Gioco di squadra
Avrete sicuramente sentito parlare delle competizioni canine, chiamate Agility Dog (se siete della generazione dei videogiochi, avrete sicuramente giocato a Nintendogs per Nintendo DS e partecipato almeno una volta virtualmente a queste gare). Sono dei veri e propri sport per i nostri amici canini cui noi facciamo da allenatori, guidandoli durante la competizione e allenandoli in preparazione ad altre gare.
L’importanza di questi eventi agonistici, oltre a mantenere il fisico del cane e quello del padrone sempre attivo e in forma, è anche di valenza psicologica e sociale, in quanto migliora l’autostima del padrone, che si sente pieno e soddisfatto nel vedere il suo cane partecipare e magari vincere grazie ai suoi insegnamenti; e anche il rapporto stesso tra l’animale e l’essere umano, che operano in squadra collaborando per ottenere la vittoria.
L’Agility Dog è uno sport detto cinofilo, e prevede un percorso a ostacoli che l’animale deve affrontare rigorosamente nell’ordine scelto da chi organizza – e sono infatti numerati per consentire ai partecipanti di capire tale ordine – per poter vincere. Naturalmente tutto viene complicato dal fatto che se l’ostacolo non viene superato, ne viene superato prima uno e poi un altro, o viene mal superato ci sono le penalità che incidono sulla durata del percorso: chi ne ha di meno e ottiene il minor tempo possibile vince.
Come detto, è un gioco di squadra: voi dovrete seguire e comunicare col vostro cane, dandogli i comandi che precedentemente gli avete insegnato affinché lui capisca come e quando deve affrontare gli ostacoli.
Inoltre, regola fondamentale alla partecipazione è che il cane abbia più di dodici mesi. Il risultato delle gare dipenderà dagli allenamenti, e da quanto saldi sono i concetti di obbedienza ed educazione.
Regole anche a casa
La partecipazione ad uno di questi eventi competitivi presuppone, quindi, un allenamento pregresso effettuato a casa. Tuttavia, per abituarlo bisogna utilizzare gli attrezzi tipici dell’Agility Dog, quelli che si trovano per le gare e che non potete scegliere come più vi garba ma, per questioni anche di sicurezza, dovrete per forza ricadere su quelli stabiliti dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).
Si possono anche avere faidate – ce ne occuperemo nella seconda parte di questo articolo – ma l’importante è che comunque rispettino quanto stabilito dall’ente. Vediamo quali sono:
- Slalom: piattaforma metallica con dei paletti situati in terra a eguale distanza (60cm, numero minimo 8, massimo 12). Il cane deve passare senza farli cadere. Il cane dovrà entrare nel percorse sempre dalla destra del primo paletto – entrata che cambia in caso di ripetizione.
- Salto in lungo. Comprende diversi “pezzi” sempre più in alto, affinché l’animale faccia un salto diverso a seconda della categoria in cui è inserito (small, medium, large). I cani piccoli devono avere un salto tra i 50 e i 50cm; quelli di taglia media tra i 70 e i 90; quelli grandi tra i 120 e i 150. Il pezzo più basso di tutto non deve superare i 15 cm di lunghezza, e quello più alto fermarsi ai 28: per entrambi il diametro è di 15 cm.
- Palizzata: è una struttura costruita a forma di lettera A, la quale deve essere percorsa sia in salita che in discesa e avere queste dimensioni: altezza 170cm, lunghezza massima 275 e l’angolo di 101 gradi. Ai punti più laterali della palizzata ci sono due zone colorate che il cane deve toccare.
- Passerella, una struttura dalla lunghezza che si aggira tra i 360 e i 420 e la larghezza rimane sui 30. È un ostacolo che il cane deve percorrere tutto in fretta e senza cadere, toccando le aree di contatto.
- I materiali di questo ostacolo sono di due consistenze: rigide le entrate, morbide il resto. L’animale dovrà entrare da un lato e uscire dall’altro, percorrendolo tutto (si ricorda che l’uscita non è visibile dal cane grazie a un telo). Solitamente non supera i 350 cm di lunghezza e i 65 di larghezza, anche perché deve essere usato da cani di diverse dimensioni.
- Quando si parla di cani non ci possono non essere salti, che possono essere in alto, singoli o doppi e naturalmente di altezza diversa per categoria (L 55-65cm; M 35-45cm; S 25-35cm). Sono solitamente fatti con sbarre (quelli doppi sono fatti unicamente con le sbarre), ma anche con siepi o pannelli.
- Simile alla passerella, ma ha un perno al centro che la fa oscillare in base alla posizione del cane. È larga 30 cm e lunga massimo 425 e deve rigorosamente essere antiscivolo, prevedere zone di contatto ma senza presentare listelli.
- È come il già citato Tunnel, ma questa volta realizzato unicamente in materiali rigidi. È lungo al massimo 6 metri (minimo 3) e largo 60 cm, e solitamente prevede curve e ha caratteristiche di flessibilità.
- Ostacolo letteralmente ricavato da un vecchio pneumatico, all’interno di cui deve passare l’animale saltando. Il diametro si estende da 45 a 60cm ed è alto da 55 a 80 – anche qui, sempre in base alla categoria. Il fissaggio è dato grazie alla presenza di corde o catene, mentre nella parte interna in basso è riempito per questioni di sicurezza.
- Una costruzione – chiamata anche viadotto – che il cane deve superare e la cui altezza, come sempre, cambia a seconda delle dimensioni dell’animale (35-35cm S; 34-45cm M; 55-65 L).
- Quest’ultimo ostacolo è molto particolare: per superarlo, il vostro Fido dovrà rimanerci sopra per 5 secondi – non di più e non di meno – e in una specifica posizione. Per evitare umani errori (i secondi vengono contati diversamente da ognuno di noi) vi sono posti dei sensori che contano i secondi. Deve presentare un’ottima stabilità ed essere antiscivolo.
Non manca il Fai Da Te
Tutti questi ostacoli, se sfruttati sempre nelle apposite palestre e pagando anche un allenatore, sono molto costosi e naturalmente nessuno vorrebbe spendere – almeno subito – tanti soldi per quello che è sostanzialmente un hobby piacevole e non un lavoro o un investimento che torna indietro. Ciò significa che solo chi ha un alto reddito può permettersi le Agility Dog? Assolutamente no, e anzi potete usare alcuni accorgimenti che vi consentiranno di partecipare ugualmente alle competizioni se lo desiderate. Potete infatti andare da un educatore esperto che vi insegni i comandi base – e quindi pagando la sua palestra dotata degli attrezzi – ma una volta imparati, proseguire l’allenamento a casa vostra risparmiando notevolmente.
Potrete infatti costruirli da voi se avete una buona manualità, stando attenti che rispettino le norme di sicurezza e che quindi non siano pericolosi per il vostro cane o anche per voi e gli altri inquilini della casa. Tuttavia, è preferibile comprare i prodotti in vendita, facendo anche degli affari e puntando ai set, che propongono più attrezzi insieme ad un prezzo conveniente – sempre inferiore alle palestre.
E in questi casi è sempre meglio andare nei negozi specializzati che rivendono attrezzi pronti all’utilizzo immediato e realizzati apposta secondo le caratteristiche fisiche e le esigenze del cane, proposte che variano nelle dimensioni proprio per non escludere nessuno. Ci sono anche gli ostacoli portatili, che si possono facilmente smontare o ripiegare e che quindi apprezzerete se vi piace allenare il cane in luoghi diversi.
I prezzi variano a seconda del periodo, del negozio e della tipologia di attrezzo scelto. Naturalmente non si può scendere più di tanto, quindi sarebbe inesatto definirli economici, ma quando si tratta di vite altrui meglio spendere un po’ di più in segno di garanzia di migliori materiali e quindi migliore qualità, fattura e sicurezza. Inoltre spendere poco non significa risparmio, soprattutto a lungo termine, visto che molto probabilmente sarete obbligati a ricomprarli in fretta perché ostacoli di bassa qualità e a basso prezzo si rompono molto più facilmente rispetto a quelli più costosi. Viceversa, spendendo di più all’inizio avrete la certezza che poi per parecchio tempo non dovrete ricomprarli.
Si consiglia ai principianti di partire con un solo attrezzo a scelta, comprandolo dalla lista del catalogo. O in alternativa, puntare ai già citati set. Ad ogni modo, l’investimento che farete magari non ha ritorno economico – anche se alcune gare hanno premi in denaro, ma si parla di livelli agonistici. Sicuramente ha un ritorno emotivo, perché è davvero tanta l’importanza di trascorrere del tempo insieme al vostro cane per questione di salute psicologica e fisica, e non c’è nulla di meglio di uno sport a dimostrarlo.
Con l’Agility Dog ne guadagna il cane ma anche il padrone, perché il bello di uno sport così è che può essere svolto simultaneamente da entrambi, con la conseguenza di un umore migliore non solo per la giornata in sé ma anche nella vita di tutti i giorni. Ancora meglio se fatto insieme al vostro partner, a vostro figlio o a una persona cara, perché stimola l’affetto e l’unione e migliora il rapporto di tutti con tutti, un vero toccasana per il nucleo familiare, di qualunque genere esso sia. E i momenti delle gare, e degli allenamenti rimarranno ricordi indelebili e inespugnabili: segno che vale proprio la pena di comprare questi attrezzi per voi e il vostro cane.