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Impianto stereo hi-fi

Componenti di un impianto stereo hi- fi

L’impianto stereo deve essere caratterizzato dalla presenza di alcuni elementi, che possono essere uniti in un unico sistema monoblocco o separati, fondamentali perché sia un buon impianto:

  • Innanzitutto, deve essere presente un sintonizzatore radio, provvisto di Rds per non perdere le frequenze delle varie stazioni se si sposta l’impianto in un altro luogo, oppure di dab per l’ascolto della radio digitale; il sintonizzatore poi deve essere dotato di un sistema di memorizzazione delle stazioni preferite, per poterle richiamare premendo un solo tasto; in alcuni modelli è anche presente la funzione timer legata alla sveglia, in modo che la radio si accenda a un’ora prestabilita e programmata in precedenza
  • Il secondo elemento è il lettore cd o mp3, dotato di display lcd tramite cui controllarne il funzionamento, e di tutte le funzioni di riproduzione del caso: play, stop, traccia successiva e traccia precedente; spesso sono presenti sistemi multi-cd, cioè lettori che possono tenere al loro interno fino a 3 o 5 cd diversi, da cambiare premendo un tasto, senza spostarli fisicamente dal loro alloggiamento
  • L’impianto stereo di oggi ha ancora tra i suoi elementi, in molti modelli, il riproduttore di cassette, spesso a due vani per permetterne la duplicazione: un vano serve a riprodurre e uno serve a registrare; il riproduttore di cassette è utile per chi possiede ancora musica incisa su questo tipo di supporti, mentre risulta forse antiquato per chi, più giovane, possiede solo cd ed mp3
  • Un impianto stereo è completo se possiede anche il giradischi, per ascoltare lp di vecchia data, ormai cimeli storici
  • Un elemento importantissimo nell’impianto stereo, per garantire la giusta qualità audio per ogni musica ascoltata, è il sistema di equalizzazione che può essere grafico oppure manuale: nel primo caso un display lcd e tasti appositi serviranno alla regolazione di tutti i parametri; nel secondo caso, senza display, la regolazione avviene appunto manualmente, regolando le manopole dedicate per i toni alti, medi e bassi
  • L’elemento indispensabile all’impianto stereo, quello senza il quale tutto il resto sarebbe inutile, sono le casse acustiche, abbinate a un amplificatore. Questi elementi devono essere adatti alla potenza dell’impianto: in un sistema compatto, essi sono compresi e sono già i migliori per quel tipo di impianto; nel sistema modulare, le casse vanno scelte accuratamente per evitare di creare problemi proprio all’amplificatore

Collegamenti esterni dell’impianto stereo

Infine un altro elemento importante in un impianto stereo è la presenza di collegamenti con dispositivi esterni, in entrata e in uscita:

  • Antenna FM, per collegare l’antenna FM
  • Antenna AM, per collegare l’antenna a quadro del tuner AM
  • Phono In, per l’entrata di un giradischi analogico
  • Aux In, entrata per dispositivi esterni, come lettori mp3 portatili, pc, etc
  • Tape Out, uscita per un registratore audio
  • Tape In, entrata per un registratore audio
  • Optical In, ingresso audio digitale ottico, per un Cd player esterno
  • Speakers Out, per il collegamento dei diffusori
  • SubWoofer Out, per un subwoofer amplificato esterno
  • lettori di memory card per trasferire musica da lettori portatili o pc allo stereo.

Tipi di impianto stereo

L’impianto stereo o Hifi, abbreviazione di high fidelity, è un sistema composto da più elementi, che permette un buon ascolto di musica, con diversi mezzi: radio, cd, mp3, fonti esterne in collegamento, etc. L’impianto stereo può essere principalmente di due tipi:

  • Compatto
    caratterizzato da un unico sistema, un unico blocco dove sono presenti tutti gli elementi che lo compongono: sintonizzatore radio, lettore cd o mp3, riproduttore di cassette, a volte anche giradischi, e diffusori
  • Modulare
    in questo caso le varie componenti sopra elencate possono essere staccate dal sistema centrale e andare a costituire quindi diverse unità da poter sistemare in punti diversi di una stanza.

Impianto stereo compatto

I vantaggi di un impianto stereo compatto, scelto da molti consumatori, sono evidenti:

  • si compra tutto l’occorrente scelto nello stesso sistema monoblocco
  • in casa si dovrà trovare soltanto uno spazio per tutto l’impianto, che a volte può anche essere così compatto da avere piccole dimensioni (è il caso del micro impianto hifi)
  • non si rischia di acquistare diffusori o componenti sbagliate per quel tipo di impianto, da cui risulterebbe un cattivo ascolto e un malfunzionamento di tutto il sistema.

Ma l’impianto stereo compatto ha anche uno svantaggio: le componenti interne che sono utilizzate dalla casa produttrice per assemblare i vari elementi fra loro, spesso non sono tra le migliori e a volte si verificano guasti interni al sistema, difficili da riparare e che richiedono di portare l’intero impianto in riparazione, lasciando l’utente senza la possibilità di ascoltare musica nel frattempo.

In generale però il rapporto qualità-prezzo degli impianti compatti è vantaggioso; risulta però sconsigliato agli appassionati di musica e di audio; naturalmente se rientrate in questa categoria, sarà meglio per voi scegliere ogni singola componente secondo le vostre esigenze e il vostro gusto.

Al momento dell’acquisto di un impianto stereo compatto, bisogna tener conto di alcuni elementi che caratterizzeranno la qualità del suono riprodotta:

  • potenza di amplificatore e diffusori, espressa in watt: più alta è e più forte sarà il suono riprodotto (per un ambiente piccolo o medio non è necessaria una potenza troppo alta)
  • impedenza dei diffusori, espressa in ohm: più alta è l’impedenza e meno corrente richiederà l’impianto per funzionare
  • caratteristiche dei diffusori: se a due o tre vie, per la riproduzione dedicata dei toni alti, medi e bassi; con diffusori a tre vie, la qualità del suono sarà di molto superiore.

Micro hi-fi

Una particolare categoria degli impianti compatti, come si è detto, sono i micro impianti: si tratta di sistemi molto piccoli, da poter inserire a volte anche in 10 cm di spazio, con tutte le funzioni del caso e solitamente con un’estetica pratica e accattivante. Non è detto che tecnicamente tali sistemi siano sempre avanzatissimi, ma molti offrono qualità di suono che si avvicinano molto a quella degli impianti più grandi.

Spesso un vantaggio non trascurabile di questi sistemi è che possono funzionare anche a batteria, per poter essere quindi trasportati da un luogo all’altro con facilità, grazie anche alla leggerezza dell’impianto stesso.

> approfondisci l’impianto stereo modulare e la scelta dei suoi componenti

Come scegliere l’impianto stereo hi-fi

I criteri e le esigenze da valutare per la scelta di un impianto stereo, prima dell’acquisto, sono molteplici. Basterà rispondere a una serie di domande, relative alle proprie necessità:

  • sono esperto oppure appassionato della buona qualità audio? Se sì, è meglio optare per un impianto modulare, altrimenti uno compatto andrà benissimo
  • quanto è grande l’ambiente dove sarà posizionato il mio impianto stereo? Se si tratta di un ambiente molto grande, dove non rischio di disturbare la quiete pubblica, posso scegliere un impianto molto potente, altrimenti spendere tanti soldi per un amplificatore e dei diffusori potentissimi per un ambiente dove non utilizzerò mai nemmeno un terzo della loro potenza, è inutile
  • quanto spazio ho a disposizione in termini di centimetri, per collocare l’impianto? A seconda della risposta opterò per un impianto micro, per uno compatto o per uno modulare e valuterò la grandezza delle varie componenti in questo ultimo caso.

Il consiglio poi, dopo aver individuato la tipologia e la grandezza dell’impianto che ci serve, è quello di provare l’effettiva qualità del suono di un impianto: ascoltare e non solo osservare le caratteristiche tecniche. Infatti è sconsigliato l’acquisto su internet, a meno che non si trovino prezzi più vantaggiosi rispetto a un impianto che si è già provato in negozio e del quale si conoscono già le effettive caratteristiche “pratiche”.

Nel caso la scelta cada su un sistema modulare, prestare sempre la massima attenzione alle caratteristiche di ogni singolo componente e dei criteri che servono all’abbinamento degli elementi. Il consiglio è comunque, se non siete veri esperti, di chiedere aiuto ai commessi del negozio di elettronica.

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