Skip to main content

Prodotti per illuminazione Artemide

Prodotti per illuminazione Artemide

Illuminazione non solo come luce, esperienze totalizzanti e design al servizio dell’uomo

La storia di Artemide è una storia di luminosi successi, luminosi in ogni senso. Sono infatti le lampade le protagoniste dello sviluppo di Artemide, dei numerosi premi vinti, della storia di un Design all’insegna dello Human Light.

E’ nel 1960 che Ernesto Gismondi e Sergio Mazza fondano la Artemide, a Milano, con la prima di una lunga e fortunata serie di lampade: Alfa, disegnata proprio da Sergio Mazza. Nel 1965 la seconda lampada famosa: Polluce, da Enzo Mari e Anna Fasolis.

Nel 1967 la notissima lampada Eclisse, disegnata da Vico Magistretti e ancora la preferita dai clienti in tutto il mondo, riceve per la prima volta il Premio ADI Compasso d’Oro.

E’ del 1972 la prima innovazione tecnica attuata proprio da Artemide: Tizio, di Richard Sapper, è la prima lampada con fonte alogena, che diviene simbolo e sinonimo di design nel mondo. Nel 1976 arriva un altro successo di nuovo dalla mente di Enzo Mari, Aggregato. Nel 1980 inizia la svolta internazionale: Artemide apre la prima filiale negli Stati Uniti.

E’ del 1984 la lampada Tolomeo, una lampada diventata negli anni simbolo del made in Italy nel mondo, disegnata da Giancarlo Fassina e Michele de Lucchi. Nel 1996 nasce The Human Light, il manifesto che inquadra e contiene i principi e la visione di Artemide, una concezione fatta di luce al servizio delle esigenze dell’uomo, che si concretizza nella creazione di prodotti speciali, che contengono al loro interno computer intelligenti, al servizio della persona.

E’ in questo anno che viene brevettato il progetto Metamorfosi, un sistema di luci e colori che prevede diversi scenari in diversi momenti della giornata, per donare stati d’animo rilassanti o energizzanti. Nel 2004 invece nasce il progetto A.L.S.O. orientato a un nuovo concetto di comfort e relax, concretizzato nella possibilità di determinare e modificare le caratteristiche dell’ambiente in cui ci si trova, attraverso l’azione integrata di tre elementi, quali l’aria, la luce e il suono. Da questo progetto nascono prodotti altamente innovativi, capaci di coinvolgere in esperienze multisensoriali ogni utente.

Nel 2006 Artemide presenta una linea rivoluzionaria, la My White Light, che continua sulla scia dell’A.L.S.O. e di Metamorfosi, nell’intento di creare esperienze emotive e abitative di grande benessere, attraverso gli oggetti luminosi. Tuttora Artemide continua a produrre nell’ottica dello Human Light, della ricerca del relax completo in esperienze sensoriali totalizzanti, che partono dalla luce. Con questa linea di pensiero, Artemide continua a essere protagonista di grandi evoluzioni a livello internazionale, della storia del design nel mondo, nel quale esporta il made in Italy, e a ricevere di conseguenza premi e riconoscimenti.

Carta d’identità di Artemide

  • Nome: Artemide
  • Anno di nascita: 1960
  • Cittadinanza: italiana
  • Indirizzo di Residenza: Pregnana Milanese – Milano
  • Domicilio: internazionale
  • Indirizzo virtuale: http://www.artemide.com/
  • I papà: Ernesto Gismondi e Sergio Mazza
  • Produzione: lampade, oggetti luminosi e soluzioni illuminotecniche
  • Mission: rinnovare continuamente il mondo dell’illuminotecnica, mettendo la luce e la tecnologia al servizio dell’uomo e delle sue esigenze
  • Metodo di realizzazione: creare esperienze sensoriali totalizzanti, secondo il manifesto dello Human Light
  • Identità nazionale: leader nel settore italiano per l’illuminotecnica di design
  • Identità internazionale: distribuita in tutto il mondo, una delle maggiori realtà esportatrici del made in Italy, entrata a pieno titolo nella Storia del Design internazionale; molti dei suoi pezzi sono esposti nei maggiori Musei di arte e di design nel mondo

Artemide

I premi vinti da Artemide

Fin dal 1967 Artemide ha cominciato ad ottenere riconoscimenti importanti a livello nazionale e internazionale, vincendo premi prestigiosi e riconosciuti, numerose volte. Artemide ha infatti vinto l’ambitissimo Compasso d’Oro per ben tre volte, per Eclisse nel 1967, per Tolomeo nel 1989 e per Pipe nel 2004. Non solo, Artemide ha ricevuto l’ancora più ambito Compasso d’Oro alla carriera nel 1995.

Nel 1997 Artemide ha inoltre ricevuto l’autorevole European Design Prize. Nel 1999 Artemide ha vinto il Leone di Bronzo al festival della pubblicità di Cannes. Artemide ha vinto poi tre Product Design Awards: per Giove nel 1987, per Talo nel 2002 e per Mesmeri nel 2006.

Inoltre Artemide ha vinto ben dieci RedDot Design Awards: per Surf nel 1999, per Melampo nel 2001, per Logico nel 2002, per Nur e Tian Xia nel 2004, per Mouette nel 2005, per Talak nel 2006, per Itis nel 2007, per Mercury e Chocolate nel 2008.

Con tutti questi riconoscimenti, Artemide è entrata a pieno titolo nella Storia del Design a livello mondiale.

Proprio per questo motivo, molti pezzi prodotti da Artemide negli anni, sono esposti come simboli del design contemporaneo nei maggiori musei di arte e design nel mondo: al MOMA di New York, al Victoria and Albert Museum di Londra, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma, al Centre Gorges Pompidou di Parigi.

Designer dei prodotti Artemide

Artemide ha da sempre collaborato con grandi nomi del design nazionale e internazionale, che hanno reso così famose certe creazioni. Fra questi si ricordano:

  • Vico Mgistretti
  • Enzo Mari
  • Richard Sapper
  • Anna Fasolis
  • Michele DE Lucchi
  • Giancarlo Fassina
  • Carlotta de Bevilacqua
  • Alessandro Pedretti
  • Italo Rota

Inoltre Artemide collabora spesso con le più note scuole di design nel mondo, come il Royal College of Art di Londra, allo scopo di trovare promettenti giovani leve da annoverare fra i suoi collaboratori.

Filosofia aziendale di Artemide

Artemide trova nell’innovazione tecnologica volta a soddisfare le esigenze funzionali più recondite, la concretizzazione della sua filosofia. La ricerca dell’eccellenza tecnologica per ogni suo prodotto e per ogni suo progetto, è quindi per Artemide la missione principale. Questa missione si articola in diversi obiettivi concreti:

  • creare sorgenti di luce sempre innovative
  • utilizzare sempre materiali eco-compatibili
  • controllare passo passo la qualità di ogni prodotto
  • ricercare costantemente il benessere dell’uomo

Il Centro Innovazione Giacinto Gismondi è nato all’interno di Artemide, apposta per perseguire questi obiettivi. Si trova a Pregnanza Milanese ed è suddiviso in:

  • sezione ottica
  • sezione di progettazione elettronica
  • sezione per i materiali
  • sezione per le sorgenti luminose

Artemide e il suo Codice Etico

Artemide ha aderito al progetto Ethics e Complians, per confermare il suo status di azienda etica e responsabile a livello sociale. I valori che hanno sempre accompagnato il pensiero e l’azione di Artemide, sono stati formalizzati in un Modello Organizzativo con un suo Codice Etico, consultabile da tutti i dipendenti dell’azienda e a cui tutti sono chiamati nel loro proprio ambito d’azione. Le parole chiave di questo codice etico sono:

  • trasparenza
  • innovazione
  • rapidità
  • integrazione
  • eccellenza professionale
  • responsabilità sui risultati
  • tensione verso gli obiettivi stabiliti
  • orientamento al cliente

I principi che il codice etico di Artemide vuole mettere in pratica sono:

  • onestà e rispetto della legge
  • riservatezza
  • imparzialità
  • legittimità morale
  • concorrenza leale
  • tutela ambientale
  • qualità di prodotti e servizi
  • diligenza
  • equità nel trattamento di tutti i contratti
  • tutela della persona
  • tutela del lavoro
  • relazione con gli azionisti
  • responsabilità sociale

Il Codice Etico di Artemide stabilisce poi le norme di comportamento che tutti devono tenere nei confronti:

  • dei clienti
  • dei fornitori
  • degli azionisti
  • dei collaboratori
  • dell’ambiente
  • della collettività
  • degli Enti Locali, Nazionali e Internazionali

Prodotti per illuminare: un’arte complessa

Sul sito di Artemide è presente una sezione molto stimolante, sia per il potenziale cliente, che per il consumatore interessato a capire come sfruttare meglio e a suo favore, la luce artificiale. “Lighting Competence” offre infatti una guida illuminotecnica per la casa costruita per gradi; innanzitutto viene spiegata cos’è la luce, come funziona, quali sono i suoi fenomeni e come la percepisce l’uomo attraverso la vista; Artemide passa poi a spiegare il progetto che deve sottendere l’illuminazione di una casa, continuando poi chiarendo cosa si intende per luce di qualità, qual è l’illuminotecnica di base e quali sono i suoi strumenti, e come si fa a ottenere un impianto sicuro; infine Artemide parla dei concetti di arredamento, design ed estetica applicati alla luce in casa.

Al fine di completare il servizio offerto, Artemide fornisce la possibilità di scaricare due programmi speciali: Dialux è un software per progettare l’illuminotecnica di ambienti esterni e interni, con possibilità di simulazione grafica; Luxart è un software di calcolo illuminotecnico, che consente di verificare l’illuminazione di diversi ambienti, sia esterni che interni, anche qui con possibilità di simulazione grafica.

The Human Light, non solo un concetto

Il concetto della luce al servizio dell’uomo e delle sue esigenze va molto al di là dell’essere “solo” un pensiero, un’idea, un sogno. Essa è una concezione che corrisponde invece a realtà concrete, costituite da oggetti che incorporano macchine in grado di riprodurre atmosfere entusiasmanti.

Per capire cosa significa Human Light nel concreto, bisogna addentrarsi un poco nel funzionamento delle lampade costruite secondo questo concetto. Artemide ha pensato di scomporre artificialmente i colori che compongono la luce, per poterli manipolare a piacimento: combinando le varie sfumature di luce è possibile ottenere infatti scenari e atmosfere che imitano ad esempio tutte le tonalità dei colori di un tramonto o di un’alba; le atmosfere così create dagli oggetti illuminanti di Artemide, sono memorizzabili e riproducibili dalle sofisticate macchine che abitano questi oggetti.

In essi sono state memorizzate finora 12 combinazioni di colori e atmosfere, ma le macchine ne hanno trovate più di mille potenziali, che si potranno aggiungere in un futuro prossimo al corredo delle lampade Artemide. Un’intuizione fantastica che grazie all’ausilio della tecnologia, ha dato vita a qualcosa di veramente magico, ad esperienze sensoriali uniche da godere comodamente a casa propria.

Bambini

Igiene del naso, bocca, occhi

Milena Talento31 Gennaio 2018
Detersivi fatti in casa
Igiene

Detersivi fatti in casa

Milena Talento4 Dicembre 2015

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.