Fare il pane con la macchina del pane
Fare il pane con la macchina del pane non è uno scioglilingua… ma una comoda realtà. Esiste infatti un elettrodomestico fatto proprio per questo scopo. Scopriamolo insieme!
Pane comune, “francese” o kugelhop, e poi ancora “contadino” oppure “integrale”, ma anche pizze e focacce, marmellate e brioche: delizie si, ma da comprar dal panettiere, uno dove lo trova il tempo per mettersi lì a impastare, cuocere, far attenzione al lievito, alle correnti d’aria, che all’impasto fanno male.
E poi le cose bisogna saperle fare, mica uno s’improvvisa pasticciere o fornaio, si è vero, nonna lo faceva, ma ai suoi tempi, oramai. Certo sì è bello gustare i sapori antichi di una volta, riscoprire il piacere delle cose buone fatte in casa, del pane caldo appena sfornato, preparare le conserve per l’inverno, magari a partire alla frutta di stagione, che è più gustosa e costa meno.
Ci vorrebbe una diavoleria tecnologica, una di quelle cose che metti dentro gli ingredienti programmi un timer, ed ecco all’ora indicata salta fuori la pagnotta, o la pasta per la pizza, o addirittura la marmellata già bella e pronta.
E non sarebbe male ci fosse una piccola guida, non troppo lunga per carità, una breve serie di appunti, uno schema fondamentale di riferimento, tanto per non perder la bussola tra la varietà di modelli e funzioni, magari con qualche trucco e consiglio per evitare gli errori più comuni e grossolani.
Già ci vorrebbe proprio una guida completa ed esauriente; ne frattempo, però, accontentiamoci di quel che segue.
Ingredienti per fare il pane con la macchina del pane
La scelta, il dosaggio e la preparazione degli ingredienti sono fondamentali per un buon funzionamento della macchina del pane.
Le case produttrici forniscono, di solito, un manuale di istruzioni nel quale vengono fornite tutte le indicazioni necessarie. E’ bene ricordare che tali istruzioni devono essere seguite alla lettera, sia nelle dosi che nella successione id inserimento nella vaschetta
Per primi vanno versati nella vaschetta i liquidi, vale a dire acqua e olio.
L’acqua dovrebbe essere circa il 60% della farina, vale a dire 60 g d’acqua ogni 100 grammi di farina.. Al contrario un pane troppo “secco” potrebbe non lievitare abbastanza. In certe preparazioni l’acqua potrebbe essere integrata da latte o uova.
Sopra l’acqua si versa la farina: è preferibile usare farina tipo “0”, adatta alla panificazione, oppure usare una miscela di farina “00” e Manitoba. Si possono usare però farina anche diverse come la farina integrale, di farro o di riso.
Sopra la farina vanno aggiunti sale e zucchero (che aiuta la lievitazione). Al centro si mette il lievito, fresco o disidratato: il lievito di birra è di più facile reperibilità in tutti i supermercati. Anche qui è d’obbligo fare attenzione ai dosaggi consigliati nelle ricette.
Bisogna evitare poi che il lievito e il sale entrino direttamente in contatto fra loro: il sale, infatti tende a inibire l’azione del lievito ; fare inoltre attenzione che il lievito non entri in contatto con l’acqua, altrimenti la fermentazione potrebbe cominciare prima e compromettere la successiva fase di lievitazione.
Procedimento per fare il pane con la macchina del pane
A questo punto si inserisce la vaschetta all’interno della macchina del pane e si procede alla sua programmazione.
E ben ricordare che, in genere, la produzione del pane attraverso una macchina del pane avviene attraverso quattro fasi:
- Preriscaldamento degli ingredienti
che in genere dura pochi minuti - Impasto
gli ingredienti vengano impastati fino ad ottenere un composto. In questa fase è ancora possibili intervenire, verificando, ad esempio la consistenza del pane (se troppo umido o troppo secco) o se si vuole aggiungere qualche ingrediente opzionale (uvetta, sesamo, cioccolato, ecc…) . Qui è bene consultare il manuale d’uso della macchina: in alcuni modelli un segnale acustico avvisa quando si può intervenire alzando il coperchio della macchina. Dopo, inizierà la fase successiva. - Lievitazione
sono diversi i cicli di lievitazione, a seconda del programma utilizzato. In questa fase è sconsigliabile aprire il coperchio della macchina del pane. - Cottura
il pane ormai lievitato viene portato a cottura.
In quasi tutti i manuali delle macchine del pane è prevista una ricetta-test, da eseguire alla lettera, almeno la prima volta. In essa saranno indicati i dosaggi esatti, da seguire, lo ricordiamo ancora una volta alla lettera. Inseriamo la vaschetta con gli ingredienti, preparato come indicato sopra, e selezioniamo il programma desiderato.
Dopo questa operazione è necessario impostare il peso della pagnotta che intendiamo realizzare (e che avremmo deciso prima, nella fase di preparazione e dosaggio degli ingredienti). Alcune macchine ci forniscono inoltre la possibilità di determinare il grado di doratura della crosta.
Dopo un po’ di pratica si potrà provare ad impostare anche il timer che permette l’avvio ritardato della lavorazione: in questo modo si può scegliere l’ora in cui vogliamo che il nostro prodotto sia pronto.
A questo punto basta premere il tasto di accensione e il procedimento avrà inizio.
Errori più comuni nell’uso della macchina per il pane
Gli errori più comuni sono certamente legati ad un errato dosaggio degli ingredienti.
Un pane troppo lievitato, che eccede i bordi della vaschetta, è certo dovuto alla quantità eccessiva del lievito, ma anche al quantitativo troppo abbondante id uno degli ingredienti. Se invece, alla fin del processo di cottura il pane è afflosciato al centro ciò potrebbe essere causato o da una quantità di farina insufficiente o da un eccesso d’acqua o di lievito, oppure da acqua troppo calda.
Se la crosta non è abbastanza dorata, a dispetto delle impostazioni digitate sul display della macchina, ciò può essere imputabile o a farina di scarsa qualità o un’errata quantità di lievito; ma si potrebbe aver erroneamente scelto il programma sbagliato o aver premuto involontariamente il tasto di accensione.
I bordi scuri e il pane non abbastanza cotto sono imputabili ad eccessiva quantità d’acqua, e se la superficie risulta infarinata, è certo da rivedere il rapporto tra la farina e l’acqua.
Il rischio maggiore è un pane non abbastanza lievitato: qui possono concorrere diversi tipi di cause e capire l’errore non è così immediato
Ricette per fare il pane con la macchina del pane
Difficile qui dare le istruzioni relative alle ricette: ogni macchina er il pane ha le sue particolarità ed è sempre consigliabile attenersi alle indicazioni fornite. Proveremo qui a fornire delle indicazioni di massima, pensate soprattutto per una macchina del pane prodotta da Moulinex: serviranno per farsi un’idea del prodotto, non certo come guida esaustiva dell’argomento.
La ricetta del pane classico prevede, per un chilo di pane, l’utilizzo di 330 ml d’acqua e di 605 grammi di farina per pane; ad esso si aggiungono 4 cucchiai da tavola di latte in polvere (circa due misurini) di olio, e un paio di zucchero, un cucchiaino e mezzo da the di sale, e pressoché’ la stessa razione di lievito.
Il pane francese è senz’altro più leggero: non prevede l’utilizzo di latte, zucchero e olio, ma solo acqua (365 grammi) e farine (620 grammi) con l’aggiunta di sale. Per fare il pane integrale si devono mescolare farina per il pane (240g.) la farina integrale (365g); rispetto al pane classico aumentano le dosi di olio zucchero e sale (un cucchiaio in più) e di acqua (355 ml)
Il pane contadino prevede l’utilizzo degli stessi quantitativi di ingredienti del pane integrale; solo si aggiunge la farina di segale (145 g) in eguale proporzione alla farina integrale, (farina integrale a 310 grammi).
Certo ci si può sbizzarrire, utilizzando farine al farro, al kamut e perché no anche la farina di riso. La ricetta non cambia, il sapore è tutto da scoprire.
Altre lavorazioni con la macchina del pane
Non solo pane, ma anche altre preparazioni con la macchina. In primis le marmellate.
La ricetta base è valida per marmellate di fragole pesche, albicocche: servono circa 580 grammi di frutta, 360 grammi di zucchero e 30 g di pectina. Si taglia la frutta nel formato desiderato, si aggiungono zucchero e il succo di un limone, e pectina. In mancanza della pectina può essere utilizzata una mela, da aggiungere al composto.
Sempre con il programma per la marmellata si può provare a fare il “Dulce de leche” : è questo un famoso dolce argentino 8ma secondo alcuni nasconderebbe origini peruviane) che consiste in una crema vellutata al latte e vaniglia, che si può gustare sul pane o come farcitura per le torte al posto della crema.
Farlo con la macchina del pane è molto semplice: basta versare mezzo litro di latte nella vaschetta, insieme a 150 grammi di zucchero. Poi si aggiunge l’aroma, solitamente vaniglia, ma può essere utilizzato anche il liquore, rum, cannella, secondo i propri gusti ed esigenze. Si seleziona il programma per la marmellata, e voilà, il dolce è pronto.
Alcuni tra i più temerari cuociono anche la polenta con la macchina del pane: anche in questo caso si mescola la farina di mais nell’acqua e la si porta a bollore in una pentola adatta, poi si mette tutto nella macchina e si avvia il programma marmellate. Polenta o conserva di mais? Lasciamo giudicare al palato dei nostri lettori.
Trucchi e consigli per usare la macchina del pane
Ecco alcuni semplici consigli per evitare gli errori più comuni:
Il primo consiglio è banale ma utilissimo: se è la prima volta che utilizzate la macchina del pane, seguite pedissequamente la ricetta proposta come prima pagnotta. Inizierete a familiarizzare con il vostro nuovo gioiellino tecnologico, mettendovi al riparo ma premature delusioni.
Non alzare mai il coperchio della macchina quando è in fase di lievitazione: lo sbalzo di temperatura potrebbe infatti far sgonfiare l’impasto. Con effetti disastrosi sul vostro prodotto finale.
Alzate invece il coperchio in fase d’impasto e vi accorgete che il composto risulta o troppo secco o troppo umido. Potete intervenire o aggiungendo farina o acqua, ma con molta cautela, soprattutto se siete sicuri di aver seguito scrupolosamente le indicazioni della ricetta.
Attenzione quando togliete la vaschetta dalla macchina: usate guanti da forno e presine per capovolgere e far uscire il pane. La sciate poi il pane a raffreddare sopra una graticola, in modo che sia ben arieggiato. Spesso si pensa che aggiungere del lievito aiuti il pane ad aumentare il volume: niente di più falso. La struttura del pane risulterà più fragile e la vostra pagnotta si alzerà durante la cottura per afflosciarsi tristemente (e irrimediabilmente). E nulla è più sconfortante di una pagnotta mal riuscita.
Conclusioni
Insomma non solo pane dalla nostra macchina, ma una serie di prodotti che possiamo divertirci a provare a casa nostra, magari mettendo in conto qualche esito no proprio brillante. I l vataggio è quello di poter riscoprire il piacere di auto prodursi qualcosa senza sottrarre troppo tempo alle nostre esigenze lavorative e familiari.
Questo ci pare il lato più curioso e divertente di questo nuovo elettrodomestico: aiutarci a riscoprire un mondo senza elettrodomestici, dove tutto veniva fatto a mano e dove i sapori, i profumi e le fragranze riempivano le case, rendendole più vive.
E chissà che, in futuro, a qualcuno non venga voglia, di farselo a mano, il pane, proprio come faceva nonna: Per gli altri rimarrà sempre comunque la vecchia fedele macchina del pane.
Approfondire l’uso della macchina del pane
- kucinare
Sito veramente interessante per chi ama cucinare e per chi ama postare le proprie ricette. Completissimo il ricettario sulla macchina del pane che contiene curiosità e idee davvero sorprendenti. Da visitare assolutamente. - mammafelice
La mamma felice in questione presenta un articolo molto ben fatto sugli errori e i trucchi per ottenere una buona pagnotta. Completa anch’essa di sitografia di riferimento, merita senz’altro una citazione. - cibo360
Per approfondire: il sito è molto dettagliato, e molto approfondito, da consultare meglio se avete già fatto qualche prova.