Come usare la bussola

La bussola è uno strumento affascinante, antico e molto utile ancora oggi per effettuare escursioni, gite e camminate. È conosciuta in tutto il mondo come lo strumento che indica sempre il nord; finché siete in compagnia di una bussola, è impossibile perdervi! Ecco allora come funziona questo strumento e come utilizzarlo al meglio quando siete all’aria aperta!

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Come usare la bussola

Come usare la bussola

La bussola è uno strumento di navigazione antico, usato per individuare in poco tempo la direzione del Polo Nord magnetico. Viaggiatori ed esploratori, utilizzavano la bussola in passato per trovare la giusta via, raddrizzare la rotta e ritrovare la strada di casa, e ancora oggi questo strumento è utilizzato per gite ed escursioni.

Utilizzare la bussola non sempre è facile, anche se una sorta di freccia magnetica indica inequivocabilmente la direzione del nord. È bene quindi conoscere più a fondo le sue caratteristiche, la sua composizione e quali sono i suoi strumenti di orientamento.

La bussola è composta da un ago con calamita, o da una lamina metallica sottile a forma di freccia, posto in equilibrio su un perno appuntito. L’ago è in grado di ruotare di 360 gradi all’interno del quadrante in modo da disporsi esattamente nella direzione Nord-Sud.

In commercio esistono varie tipologie di bussole; la bussola piana, la bussola prismatica, la bussola di rotta e la bussola a rilevamento manuale. Tra gli escursionisti esperti, la bussola piana è quella più diffusa.

È costituita da una piastra sulla quale è montato un quadrante girevole, alle cui estremità compaiono i punti cardinali. All’interno del quadrante è possibile anche individuare i meridiani, parallele all’asse evidenziato dal nord-sud, e un ago girevole calamitato.

Per utilizzare la bussola nel modo corretto è bene sapere che il Polo Nord geografico, così come lo conosciamo dagli atlanti, non corrisponde al Polo Nord magnetico. Il primo è, infatti, un punto fisso, mentre il secondo varia in base al tempo e al luogo. La differenza tra le posizioni di questi due poli può essere calcolata mediante l’angolo che si viene a formare tra la direzione del nord magnetico con quella del nord geografico.

In base a dove ci troviamo, la declinazione magnetica può essere negativa, a oriente, o positiva, a occidente. È positiva se l’ago calamitato si dirige verso est, mentre è negativa se si rivolge verso ovest.

In ogni caso, per utilizzare la bussola nel modo corretto è necessario compiere due operazioni di fondamentale importanza. La prima è orientare la bussola, cioè ruotarla finché la freccia di orientamento non coincide con l’ago calamitato. In questo modo la bussola è orientata, il che vuol dire che è in grado di individuare i punti cardinali.

In secondo luogo, è necessario individuare la direzione. Per farlo è necessario posizionare la bussola in modo che la freccia di direzioni indichi l’obiettivo, anche direttamente sulla mappa. L’angolo che vedrete formarsi tra la freccia di orientamento e quella di direzione è chiamato Azimuth.

Se vi mettete in marcia, sappiate che ruotando il quadrante avete in qualche modo fissato anche la vostra direzione, cosa che vi renderà la consultazione più semplice perché vi basterà dare un’occhiata alla bussola e individuare la direzione semplicemente scorgendo il nord magnetico.

Qualsiasi bussola abbiate intenzione di acquistare, ricordate che si tratta di uno strumento molto sensibile e delicato. Se utilizzate la bussola alla presenza di altri oggetti magnetici, potreste avere difficoltà a individuare il nord magnetico.

Tutti gli oggetti magnetici possono infatti incidere sulla variazione nella disposizione dell’ago magnetico, provocando così un errata interpretazione della bussola e, di conseguenza, indicando la direzione sbagliata o comunque non esatta.

Per evitare il presentarsi di questi inconvenienti, è consigliabile testare la bussola, meglio se su un territorio in cui non sono conosciute le direzioni dei punti cardinali. È bene anche fare delle prove avendo indosso tutto quello che pensate di portare con voi durante la gita o l’escursione, come orologi, telefoni cellulari e oggetti metallici.

Così facendo, potrete facilmente testare la bussola e capire se l’ago è influenzato dalla presenza di oggetti che avete con voi. È bene anche non avventurarsi da soli in luoghi troppo sperduti e isolati facendo affidamento solo ed esclusivamente sulla bussola.

È meglio affidarsi a escursionisti esperti e conoscitori di questo strumento alle vostre prime uscite. In ogni caso, al momento dell’acquisto, non esitate a fare domande agli addetti presso i rivenditori specializzati, che sapranno chiarire tutti i vostri dubbi in merito a questo strumento tanto affascinante quanto, alle volte, complesso da utilizzare, specie se siete principianti.

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