Come organizzare un trasloco

Un trasloco è un vero e proprio lavoro: le cose da coordinare sono tante, quelle da fare ancora di più e bisogna ricordarsi di tantissimi particolari, come il trasferimento delle bollette o le pratiche burocratiche per il cambio di residenza. Questo articolo è una guida completa e piena di consigli utili per organizzare al meglio il proprio trasloco, capendo anche se e in che modo avvalersi di una ditta di traslochi.

Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

Come organizzare un trasloco

Come organizzare un trasloco: tutto quel che c’è da sapere e da fare

Organizzare un trasloco è un’operazione spesso difficoltosa, che richiede tempo, soldi e che procura tanto stress, rischiando di farci dimenticare anche operazioni collaterali e necessarie, come il cambio delle utenze. Ma seguendo alcuni semplici passi, è possibile rendere il tutto più tranquillo e facile. Ecco quindi qualche consiglio per un trasloco no-stress.

Tipi di trasloco

Esistono diversi tipi di trasloco e non tutti richiedono lo stesso impiego di tempo e soldi. I traslochi cambiano a seconda della situazione che riflettono e richiedono condizioni adeguate di volta in volta, in quanto le varie operazioni che riguardano l’organizzazione e lo svolgimento di un trasloco possono essere affidate a una ditta specializzata oppure possono essere a carico dell’interessato oppure ancora possono essere divise tra l’interessato e la ditta specializzata. Le situazioni tipo più frequenti che determinano tipi diversi di trasloco sono:

  1. studente va a vivere in un’altra città per frequentare l’università, staccandosi dalla famiglia
  2. studente cambia la camera che ha in affitto
  3. giovane si trasferisce dal partner
  4. coppia si stacca dalle rispettive famiglie e va ad abitare insieme in un nuovo appartamento
  5. famiglia o single si trasferisce in un’altra casa nella stessa città
  6. famiglia o single si trasferiscono in un’altra città

I casi più semplici: 1,2 e 3

Nei casi 1,2 e 3, la persona che si trasferisce porta con sé soltanto alcune cose, circoscritte a pochi ambienti della casa: l’occorrente per la camera da letto, per lo studio o il lavoro, libri e vestiti, asciugamani e biancheria, occorrente per il bagno. Gli oggetti più ingombranti e difficili da trasportare in questi casi sono solitamente il televisore con annessi dispositivi esterni (come consolle per videogiochi, lettori dvd, videoregistratori, etc), il computer, lo stereo ed eventualmente strumenti musicali (come pianoforti, chitarre, etc). Si può dire che questi sono i casi tipici in cui se si dispone di un mezzo di trasporto e non ci si deve spostare di troppi chilometri, si può fare tutto da soli: preparazione, imballaggio, trasporto e disimballaggio.

Nel secondo e nel terzo caso, potrebbe capitare che per necessità particolari il soggetto debba portare con sé dei mobili (come una scrivania o una libreria) che nel periodo precedente ha acquistato proprio per le funzionalità specifiche che gli offre (un architetto ad esempio ha bisogno di una scrivania apposita, anche costosa da riacquistare). Se si presenta questa eventualità, è necessario smontare i mobili da trasportare, imballarli, disimballarli e poi rimontarli; anche qui naturalmente è possibile fare tutto da soli, se si ha tempo a disposizione e soprattutto se si dispone di un mezzo di trasporto proprio abbastanza grande.

In alternativa, quando non si dispone di un mezzo proprio di trasporto, quando i chilometri da fare sono dell’ordine delle centinaia, e quando pur avendo una macchina, quel che si deve trasportare è comunque troppo grande, la prima soluzione è quella di affittare un mezzo adatto, come un furgone.

Se la casa dove si va ad abitare si trova a un piano alto difficile da raggiungere con oggetti ingombranti, si può affittare un elevatore provvisto di operatore che lo azionerà, per poter sollevare gli oggetti fino al piano desiderato. Dato che quest’ultima soluzione è piuttosto costosa, sceglietela solo se gli oggetti ingombranti da trasportare sono di grande valore oppure valutate se invece convenga riacquistare gli oggetti in questione.

Un’altra soluzione per casi analoghi è quella di pagare soltanto il trasporto che verrà effettuato o da una ditta di traslochi o da un corriere espresso, forniti di assicurazione sugli oggetti trasportati (la spedizione tramite posta potrebbe non risultare idonea per gli oggetti più grandi e per quelli più delicati): in questo caso toccherà preparare, imballare e disimballare; a carico, scarico e trasporto penserà la ditta incaricata.

Naturalmente anche in questi casi più semplici, se non si ha tempo a disposizione ma si dispone di soldi, si può affidare l’intera operazione a una ditta specializzata in traslochi: in questo caso si occuperà questa di tutto.

I casi più difficili: 4, 5 e 6

Nei casi 4, 5 e 6 la situazione si presenta più complicata. Il caso 4 è particolare: i traslochi da organizzare sono infatti due, da due abitazioni diverse, ed è possibile spesso spostare solo alcuni mobili, mentre gli altri si acquistano. Nei casi 5 e 6 invece, solitamente si trasporta l’intera casa (eccezion fatta per i muri!). Sono questi i casi in cui ci si affida a una ditta specializzata. Anche qui però, alcune operazioni possono essere svolte dai diretti interessati, abbassando così i costi della ditta:

  • ci si può occupare dell’imballaggio degli oggetti, lasciando alla ditta il carico, lo scarico, il trasporto e il montaggio/smontaggio mobili
  • ci si può occupare anche del montaggio e dello smontaggio dei mobili, quando questo non è particolarmente complicato (per esempio se sono operazioni che abbiamo già effettuato all’acquisto dei mobili stessi, come succede nel caso si comprino da Ikea).

Le fasi di un trasloco: tutte le operazioni da effettuare prima, durante e dopo

Un trasloco, che sia effettuato dai diretti interessati e quindi fai-da-te, o che sia effettuato dalle ditte totalmente o parzialmente, si divide in alcune fasi, alcune delle quali riguardano la pura organizzazione, teoria che però sarà utile alla pratica, per non perdere tempo né oggetti:

preparazione – tre mesi prima
iniziare almeno tre mesi prima, a stendere su carta un elenco completo dei mobili e degli oggetti da trasportare: questa è un’operazione che soltanto i diretti interessati possono svolgere e sembra lunga e inutile, in realtà è quella che permetterà di controllare poi che tutto si sia svolto correttamente; lasciate due colonne libere a fianco di ogni oggetto: una per indicare l’imballaggio in cui si troverà (identificato da un numero), e una per indicare se lo ritroverete e integro alla fine di tutto;

preparazione – un mese prima
un mese prima cominciare a riporre gli oggetti che si utilizzano meno frequentemente ma che andranno trasportati, approfittando per buttare quelli completamente inutili; assicurarsi che non ci siano lavori di manutenzione da effettuare nella casa o nella camera nuova (pareti da tinteggiare, impianti da rifare, etc)

preparazione – ultimi giorni

gli ultimi giorni (nel caso fai-da-te) smontare i mobili e pulire perfettamente la nuova abitazione

imballare tutto

il che significa svolgere diverse operazioni:

  • munirsi di scatoloni per imballaggio, carta e pennarelli, e scotch resistente con forbici
  • preparare delle etichette per ogni imballaggio (oppure utilizzare quelle già fornite insieme agli scatoloni), utilizzando la carta e i pennarelli per indicare sopra cosa contiene lo scatolone e un numero identificativo dell’imballo stesso
  • avvolgere gli oggetti più delicati in tanti strati di carta da giornale o nell’apposita pellicola pluriball
  • riporre gli oggetti negli scatoloni in modo da evitare rotture e da lasciare meno spazio vuoto possibile; spuntare dall’elenco tutti gli oggetti riposti, specificando qual è l’imballaggio dove si trovano
  • chiudere gli scatoloni con lo scotch e applicare l’etichetta

caricare tutti gli imballi

facendo attenzione al verso di quelli dove è indicata la parte da tenere in alto e a quelli più fragili che andranno posti sopra e non sotto quelli più pesanti

trasportare gli imballi

cercando di evitare buche e frenate brusche, arginando il più possibile la rottura degli oggetti

scaricare tutti gli imballi

aprire gli imballi

aprire per primi quelli che servono urgentemente; successivamente aprire gli imballi dei mobili e montarli; infine aprire gli imballi di tutti gli oggetti e riporli; spuntare sull’elenco gli oggetti tolti dall’imballo. A questo punto ci si può quindi rendere conto se alcuni oggetti sono andati persi per strada oppure se qualche cosa si è rotta. Non resta che gettare via gli scarti dell’imballaggio e ricomporre la vecchia casa nella nuova abitazione.

Quando si chiede l’intervento di una ditta di traslochi

Intanto è bene cominciare a informarsi qualche mese prima, per avere sottomano una serie di preventivi da confrontare e poter scegliere poi il migliore, contattando per tempo l’azienda in modo che si organizzi. Occorre tener presente che i mesi invernali e i mesi estivi sono considerati di bassa stagione per i traslochi, quindi se è possibile preferire una data piuttosto che un’altra, scegliete un periodo di bassa stagione; ricordatevi però di calcolare il caldo eccessivo o il freddo pungente dei due periodi, anche a seconda delle zone dove abitate e dove abiterete.

In base a cosa variano i costi

I costi di un trasloco possono variare a seconda di diversi fattori:

  • il tempo che il trasloco richiede: mezza giornata, giornata intera, alcuni giorni
  • il personale e i mezzi che occorrono: furgoni, camion, elevatori, etc
  • la distanza che si deve coprire tra un’abitazione e l’altra
  • l’imballaggio degli oggetti personali, se richiesto
  • smontaggio e montaggio mobili, se richiesto
  • smontaggio e montaggio cucina, se richiesto
  • l’eventuale affitto del suolo pubblico che bisogna occupare con i mezzi del trasloco
  • il piano dove si trova l’appartamento
  • la presenza o meno dell’ascensore nel condominio
  • la praticabilità delle scale
  • l’eventuale utilizzo di piattaforme aeree
  • eventuali servizi di imbiancatura e ristrutturazione della nuova abitazione, offerti da alcune ditte a prezzi convenzionali.

Cosa deve comprendere il preventivo di un trasloco

Un preventivo dettagliato viene fornito solitamente dopo un sopralluogo effettuato da un incaricato della ditta, che si rende conto concretamente di ciò che deve essere fatto in quel caso particolare e con cui si decidono le operazioni da includere nel costo finale. Se vengono effettuati sopralluoghi da ditte diverse e si ottengono diversi preventivi, è bene che tutti contengano le stesse voci, per poter effettuare un confronto equo e funzionale. Le voci che i preventivi all inclusive dovrebbero contenere sono generalmente:

  • costo del servizio giornaliero in relazione al personale impiegato
  • numero di giorni e ore di lavoro necessari al trasloco
  • descrizione e prezzo del materiale utilizzato per l’imballo
  • tempi e modalità delle operazioni di imballo e disimballo
  • costo per eventuali montaggio e smontaggio dei mobili e della cucina
  • impiego e costo giornaliero di altri mezzi automatizzati, come l’elevatore o le piattaforme aeree
  • impegno a pulire i locali una volta terminate le operazioni
  • modalità e tempi di trasporto
  • rimozione del materiale di imballaggio utilizzato
  • costo del trasporto di oggetti particolari, come pianoforti o piante
  • importo delle assicurazioni, che devono essere principalmente di due tipi:
    • sugli oggetti trasportati
    • sulla responsabilità civile in caso di danni a cose o persone.

Le soluzioni possibili per effettuare un trasloco
In modo sintetico e semplice, dopo aver considerato:

  • il numero e l’ingombro degli oggetti da trasportare
  • il trasporto di mobili, elettrodomestici e oggetti particolari (come il pianoforte)
  • montaggio, smontaggio, imballo e disimballo di oggetti, mobili, elettrodomestici e cucina
  • il tempo che si ha a disposizione
  • i soldi di cui si dispone
  • i mezzi di trasporto che si possiedono o che si possono reperire senza spendere
  • la distanza che si deve coprire

ecco un elenco dei modi tra cui scegliere per effettuare un trasloco:

  • fai-da-te: tutte le operazioni vengono effettuate dal diretto interessato, con l’uso di mezzi propri; il tempo a disposizione deve essere tanto, bisogna prevedere più viaggi (quindi conviene se ci si sposta di poco), occorre essere in grado di montare e smontare mobili e cucina; di contro i costi però si riducono all’acquisto degli imballaggi e al carburante per il trasporto
  • noleggio mezzi adatti: l’interessato svolge comunque tutte le operazioni, ma può evitare di effettuare più viaggi e il trasporto a piani difficili da raggiungere, se affitta un furgone con elevatore
  • ditta di traslochi per carico, scarico, trasporto e smontaggio/montaggio mobili e cucina. In questo caso all’interessato resteranno solo l’organizzazione e l’imballaggio/disimballo degli oggetti
  • ditta di traslochi all inclusive: sarà la ditta scelta a occuparsi di tutto, compreso l’imballaggio di oggetti personali

I materiali per l’imballaggio
Per imballare esistono diversi tipi di scatoloni, adatti a utilizzi diversi. Quando ci affidiamo parzialmente a una ditta e l’imballaggio lo dobbiamo fare noi, l’azienda ci fornisce comunque il materiale per l’imballaggio, che pagheremo a parte rispetto al preventivo. Ecco alcune tipologie di imballaggio di cui è bene conoscere l’esistenza, perché possano tornare utili nelle occasioni specifiche per cui sono state pensate:

  • cartoni piccoli per libri e oggetti pesanti
  • cartoni medi per oggetti
  • cartoni rinforzati per materiali fragili
  • cartoni grandi forniti di appendigrucce per abiti, cappotti e biancheria

Insieme agli imballi, vengono anche forniti solitamente:

  • scotch
  • veline per imballare a uno a uno vasi, stoviglie e cristalli
  • confezioni antiurto
  • pluriball per avvolgere oggetti delicati
  • fodere per materassi
  • etichette adesive e numerate da applicare agli imballi, per riconoscerne il contenuto una volta nella nuova abitazione

Prima e dopo il trasloco: tutte le cose da fare

Prima e dopo un trasloco, sono obbligatorie alcune operazioni, di cui spesso ci si dimentica, o che si rimandano sempre. E’ bene tenerle a mente ed effettuarle al momento giusto.
Un mese prima
In concomitanza con le operazioni che riguardano il trasloco di oggetti e mobili, bisogna pensare anche al trasloco di alcune altre cose:

  • l’utenza telefonica, che necessita spesso di tempi lunghi per un trasferimento. Si può trasferire il proprio contratto mantenendo lo stesso numero se non si cambia prefisso; oppure si può stipulare un contratto nuovo, oppure ancora subentrare all’inquilino precedente. Potrebbe essere l’occasione per cambiare un operatore che non vi soddisfa più: informatevi su tutte le possibilità a vostra disposizione
  • la scuola dei figli, per cui bisogna chiedere il nulla-osta in quella che già frequentano e informarsi presso la scuola di destinazione per l’inserimento
  • università o scuole che si frequentano, in modo da chiedere il trasferimento per tempo
  • abbonamenti a giornali e riviste, ai quali bisogna comunicare il nuovo indirizzo

Due settimane prima
Circa due settimane prima il trasloco vero e proprio, occorre disdire le utenze di gas, luce, acqua e rifiuti. Informandosi sulle modalità presso le aziende specifiche, bisogna poi effettuare il subentro all’occupante precedente oppure stipulare i nuovi contratti di luce, gas, acqua e rifiuti.
Una settimana prima
E’ consigliabile a questo punto trasferire la corrispondenza al nuovo indirizzo: Poste Italiane, dietro pagamento di una tariffa, reindirizza per un certo periodo la posta alla nuova abitazione. Oppure ci si può accordare con qualche vicino o con il custode della vecchia abitazione. In questo periodo è anche bene per sicurezza cambiare la serratura della nuova casa e farsi fare almeno tre copie della nuova chiave, facendo bene attenzione a chi si affidano.
Qualche giorno prima
Occorre organizzarsi per effettuare il trasporto separato di animali domestici e piante o oggetti particolari. Preparate anche una valigia con vestiti e accessori di prima necessità, onde evitare di dover aprire gli scatoloni per trovare ciò che serve subito.

Tenere da parte in una valigetta porta documenti tutti i documenti e le carte più importanti, per evitare che vadano persi durante il trasloco.
Dopo il trasloco
Dopo il trasloco è necessario recarsi all’Ufficio Anagrafe del proprio nuovo Comune per effettuare il cambio di residenza. Una volta ottenuto il cambio, ci si reca alla Asl più vicina per cambiare il medico di base (che può rimanere lo stesso nel caso ci si sposti di poco all’interno della stessa città). Successivamente bisognerà comunicare la variazione di indirizzo alla Rai e alla Pay Tv se si è abbonati. Poi bisognerà trasferire il domicilio fiscale recandosi personalmente all’Ufficio delle Imposte o tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Inoltre bisognerà informare del cambio di residenza anche:

  • l’amministratore del condominio
  • il datore di lavoro
  • la banca dove si ha il conto corrente
  • le società di assicurazione con cui si sono stipulate le polizze (auto, moto, etc)
  • tutte le società di cui si è soci
  • i negozi di cui si possiede una Fidelity Card
  • la Registration Authority se si è intestatari di domini web
  • l’Ufficio delle imposte dirette se si è titolari di una partita Iva
  • i sindacati
  • gli albi professionali di cui si fa parte

Alcune cose di cui non preoccuparsi quando si cambia casa

Alcuni documenti non necessitano di essere cambiati, la variazione verrà effettuata al rinnovo dei documenti stessi. E’ il caso di carta d’identità, porto d’armi, abbonamenti ai mezzi di trasporto, libretto di lavoro. L’aggiornamento all’Ufficio Elettorale avviene automaticamente. Gli adesivi da applicare a Patente e Libretto di circolazione arriveranno a casa alcuni mesi dopo il cambio effettuato all’Ufficio Anagrafe: nel frattempo per avvalorare la nostra nuova residenza ci possiamo avvalere dei documenti sostitutivi forniti dal Comune e di Autocertificazioni. Non è obbligatorio inoltre avvisare chi ha emesso eventuali abbonamento per posteggi, spettacoli teatrali, cinematografici, etc.

Link a siti web utili per fare il trasloco

Consorzio Nazionale Traslocatori
http://www.cntnet.eu/
Per essere aggiornati su modalità e prezzi in vigore per effettuare traslochi.

Abitare Subito
www.abitaresubito.it
Ditta di traslochi che effettua servizi all inclusive. Sul sito si possono conoscere le caratteristiche dei mezzi utilizzati, l’organizzazione del trasloco, i materiali dell’imballaggio e noleggiare i mezzi anche online.

Ho traslocato.it
www.hotraslocato.it
Per conoscere ditte di trasloco e relativi preventivi gratuiti, e per ottenere ulteriori consigli sui traslochi e le ristrutturazioni da eseguire nella casa nuova.

Traslocando
www.traslocando.it
Ditta di traslochi da cui è possibile ottenere preventivi gratuiti, prezzi del noleggio di mezzi e prezzo degli imballi da acquistare. Sono presenti inoltre alcuni consigli per effettuare un trasloco al meglio.

Per cercare altre ditte di traslochi
www.traslochi-italia.it

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2 Commenti

  1. resta cristian
  2. Mario

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