Che cos’è Scalapay e come funziona

If you love it, Scalapay it. Questo è il motto di Scalapay un servizio che permette di acquistare prodotti online pagandoli in 3 rate e senza interessi.

Che cos'è e come funziona Scalapay

In quest’articolo vedremo in dettaglio cos’è e come funziona Scalapay rispondendo a tutti i dubbi e le curiosità.

Scopriremo che il servizio non si rivolge solo ai consumatori, ma è molto utile e apprezzato anche dai venditori e possessori di un’eCommerce, i quali possono agilmente aderire al servizio e inserire il pagamento a rate tra le modalità di pagamento.

Indice dei contenuti

Che cos’è Scalapay e come funziona. 1

Scalapay: cos’è. 1

Scalapay: come funziona. 1

Come usare Scalapay. 1

Importo del finanziamento. 2

Cosa succede in caso di ritardo nei pagamenti 2

Sicurezza. 2

Scalapay: venditori 2

Scalapay: cos’è

Scalapay (https://www.scalapay.com/) è un’innovativa e giovane azienda nata nel 2019 e fondata da Johnny Mitrevski e Simone Mancini.

Tra i tanti aspetti interessanti, il primo che merita una menzione è lo stato sociale della società. Si tratta di un’SRL (Società a responsabilità limitata), e dunque, Scalapay è italiana con sede sociale a Milano.

La società, grazie ad un primo finanziamento di 40 milioni di dollari nel gennaio 2021, ha introdotto la funzione “compra ora e paga dopo” che di fatto l’ha resa celebre in Italia e in Europa. Da allora, e in pochi mesi, il servizio è stato perfezionato e sono stati raccolti altri corposi finanziamenti.

Scalapay in breve tempo si è espansa, oggi conta intorno i 200 collaboratori. Tra i fruitori del servizio spiccano grandi marchi come: Decathlon, Colmar, Bata, Calzedonia e tanti altri. Inoltre, è facilmente integrabile a note piattaforme eCommerce quali: Shopify, Woo Commerce (https://www.guidaconsumatore.com/internet/woocommerce-il-plugin-ideale-per-creare-il-tuo-negozio-online.html), Salesforce, Wix o Magento.

Scalapay: come funziona

L’idea dietro lo sviluppo di Scalapay è semplice quanto vincente: permettere agli utenti di acquistare un prodotto in tre rate a scadenza mensile. La prima rata è addebitata appena concluso l’acquisto, la seconda il mese successivo e la terza trascorso un altro mese.

L’utente, che per usufruire del servizio deve ovviamente prima accertarsi che l’eCommerce o shop online disponga di Scalapay, non deve far altro che inserire i dati della propria carta e seguire la procedura.

In caso di resi, il servizio in automatico provvede al rimborso della spesa sostenuta.

Come usare Scalapay

Usare Scalapay è molto semplice. È sufficiente acquistare un prodotto da un eCommerce che usufruisce del servizio. Al momento del check-out basta selezionare Scalapay e quindi completare l’ordine.

In fase di check-out viene richiesto di creare un account, il quale sarà sempre il medesimo da utilizzare anche per i futuri acquisti con Scalapay.

In un paio di minuti è possibile creare l’account. Viene richiesto di inserire i classici dati:

  • nome e cognome
  • data di nascita
  • codice fiscale
  • carta di credito o debito.

In merito a quest’ultimo punto, si specifica che Scalapay accetta tutte le più note carte di credito appartenenti ai circuiti: MasterCard, Visa e American Express. Risultano altresì accettate le carte prepagate di Poste Italiane: Postepay e Postepay Evolution. Sono invece escluse le carte dei circuiti: Maestro e Bancomat e altri metodi di pagamento quali: PayPal (https://www.guidaconsumatore.com/banche/cose-paypal-e-come-funziona.html) e il Bonifico bancario.

Volendo l’utente può iscriversi al servizio e intanto creare un account direttamente collegandosi al sito ufficiale. Si ricorda che per usare Scalapay bisogna essere maggiorenni.

Importo del finanziamento

La transazione, o meglio l’approvazione del pagamento a rate, avviene in automatico. Talvolta può succedere che l’utente si veda negata la transazione. Quando ciò accade, come confermato da Scalapay (https://scalapay.zendesk.com/hc/it/articles/360047506593-Il-mio-ordine-non-%C3%A8-stato-approvato) il più delle volte è perché è la banca associata alla carta di credito o debito a rifiutare la transazione.

I sistemi di controllo di Scalapay, sebbene non utilizzino servizi esterni per valutare la disponibilità finanziaria dell’utente prima di autorizzare la transazione, comunque dispongono di strumenti interni per valutare il potere d’acquisto di ciascun utente.

Inoltre, in caso di mancato pagamento di una o più rate, non è più possibile usufruire del servizio, fin quando non si rientra dal debito maturato.

Il sistema Scalapay, in automatico, assegna a ciascun utente un importo massimo finanziabile. Quest’ultimo è determinato tenendo conto di diversi aspetti:

  • Il negozio online
  • La carta di credito o debito utilizzata
  • Lo storico dell’utente.

Cosa succede in caso di ritardo nei pagamenti

Non avere sufficiente denaro a disposizione per pagare le rate, comporta il pagamento di commissioni variabili.

  • Entro 24 ore dalla scadenza del debito, alcuna commissione viene applicato
  • Oltre 24 ore la commissione massima può arrivare a 6 euro
  • Oltre 9 giorni la commissione massima può arrivare a 12 euro.

Tra i termini e le condizioni si legge l’invito da parte del team Scalapay a contattare il supporto in caso di possibili ritardi nei pagamenti.

Sicurezza

Sebbene il servizio sia recente, Scalapay è da considerarsi sicuro e affidabile.

I pagamenti sono gestiti da Stripe, un servizio per l’elaborazione dei pagamenti utilizzato anche da Amazon (https://www.guidaconsumatore.com/imprenditoria/come-aprire-un-negozio-on-line-su-amazon.html) e Booking giusto per citare due tra le aziende più celebri che si avvalgono della compagnia.

Scalapay: venditori

Finora abbiamo visto solo i vantaggi di Scalapay per i consumatori, ma il servizio è utile anche per coloro che vendono prodotti online.

Utilizzare Scalapay per i venditori significa offrire la possibilità ai propri clienti di acquistare prodotti online pagandoli a rate.

Secondo Scalapay, introdurre la suddetta modalità di pagamento porta numerosi vantaggi:

  • Aumento del valore degli ordini del 48%;
  • Aumento del numero di prodotti venduti dell’11%
  • Maggiori tassi di fidelizzazione.

Inoltre, non bisogna trascurare il fatto che il rischio che il cliente non paghi il dovuto è completamente a carico di Scalapay.

Per quanto riguarda i costi, se come visto in precedenza alcun costo aggiuntivo è addebitato all’acquirente, al venditore è invece richiesto il pagamento di una commissione per ogni acquisto concluso mediante il servizio Scalapay.

Per diventare venditori con Scalapay è sufficiente compilare il modulo venditori (https://www.scalapay.com/it/venditori) presente su sito web ufficiale del servizio. La richiesta viene quindi presa in carico e, se valutata idonea, accolta. Il primo form da compilare chiede:

  • Nome
  • E-Mail
  • Indirizzo del sito web
  • Tipologia di prodotti venduti
  • Numero vendite annuali
  • Piattaforma eCommerce utilizzata
  • Come hai conosciuto Scalapay.

Un’ultima curiosità di sicuro interesse per i venditori riguarda i pagamenti. Scalapay invia entro 24 ore il denaro ricevuto dagli acquisti e li gira direttamente sul conto corrente del venditore.

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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
Milena Talento

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