Adolescenza: periodo difficile
L’adolescenza è una fase di crescita segnata da una crisi personale e di relazione: da bambini si diventa adulti e il passaggio spesso può creare situazioni che preoccupano i genitori. Le difficoltà si manifestano soprattutto tra i 12 e i 18 anni, ma talvolta i problemi possono riguardare anche i figli di età maggiore, fino ai 30 anni. I principali comportamenti a rischio sono i seguenti:
- Dipendenza da sostanze;
- Consumo eccessivo di alcol;
- Difficoltà scolastiche;
- Refrattarietà alle regole;
- Mancanza di stimoli;
- Problematiche relazionali.
I consigli sempre validi
Ovviamente non esistono ricette magiche valide per tutti, ma ci sono dei principi basilari.
- Dare sostengo, ma anche libertà: i genitori dovrebbero sostenere il figlio, promuovendo contemporaneamente l’autonomia. La regola vale fin dalla nascita del piccolo, in base alle età.
- Fissare le regole: essere aperti e disponibili è giusto, ma le regole servono, altrimenti il bambino cresce senza sapere in che direzione andare. È importante che le regole vengano fissate e fatte rispettare da entrambi i genitori. I “codici” andrebbero impostati da subito e mantenuti nel tempo, adeguandolo alle nuove esigenze del figlio.
- Motivare i divieti e i no, perché in questo modo il figlio impara a rispettare il punto di vista di mamma e papà e diventa più consapevole delle conseguenze delle sue azioni.
- Non nascondere i problemi e nel momento in cui ci si rende conto che il ragazzo è ingestibile, è importante non far finta di nulla. Più si aspetta più è peggio.
I gruppi di auto aiuto
I gruppi di auto aiuto esistono da moltissimi anni per molti ambiti; si tratta di piccoli gruppi di persone che condividono la stessa situazione di vita o le stesse difficoltà. Il presupposto è che tutti hanno dentro di sé le risorse necessarie per assolvere il proprio ruolo di educatori dei figli. Semplicemente in alcuni casi queste risorse sono sopite o mal utilizzate. Grazie all’aiuto e al dialogo con altre coppie, mamma e papà possono recuperare e imparare a usare al meglio queste abilità.
In genere i gruppi sono costituiti da 10-12 genitori, gli incontri sono coordinati da un facilitatore, che non è un “capo” ma un esperto che come un moderatore mantiene l’ordine nella discussione. Inoltre sa gestire le emozioni e i sentimenti che spesso emergono durante gli incontri. Solitamente durante le “riunioni” sono i genitori stessi a dare avvio alla discussione, parlando dei problemi con i figli e delle emozioni che provano. Il fatto di essere ascoltati senza giudizio è un punto fondamentale. Gli obiettivi dei gruppi sono in primis eliminare i sensi di colpa che i genitori vivono per la situazione difficile, e poi si trovano delle soluzioni insieme ad altri genitori. Lo scambio di idee è molto costruttivo e oltre a rincuorare i genitori trasmette nuova forza ed energia.
Lo scopo principale dei gruppi è il benessere della famiglia che si cerca di raggiungere portando i genitori a cambiare atteggiamento sia nell’ambito della coppia sia in quello famigliare.
Claudia raccontaci serenamente la tua esperienza.
Sono Claudia ho bisogno di parlare con un gruppo di mamme con problemi con il figlio di 22 anni vivo a Roma
Vorrei sapere se esistono a genova gruppi di genitori per un sostegno psicologico. Ho un figlio di 22 anni difficile i stabile. Grazie
Vorrei sapere se ci sono gruppi in provincia di Mantova
Buongiorno, vorrei sapere se in provincia di Bologna esistono gruppi di autoaiuto per confrontarsi su figli adolescenti e avere un pò di suppoorto e consigli ( figlia di 15 anni ). Grazie mille.
Salve sono la mamma di un bambino di 13 anni che soffre di fobia scolare e conseguente sociale dalla 5 elementare. Ogni anno frequenta con ottimi risultati fino a Natale e poi si blocca al ritorno a scuola. È in terapia. Ora affronterà l’esame di 3 media da privatosta. È solo senza amici.
Sono disperata. Chi ha avuto un $esperienza somile?
Buongiorno mi chiamo Sandra Martinez, sono mamma de un ragazzo di 14 anni difficile da gestire non so più cosa fare. E stato bocciato e ancora alla seconda media, non ascolta risponde male. Ho bisogno di aiuto grazie
Buonasera Patrizia,
qual’è la sua situazione familiare? E’ spostata? Il padre è presente?
In questi casi bisogna essere duri….oggi a 14 anni i ragazzi sono molto più esperti di quanto possiamo immaginare. L’istruzione è fondamentale per l’inserimento e per non rimanere ai margini della società, per cui le consiglio vivamente di essere dura. In alternativa può rivolgersi ad uno psicoterapeuta…
Restiamo a sua disposizione per qualsiasi consiglio…FORZA!!!!
Salve mi chiamo Patrizia abito a Roma, da qualche mese ho problemi nella gestione con mio figlio 14 anni frequenta la 3 media e stato bocciato in prima, ora …ultimamente non va a scuola richiami vari e incontri con i professori per l’andamento scolastico negativo non e’ servito a nulla, inoltre e aggressivo, pretenzioso, maleducato, non porta rispetto a nessuno, mi urge un aiuto dove posso rivolgermi? Grazie
Dovrebbe cercare un gruppo di aiuto nella sua zona, vicino.
Mi chiamo Susanna sono di Milano anche io non riesco più a gestire mio figlio di 15 anni che non va a scuola. Giaà provato vari percorsi. Ho bisogno di sostegno e speranza.
Grazie
Sono di Bologna sono una mamma di adolescente 16enne maschio, sono disperata non riesco più a gestirlo qualcuno può indircarmi i gruppi di sostegno o simili?
Grazie monica
Buongiorno,mi chiamo Rosanna e sono la mamma di un figlio di 11 anni che frequenta la prima media e ha difficolta’ di apprendimento, dalla prima elementare. Abbiamo affrontato diverse sfide e percorsi molto complicati. Io comunque ho un serio problema a relazionarmi cin lui riguardo i compiti.
Vivo a Roma in zona Nord.
Avrei tanta necessità di sentirmi parte di un gruppo con cui condividere le medesime difficoltà.
Vi chiedo la cortesia di dirmi a chi posso rivolgergermi per avere un aiuto.
Grazie infinite.
Buongiorno,mi chiamo Irene e sono la mamma di un figlio di 14 anni con fobia scolare da almeno sei anni.
Vivo a Roma in zona Nord.
Avrei tanta necessità di sentirmi parte di un gruppo con cui condividere le medesime difficoltà.
Vi chiedo la cortesia di dirmi a chi posso rivolgergermi.
Grazie infinite.
Irene bucchi
Buongiorno, io abito in prov di Novara, Borgomanero per l’esattezza. Dove posso rivolgermi, se esiste qui da noi un gruppo di auto aiuto? Ho il secondo foglio di 22 anni con problemi di dipendenza. Grazie