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Quanto costa una badante e quali mansioni ha

Prima di valutare i costi economici, cerchiamo di capire chi è la badante e quali mansioni svolge. Diciamo che per badante si intende una persona che svolge in maniera professionale un lavoro di assistenza continua o discontinua, a favore di un soggetto, normalmente anziano o disabile che ne ha necessità. Di solito, la badante viene assunta dalla famiglia del soggetto interessato che si occupa di regolarne la posizione lavorativa e di valutarne i costi. Ma effettivamente quanto costa una badante?

Quanto costa una badante

Certamente il corrispettivo da corrisponderle, varia a seconda delle ore che la stessa svolge (quindi se il lavoro è solo diurno oppure anche di notte) e di tutte le sue mansioni che le vengono affidate. A tale proposito esistono numerose associazioni, quali Caf e Patronati, in grado di aiutare il datore di lavoro a determinare quanto costa una badante e a come mettersi in regola con gli adempimenti.

Da un punto di vista contrattuale, il lavoro della badante è regolato dal Contratto Collettivo Nazionale, in quanto parliamo di un lavoratore dipendente la cui retribuzione può anche essere pattuita fra le parti, pur nel rispetto delle regole. Dal contratto si potrà capire perfettamente quanto costa una badante, il cui costo è desunto da una serie di elementi. Inoltre la famiglia o lo stesso anziano che assumerà la badante, dovrà pagare trimestralmente i contributi a scadenze prestabilite. Al costo stabilito per il pagamento della badante, vanno considerati gli aumenti e gli scatti di anzianità e i vari rinnovi contrattuali da applicare.

Badante con pagamento orario o convivente

Vediamo ora nello specifico, quanto costa una badante, ad un datore di lavoro. Per prima cosa, suddividiamo il costo sulla base di un pagamento orario e su quella di una badante convivente. Nel primo caso, il costo orario varia da una retribuzione Super di classe A (circa 5,20 euro) fino ad una retribuzione Super di classe D (circa 7,80 euro).

A tutto ciò vanno aggiunti i contributi a carico del datore di lavoro, la quota prevista per la tredicesima, la quota TRF e le eventuali ore di straordinario infrasettimanali. Mentre le voci relative alla retribuzione base sono fisse, le altre hanno un costo variabile mese per mese e si maturano anche nel periodo di prova.

Se invece la badante è anche convivente con il datore di lavoro o con l’assistito, allora il calcolo da fare per capire quanto costa una badante è diverso. Il costo da corrisponderle è infatti maggiore, ovvero la fascia di retribuzione va da una Super classe A di circa 710,00 euro ad una tariffa Super classe D, di circa 1.300,00 euro mensili, di base. A cui, come nel precedente vanno aggiunti i costi dei contributi Inps e le altre voci variabili.

Schema di riferimento

Quindi in sintesi, alla domanda quanto costa una badante, possiamo rispondere con un semplice schema:

Per le badanti a tempo determinato e per 25 ore si ha un costo orario di:

  • badante classe A – circa 750,00 euro mensili
  • badante classe B – circa 840,00 euro mensili
  • badante classe C – circa 925,00 euro mensili
  • badante classe D – circa 1.090,00 euro mensili

Invece per le badanti convivente a tempo determinato e con un’ipotesi massima di 54 ore, abbiamo questo schema di riferimento:

  • Costo mensile in classe A, a carico del datore di lavoro, sarà di 1.180,00 euro
  • Costo mensile in classe B, a carico del datore di lavoro, sarà di 1.300,00 euro
  • Costo mensile in classe C, a carico del datore di lavoro, sarà di 1.440,00 euro
  • Costo mensile in classe D, a carico del datore di lavoro, sarà di 1.870,00 euro

Tuttavia tali costi possono variare in base agli accordi presi e le tariffe restano indicative e da approfondire con personale competente.

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3 Comments

  • staff Guidaconsumatore ha detto:

    Se non è stata contrattualizzata, deve cercare un accordo amicale perchè “in teoria” non le spetta niente. Ma, le consiglio sempre di chiudere i rapporti in maniera civile. In teoria, se fosse stata assunta con un contratto regolare, le spetterebbe una mensilità per ogni anno di servizio prestato in casa dei suoi genitori. Faccio un esempio, se la badante in questione avesse lavorato 10 anni presso i suoi genitori, le spetterebbero circa 9000 euro. Buona serata

  • anna ha detto:

    salve ho una badante da cinque mesi purtroppo ancora non ho fatto contratto … bada ai miei genitori allettati e le retribuisco 900 euro mensili.
    adesso deve andare via npn vorrei scontentarla, mi potrebbe dire tutto cio’ che le spetta? grazie

  • Carolina ha detto:

    Per 15 ore x settimana quanto prendo ho fatto 2 settimane di prova come si pagano?

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