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Come diventare architetto

Non tutti quelli che vogliono diventare architetto sanno che questa parola deriva dal greco arkhitekton, ed è appunto composta dalle parole arkhi (capo) che significa autorità, superiorità, cioè responsabilità della persona che costruisce e la parola tekton (costruttore).

Per poter diventare architetto professionista è necessario un percorso formativo per poter in seguito essere abilitato ad esercitare la professione (chiamata abilitazione o esame di stato). La stessa cosa di quello che succede ad altri professionisti come avvocati, medici, giornalisti, ecc… Quindi, prima di considerarsi architetti a tutti gli effetti, bisogna sostenere l’esame di Stato.

In Italia per poter diventare architetto e svolgere la professione occorre:

  • avere una laurea in architettura oppure una laurea in ingegneria edile;
  • ottenere l’abilitazione professionale, che si ottiene dopo aver superato un esame di stato che prevede due prove, una scritta e una orale;
  • iscriversi in seguito all’ordine professionale degli architetti.

Solo dopo che si è superato l’esame di Stato, ci si può iscrivere all’albo. Nell’albo sono riportati i seguenti dati: il cognome e il nome della persona iscritta, l’anno di nascita, la residenza, la data di iscrizione e il titolo che si è acquisito. Per potersi iscrivere, occorre presentare una domanda su carta bollata e firmata dalla persona che lo richiede, alla Presidenza dell’ordine dove risiede il richiedente.

Va presentata altresì la seguente documentazione: il certificato di nascita, il certificato della cittadinanza italiana, il certificato che attesta che si è superato l’esame di Stato e una dichiarazione dove si dichiara che non si è presentata domanda per potersi iscrivere all’albo degli architetti in un’altra provincia.

Come diventare architetto

Tutti questi certificati possono essere sostituiti da un’autocertificazione.

Entro i tre mesi dalla presentazione della domanda, il Consiglio dell’Ordine potrà prendere una decisione specificando la motivazione. Questa delibera viene notificata entro cinque giorni per mezzo di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Si può eventualmente fare ricorso nel caso in cui la delibera risultasse negativa. Il ricorso va presentato all’Assemblea Generale dell’Ordine entro un mese dalla notifica per mezzo di una raccomandata e rivolto alla segreteria del Consiglio Nazionale degli architetti.

Categorie di architetti

Esistono diverse specializzazioni nel mestiere di architetto

  • architetto edile
  • architetto d’interni
  • bio-architetto
  • architetto del paesaggio
  • architetto pianificatore
  • architetto conservatore

Norme per svolgere la professione di architetto

Diventare architetto e iscriversi all’Albo dopo il regolare esame non basta per poter iniziare a svolgere la professione, occorre infatti aprire la partita Iva. Per far ciò, è necessario compilare un modulo che si trova in un qualunque ufficio Iva. Il modello per l’iscrizione è il modello AA7/6 – “soggetti diversi dalle persone fisiche” e va compilato in duplice copia. Qualsiasi pratica presso l’ufficio Iva deve essere eseguita dal diretto interessato oppure da un delegato. In questo caso occorre la fotocopia della carta d’identità oppure di un altro documento della persona delegata.

Scuole di specializzazione in architettura

In Italia esistono delle scuole di specializzazione per quanto riguarda le professioni di architetto del paesaggio, di pianificatore e di restauratore. A queste scuole di specializzazione si accede dopo aver conseguito la laurea specialistica.

Informatica

Stampanti fotografiche

Milena Talento20 Dicembre 2022

8 Comments

  • staff Guidaconsumatore ha detto:

    Beh, dipende dall’architetto, da quanto è bravo, da quanta esperienza ha e anche dal luogo in cui opera! Non è mica facile sapere quanto guadagna. Ogni progetto può avere un costo a sè!

  • senuth ha detto:

    potrei sapere il vero guadagno di un architetto?

  • staff Guidaconsumatore ha detto:

    non è obbligatorio frequentare il liceo classico o lo scientifico. Con una passione per il disegno, però, perchè non valuta anche una scuola di grafica? ci sono sbocchi lavorativi davvero interessanti :)

    In bocca al lupo!

  • giuseppina ha detto:

    sono in terza media, mi piace molto disegnare per questo avevo scelto il liceo artistico dopo le medie però non ci sono molti sbocchi lavorativi per chi è specializzato in disegno.
    Per questo stavo pensando a diventare architetta però ho letto che sarebbe meglio andare ad un liceo classico e scientifico.
    Mi stavo chiedendo se fosse obbligatorio?

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Questo lo deve chiedere alla segreteria della sua facoltà per avere una risposta certa, anche telefonicamente.

  • You ha detto:

    Mi sono laureato in disegno industale che fa parte della facoltà di architettura, in questo caso, la mia laurea sarà considerato come una laurea di architettura e di consegueza potrei iscrivermi all’esame dello stato per diventare un architetto?

  • cristina ha detto:

    ciao gena. Io sono architetto, laureata e abilitata presso la facoltà di Palermo. Se davvero vuoi fare l’architetto e hai voglia di impegnarti nello studio (architettura non è una facoltà “leggera”) le scuole che ti consiglio sono il liceo scientifico o il tecnico per geometri (non so se si chiama ancora così come “ai miei tempi”). Per la mia esperienza sarebbe meglio il liceo, perchè ti dà una preparazione migliore e semmai decidessi di nn fare più architettura potresti scegliere qualsiasi facoltà.
    In bocca al lupo! :)

  • gena ha detto:

    Sono in terza media e da grande vorrei diventare architetto. Qual è la scuola che devo frequentare per una buona preparazione? Vi prego, aiutatemi.

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