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Manicure: la cura delle mani

La mano è il biglietto da visita di una persona. Il primo contatto con uno sconosciuto avviene attraverso le mani ed è importante averle sempre in ordine, perché riflettono l’immagine della persona, soprattutto nel caso delle donne. Se si veste un bell’abito, si acconcia la capigliatura grazie alle mani sapienti del parrucchiere, si indossano splendidi gioielli, ma si infila un prezioso anello in un dito che alberga in una mano trascurata…non va affatto bene. La pelle deve essere liscia, morbida e le unghie, corte o lunghe che siano, devono assolutamente rispecchiare una prassi di cura e attenzione. Ecco l’importanza della manicure.

Manicure: la cura delle mani

Soria della manicure

Il termine manicure indica “il trattamento, l’azione di curare le unghie delle mani.” Nell’antica Roma le mani erano oggetto di cura da parte delle nobildonne, che non trascuravano di dedicar loro le necessarie attenzioni trattandole con oli essenziali ed effluvi profumati.

Si trattava di una pratica in uso esclusivamente presso le classi abbienti, perché a nessuno veniva in mente che la cura del corpo in generale, e delle mani in particolare, non è necessariamente legata all’appartenenza sociale.

In realtà questa dicotomia si è perpetuata presso tutti i popoli antichi, ma non solo, fino alla metà del secolo scorso: mani e unghie rovinate per le donne che lavoravano, mani ed unghie curate per la borghesia, per chi non impiega la vita in nulla di concreto.

Negli anni Settanta inizia a farsi strada la concezione del bello in sé, del valore di una mano che sia sempre presentabile e all’altezza delle situazioni, e si aprono nuovi scenari per tutte le classi sociali, comprese per la prima volta quelle tradizionalmente escluse dalla cura del dettaglio, del particolare.

Fino a quel momento, non era fonte di sorpresa per nessuno rilevare una mano trascurata e rovinata sul corpo di una operaia, anzi, non veniva neanche in mente di soffermare lo sguardo sulla sua mano. Oggi, se si osserva una delle tante donne che svolgono il ruolo di operatrici ecologiche, nella maggior parte dei casi si trova una mano impreziosita da una accurata manicure.

Inoltre, fino al cambiamento radicale degli anni Settanta e Ottanta, il fai da te imperava condito da alcune regole essenziali, pertanto, relativamente alle unghie, si esibivano forme e modelli eterogenei, legati essenzialmente al gusto personale.

Il processo di conversione delle abitudini non è stato breve, ma l’adesione delle donne di ogni età ad una prassi di cura della persona tra le più gratificanti non ha incontrato grandi ostacoli e la professione dell’estetista si è arricchita di una dimensione sempre più significativa con il passare degli anni.

Oggi la manicure non è offerta soltanto nei centri specializzati, poiché si è assistito ad un fiorire di opportunità per il settore che si riflette in una offerta vasta e diversificata: la manicure si fa dal parrucchiere, dall’estetista, in un salone specializzato, dall’amica che ha seguito uno dei molti corsi presenti sul mercato. E le opportunità per arricchire di fascino un elemento strategico della figura femminile si moltiplicano a vista d’occhio.

manicure

Consigli per la manicure

Avere mani curate non significa solo mettere lo smalto, bensì occuparsi del benessere complessivo della mano, a partire dalla morbidezza della pelle fino all’aspetto delle unghie e, solo in fase conclusiva, al tipo di colore da applicare. Ecco una guida pratica alla manicure in 5 passi.

Primo passo
La manicure inizia con l’acqua calda, alla quale viene aggiunta di una goccia di olio di oliva, per ammorbidire sia le mani che le unghie e predisporle in tal modo alla lavorazione. Quindici minuti sono sufficienti e rappresentano anche un momento per rilassare tutto il corpo e la mente.

Secondo passo
Proteggere le unghie circondandole di cotone idrofilo e avviare l’attività di limatura, questa la seconda fase della manicure. Si tratta della fase più importante, perché la lima serve a dare la forma alle unghie, che a loro volta determinano la forma delle mani, quindi è bene attenersi a parametri generali nell’impiego di uno degli strumenti più utilizzati in modo errato. Non c’è differenza tra lime e in ferro o in cartone, l’importante è usarla sempre nella stessa direzione, dall’esterno verso l’interno. Evitare i movimenti inconsulti da una parte all’altra, perché sottopongono l’unghia ad uno stress e aumentano il rischio di romperla. Di volta in volta, sarà possibile optare per una forma arrotondata o quadrata, come detta la moda del momento, grazie all’ausilio della lima, che usata correttamente diventa un prezioso alleato.

Terzo passo
Le pellicine. Uno dei tormenti dell’umanità, ma anche il terzo passo del nostro percorso di manicure. Ma perché la maggior parte delle persone avverte la necessità di tormentarle? Loro sono lì, attendono solo di essere ammorbidite con acqua calda o lozioni ad hoc ed essere sistemate tramite apposita pinzetta o tronchesino.

Strapparle via con i denti o con le unghie non rappresenta una scelta intelligente: in luogo della pellicina rimarrà un buchino, una piccola ferita, e l’unghia risulterà mortificata dal soggiorno in questo campo di battaglia.

Quarto passo
Lo smalto. E’ finalmente arrivato la fase più divertente, quella in cui l’estro, la creatività, la passione per i colori possono trovare libero sfogo. Per lo smalto non esistono regole, parametri o limitazioni di alcun tipo, si può spaziare tra marche e nuance senza problemi. L’unica accortezza è l’utilizzo di uno smalto trasparente come base a protezione dell’unghia, in modo da salvaguardarne il pigmento naturale.

Quinto passo
Il massaggio. La ciliegina sulla torta è un massaggino rilassante con una crema idratante e profumata.

Nota: Non utilizzare mai, per nessuna ragione, le forbicine per tagliare le unghie. L’unghia si lima, non si taglia.

L’unica autorizzata ad utilizzare una forbicina studiata per la manicure è l’estetista, ma in ogni caso la lima è lo strumento più indicato, perché non sottopone le unghie ad un forte stress ed evita di commettere errori irrimediabili. Un conto è rimediare ad un angolo smussato male, ben altro conto è una linea recisa brutalmente.

Smalto per unghie

Lo smalto rappresenta il complemento più importante di una buona manicure. Ancor più prezioso perché non indispensabile, regala ad una mano curata quel tocco di eleganza e bellezza che la rende perfetta per ogni occasione. Inoltre, alla funzione decorativa si aggiunge quella strumentale di copertura di eventuali imperfezioni delle unghie, che possono essere sottili sfaldate, o possono avere delle piccole macchie o un brutto colore.

Quando si mette lo smalto, il primo pensiero deve essere rivolto alla salute dell’unghia, per la quale occorre adoperare uno smalto trasparente e possibilmente rinforzante, in modo da assicurare una azione al contempo protettiva e corroborante. Poi si passa all’applicazione, non prima di aver provveduto ad agitare lo smalto in modo da renderlo omogeneo, privo di bolle d’aria e grumi che ne rovinano la qualità e creano difficoltà nella stesura.

Mano aperta, posata su una superficie piatta, e via con il primo strato, a cui seguirà un secondo ma non un terzo: due è il numero perfetto quando si parla di strati di smalto, poiché il colore risulta acceso e brillante e l’unghia non è appesantita. Tra una passata e l’altra, al fine di velocizzare l’asciugatura, si può scegliere tra appositi spray che accelerano il processo o piccoli asciuga-unghie portatili a batterie (simili a quelli professionali utilizzati per la ricostruzione professionale) o un rimedio di tradizione domestica, quale l’immersione nell’acqua fredda.

Mettere lo smalto non è affatto semplice, nonostante la pratica sia molto comune e di sicuro la maggior parte delle persone non la ritiene impegnativa. In realtà, non tutti sanno che lo smalto va applicato dall’esterno verso l’interno, cioè dalla punta alla radice, e non il contrario, perché in questo modo si riesce a dare risalto alla forma dell’unghia.

Il colore riflette una scelta personale, ma ad ogni tinta è associato un significato: lo smalto trasparente è indicato per una mise elegante, di classe ma non appariscente; il rosso viene associato all’età adulta, alla maturità, mentre la gamma dell’arancio e del viola è particolarmente adatta all’abbronzatura e al periodo estivo.

Le nuance sono comunque numerose, è difficile costringerle in categorie poiché lo stesso colore assume sfumature differenti a seconda dell’azienda che lo produce, neanche il bianco è più uguale a se stesso, ma si declina nelle versioni opache, perlate, lucide, trasparenti, dense….

Lo smalto rappresenta una vera fissazione per molte donne, al pari di oggetti del desiderio quali borse e scarpe, ma a differenza di queste va utilizzato con cautela, nella misura in cui la scelta di un prodotto di marca rispecchia non solo un trend quanto piuttosto l’attenzione per un prodotto che può ripercuotersi negativamente sulla salute delle unghie se non lavorato con cura e attenzione alle materie prime.

I componenti chimici di quelle che sono a tutti gli effetti delle vernici possono intaccare il pigmento o l’unghia stessa e per questo, al di là di scelte ragionate rispetto all’acquisto di marche di smalti di prima o seconda mano, è opportuno intervallare l’applicazione periodicamente in modo da lasciare le unghie libere di respirare, ed eventualmente liberarsi dei residui dell’aggressione di una sostanza tossica, scadente o soltanto invasiva per via della sovraesposizione.

Manicure: garantire la salute delle mani

La salute delle mani e delle unghie è legata tra le altre cose al nostro stile di vita, con particolare riferimento all’alimentazione. Possiamo dedicare ore a modellare le unghie e massaggiare la pelle, ma se dall’interno non arrivano gli input corretti, nessuna azione esterna potrà bastare.

L’unghia è costituita in larga misura dalla cheratina, una proteina che le conferisce durezza, solidità. E’ evidente che se il corpo non ne produce una quantità adeguata, si verifica un crollo più o meno grave per tutte le aree coinvolte, come in questo caso le unghie, che non crescono, si sfaldano, si rovinano facilmente.

A tal fine sarebbe opportuno non trascurare di assumere alimenti funzionali al mantenimento della cheratina, come zolfo e silicio, contenuti rispettivamente in cipolle, aglio e cereali, e lo zinco, presente nei legumi, nel pesce, nei latticini, nelle uova: grazie a queste sostanze e si incentiva la produzione di cheratina e di offre un aiuto concreto alla causa delle proprie unghie indebolite.

Rimedi per unghie rovinate

Per prima cosa, una indicazione di carattere generale: indossare i guanti quando si svolgono lavori domestici. Il guanto è una grande invenzione, consente di salvaguardare il benessere delle mani e delle unghie: perché non utilizzarli per lavare i piatti e per qualsiasi altra attività che implichi un ruolo attivo delle mani?

Sul mercato sono disponibili versioni per tutti i gusti (e tutte le mani, è il caso di dirlo) e modelli particolarmente utili come quelli di gomma rivestiti all’interno di morbido cotone.

Un’altra sana abitudine è strofinare le unghie con l’olio di oliva, per nutrirle fino in fondo dopo la disintossicazione dallo smalto e fortificarle dall’interno, oppure frizionarle con il succo di limone per pulirle bene, soprattutto se il colore originario è venuto meno e si desidera restituire un aspetto sano alle unghie al naturale.

L’uso dell’acetone va limitato allo stretto necessario, perché alla lunga i componenti chimici contenuti nel solvente risultano aggressivi per le unghie; preferire i prodotti delicati, arricchiti da addolcenti e lenitivi a protezione del pigmento ungueale. E poi, per chi può permetterselo, una bella manicure almeno ogni due settimane, per giovare al corpo e all’anima.

Siti internet di prodotti per manicure e cura delle mani

  • LAYLA
    Layla significa tradizione nel settore del make up per le unghie. Gli smalti sono realizzati con attenzione alle materie prime e alla rapida evoluzione delle tendenze. Ogni smalto viene prodotto con madreperla naturale, e non lascia righe o aloni sulle unghie, bensì si stende perfettamente, per un risultato perfetto con due sole passate. Si spazia dai modelli opachi ai laccati, dai colori pastello e confetto ai laminati a quelli trasparenti.
  • DEBORAH
    Da una marca legata a doppio filo alla moda, a tutto ciò che è trend e fashion, arrivano linee di smalti pensati per abbellire, ma anche per curare la salute delle unghie, o per aiutare chi non riesce a fare a meno di mangiarle o tormentarle di continuo. La linea dei rafforzatori pastello, lo Smalto 7Days Long, che assicura la perfetta tenuta del colore per una intera settimana, la Linea Manicure per completare una mano curata con un tocco di smalto ad hoc, delicato e non invasivo. Il tutto in una gamma di colori senza confini, dai tradizionali ai più innovativi.
  • L’OREAL
    Marchio leader nella distribuzione in profumeria, L’Oreal unisce la tradizione all’innovazione e per la bellezza della mano femminile propone linee che esaltano le unghie e le rendono adatte ad ogni occasione. Alle linee classiche pensate in diverse nuance per tutte le circostanze, si accosta la linea per la french manicure, pensata per chi vuole realizzare da sé lo stile di trucco delle unghie che si effettua in genere dall’estetista.
  • LA ROCHE-POSAY
    Dai laboratori francesi la speciale linea Silicium, indicata per le unghie fragili e per sane come mantenimento. Ad ogni linea corrisponde un trattamento studiato per le esigenze di un particolare tipo di unghia: il Silicium Pastel Care protegge dai micro-traumi tipici delle unghie demineralizzate, con tendenza a rompersi e sfaldarsi e assicura netti miglioramenti dopo due settimane di trattamento. Inoltre, per ogni linea si può scegliere tra una serie di colori, tendenzialmente in colori tenui o pastello.

One Comment

  • Antonio Russo (direttore NuMani) ha detto:

    Le attività legate a manicure ed onicotecnica soffrono di una sostanziale lacuna legislativa, che espone i consumatori meno informati ad alcuni rischi quando ricorrono ad altri (nail center o “amiche”) per ricevere trattamenti per le unghie.
    Sto avviando, anche con il mio gruppo commerciale, una campagna di informazione e sensibilizzazione dei consumatori.

    Il primo problema del settore è l’assenza di una figura professionale riconosciuta, come quella che potrebbe essere definita “onicotecnica”. Di fatto, chi può esegure trattamenti in tutta Italia senza restrizioni sono le persone iscritte all’albo degli ESTETISTI.

    Il secondo problema che deve interessare il consumatore riguarda i prodotti utilizzati per i trattamenti. Il boom del settore e la carenza di regole ha favorito il proliferare di aziende dedite all’importazione e distribuzione di cosmetici per mani e unghie, che spesso non soddisfano i requisiti della normatica comunitaria (direttive europee sui cosmetici).

    Per evitare inconvenienti quali fastidi, dolore, o reazioni allergiche, il consumatore accorto dovrebbe quindi verificare
    a) la competenza di chi esegue il trattamento (estetista, oppure – solo nel Lazio – onicotecnica formata presso una scuola riconosciuta dalla Regione Lazio)
    b) informarsi sulla certificazione sanitaria dei prodotti usati, chiedendo lumi a chi esegue il trattamento, ma anche autonomamente su internet.

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