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Arredare casa secondo il Feng Shui

La casa Feng Shui

Naturalmente, come accade per altre filosofie orientali, anche nel caso del Feng Shui bisogna sempre tenere presente il fatto che si tratta di discipline particolari, derivanti da culture assai lontane dalla nostra, oltretutto molto complesse e ricche di principi spirituali. Questo per spiegare come tutto ciò che è scritto più avanti vada soppesato e valutato rapportandolo alla nostra realtà. In questo articolo saranno presentati solo i punti principali di questa disciplina orientale e nello specifico quelli che si poccono applicare all’arredamento della casa, ovviamente senza la pretesa di raccogliere tutto lo scibile disponibile su questa complessa materia.

Cos’è il Feng Shui

L’arte del Feng Shui deriva da molti fattori culturali e anche spirituali della Cina antica di più di quattromila anni fa. In particolare il culto allora molto diffuso degli antenati e dei morti, sosteneva che se l’ambiente in cui si trovavano i defunti era loro favorevole, avrebbe giovato anche ai loro discendenti nel mondo dei vivi. Inizialmente quindi lo sforzo di trovare luoghi adatti fu fatto principalmente per le tombe, mentre solo più tardi si ebbe l’intuizione di applicare gli stessi principi anche alle abitazioni dei vivi, perché potessero cominciare dalla vita terrena ad essere in armonia con se stessi e con l’ambiente.

Fu così che divenne una vera e propria arte del costruire, una scienza dell’architettura se vogliamo. Feng Shui significa letteralmente “vento e acqua”: essi sono i due elementi naturali capaci di cambiare l’aspetto di un territorio.

Secondo il Feng Shui il mondo è un unicum e il principio alla base del mondo è il Ch’i, l’energia vitale per eccellenza. D’accordo con la scienza occidentale, il Feng Shui crede che ogni materia emetta energia, con armoniche e frequenze differenti. Queste ultime si collegano con tutto ciò che compone il mondo fisico, tramite i colori che appartengono allo spettro elettromagnetico. Il compito del Feng Shui è quello di studiare come queste energia interagisca con gli elementi, secondo orientamenti, esposizioni, cicli stagionali, etc.

In pratica, questa disciplina ci dice che in una situazione difficile, una persona può migliorare la sua reazione sia fisica che psicologica, se si trova in un ambiente domestico pieno di frequenze ed energia positiva. Per questo il Feng Shui, anche se non si basa su testi univoci ma è un insieme di regole e discipline diverse, indica dettagliatamente come sistemare i colori, gli ambienti e i loro oggetti, per sfruttare energia e armonia che derivano dagli elementi territoriali circostanti e per trovare quindi l’esatto equilibrio tra lo Yin e lo Yang.

Cinque elementi del Feng Shui

Oltre allo Ch’i e a Yin e Yang, il Feng Shui crede fermamente nei cinque elementi: fuoco, terra, acqua, legno e metallo. Questi interagiscono continuamente, creando cicli talvolta distruttivi, talvolta produttivi. Ognuno di questi elementi e dei loro cicli, è presente nella vita di ognuno e influenza la qualità della vita di tutti. Il Feng Shui tenta di capire come l’interazione fra questi elementi ha luogo, per trarne il maggior giovamento possibile.

Ogni elemento ha un significato per l’uomo.

  • acqua
    significa chiarezza, libertà, emozioni; rappresenta la vita e anche la conoscenza; come evoluzione della conoscenza, in ultimo l’acqua simboleggia la carriera.
  • legno
    significa anch’esso crescita, ma anche inizio, nutrimento, attività, ricchezza; rappresenta quindi le finanze come ricchezza, la buona salute della famiglia come nutrimento e la crescita dal punto di vista spirituale dei componenti della famiglia.
  • metallo
    rappresenta la ricchezza e le finanze. Esso è il simbolo per eccellenza del denaro.
  • terra
    significa radici, stabilità, solidità, quindi casa. Essa è l’unione tra il bene e il male.
  • fuoco
    è passione, azione, istinto. È il simbolo dell’intelligenza, utile per raggiungere il successo ma anche il rapporto amoroso e il matrimonio.

Elementi strutturali della casa secondo il Feng Shui

Vediamo ora quali sono i consigli e i dettami di questa disciplina orientale in fatto di struttura e posizionamento della casa. Il Feng Shui, infatti, fornisce molte importanti indicazion su come progettare, posizionare, orientare e strutturare l’abitazione in maniera tale che essa sia in armonia con la natura circostante e con il mondo, inteso come complesso sistema di elementi tutti in relazione stretta tra loro. Ecco quindi che la casa cessa di essere considerata una sorta di “alieno” calato sul territorio, ma diventa un tassello di un complesso mosaico, dove ciascun elemento deve rispettare gli altri e intersecarsi con essi, senza attriti e senza forzature, ma nella più completa armonia. L’uomo che la abita deve poi entrare in armonia con essa, e tramite essa con il mondo attorno.

Orientamento della casa Feng Shui

L’orientamento di una casa è fondamentale per il Feng Shui, poiché ogni punto cardinale ha un suo significato.

Innanzitutto una casa deve essere di forma quadrata o rettangolare. In secondo luogo dovrebbe avere:

  • Un drago verde a Est, ossia delle piante piuttosto alte che proteggano questa esposizione
  • Una tigre bianca a Ovest, cioè delle piante più basse
  • Una tartaruga a Nord, che può essere rappresentata da una collina o da un grosso masso; il Nord è il lato che simboleggia la carriera
  • Una fenice rossa a Sud, ad esempio un sasso legato con un filo rosso.

Si tratta di principi forse un po’ incomprensibili per noi Occidentali, ma che pare abbiano davvero efficacia per chi ci crede.

Colori della casa Feng Shui

I colori nel Feng Shui sono importantissimi perché sono la manifestazione del Ch’i, l’energia vitale della materia. Per star bene in casa, i colori non vanno scelti solo in base al proprio gusto, ma anche in combinazione con i materiali e secondo alcuni principi particolari, che danno un significato preciso a ogni colore.

Intanto i materiali vanno bilanciati: ad esempio se in casa la maggior parte dei mobili è di legno, questo va bilanciato con altrettanti arredi in metallo. In alternativa è possibile bilanciare la presenza del legno con il colore bianco, ad esempio con i tessuti.

Colori considerati propizi in casa sono giallo, rosso e verde. Vediamo il significato di ognuno secondo il Feng Shui.

  • bianco
    è il colore del capo, poiché rappresenta i capelli di un vecchio saggio, ma è anche il colore dell’Ovest, del freddo. In casa è meglio abbinarlo al metallo.
  • rosso
    è un colore di buon auspicio, poiché rappresenta fortuna e successo; il rosso rappresenta anche il fuoco e la terra, ed inoltre il sole che sorge a Est, quindi il principio della forza vitale e dell’energia. Il rosso è quindi molto potente nell’infondere energia positiva e nel combattere quella negativa. E’ associato in casa a colori caldi nei tessuti, nelle lampade e nelle candele.
  • giallo
    è il colore che rappresenta l’oro e la terra: l’architetto che costruisce una casa deve essere vestito di giallo.
  • verde
    è il colore della rinascita e della primavera. In casa è associato naturalmente alle piante, poi a oggetti di legno e di carta.
  • marrone
    ovviamente è il colore del legno e quindi è ad esso associato.
  • rosa
    simboleggia l’amore.
  • blu
    è il colore dello studioso, ma soprattutto dell’acqua, associato in casa a illuminazioni tenui e a tessuti morbidi.
  • nero
    è la summa di tutti i colori nel Feng Shui: rappresenta la rinascita di tutti gli altri dopo l’inverno. In certe occasioni però è anche colore di cattivo auspicio.

In generale il Feng Shui consiglia:

  • stanze piccole devono avere colori tenui
  • stanze che affacciano su un brutto paesaggio, devono avere colori forti come l’oro o il rosso

Feng Shui e la forma della casa

Secondo il Feng Shui l’energia del Ch’i dovrebbe ininterrottamente entrare in casa, scorrere senza ristagni o punti morti, e liberamente uscire, ad esempio dalla porta sul retro. Per evitare punti morti e dispersione di energia, pare sia utile sistemare degli specchi in modo tale da riflettere paesaggi esterni armoniosi.

La forma degli ambienti ideale è quella quadrata o rettangolare, perché l’energia possa scorrere liberamente. Se gli ambienti hanno invece forma irregolare, allora conviene cercare la regolarità con l’aiuto di mobili alti ben sistemati.

I soffitti devono essere piani. Se contengono travi a vista, sotto di esse non devono essere disposti letti oppure sedie. Ai muri portanti, meglio se in materiali ecologici, devono essere addossati divani e sedie. Quindi no alle sedute poste a centro stanza. Sono favorevoli tutte le forme simmetriche: quadrati, rettangoli, cerchi, anche esagoni e archi. Vanno invece evitate le forme prive di angoli, le forme a L (quindi niente divani angolari), le forme triangolari, le pareti oblique e i soffitti mansardati.

Finestre della casa Feng Shui

Anche le finestre naturalmente devono essere rettangolari o quadrate, mai a punta poiché sono considerate di cattivo auspicio. Le finestre devono essere numerose, almeno tre per ogni porta, per permettere ad aria e luce di entrare; ma non devono mai essere collocate direttamente davanti a una porta, altrimenti il Ch’i esce troppo in fretta dalla casa.

Se la luce risulta troppo intensa, va schermata, poiché in grande quantità può portare energia negativa.

Sulle finestre secondo il Feng Shui vanno sistemati degli oggetti che ricordino i 5 elementi: un acquario o un piccolo contenitore con dell’acqua, per simboleggiare appunto l’acqua; un oggetto in ferro per simboleggiare il metallo; una pianta per simboleggiare il legno; una candela per simboleggiare il fuoco, un vaso di terracotta per simboleggiare la terra.

Arredi e oggetti della casa Feng Shui

Nella casa Feng Shui non devono esserci troppi arredi, che potrebbero ostacolare la libera circolazione del Ch’i.

Gli arredi poi non devono essere disposti a Nord, ma a Nord Est oppure Nord Ovest.

I quadri alle pareti dovrebbero sempre essere in coppia della stessa grandezza e rappresentare qualcosa di naturale, come paesaggi oppure animali.

Esistono alcuni oggetti che favoriscono la presenza dell’energia positiva: ventagli, specchi, pendenti di cristallo, flauti di bambù, campanelli, candelabri, bocce di vetro, acquari, ma anche fotografie e oggetti simbolo come i delfini. Inoltre le campane a vento possono regolare il flusso di energia di una casa e sono ottime se posizionate alla porta di ingresso.

Arredamento della casa Feng Shui

Dopo aver studiato con cura la strutturazione della nostra casa Feng Shui e il suo orientamento sul terreno, e dopo aver visto quali regole è opportuno seguire per gli elementi strutturali, quali ad esempio le finestre, e per quelli decorativi, primi tra tutti e importantissimi i colori, è ora il momento di muoverci stanza per stanza, andando a vedere da vicino i dettami di questa disciplina orientale che riguardano i singoli ambienti dell’abitazione. Vedremo infatti che vi sono molte regole interessanti e utili da seguire per strutturare e arredare ciascuna stanza.

Ingresso Feng Shui

La porta di ingresso deve essere apribile verso l’interno, per favorire l’entrata del Ch’i, mentre quella sul retro deve aprirsi verso l’esterno. Nella parete di fronte alla porta sono favorevoli al Ch’i uno specchio e una pianta a foglie verdi. Davanti alla porta di ingresso non devono mai essere collocati la porta del bagno, una scala interna, un pilastro o uno specchio. La porta di ingresso non deve mai essere posta di fronte al cancello esterno; se un giardino conduce alla porta, deve esserci un sentiero sinuoso. La sua posizione può essere di buon auspicio per motivi differenti: in generale a destra favorisce gli amici, nel centro la carriera e a sinistra lo studio.

Camera da letto Feng Shui

In camera da letto il Feng Shui consiglia di:

  • utilizzarla soltanto per dormire e mai per altre attività da svolgere in altri luoghi della casa
  • eliminare tutti gli apparecchi elettronici che potrebbero disturbare il campo di energia, e le piante, troppo energetiche
  • usare colori tenui e rilassanti, che conciliano il sonno, come azzurro, verde chiaro, beige, etc
  • posizionare la camera da letto nella stanza più lontana dall’ingresso, per sentirsi più sicuri inconsciamente, e di posizionare il letto in modo da vedere la porta della stanza, da cui però deve essere allontanato
  • tenere sempre tutto in perfetto ordine : l’energia circola meglio e non si fanno incubi
  • non mettere cose sotto il letto (quindi niente letti contenitore!) perché disturbano il sonno
  • pulire frequentemente perché polvere e sporco bloccano il Ch’i
  • scegliere un letto né troppo basso né troppo alto, nonché né troppo piccolo né troppo grande; la testiera è importante per dare solidità, altrimenti il letto va messo contro il muro; se il letto è fatto di materiali naturali è meglio
  • illuminare in modo brillante e nitido
  • lasciare liberi i passaggi davanti all’ingresso della camera
  • mettere oggetti positivi nella parte in fondo a destra rispetto alla porta di ingresso alla camera: quella è nel Feng Shui la zona chiamata “del matrimonio”
  • orientare il letto dei giovani a Est, perché possano essere investiti dalla forza del sole nascente
  • orientare il letto degli anziani a Ovest, perché ricevano i raggi dolci del tramonto.

Cucina Feng Shui

La cucina deve essere situata il più lontano possibile dall’ingresso; infatti potrebbe essere investita da troppa energia appena entrata e far mangiare troppo gli abitanti. L’orientamento ideale della cucina è a Est o Sud-Est, a ricordare il fuoco. Il fornello dovrebbe essere distante dal lavandino e dal frigo: acqua e fuoco infatti non vanno bene vicini, poiché producono un ciclo distruttivo. Se il fornello si trova vicino ad uno di questi elementi, deve essere da esso separato tramite pannelli.

Bagno Feng Shui

Il bagno non deve trovarsi nell’angolo a destra rispetto alla porta di ingresso: significherebbe la dissipazione dell’amore e la dispersione delle ricchezze. La porta del bagno andrebbe tenuta sempre chiusa, come l’asse della tazza: questo evita la dispersione inutile di energia.

Soggiorno Feng Shui

Il soggiorno non va mai rivolto a Nord, perché deve essere comunque in contatto con il sole. Se quello del primo mattino, quindi a Est, quello pieno del Sud o quello tenue dell’Ovest, è una scelta personale. La parete di fronte all’ingresso dovrebbe essere piena, con finestre ai lati. Il panorama alle finestre se non è piacevole, va coperto e va spostata l’attenzione su un oggetto o un colore particolari nella stanza. Specchi, quadri e piante devono servire a ravvivare zone buie della stanza.

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