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Come aprire un'attività di consegna a domicilio

Nello specifico, le consegne a domicilio possono riguardare sì gli alimenti, ma includono anche altri servizi, dalla consegna dei pacchi postali fino alla consegna del pet food (il cibo per gli animali domestici).

Come organizzare le consegne a domicilio? Quali sono gli iter burocratici e come funzionano tali attività?

Indice dei contenuti

COME APRIRE UN’ATTIVITÀ DI CONSEGNE A DOMICILIO.. 1

CONSEGNE A DOMICILIO: COME FUNZIONA. 1

ATTIVITÀ DI CONSEGNE A DOMICILIO: ITER BUROCRATICO. 1

COME ORGANIZZARE LE CONSEGNE A DOMICILIO.. 2

COME AUMENTARE LE CONSEGNE A DOMICILIO.. 3

CONSEGNE A DOMICILIO: IDEE. 3

#1. Consegna cibo per animali domestici 4

#2. Consegna cibo fatto in casa. 4

#3. Consegna pesce, frutta e verdura. 4

APRIRE UN’ATTIVITÀ DI CONSEGNE A DOMICILIO: CONCLUSIONI 4

CONSEGNE A DOMICILIO: COME FUNZIONA

Aprire un’agenzia di consegne a domicilio è un’idea che ben si colloca in questo periodo storico nel quale gli spostamenti risultano limitati e l’accesso a prodotti e servizi può risultare difficile.

Le attività di consegna a domicilio, inoltre, sembrano essere un’idea imprenditoriale sostenibile anche per il futuro: tra la vita frenetica e l’aumento dell’età media, le persone hanno e avranno sempre meno tempo e possibilità per operazioni quali: fare la spesa, acquistare vestiti e prodotti tecnologici.

In altre parole, aprire un’attività di consegne a domicilio significa garantire l’accesso a tutti i prodotti e i servizi di cui le persone hanno bisogno consegnandoli direttamente a casa.

Fare consegne a domicilio, è un’idea che per essere messa in pratica non richiede grandi investimenti iniziali come non necessita di una preparazione e di una formazione specifica.

L’attività consiste nell’effettuare a tutti gli effetti i servizi di un corriere. Le consegne a domicilio possono riguardare la consegna di lettere, pacchi più o meno grandi, libri, fiori, e ovviamente generi alimentari.

Un’innovativa attività di consegna a domicilio offre servizi quali:

  • La possibilità di ordinare la consegna via app;
  • La possibilità di ricevere un prodotto o servizio in giornata o comunque in tempi minori rispetto i classici servizi postali;
  • L’assicurazione sulla spedizione;
  • Servizi 24h 7 giorni su 7.

Prima di aprire una tale attività, è richiesta un’analisi del mercato volta a verificare quali servizi e prodotti non sono ancora coperti dai servizi di consegna effettuati dai corrieri presenti nel proprio comune.

I servizi a domicilio, infatti, si stanno rapidamente espandendo ed è indicato evitare di entrare in competizione offrendo servizi già presenti sul territorio.

ATTIVITÀ DI CONSEGNE A DOMICILIO: ITER BUROCRATICO

Passando agli aspetti burocratici, chiaramente è richiesta l’apertura una Partita Iva.

Qualora si decida di non comprendere il food delivery (https://www.guidaconsumatore.com/imprenditoria/come-aprire-un-food-delivery.html), l’iter burocratico risulta più semplice.

La società da aprire, che può essere individuale o composta da più persone, in genere dovrebbe essere una SNC, SAS o una S.r.l.

Nella scelta del codice ATECO a seconda del tipo di attività, si può fare riferimento al:

  • 29.21 – Intermediari dei trasporti;
  • 29.22 – Servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci.

Inoltre, come per ogni società, risulta necessaria la presentazione della SCIA al Comune, recandosi presso lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) e la registrazione dell’attività al Registro delle Imprese.

Poiché esistono numerose forme possibili di attività specializzate nelle consegne a domicilio, consultare un commercialista risulta indispensabile per adempire correttamente a tutto l’iter burocratico e alle procedure.

COME ORGANIZZARE LE CONSEGNE A DOMICILIO

Le consegne a domicilio possono essere organizzate in vario modo e molto dipende dai prodotti che si è deciso di consegnare e dal territorio. In generale, la consegna delle merci e dei prodotti avviene mediante:

  • Corriere a piedi: se vivi in una piccola città, non hai concorrenza e disponi di un budget ridotto, può essere una buona idea effettuare le consegne a piedi servendo così tutti coloro che hanno bisogno di servizi come la spesa alimentare e altri prodotti presenti in città.
  • Corriere in auto: quando si vive in grandi città e si devono effettuare più consegne a domicilio è necessaria una macchina preferibilmente dotata di un van.
  • Corriere in bicicletta: la consegna a domicilio in bicicletta è un grande classico e ognuno di noi ha visto almeno una volta un rider sfrecciare in città. La bicicletta è un mezzo ecologico, economico utile per le prime consegne a domicilio.

In un primo periodo, quando gli ordini sono ancora pochi, l’attività di consegna a domicilio può essere svolte da soli.

Coordinare, pianificare e procedere alla consegna delle merci, rappresenta un’ottima attività formativa che permette all’imprenditore di comprendere tutti gli aspetti e le dinamiche di tale lavoro.

Con il passare del tempo e un auspicabile aumento degli ordini si può pensare di aumentare il personale aggiungendo una o più persone da dedicare alle consegne e domicilio.

A pieno regime, un’attività di consegne a domicilio ha in organico:

  • Il direttore;
  • I corrieri con mezzo di trasporto;
  • I corrieri senza mezzo di trasporto.
  • Uno o più addetti al marketing.

COME AUMENTARE LE CONSEGNE A DOMICILIO

Le attività di consegne a domicilio non producendo il bene ma offrendo un servizio di intermediazione volto a mettere in contatto la domanda con l’offerta non hanno molti margini di guadagno per ogni singola consegna.

Di conseguenza, per riuscire a guadagnare c’è bisogno non solo di numerose consegne a domicilio da effettuare ogni giorno ma anche di una pianificazione ottimale di tutti i processi.

Al fine di un corretto posizionamento della propria attività, risulta imprescindibile:

  • Analizzare il mercato e la tipologia di clientela;
  • Organizzare lo staff;
  • Prevedere efficaci campagne promozionali.

Ognuno dei suddetti punti permette di massimizzare i guadagni.

L’analisi di mercato evita di compiere scelte sbagliate, l’organizzazione dello staff permette di risparmiare tempo e di ottimizzare i tragitti, e infine, un’efficace campagna promozionale consente di raggiungere un giusto e specifico target di utenti.

Una volta che tutta l’attività funziona nel migliore dei modi risulta necessario espandersi perché, come abbiamo visto, per essere sostenibili l’azienda di consegne a domicilio deve riuscire ad evadere molti ordini al giorno.

Seguendo l’esempio di simili attività, si nota che la maggior parte di queste stanno puntando su un proprio sito web o più correttamente su un eCommerce da utilizzare sia come piattaforma promozionale sia per le ordinazioni.

Aprire un sito di E-Commerce (https://www.guidaconsumatore.com/imprenditoria/e-commerce-come-aprire.html) è in definitiva una componente imprescindibile per coloro che hanno intenzione di avviare un’attività di consegne a domicilio e aumentare le vendite nel minor tempo possibile.

CONSEGNE A DOMICILIO: IDEE

Come accennato, entrare nel settore delle consegne a domicilio, significa sì allinearsi con una nuova tendenza di mercato ma anche entrare in un mercato già fortemente competitivo.

L’attività, pur non avendo grandi costi fissi richiede un costante lavoro volto ad aumentare il numero di consegne nel tempo.

Il tal senso risulta imprescindibile per l’imprenditore rivolgere lo sguardo verso le nuove tendenze in termini di consegna a domicilio.

Verificando online le idee di maggior successo tutto sembra portare verso una direzione: specializzarsi.

Pensare di aprire un servizio ad esempio riservato alla consegna del pesce fresco o della frutta fresca potrebbe essere un’idea che una comune attività di consegne a domicilio non può fare per mancanza di apposite celle frigorifero.

Oppure specializzarsi nella consegna dell’acqua o del cibo per animali potrebbero essere altre idee vincenti.

Vediamo le suddette e altre idee che potrebbero ispirarvi:

#1. Consegna cibo per animali domestici

Come riportato dal CENSIS in Italia vi sono 32 milioni di animali domestici (uccelli, gatti, cani, criceti, conigli, pesci) uno zoo diffuso che genera un indotto economico di 5 miliardi di euro.

Snocciolando i dati si evince che ogni famiglia italiana spende in un anno oltre 350 euro per i propri animali domestici.

A fronte di tali dati, specializzarsi nella consegna a domicilio del cibo per animali domestici può essere un’idea imprenditoriale di assoluto successo.

In particolare, se l’imprenditore è in grado di offrire un servizio di consegna e ritiro del cibo sfuso può offrire un servizio vicino ai concetti di sostenibilità ambientale e riciclo.

Il settore è in crescita e l’idea ha tutte le carte in regola per avere successo in una città medio grande.

#2. Consegna cibo fatto in casa

Aprire un food delivery potrebbe essere rischioso in quanto bisogna fare i conti con grandi aziende che hanno ormai preso il controllo del settore.

Tuttavia, sembra esserci ancora spazio per intercettare potenziali clienti alla ricerca del cibo fatto in casa, un’idea che implica l’accordo con artigiani e piccole realtà a conduzione familiare che ancora risultano fuori dal mercato delle consegne a domicilio.

Offrire un prodotto tipico, lavorato a livello artigianale e recapitarlo direttamente a casa è un’idea vicina ai concetti del made in Italy, tipicità e chilometro zero.

#3. Consegna pesce, frutta e verdura

Infine, dedicarsi alla consegna di prodotti che richiedono una consegna rapida può essere la mossa vincente per ritagliarsi uno spazio nel mercato.

In tal senso: pesce, frutta e verdura possono rappresentare gli alimenti sui quali specializzarsi nella consegna.

Viene da sé che, soprattutto per il pesce, bisogna adempiere a tutta una serie di norme per la conservazione e il trasporto del cibo.

Tuttavia, una volta ottemperato a tutti gli aspetti igienico-sanitari, si può aprire un’attività di delivery, ancora una volta, pronta a strizzare l’occhio al chilometro zero, alla cura della materia prima e alla stagionalità.

Il nostro consiglio è di rivolgersi a piccole attività che trattano le suddette materie prime ma che ancora non hanno un servizio di consegne a domicilio.

APRIRE UN’ATTIVITÀ DI CONSEGNE A DOMICILIO: CONCLUSIONI

In questo articolo abbiamo visto come funzionano, come fare e come organizzare un’attività di consegne a domicilio.

L’idea rispetta tutti i requisiti per essere valida. Tuttavia, come ogni attività, è bene cercare di rispettare i tempi attuali: garantendo un servizio altamente digitale (eCommerce e sito web), puntando sulla rapidità e su prodotti o servizi altamente selezionati ed esaltando concetti quali tipicità, sostenibilità, chilometro zero e innovazione.

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