Come scegliere i divani da esterno
Diffusosi soprattutto ai tempi di Luigi XV in Francia e da qui nel resto d’Europa, il divano in realtà ha origini ottomane: il termino deriva da diwan, nome di origine persiana che indicava gli uffici amministrativi in cui gli scriba svolgevano il loro lavoro seduti su cuscini.
Per traslazione, presto diwan avrebbe indicato proprio l’insieme di cuscini usati dagli scriba. Solo in seguito diwan venne francesizzato in divan, termine usato per designare una panchetta con i braccioli. Oggi quella “panchetta” è diventato un fondamentale complemento d’arredo, sia interno che esterno. Tra i mobili da giardino più diffusi infatti rientra anche il divano, oggi realizzato in vari e differenti nuovi materiali sempre più resistenti.
Fino a pochi anni fa, scegliere i mobili da giardino significava limitarsi a optare per un tavolino e delle semplici sedie, oggi invece grazie all’applicazione delle nuove tecnologie ai materiali, si può completare l’arredo da esterno con l’aggiunta di appositi divani capaci di resistere anche alle condizioni atmosferiche più avverse.
Chi vuole quindi rallegrare il proprio giardino conferendogli colore e vivacità ma anche una certa nota di eleganza, non può rinunciare ad avere un divano dai tessuti colorati, resistente ai raggi solari, facile da lavare e impermeabile alle intemperie. Poiché oggi si cerca in tutti i modi di creare una certa continuità di stile tra l’interno di un’abitazione e il suo esterno, plastica e legno sono stati man mano sostituiti da nuove soluzioni.
Materiali e tessuti da scegliere per il divano
Il legno rimane uno dei materiali più usati per realizzare la struttura del divano e le tipologie più scelte sono soprattutto
- iroko
- teak
- balau
- mogano
Al posto del legno, negli ultimi anni si è andato sempre più affermando il rattan, ovvero un particolare tipo di legno ricavato da diverse specie di palme.
Il rattan rappresenta la scelta ideale per avere un divano dalla buona resa e durata nel tempo, inoltre è un materiale che non è usato nella fabbricazione solo dei divani, ma è possibile ormai trovare costruiti in rattan diversi tipi di mobili da giardino.
La plastica continua a essere ampiamente usata per l’arredo da esterno anche se non è più la prima scelta, nonostante sia ancora il materiale più economico. Questo perché ormai si cerca di arredare anche l’esterno con mobili da giardino di qualità e quelli in plastica non sono tra i più eleganti, né tra i più resistenti ai raggi solari e né risultano troppo facili da pulire.
Ferro e alluminio invece non soffrono più di tali problemi perché possono essere prodotti con tecniche specifiche e ricoperti da verniciature che ne garantiscono una maggiore resistenza verso le intemperie, e anche verso la ruggine che quindi non rappresenta più un problema insormontabile.
Cuscini
Nemmeno il tessuto dei cuscini è più un problema: oggi infatti i cuscini vengono prodotti in textilene, un tessuto sintetico praticamente indistruttibile, in grado di resistere a qualsiasi tipo di usura e agli strappi. Anche il batyline riesce a contrastare gli effetti dei raggi del sole e dell’umidità grazie alle sue qualità innovative, che permettono di conservare i colori dei tessuti intatti, inoltre è di facile manutenzione.
Con questi tipi di materiali si confezionano i cuscini, che devono anche resistere a ogni tipo di condizione atmosferica oltre che al lavaggio a 30°C in lavatrice. Il materiale da scegliere per l’interno dei cuscini è invece il dry fast foam, ovvero una schiuma sintetica che si asciuga facilmente e velocemente in caso di pioggia.