Le soluzioni di termoarredo
Prendiamo come riferimento il sito di Iperceramica, una delle principali catene italiane del settore: i termoarredo proposti nelle sezioni dedicate sono innanzitutto belli da vedere, attraggono lo sguardo, conquistano con linee eleganti e moderne. Detti anche scaldasalviette, questi prodotti si sono evoluti, e al design tradizionale a tubi dritti, ideale per conformarsi facilmente a bagni standard, si sono aggiunte soluzioni adatte anche agli arredi più moderni, come i modelli dalle forme più squadrate o scaldasalviette con tubi sormontati.
Sempre più soluzioni per arredare
Variazioni sono state apportate anche alle colorazioni: il metallo “nudo” o bianco non è più l’unica opzione a disposizione, e ora è possibile scegliere termoarredo nero opaco o lucido, ma anche osare con tinte molto più creative e fantasiose, come l’ametista, lo smeraldo, l’azzurrite e addirittura l’oro, con declinazioni adatte in pratica a ogni stile, gusto ed esigenza.
L’ultima novità di IperCeramica in questo campo sono gli spettacolari radiatori a piastra di design Vulcano e Tavolara, realizzati in finitura a polvere antracite sablé e decisamente eleganti e raffinati, sia per forma che per composizione, che consentono di completare in modo originale e unico ogni stanza da bagno, senza ovviamente rinunciare alla praticità del riscaldamento.
Come funziona il termoarredo
Ma cos’è per la precisione il termoarredo da bagno e quali sono le caratteristiche da valutare per l’installazione di uno di questi apparecchi nelle nostre stanze?
Volendo semplificare al massimo, i moderni apparecchi di termoarredo sono dei radiatori compatti, di dimensioni notevolmente ridotte in confronto a quelli tradizionali, che svolgono di base la stessa funzione: ovvero, riscaldare un ambiente non troppo esteso, ma con in più una ricercatezza estetica di primo ordine.
E quindi, come dicevamo, possiamo considerarli dei veri e propri termosifoni realizzati con un occhio al design, che sono in grado di garantire il riscaldamento dell’ambiente in cui vengono collocati e, al tempo stesso, lo impreziosiscono grazie a un impatto estetico di gran cura.
Per questi motivi, si stanno imponendo come elemento quasi irrinunciabile soprattutto nelle case dallo stile moderno, perché possono essere accostati praticamente a qualsiasi linea estetica con grande risultato visivo.
A cosa serve il termoarredo
Il mercato si è quindi evoluto e propone molto più dei “vecchi” modelli, caratterizzati da una forma di scaletta, con i tubi paralleli che si sviluppano in linea orizzontale: oggi il moderno termoarredo per il bagno prevede elementi che creano soluzioni di grande effetto e i radiatori si possono armonizzare in maniera mirata con lo stile dell’ambiente.
Un altro grande vantaggio di questi prodotti è che permettono di sfruttare spazi che, altrimenti, resterebbero inutilizzati e sprecati, perché possono essere installati direttamente sulle pareti e assolvere a più funzioni: il loro ingombro limitato è un importante punto di forza e li rende adatti anche a stanze più piccole, dove ogni centimetro fa la differenza.
È il caso delle scaldasalviette: oltre che riscaldare la stanza, possono fungere – come fa intuire letteralmente il nome – per asciugare teli da bagno o asciugamani, o per trovarli caldi al momento opportuno, superando anche il problema di cattivo odore e scarsa igiene provocata da salviette che restano bagnate per più ore. Inoltre, i pioli possono comodamente ospitare anche i vestiti da asciugare o da tenere in caldo, e tutte le opzioni restano aperte in base alle nostre esigenze grazie alla pratica conformazione a scaletta.
I vantaggi di scaldasalviette e caloriferi da bagno
Funzionalità e design, come detto, sono le due peculiarità che rendono il termoarredo un oggetto speciale per la casa, racchiuse nel nome stesso di questi prodotti, che possono allo stesso tempo riscaldare l’ambiente e arredarlo con stile.
Ma ci sono anche altre caratteristiche che li rendono sempre più utili e diffusi, come ad esempio la possibilità di scelta tra differenti sistemi di riscaldamento: i prodotti dei cataloghi si declinano infatti in modelli elettrici (collegabili a qualsiasi presa domestica) o alimentati ad acqua calda, e quindi da collegare all’impianto idraulico.
Inoltre, c’è anche una differenza nella potenza assicurata, che deve essere valutata in relazione alle dimensioni del bagno: un wattaggio basso è adatto ad ambienti piccoli, mentre ovviamente un complemento più potente è un “must” per chi deve riscaldare anche un bagno di dimensioni notevoli.