Si riconosce per la presenza di quelle inconfondibili scaglie bianche sul cuoio capelluto e può avere diverse cause. La forfora può comparire, infatti, a causa della dermatite seborroica oppure per via di un cuoio capelluto particolarmente secco che provoca eccessivo prurito. In altri casi, la forfora può essere un fenomeno transitorio, legato a stress o a cattiva alimentazione.
La prima cosa da fare, soprattutto se il problema persiste, è sentire il parere di un dermatologo esperto, che sarà in grado di risalire alla causa della forfora e a curare la cute e il cuoio capelluto con farmaci mirati. Per il resto, anche noi, nel nostro piccolo, possiamo mettere in pratica piccoli accorgimenti per limitare la forfora, soprattutto se è accertato che a causarla saltuariamente siano fattori esterni come lo stress o la dermatite scatenata da uno shampoo troppo aggressivo.
Vediamo di fare prima un po’ di chiarezza e di capire più nello specifico quali sono le cause che maggiormente provocano la forfora:
- Pelle secca: a volte, soprattutto in inverno, il cuoio capelluto è più squamoso, diventa più delicato e può causare prurito, soprattutto se si è esposti di continuo a sbalzi di temperatura, per esempio tra l’esterno e un ambiente troppo riscaldato.
- Dermatite seborroica: è una delle cause più frequenti della forfora. La pelle si arrossa, diventa più grassa e si ricopre di squame decisamente poco estetiche che si staccano a poco a poco dalla pelle. In questi casi è necessario consultare un medico perché i rimedi casalinghi, quando il problema è così accentuato, possono fare davvero poco.
- Psoriasi: anche in questo caso, si tratta di un serio disturbo che solo il dermatologo può diagnosticare e, di conseguenza, curare. Sebbene la psoriasi colpisca spesso la cute delle braccia o delle ginocchia, può manifestarsi anche sul cuoio capelluto.
- Scarsa igiene: lavarsi poco i capelli è certamente un incentivo in più per ritrovarsi con la forfora in testa. Se è vero che si raccomanda di non lavare i capelli tutti i giorni, per non produrre sebo in eccesso, è altrettanto vero che la pulizia deve essere frequente e accurata.
- Dermatite da contatto: da non sottovalutare mai l’effetto che lo shampoo, le creme per capelli e gli impacchi ammorbidenti possono avere sul nostro cuoio capelluto. Se uno shampoo non va bene per voi, è troppo aggressivo per via dei principi che contiene, ve ne accorgerete subito: sarete invasi da un fastidioso prurito che, molte volte, porta il cuoio capelluto a squamarsi. Il problema in questo caso può essere facilmente risolto cambiando shampoo e optando per una combinazione più naturale e meno aggressiva.
Vediamo adesso, esclusi i casi in cui l’intervento del medico è necessario, come eliminare la forfora in modo semplice e naturale, con vecchi rimedi sempre validi che in alcuni casi diventano dei veri e propri trattamenti. Si tratta, in tutti i casi, dei classici rimedi delle nonne, antiche prescrizioni fai da te che, a quanto pare, anche a distanza di anni riscuotono ancora molto successo, per via delle componenti naturali e perché sono rimedi del tutto economici.
Bicarbonato di sodio
In casa tutti abbiamo il bicarbonato di sodio, un elemento dalle mille proprietà e molto utilizzato anche in cucina. Ottimo per eliminare la forfora, il bicarbonato rimuove dalla cute le cellule ormai morte e assorbe il sebo in eccesso che dà ai capelli quella fastidiosa sensazione di “unto”. Usatelo un paio di volte alla settimana, rigorosamente senza shampoo, e vedrete che i risultati saranno presto visibili.
Olio d’oliva
Chiariamo subito il primo dubbio che potrebbe sorgere quando si parla dell’olio d’oliva per combattere la forfora: si può utilizzare solo e soltanto nel caso in cui l’origine della forfora sia un’eccessiva secchezza della cute. Basta applicarlo ai capelli con un lieve massaggio, lasciare riposare per almeno mezz’ora e poi procedere con il normale lavaggio. In caso, contrario, quindi su un cuoio capelluto principalmente grasso, l’olio d’oliva non farebbe che peggiorare la situazione.
Succo di limone
Anche il limone è un prodotto naturale dalle mille proprietà, tra cui lo straordinario effetto sgrassante che ha anche sulla cute. Potete usarlo per combattere la forfora soprattutto se avete una cute grasse che presenta il classico aspetto unto. Per comodità potete strofinare direttamente mezzo limone sulla cute oppure, se preferite, fare degli impacchi con il succo di limone e poi procedere con il lavaggio.
Sale di Epsom
Meglio conosciuto come “sale amaro”, il Sale di Epson è spesso indicato come un valido rimedio contro la forfora. Ha proprietà esfolianti e aiuta a rigenerare il cuoio capelluto rimuovendo le cellule morte, forfora compreso. Per utilizzarlo al meglio basta un impacco lasciato riposare per qualche minuto e un veloce risciacquo.
Olio di Tea Tree
Altro utile rimedio contro la forfora è l’olio di tea tree, dalle proprietà anti-settiche e disinfettanti. È perfetto se avete una cute grassa perché in grado di smuovere i follicoli pieni di sebo. Per fare un buon impacco bastano una decina di gocce, aggiunte a un altro olio a vostro piacimento, come l’olio di cocco e l’olio di jojoba.
Olio di Neem
Forse non tutti conoscono questo particolare olio, perfetto contro la forfora e per altri disturbi del cuoio capelluto, come la caduta dei capelli o la cute particolarmente grassa. Si estrae dai semi dell’omonima pianta in India ed è considerato un vero toccasana dalle donne indiane che lo utilizzano anche per rinvigorire la chioma e farla risplendere. Per utilizzare quest’olio contro la forfora basta preparare un impacco con qualche gocci diluita a sua volta in un altro olio, come l’olio di mandorle o l’olio di jojoba.
Succo di rapa
La rapa bianca, anche se non si direbbe, è un valido alleato contro la forfora. In genere si usa la varietà bianca perché quella rossa macchia più facilmente indumenti e asciugamani, ma il risultato è identico. Per usare la rapa contro la forfora basta tagliarla a pezzi, farla bollire e realizzare un succo da filtrare. L’impacco va poi passato sul cuoio capelluto e lasciato a riposo, con i capelli coperti da una cuffia, anche tutta la notte.
Yogurt
Anche lo yogurt, fresco e naturale, può essere utilizzato per combattere la forfora e si può usare come impacco da applicare direttamente sue capelli. Fate seccare direttamente sulla pelle e poi procedete normalmente con il lavaggio usando lo shampoo.
Semi di fieno greco
Il fieno greco è una pianta, conosciuta sin dai tempi degli antichi egizi, i cui semi sono ricchi di proprietà, utili anche per combattere la forfora. Ne bastano due cucchiai, lasciati a bagno per qualche ora nell’acqua, per realizzare un impacco da tenere sui capelli almeno un paio d’ore prima di procedere con il consueto lavaggio.
Aceto
L’ultimo rimedio, e forse anche il più classico, è l’aceto, conosciuto da tutti per la sua proprietà sgrassante e purificante. In questo caso l’aceto può facilmente essere applicato al cuoio capelluto dopo lo shampoo e mai prima. Questo passaggio è importante perché è fondamentale che il cuoio capelluto assorba tutto l’aceto. Forse l’odore non sarà il massimo, ma oltre la forfora vi ritroverete anche una bella chioma lucente.
Consigli per prevenire la forfora
Abbiamo detto che, esclusi i casi in cui la forfora è un problema derivato da malattie cutanee e dermatiti, molto spesso è causata da stress, ritmi di vita poco regolari e da un’alimentazione poco corretta. Non stupitevi, quindi, se in un particolare periodo della vostra vita vi trovate a fare i conti con questo fastidioso problema soprattutto se questo coincide con una vita frenetica o un periodo di forte pressione.
Per questo motivo, e per la serie prevenire è meglio che curare, ecco una lista di brevi consigli da mettere in pratica per evitare di ritrovarsi la testa piena di forfora:
- Cercate di eliminare il più possibile lo stress. Il corpo ha bisogno di valvole di sfogo e non lasciate quindi che somatizzi stress e periodi tesi: dedicatevi a un po’ di sport, a una corsetta nel parco o, in alternativa, dedicatevi allo yoga o alla meditazione
- Mangiate correttamente. La dieta deve essere variegata e il più possibile sana. Spesso la presenza di forfora è un campanello di allarme in questo senso, segno di un organismo intossicato da cibi troppo grassi, fritti o conservati.
- Scegliete con cura lo shampoo da usare: se un prodotto è profumato e cremoso, questo non significa che faccia bene ai vostri capelli. Controllate sempre la composizione dei prodotti che acquistate e, se notate strane reazioni, non esitate a cambiare prodotto.
- Se la forfora persiste, consultate il medico. Può capitare di pensare che la forfora sia dovuta a un periodo di stress transitorio, ma se notate che, anche in situazioni più tranquille, il problema si propone nuovamente, è bene consultare il medico per capirne le cause.