Ecco la colica: pianti e spasmi
Per prima cosa diciamo che la colica neonatale è una patologia tipica del lattante accompagnata da un pianto insistente e continuo e, da spasmi alla pancia. Solitamente, possiamo dire di essere in presenza di una colica quando il lattante, oltre al pianto manifesta anche episodi di flautolenza e quando “tira” le gambe verso il corpo. La primissima reazione della madre dinanzi a tale crisi , è di ansia e talvolta anche paura (soprattutto quando si è poco esperti); talvolta, presa dal forte stress, la madre può mettersi ad “urlare” anch’essa, provocando una maggiore tensione del bambino. Insomma mantenere la calma e ritagliarsi uno spazio dove la mamma e il bambino, possano gestire al meglio la situazione che si sta creando, è fondamentale, per il superamento della colica stessa.
Ma perché avvengono? E come evitare le coliche al bambino? Questa è sicuramente la domanda che si fanno tutte le madri; una domanda a cui possono seguire una serie di consigli, ma certamente non una soluzione certa e definitiva. Anche perché, ogni bambino ha un suo modo di manifestare i sintomi, di reagire alla crisi e di riuscire a superarla. Vi sono bambini, che non ne hanno mai sofferto ed altri che addirittura arrivano a patire le coliche anche fino a compimento dei 9 mesi. Le cause che generano le coliche, non sono state ancora completamente individuate, ma pare che esse si sviluppano in seguito ad una serie di fattori. Pertanto per evitarle è importante individuare i fattori che l’hanno generate. Per prima cosa , bisognerà sapere se il neonato è allattato al seno o artificialmente, in quanto il tipo di alimentazione, può essere più o meno, causa di coliche. Vediamo in che modo intervenire.
Allattamento al seno o artificiale?
Se il neonato è allattato al seno, allora a generare la colica potrebbero essere alcuni alimenti che ingerisce la madre e che quindi passano al bimbo durante l’allattamento; solitamente si tratta di cibi a base di latte e latticini, spezie piccanti, bevande gassose e eccitanti, agrumi e caffeina. Ma anche le tossine presenti nel fumo della sigaretta possono essere causa di coliche al neonato. Quindi, alla nostra domanda “come evitare le coliche al neonato” la risposta è solo una: eliminando i cibi che potenzialmente possano fermentare e far male al bambino.
Se invece il bambino è allattato artificialmente allora la risposta a come evitare le coliche al neonato non riguarda la madre; potrebbe derivare dal latte (magari il bimbo è intollerante) ma molto più spesso, dipende anche dalla voracità con cui il bambino succhia il latte e dalla posizione con cui il neonato viene allattato. Si consiglia di mettere il neonato in posizione eretta, almeno ogni 30 gr di latte e fargli fare il ruttino, prima di ricominciare l’allattamento.
Gli altri rimedi
Ma esiste un metodo su come evitare le coliche al neonato? Oltre agli accorgimenti citati, è possibile utilizzare alcuni rimedi, per poter intervenire all’atto della colica, quali:
- stendere il bimbo sulle proprie ginocchia e massaggiare la schiena;
- stendere il neonato a pancia in su e piegare le sue gambine (su e giù) verso il suo petto, così da aiutarlo ad emettere l’aria gassosa che ha nell’intestino;
- avvolgere il bambino in una coperta calda e fargli sentire il calore del genitore;
- concedere al bimbo che piange, il ciuccio che può aiutarlo a consolarsi dal dolore;
- usare dei rimedi fitoterapici e naturali per alleviare gli spasmi, come tisane al finocchio;
- mantenere la calma e tranquillizzare il bambino, cantando una dolce melodia;
- contattare il pediatra, se si ritiene che la colica sia insopportabile, il quale è l’unico in grado di prescrivere un farmaco antimeteoritico, anticolica o probiotico.