Mobili di modernariato

I mobili di modernariato si stanno, con una certa vitalità, riaffacciando sul mercato antiquario e sono sempre di più gli appassionati che vanno alla ricerca di qualche pezzo raro o semplicemente di qualche complemento d’arredo che ben si adatta, con la sua aria d’altri tempi, agli interni delle abitazioni attuali. Infatti quale che sia la tipologia d’arredamento che si è scelto di dare alla propria casa, sia essa classica o moderna, un pezzo vintage non stona mai.

Comprare mobili di modernariato

Utile per chi volesse saperne di più questa breve guida con qualche informazione sui pezzi più famosi e preziosi consigli su dove acquistare e come scegliere.

Quando si parla di modernariato ciò che viene subito in mente sono arredi d’altre epoche, non troppo lontane, sia firmati che non, e accanto ad essi oggetti datati che magari ricordiamo di aver visto a casa della nonna o addirittura in cantina, ma che oggi non si trovano più tanto facilmente.

Proprio negli ultimi anni si sta assistendo ad una nuova ondata di interesse verso questo tipo di oggetti, una moda che sta tornando in auge e che vede tra i suoi protagonisti mobili-bar, tavoli, sedie, librerie, ma anche lampade, telefoni fissi, radio, giradischi, macchine da scrivere. Tutto rigorosamente originale, con pezzi che vanno dagli anni Trenta fino ad arrivare agli anni Settanta.

Dove acquistare i mobili modernariato

Non tutti però sanno di preciso dove andare a scovare questi pezzi vintage, poiché, se è vero che sempre più comune ne è la vendita, allo stesso tempo è quasi impossibile trovarli nei negozi della grande distribuzione. Esistono infatti delle nicchie di mercato, non sempre conosciute ai più, che si dedicano soprattutto alla compra vendita di questo tipo di arredi ed oggetti.

Innanzitutto i mercatini dell’antiquariato, sempre più diffusi, dove è possibile trovare oggetti e mobili vintage anche a prezzi molto vantaggiosi e, oltre a questi, negozi di cose usate, in cui accanto ad elementi semplicemente vecchi, si trovano a volte delle vere e proprie rarità.

Ci sono poi le più note e grandi mostre mercato, svolte in numerose città italiane ormai, che a loro volta contribuiscono, assieme alla vendita di arredi e oggetti d’antiquariato, ad incrementare questo tipo di commercio con la proposta al pubblico di elementi novecenteschi.

Non mancano tuttavia, quando si parla di vero e proprio design, negozi specializzati che vendono pezzi di modernariato e design d’alta qualità, anche se a cifre decisamente più alte. Si tratta infatti di elementi d’arredo ‘firmati’ da importanti designer quali

  • Giò Ponti
  • Ico Parisi
  • Vico Magistretti
  • Ettore Sottsass

tanto per restare in Italia, che hanno fatto la storia del design nostrano del Novecento, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. In questo caso i prezzi, come accennato, possono essere anche molto elevati, proprio perché ci si trova di fronte a pezzi rari o unici, e comunque ad oggetti che possono essere considerati vere e proprie opere d’arte.

I rivenditori in tal caso sono numerosi e tra questi si ricordano ad esempio:

  • Robertaebasta e Replay store a Milano
  • Babuino Novecento, Attik, Spazio900 e Retrò Design a Roma
  • Via Garibaldi 12 a Genova
  • Zerogloss Design Store a Vicenza
  • F65 a Marina di Carrara (MS)

Un ulteriore posto in cui trovare oggetti di modernariato sono poi le case d’asta. Qui vengono venduti all’incanto sia mobili e complementi d’arredo firmati, quindi spesso piuttosto cari, che elementi senza paternità, con stime più contenute quindi, messi all’asta per il semplice fatto che risalgono ai decenni passati.

Si trovano con una certa facilità mobili per salotti, lampade da tavolo, appliques e lampadari, vasi, sculture, realizzati sulla scia di quelle che furono le avanguardie artistiche del Novecento, spesso in buone condizioni o comunque facili da restaurare. Tra le case d’asta che realizzano interessanti cataloghi di design si segnalano:

  • Boetto casa d’aste di Genova
  • Della Rocca a Torino
  • Pandolfini a Firenze

Non poteva rimanere escluso infine da questa sorta di rinascita del vintage Internet.

La vendita di mobili di modernariato infatti si è diffusa molto anche on-line, attraverso la presenza di numerosi siti che propongono questo tipo di suppellettili e arredi a prezzi spesso davvero competitivi. Ovvio che, come per tutti gli altri acquisti on-line, di contro c’è lo svantaggio di non poter vedere né toccare i pezzi dal vivo, anche se le fotografie si rivelano in questo caso molto utili ed è importante, quando se ne ha la possibilità, chiederne di numerose, con particolari e dettagli in evidenza.

Arredi famosi di modernariato

Gli appassionati del settore sapranno di certo che ci sono moltissimi modelli ‘storici’, dei must che non passano mai di moda, tutt’oggi in produzione e quindi facili da acquistare sia in asta, usati, che presso i negozi.

Opere di artisti e designer famosi quindi dei quali qui di seguito si indicano alcuni esempi:

  • lampada da terra Toio in metallo laccato e cromato, della Flos, su disegno di Pier Giacomo e Achille Castiglioni, 1962;
  • sedie e il tavolo Tulip, in fusione di alluminio laccato, bianco o nero, laminato e marmo, della Knoll, ad opera di Eero Saarinen, anni ’50;
  • LCW (Lounge Chair Wood), in legno curvato prodotta dalla Herman Miller (dal 1947), di Charles e Ray Eames, 1945;
  • poltrona Barcelona, in acciaio cromato e cuoio, della Knoll, su disegno di Ludwig Mies van der Rohe, 1929;
  • sedia Red & Blue, in legno laccato, Cassina, di Gerrit Thomas Rietveld, 1918;
  • lampada da terra Arco, con base in marmo e struttura in acciaio, della Flos, di Pier Giacomo e Achille Castiglioni, 1962;
  • lampada a sospensione Falkland, in maglia elastica tubolare bianca e struttura in alluminio naturale, prodotta dalla Danese, su disegno di Bruno Munari, 1964;
  • Lounge Chair & Ottoman, ovvero poltrona e pouf in multistrato curvato e imbottitura rivestita in pelle, Hermann Miller e Vitra, di Charles Eames, 1956;
  • Chaise longue, modello LC4, con struttura in acciaio cromato o verniciato e rivestimento in pelle nera o maculata, Cassina, di Le Corbusier (Charles-Édouard Jeanneret-Gris),1928.

Marchi da trovare nel modernariato

Quando si decide di acquistare un mobile o un oggetto di design, direttamente in negozio, è bene tenere in considerazione anche il marchio di fabbrica. Numerose sono infatti le imitazioni (per quanto in alcuni casi ben riuscite). Tra le marche più famose e rinomate, che rappresentano pertanto una garanzia sull’acquisto, si ricordano:

  • Brionvega
  • Kartell
  • Artemide
  • Arte Luce
  • Fontana Arte
  • Cassina
  • Knoll International
  • Flos
  • Frau
  • De Poli
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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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