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Come scegliere il prestito migliore

Prestito personale: di cosa si tratta

Con il termine prestito personale si intende una forma di finanziamento non finalizzato, ovvero utilizzabile per qualsiasi scopo, che permette di usufruire di una liquidità aggiuntiva.

Lo possono richiedere tutti coloro che hanno un’età che va dai 18 ai 75 anni. L’unica condizione è quella di essere in possesso dei requisiti di rimborso, fattore che viene controllato e monitorato da parte dell’ente finanziario a cui la persona si rivolge.

Il prestito personale può essere valutato presso qualsiasi istituto bancario ma è possibile anche confrontare i migliori prestiti personali online comodamente da casa dal computer e da qualsiasi altro dispositivo mobile, cellulare incluso. Una soluzione che permette di risparmiare tempo e informarsi con i propri tempi, senza pressione alcuna, ma anche di vedere le proposte di più realtà finanziarie in una volta sola.

Le diverse tipologie

Ogni prestito personale presenta condizioni specifiche, a seconda delle caratteristiche del finanziamento. Le principali tipologie presenti sul mercato sono:

  • Prestito finalizzato. Si tratta di un finanziamento che ha come scopo l’acquisto di un bene o servizio tramite pagamento rateale.
  • Prestito fiduciario. Riguarda le persone che necessitano urgentemente di contanti. Può essere erogato a studenti, lavoratori autonomi e pensionati.
  • Prestito vitalizio ipotecario. Il finanziamento viene rimborsato tramite un’ipoteca sulla casa. Viene concesso alla morte della persona che per richiederlo deve avere non meno di 60 anni. Il rimborso può avvenire, in ogni caso, tramite rate.
  • Prestito con la cessione del quinto. La liquidità viene concessa prelevando direttamente dalla pensione o dallo stipendio un importo che non può superare complessivamente la misura di un quinto.
  • Prestito delega di pagamento. Il rimborso avviene tramite rate che non possono superare i due quinti dello stipendio. Non comprende la categoria dei pensionati.

Queste sono le forme più comuni del prestito personale. Per richiederlo è necessario che la persona fornisca tutta una serie di documenti che dimostrino la capacità di rimborso da parte del richiedente. Fanno da riferimento la busta paga e la dichiarazione dei redditi per i lavoratori e, nel caso dei pensionati, il cedolino.

Quali fattori valutare

In ambito bancario le valutazioni si fanno in termini numerici e i parametri di scelta per quanto riguarda un prestito sono concreti, nello specifico:

  • TAN e TAEG. In un prestito è bene valutare il pagamento dei tassi d’interesse e di tutte le spese aggiuntive.
  • Importo della rata, che deve poter rispondere affermativamente alla seguente domanda: sono in grado di pagarla tutti i mesi?
  • Durata dell’impegno finanziario.

È fondamentale conoscere con esattezza il piano di ammortamento. Quando si decide di sottoscrivere un prestito è giusto essere consapevoli dei propri obblighi finanziari. Per poter fare una scelta consapevole e ponderata.

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