Ma c’è una posizione specifica per fare fare il ruttino al neonato? Bisogna tenere il bambino in braccio diritto e con la testa appoggiata sulla spalla della mamma. In questa posizione, potete dare al piccolo dei colpetti alla schiena. Aiuterete così il bebè a fare il ruttino e di conseguenza a liberarlo dall’aria. Un altro metodo è quello di mettere il bimbo sulle gambe a pancia in giù e fargli qualche massaggio alla schiena.
Non fatevi prendere da ansie terribili se il piccolo non fa il ruttino. Potrebbe averlo già fatto in “silenzio”, ovvero senza che voi ve ne accorgiate, oppure semplicemente non ne ha bisogno. Magari durante la poppata non ha ingurgitato tanta aria nel pancino per cui si renda utile fargli fare il ruttino. Ma quando fa il ruttino, a volte può avere anche un piccolo rigurgito di latte.
Con il rigurgito il bebè elimina il latte in eccesso misto alla saliva. Niente paura quindi perchè è un evento normale nei neonati che può avvenire immediatamente dopo la poppata o anche qualche ora dopo. Ecco perchè vi consiglio di mettergli sempre il bavaglino. In questo modo, eviterete di lavare 5 o 6 tutine al giorno.
Come nel caso del ruttino, anche il rigurgito scompare man mano che si sviluppa l’apparato digerente. E’ molto importante non confondere il rigurgito col vomito, in quanto per il vomito è necessario contattare il pediatra. I bebè possono inoltre singhiozzare, lo fanno già prima della nascita e il fenomeno può ripetersi anche nei primi mesi di vita. Il singhiozzo è causato da contrazioni improvvise del diaframma.
Può capitare che il neonato singhiozzi durante la poppata perchè magari mangia troppo in fretta. Il rimedio è quello di fermarsi un attimo con la poppata, tenere il bimbo diritto e dargli qualche colpetto alla schiena. Così, si eliminerà l’aria e pure il singhiozzo.