Perché una gomma bucata?
Le cause principali di foratura dei pneumatici (la famosa gomma bucata) sono dovute all’introduzione nel battistrada di chiodi, viti filettate, pezzi di vetro, pietre appuntite, oggetti metallici. Questi oggetti entrano facilmente all’interno della gomma, facilitati anche dal peso stesso della vettura.
Lo sgonfiamento può essere lento o rapido, a seconda della grandezza del foro che è stato provocato. Se il pneumatico è tubeless, cioè privo di camera d’aria all’interno, la fuoriuscita dell’aria è molto lenta, come si può osservare dal disegno, perché vi è un rivestimento stagno che rallenta tale processo. Se c’è la camera d’aria, invece lo sgonfiaggio è molto rapido.
Cosa fare in caso di gomma bucata
In caso di improvvisa foratura del pneumatico, la prima cosa da fare è quella di non farsi prendere dal panico o dalla rabbia. Accostarsi innanzitutto (se possibile) con la vettura in un punto che non ostacoli il passaggio degli altri automobilisti, e far scendere altri eventuali passeggeri. Se siete in autostrada dovete cercare a ogni costo di raggiungere una piazzola di sosta, quelle ampie che si trovano a intervalli regolari lungo il percorso.
Mai cambiare la gomma sulla corsia di emergenza, per nessun motivo. Piuttosto procedete a velocità minima, con le 4 frecce accese, viaggiando sulla corsia di emergenza fino alla prima piazzola di sosta. In caso fosse impossibile chiamate il soccorso, ma non scendete per cambiare la gomma in corsa di emergenza.
Cambiare la gomma bucata
Una volta che sarete in un luogo sicuro potete procedere. Accendere il segnalatore lampeggiante di pericolo e bloccare le ruote della vettura, inserendo una marcia e tirando il freno a mano. Indossare il giubbino colorato segnalatore.
Se reso necessario dalla vostra collocazione (non serve se siete in una piazzola di sosta o in area di servizio, ad esempio), apporre il triangolo di auto ferma alla distanza prevista dal nuovo Codice della Strada.
Con una chiave a croce svitare tutti i dadi della ruota, poi mettere in posizione verticale e perpendicolare al terreno il martinetto, meglio conosciuto col nome di “crick”, in modo che non scivoli, quindi sollevare l’autovettura di circa 3,0 centimetri da terra.
Tolti i bulloni, rimuovere la gomma bucata e sostituirla con quella di scorta. Successivamente far visionare il pneumatico forato da uno specialista.
Nel caso peggiore di uno scoppio di un pneumatico ad alta velocità, non frenare bruscamente, per evitare sbandamenti incontrollabili della vettura, mentre è opportuno tenere molto saldamente il volante, indirizzandolo gradualmente nella parte opposta a quella presa dall’autovettura.
Ruota di scorta e ruotino
La ruota di scorta è la quinta gomma fornita in dotazione dalle case automobilistiche. Essa deve avere un ruolo esclusivamente di emergenza, ma non per questo deve essere trascurata ed ignorata. Anzi, il primo controllo da effettuare prima di affrontare un viaggio (e non solo), è proprio l’ispezione visiva ed il gonfiaggio di essa.
Solitamente, fino a qualche anno fa, le autovetture venivano equipaggiate con ruote di scorta normali, ossia con le stesse dimensioni metriche dei pneumatici di serie: attualmente, invece, ci ritroviamo nel vano portabagagli della nostra nuova macchina il cosiddetto “ruotino”.
Attrezzatura d’emergenza da tenere in auto
Per fronteggiare l’evenienza di una gomma bucata è indispensabile un’adeguata attrezzatura d’emergenza da tenere in macchina, per far fronte a eventuali situazioni problematiche che comprendono la foratura della gomma, ma possono anche essere di altro genere.
In particolare occorrono:
- chiave a croce per ruote (modello universale da 17-19-22 mm.)
- guanti protettivi
- cavetti elettrici per avviamento batteria
- martinetto per sollevamento (il cosiddetto “cric” che è dotazione di serie dell’auto)
- giubbino colorato ad alta visibilità da indossare per il cambio ruota
Per il materiale riflettente del giubbino è necessaria la conformità alle norme UNI EN 471/classe 2.
Per fronteggiare le altre possibili emergenze sono altresì importanti
- lampada portatile
- piccolo set di arnesi (cacciavite, pinza, chiavi inglesi, ecc.)
- scatola di fusibili e lampadine di ricambio
- cassettina medica di pronto soccorso
ottimi consigli ma quando sei da sola si va in panico tutti ti suonano
La ruota la si DEVE cambiare in corsia d’emergenza se non c’è una piazzola vicina! Andare in autostrada con una gomma a terra, magari per 10 km in cerca di una piazzola, ma stiamo scherzando? A parte che così si rovinano irrimediabilmente la gomma e il cerchio, che si va così piano che è rischioso, e che non si ha il totale controllo del mezzo, non è nemmeno scritto nel Codice della Strada.
Quest’ultimo dice che la corsia d’emergenza o la piazzola di sosta possono essere utilizzate per un massimo di 3 ore, per malessere di conducente o passeggeri, o per un’avaria del veicolo che lo renda inutilizzabile (per l’appunto, una gomma a terra).
O se no si cammina sulla corsia d’emergenza a 10 km/h, aspettando che la prima pattuglia della Stradale se ne accorga, e poi vediamo chi aveva ragione.
L’unico consiglio da dare è di parcheggiare l’auto il più possibile a destra qualora la ruota bucata sia dal lato guida, per avere più spazio per operare e quindi meno rischi di stare vicino alla carreggiata.
O se si ha paura di essere portati via dal primo TIR, di spendere 25€ all’anno e aggiungere il soccorso gratuito all’assicurazione.