o due ore, non soffrono dell’ “effetto memoria”, a differenza delle batterie standard NiCad, che devono scaricarsi completamente prima essere ricaricate. Con le batterie “lithium ion”, potrete ricaricare in ogni momento e ricevere comunque una ricarica completa.
Lux
E’ l’unità fotometrica di misura dell’illuminamento di una superficie, cioè della quantità di luce che cade su un oggetto. Molte videocamere hanno un basso livello di lux ,circa 10, che corrisponde alla quantità di luce su un soggetto alto circa 3.5 metri, da una lampadina di circa 60-watt. Alcune videocamere possono riprodurre un’ immagine con 1 lux, ma è più facile e comune ottenere un immagine con 80 lux. Il miglior colore e la profondità della scena richiedono almeno un centinaio di lux. Per molti anni, i produttori hanno combattuto una sorta di guerra, dichiarando ognuno il più basso livello di lux anche se non esiste un metodo reale per stabilirne l’esatta quantità. E’ stata introdotta in questi anni una misurazione standard chiamata EIA-639 che definisce il lux ” misurato dallo EIA standard.” Ciò significa che un marchio a 3 lux potrebbe equivalere ad un altro, se entrambi sono stati misurati con l’ EIA standard.
Illuminazione minima
E’ la quantità di luce minima, espressa in lux, necessaria per effettuare una foto nitida.
Pixel
Il singolo puntino che compone un immagine su un monitor. Il numero dei pixel determina la definizione dell’ immagine; più il numero è alto, più essa sarà definita e realistica. Poiché la misura e il tipo di immagini esistenti, variano da prodotto a prodotto, il confronto tra il numero di pixel di apparecchi diversi, non determina la qualità dell’immagine.
Programma di autoesposizione (o Programma AE)
Questo componente offre diverse alternative pre- impostate in base alle condizioni di ripresa e di illuminazione. Vengono modificati, lo scatto, l’ iris, il bilancio del bianco, e altri dati per creare differenti tipi di ambiente, come: neve, tramonto, seppia, sports (con scatti ad alta velocità) e standard. Di solito troverete un tasto posizionato lateralmente sulla vostra videocamera, che potrete utilizzare facilmente in base all’effetto che desiderate ottenere.
Risoluzione
La capacità di riprodurre i dettagli in un’ immagine. E’ solitamente misurata in linee orizzontali. La risoluzione verticale è invece meno utilizzata. Un buono schermo produce più di 500 linee. I televisori comuni circa 340, i DSS più di 450. Un convenzionale VHS riproduce circa 240 linee e una 8mm circa 300.
Superimposer
Una funzione della memoria digitale che può archiviare immagini e titoli. Premendo un tasto, potrete sovrascrivere un immagine già registrata su una appena effettuata.