Prodotti per la pulizia della casa

Riuscire a pulire a fondo ogni angolo e ogni oggetto della propria casa implica sapere che tipo di prodotti usare per ogni superficie e come usarli nel modo corretto. Molto spesso si compiono errori di valutazione nell’acquisto dei prodotti per l’igiene della casa, perché si pensa che lo stesso prodotto possa pulire altrettanto bene due superfici diverse.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Scegliere i prodotti d'igiene per la casa

Prodotti per la pulizia della casa casa

Purtroppo o per fortuna, ciò non è sempre possibile e bisogna effettivamente acquistare prodotti specifici per ogni ambiente, mobile e superficie se si vuole preservarne lo stato il più a lungo possibile. Vediamo di seguito quali sono i prodotti giusti, come usarli e per quali superfici.

Prima del sapone…

Fin dai primordi, gli esseri umani hanno sempre usato l’acqua per lavare se stessi e le proprie abitazioni, solo a partire dal 2800 a.C. hanno iniziato ad avvalersi del sapone naturale quale primo prodotto detergente in assoluto.

Si dovrà attendere l’inizio del ‘900 per l’impiego dei detersivi e si potrà iniziare a parlare proprio di cura dell’igiene della persona solo dal 1915, parallelamente all’installazione dei sistemi idrici all’interno delle abitazioni.

In quello stesso periodo cominciarono a spuntare le prime lavanderie industriali e i bagni, che incentivarono l’aumento della produzione del sapone. I disinfettanti sono arrivati in un secondo momento e naturalmente cambiarono drasticamente il modo di lavare.

Come scegliere i prodotti antibatterici

Fondamentalmente i prodotti antibatterici si caratterizzano per due azioni specifiche: quella battericida, di sterminare i batteri, e quella batteriostatica, di inibizione degli stessi batteri che si riproducono rapidamente.

Si tratta di prodotti continuamente sottoposti a specifici e determinati test di laboratorio per verificarne l’efficienza. I detersivi con il tempo sono infatti diventati molto complessi nella loro struttura tecnologica: ogni detersivo si distingue dall’altro a seconda del tipo di sporco e dell’ambiente che deve pulire, per questo esistono quelli indicati per l’igiene della cucina, del bagno, della camera da letto e così via.

In genere lo sporco è composto da tanti insiemi di particelle che, uniti ad altre sostanze organiche e all’umidità, possono effettivamente risultare difficili da togliere. Per esempio, lo sporco del bagno si forma in seguito ai depositi di minerali e di schiuma, che favoriscono la formazione di incrostazioni, soprattutto di calcare, per questo è necessario essere forniti di prodotti specifici per la cura del bagno.

Lo stesso discorso vale per la cucina: lo sporco di lavabo, fornelli e forno è formato da residui di cibo diversi, che non raramente causano anche cattivi odori, per cui è necessario usare detersivi adatti a eliminare sia lo sporco che il cattivo odore.

Detersivi naturali e bio

A causa dell’inquinamento di fiumi e mari provocato per la maggior parte proprio dai detersivi usati sia a livello industriale che privato, oggi si sono sviluppate delle alternative verdi all’uso dei soliti prodotti per l’igiene casalinga, che inquinano meno rispetto ai detersivi standard. È infatti possibile trovare in commercio innumerevoli detersivi naturali e bio per poter eseguire le normali pulizie di casa in maniera altrettanto completa.

Questo interesse per lo sviluppo di prodotti che non inquinino le acque deriva dalle ricerche effettuate dall’Epa, l’ente statunitense dedito alla protezione dell’ambiente, che hanno dimostrato quanto molte allergie, disturbi respiratori e neoplasie derivino e siano direttamente collegate all’uso improprio dei detersivi nonché alla contaminazione chimica dell’aria causata dall’uso di detersivi chimici.

Ad avallare ulteriormente la ricerca, è anche uno studio della Toronto Indoor Air Commission che ha provato come le persone più esposte agli agenti cancerogeni siano proprio le casalinghe, tanto da rischiare di contrarre il cancro il 53% in più rispetto alle loro colleghe che lavorano fuori casa.

Formaldeide, acido muriatico, naftalina sono solo alcune delle sostanze altamente nocive e altamente cancerogene contenute nei detersivi di uso comune, mentre si è dimostrato come le sostanze contenute nei disinfettati tendano a inficiare le mucose, e come i detersivi per lavare i piatti contengano nafta, una neurotossina che viene etichettata come rifiuto pericoloso. Ecco perché oggi si consiglia sempre di più l’acquisto di prodotti naturali costituiti da sostanze di origine vegetale.

Il loro costo sarà un po’ più elevato rispetto agli altri detersivi, ma ne varrà la pena sia per la propria salute che per quella dell’ambiente. Ricordiamo che per individuare i prodotti a basso impatto ambientale bisogna controllare che sulla confezione sia presente la dicitura “rapidamente biodegradabili”.

Perché è importante leggere l’etichetta

In merito alla questione dei detersivi bio e naturali contro quelli chimici, ciò che importa davvero è saperne leggere attentamente l’etichetta: solo così si potrà riuscire a distinguere il prodotto da usare da quello da evitare. La gran parte dei prodotti per candeggiare contiene infatti il perborato di sodio, una sostanza che rilascia sali dannosi per la salute, la fauna acquatica e i tessuti, per questo è consigliabile acquistare prodotti a base di carbonato di sodio, che è meno nocivo.

Se avete problemi di tubature, prima di utilizzare la soda caustica per liberare il passaggio, provate l’aceto bollente: se il vostro problema di otturazione è dovuto a una massiccia presenza di capelli nello scarico, basterà far agire l’aceto bollente per alcune ore per arginare il danno.

Forse non tutti sanno che per lavare le superfici, al posto dei normali disinfettanti, si può usare l’aceto abbinato a vari tipi di oli essenziali: rosmarino, limone, lavanda insieme ad altre essenze e all’aceto o al bicarbonato di sodio, riescono a sostituire egregiamente i prodotti comuni.

Infine per lavare lana e delicati, possono risultare utili le “noci del sapone”, originarie dell’India e del Nepal: queste noci se immerse in due o tre tazze d’acqua per cinque minuti, danno origine a un liquido che andrà bene sia per togliere le macchie o lavare i tessuti più delicati sia come sapone per la lavastoviglie.

I migliori prodotti per il pulito in casa

Per chi avesse dubbi tra le diverse marche di prodotti dedicati all’igiene presenti oggi sul mercato, ecco un piccolo elenco degli indispensabili per le pulizie di casa.

Per lo sporco dei piatti, questi sono i prodotti più usati:

  • Lo Svelto per piatti nella formula turbo al limone verde. Si vende anche all’amido, al bicarbonato, all’aceto e carboni attivi;

  • Lo Svelto gel ai microgranuli alle fragole;

  • Il Dixan Piatti versione gel con aggiunta di aceto;

Per lo sporco dei pavimenti e delle superfici:

  • Pronto multisuperficie (va bene per il legno, il vetro, l’ hi-fi e il metallo). Disponibile in versione spray

  • Napisan detergente, un potente disinfettante per le superfici

  • Spic & Span si può usare per tutta la casa (nelle sue varie versioni con diversa profumazione)

  • Cif Oxygel (quello appunto con l’ “active oxygel”)

  • Bref multiuso (all’aroma di limone, dotato di notevole forza sgrassante e che si rivela ideale per le superfici della vostra cucina)

  • Ayax classico, adeguato per tutti i tipi di superficie

  • Nuovo Mastrolindo, è disponibile al profumo di pompelmo rosa e al tè verde per un’atmosfera energizzante; si vende anche all’arancia e al kiwi per un’atmosfera rinfrescante e alla lavanda e alla camomilla che vanno bene per un’atmosfera rilassante.

  • Glassex vetri è un prodotto multiuso con un concentrato di ammoniaca

  • Vedo chiaro per i vetri, che è un prodotto multiuso ricco di ossigeno attivo

  • Cif a base di ammoniaca, specifico per le vetrate e per le superfici lucide e brillanti

  • Vetril, che produce un sostanzioso effetto contro il deposito di polvere e contro le tracce della pioggia su tutte le superfici vetrate

  • Chante clair è invece uno prodotto universale che rimuove il grasso e ogni tipo di sporco

  • Chillit bang è ottimo per la polvere

  • Lindo sgrassatore active power

  • Viakal va usato contro il calcare

  • Smac brilla acciai

…e per fare il bucato

  • Sole, versione da lavatrice con aggiunta di bicarbonato

Approfondire i prodotti per la pulizia della casa

Internet

  • Officina Naturae
    Suggerimenti utili e un biodizionario con l’elenco delle sostanze di cui diffidare
  • Noci del sapone
    Un sito dove poter acquistare le “noci del sapone”, ideali per lavare la lana e il bucato delicato.

Libri “puliti”

  • Casa pulita naturalmente – di Karyn Siegel Maier – Edizioni Il punto d’incontro
  • Cura naturale della casa – di P. Garzona e M. Tadiello – Ed. Fag – Milano
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