Bilancia pesa neonati
Uno dei momenti più belli per i neo genitori è il peso quotidiano del proprio bimbo. Si tratta di un momento di tenerezza e orgoglio ma anche di controllo, pertanto è fondamentale affidarsi ad uno strumento preciso e affidabile, per evitare di incorrere in spiacevoli quanto inutili errori.
La bilancia pesa neonati è il primo contatto del bambino con il mondo esterno, poiché dalle mani di medici e infermiere passa direttamente sul macchinario che imparerà a conoscere bene nei primi mesi di vita, la bilancia. Accertare immediatamente il peso del pargolo è molto importante, dal punto di vista clinico ed emozionale. Il peso rappresenta uno dei primi elementi sulla carta d’identità del neonato, è la prima domanda di amici e parenti dopo l’accertamento delle somiglianze e del colorito roseo.
La bilancia pesa neonati rappresenta a tutti gli effetti il primo contatto del bambino con il mondo esterno, poiché dalle mani di medici e infermiere passa direttamente sul macchinario che imparerà a conoscere bene nei primi mesi di vita, la bilancia. Accertare immediatamente il peso del pargolo è molto importante, dal punto di vista clinico ed emozionale. Il peso rappresenta uno dei primi elementi sulla carta d’identità del neonato, è la prima domanda di amici e parenti dopo l’accertamento delle somiglianze e del colorito roseo.
Essa una nostra alleata: nei primi giorni ci aiuta a regolarci, a verificare attraverso l’incremento del peso che il bambino si nutra a sufficienza. Può in quest’ottica diventare un’acerrima nemica, allorché registri preoccupanti stasi o quel ‘calo del peso fisiologico’ che per il medico è normale routine e per la neomamma un incubo. Ma si tratta di una fase passeggera: ben presto il bambino imparerà a stare nel mondo, a procurarsi il sostentamento necessario attraverso il latte materno, e nel corso del suo primo anno di vita aumenterà il peso in misura esponenziale.
Pesare il neonato sulla bilancia
Il calo fisiologico è un processo naturale che si manifesta nei primi giorni di vita del bambino in conseguenza della perdita di meconio e di pipì, che comportano una riduzione pari al 10% del peso iniziale, salvo recuperare con un aumento di circa 150 grammi a settimana.
Indicativamente il peso registrato sulla bilancia pesa neonati subito dopo la nascita risulterà raddoppiato intorno al quinto mese e triplicato al compimento del primo anno di vita.
E’ comunque possibile far riferimento ad alcuni segnali per valutare se il neonata riceve il latte materno in misura sufficiente: sei attacca al seno un minimo di volte nell’arco di ventiquattro ore; deglutisce in modo percettibile, il che consente di verificare l’ingerimento di latte; nelle ventiquattro ore bagna almeno sei pannolini e fa la cacca almeno per tre volte; la mamma al termine dell’allattamento avverte dei cambiamenti nel volume del seno.
Doppia pesata
Per verificare che il latte materno ‘funzioni’ in quanto a qualità e quantità, si ricorre spesso all’espediente della ‘doppia pesata‘ sulla bilancia pesa neonati. Il metodo è semplicissimo: si provvede a pesare il bambino per due volte, appena prima della poppata e subito dopo, in modo da avere una misura precisa di quanto il piccolo abbia mangiato.
E’ fondamentale tener presente che non si tratta di un metodo scientifico, perché le poppate non sono tutte uguali, bensì differiscono per durata, impegno del protagonista, modalità. Il bambino può saziarsi una volta con 50 ml e la successiva con 80, non esistono parametri precisi, soprattutto perché il neonato si affida alla natura per regolarsi in modo autonomo e quindi sa quando staccarsi e quando allungare i tempi.
La doppia pesata va quindi presa con la dovuta cautela, per non rischiare di ridursi ad una schiavitù rispetto ad uno strumento che è molto utile per verificare il peso periodicamente, una volta a settimana ad esempio; ogni giorno non è possibile, si rischia di uscire di senno senza ottenere grandi risultati ad eccezione quello di pesare continuamente il bambino prima e dopo ogni pasto, prima e dopo ogni pasto. Un’ossessione.
Il comportamento idoneo è pesarlo una volta a settimana, sempre alla stessa ora, senza il pannolino e prima della poppata.
La misura esatta del peso del bimbo nelle varie fasi della crescita è fornita dal pediatra attraverso i ‘percentili’. I dati personali del piccolo, come l’altezza, la lunghezza e, per l’appunto, il peso, vengono inseriti in un computer che mediante un programma creato ad hoc riferirà sulle sue modalità di crescita.
Il risultato agognato è il cinquantesimo percentile, che indica la media, il punto in cui la crescita è perfettamente bilanciata. Il numero che non si augura a nessuno è il decimo percentile, che indica una curva di crescita inferiore alla media, mentre il novantesimo indica una crescita superiore.
Quindi:
- 50° percentile: OK
- 10° percentile: malino
- 90° percentile: benone
Ma attenzione: questa è una tabella orientativa per inserire il peso dei bambini in un sistema generale di classificazione che, in quanto tale, non ha una validità assoluta né una pretesa di univocità, bensì è volto a fornire indicazioni ragionate sullo stato di salute complessivo dei piccoli nelle prime fasi della crescita.
E’ assolutamente sconsigliato confrontare il proprio pargolo con quelli altrui, perché ogni bambino si nutre, sviluppa e cresce sulla base delle proprie caratteristiche fisiche, in primis l’altezza e la struttura ossea.
Tipologie di bilancia pesa neonati
Esistono due categorie di bilancia pesa neonati, le digitali e le elettroniche.
Bilancia pesa neonati digitale
Affidabile, precisa e comoda. E’ la versione elettronica della tradizionale bilancia pesa neonati manuale, prodotta ormai da tutte le marche e in diversi modelli. E’ composta da un corpo centrale di appoggio con un vassoio sul quale si adagia il neonato, vassoio foderato con la plastica a fine di assicurare all’operazione le necessarie cautele igieniche. Il display è quasi sempre in LCD ed è completo di spia che avverte in caso di sovraccarico e di pile scariche (le batterie hanno comunque una durata media di due anni).
I modelli più avanzati contengono un programma che, nell’eventualità di movimenti incontrollabili del bambino, provvede ad annullare il peso registrato fino a quel momento e riprendere da capo. La memoria interna semplifica inoltre la procedura di controllo del peso, nella misura in cui trattiene i dati rilevati in precedenza, a beneficio delle mamme che vogliono monitorare di volta in volta gli auspicati progressi: per loro, non solo l’eventuale peso diverso, ma anche la differenza tra due volte consecutive, direttamente calcolata dallo strumento.
In termini di prezzo, la digitale si aggira intorno ai cento euro.
Bilancia pesa neonati meccanica
La versione meccanica della bilancia pesaneonato costa meno della rivale digitale, intorno ai trenta euro, ma con un atteggiamento di responsabile cura è ugualmente valida. E’ costituita dalla consolle con un vassoio che può pesare da zero a tredici chili ed affida la copertura ad un telo di spugna da staccare e lavare a mano con un programma delicato. Importantissimo tarare bene la bilancia, ne va del corretto utilizzo.
Naturalmente la bilancia pesa neonati digitale garantisce un livello di precisione più elevato, poiché riesce a neutralizzare gli eventuali movimenti del bambino, ma va detto che i neonati nei primi mesi di vita tendono a non muoversi molto, il che depone a favore della validità dello strumento più semplice. Del resto, anche i pediatri si servono della bilancia meccanica nel corso delle visite periodiche, e se ci fidiamo di loro possiamo adoperarle anche noi stessi.
Acquistare una buona bilancia è basilare per una coppia di neogenitori e allora può essere utile un mini prontuario delle marche più importanti, dei produttori che operano nel settore da tempo e si distinguono per serietà e competenza da quelli improvvisati che si immettono in un settore così delicato senza una formazione specifica.