Come recedere da un acquisto su Groupon

Comprare su Groupon è un’ottima occasione per risparmiare sull’acquisto di beni, oggetti e viaggi, ma a volte capita di dover annullare l’operazione perché impossibilitati a partire o perché incorrono alcuni intoppi. L’unica cosa da fare, in questo caso, è recedere dall’acquisto, o richiedere il rimborso. Ma come si fa? A chi bisogna rivolgersi e quali sono le pratiche da sbrigare in questa eventualità? Vediamolo insieme.

Groupon è una società leader in tutto il mondo che permette di acquistare beni, viaggi e oggetti di vario genere usufruendo di notevoli sconti. Grazie a Groupon il sistema delle vendite on line è cambiato radicalmente e molti consumatori decidono di fare acquisti, che prima forse non avrebbero intrapreso, in virtù del fatto che è possibile accedere a sconti anche molto generosi.

Alla base della logica di Groupon ci sono i gruppi d’acquisto. Gli sconti garantiscono molta visibilità e assicurano a tutti i partner della società una vasta operazione di promozione immediata, con conseguente crescita dei clienti. Attraverso i suoi partner Groupon offre servizi e beni scontati con una soglia minima di partecipazione; questo significa che l’offerta è valida solo nel caso in cui viene raggiunto il numero di acquirenti partecipanti all’offerta.

Gli acquisti vengono confermati via mail e il consumatore ha sempre l’obbligo di stampare e portare con sé il coupon per poterlo esibire al venditore. Ogni sera, intorno a mezzanotte, le offerte vengono azzerate e dal giorno successivo è possibile prendere visione di quelle nuove.

Come funziona Groupon

Groupon funziona in un modo molto semplice. Per prima cosa è necessario iscriversi e creare un account e, una volta entrati nel sistema, è possibile consultare tutte le offerte che ogni giorno riguardano diverse città d’Italia e vari campi d’acquisto. È anche possibile impostare degli alert che vi informano direttamente via mail se sono in corso offerte per le quali avete mostrato interesse.

Quando trovate un’offerta che fa al caso vostro, potete acquistarla mediante un coupon e prenotare direttamente presso le strutture partner in modo semplice e veloce. Su Groupon si può acquistare praticamente di tutto, da un week end fuori porta, a una degustazione presso un ristorante, fino a diversi trattamenti di bellezza e complementi d’arredo per la casa.

E così, anche un semplice cena a tema, una degustazione di prodotti tipici locali o anche solo un trattamento estetico, solitamente tra i più costosi, possono davvero diventare alla portata di tutti e incidere molto di meno sul consueto bilancio familiare. I vantaggi di questo genere di acquisti sono molti e non c’è limite al numero di coupon che si possono acquistare in simultanea. L’unica limitazione, valida soprattutto quando si acquistano i viaggi, riguarda il numero di coupon associati al numero di persone in relazione a una singola offerta.

Acquistando il coupon si accettano anche tutte le condizioni d’uso annesse ed è per questo che è indispensabile leggere attentamente tutte le clausole e le postille che compaiono sul coupon che avete scelto. Per esempio, nel caso dei viaggi e dei week end, le clausole riguardano solitamente i periodi di partenza, che non si possono prenotare nel caso di festività o nel mese di agosto.

Gli impegni presi da Groupon nei confronti di partner e consumatori

La società Groupon, nel corso degli anni, ha migliorato notevolmente le condizioni contrattuali, nel rispetto dei suoi clienti e per tutelare i consumatori che acquistano i coupon. Con il passare del tempo Groupon migliora sempre di più e presta maggiore attenzione alla qualità dei servizi offerti, per limitare il più possibile lamentele e situazioni spiacevoli in cui, alcune volte, si sono trovati i suoi clienti che hanno acquistato i coupon. In particolare Groupon si impegna a:

  • Chiedere tempestivamente a tutti i loro partner il listino dei loro prezzi per calcolare e proporre gli sconti mediante i coupon
  • Verificare la qualità delle strutture con la quale collabora, in particolare gli esercizi che si occupano della cura della persona e a strutture quali alberghi ed esercizi turistici
  • Indicare il prezzo finale che comprende eventuali oneri aggiuntivi a carico dell’acquirente
  • A stilare eventuali black list che riguardano partner commerciali poco affidabili
  • A rimborsare i clienti in caso di recesso, rifiuto del partner di ospitare l’acquirente, chiusura dell’attività commerciale e di mancato rispetto dei termini di consegna previsti
  • A coordinare un servizio di assistenza clienti mettendo a disposizione una mail e un numero di telefono al servizio dei consumatori

Una volta acquistato il coupon, altro non dovrete fare se non prenotare presso la struttura o presentarvi direttamente presso l’esercizio commerciale, nel caso di bar e ristoranti, con il coupon alla mano. Ma cosa succede, invece, nel caso in cui non possiate più partire, dobbiate chiedete un rimborso o dobbiate annullare la prenotazione già conclusa e acquistata?

Questa è un’eventualità che va sempre tenuta in considerazione, benché in questi casi la preoccupazione principale sia quelle di usufruire del buono acquistato. Sapere cosa fare, in questi casi, vi mette al riparo da spiacevoli inconvenienti e, soprattutto, dalla perdita del denaro con cui avete acquistato il coupon. Ecco allora come bisogna comportarsi in questi casi.

Come richiedere il rimborso

È possibile recedere dai servizi erogati da Groupon, e di conseguenza chiedere un rimborso, nel caso in cui si dovessero verificare alcune eventualità. Ecco quali sono:

  • Se chi ha acquistato il coupon non ha potuto utilizzarlo entro la scadenza per cause imputabili al commerciante o alla struttura scelta. Questo può accadere, per esempio, se si prenota con il coupon presso un ristorante o una struttura alberghiera ma la disponibilità dell’esercizio non è compatibile con la scadenza.
  • Se vengono chiesti costi aggiuntivi per usufruire del buono. È bene ricordare che non si è tenuto al pagamento di ulteriori somme al di fuori di quelle corrisposte per l’acquisto dei coupon.
  • Se non si è potuto usufruire del buono perché Groupon ha messo in vendita più coupon rispetto a quelli effettivamente disponibili
  • Se l’attività scelta non corrisponde a quella mostrata sul coupon

Facciamo ora un esempio pratico per capire meglio. Una persona acquisto un coupon per il valore di 100 euro, che comprende l’ingresso in un centro termale, e che riporta uno sconto del 50% sul reale prezzo del servizio. Il prezzo del coupon comprende l’ingresso nella sauna, uno scrub per il corpo e un massaggio per il viso. Se usufruite del coupon ma quando arrivate vi propongono soltanto l’ingresso nella piscina termale, siete autorizzati a chiedere a Groupon il rimborso, dal momento che ai servizi elencati sul coupon non si sono rivelati veritieri.

In questo caso, il commerciante o l’esercente, non ha alcuna voce in capitolo e il consumatore deve pretendere il rimborso direttamente da Groupon, che diventa l’intermediario tra il cliente e l’esercizio. L’azienda ha la responsabilità di verificare che i coupon offerti corrispondano poi effettivamente ai servizi che dichiarano di erogare e se così non fosse è Groupon a dover procedere con un rimborso.

Il rimborso può essere richiesto sotto forma di denaro, in una cifra pari a quella spesa per l’acquisto del coupon, oppure sotto forma di credito per acquistare un altro coupon.

Come esercitare il diritto di recesso

Il diritto di recesso, invece, entra in gioco nel caso in cui, una volta acquistato il coupon, il consumatore cambia idea per qualsiasi motivo. Nelle clausole contrattuali illustrate da Groupon, è spiegato molto chiaramente che i consumatori hanno il diritto di recedere dall’offerta entro 14 giorni a partire dal giorno successivo in cui l’acquisto è stata effettuato.

L’articolo 64 del Codice del Consumo spiega che tutti i consumatori possono recedere dai propri acquisti senza avere l’obbligo di specificare il motivo e in modo del tutto gratuito. A questo punto è possibile procedere in due modi diversi:

  • Compilare il modulo di annullamento reperibile on line
  • Contattare il numero dell’assistenza indicato sul sito, che però è a pagamento
  • Spedire una raccomandata a/r all’indirizzo indicato sul sito allegando il coupon acquistato e la richiesta di recesso

In quali casi il recesso non è ammesso

È bene sapere, però, che il recesso non è valido per tutti i casi in cui si acquista il coupon. In queste, circostanze, infatti, non è possibile esercitare alcun tipo di diritto di recesso:

  • Per l’acquisto di audiovisivi, periodici e quotidiani
  • Biglietti di eventi e spettacoli
  • Software informatici
  • Beni personalizzati su misura

Groupon rimborsa, è importante ricordarlo, entro 14 giorni a partire dalla data in cui la richiesta viene inoltrata. Trascorso questo termine, non sarà più possibile richiedere alcun tipo di rimborso. Il pagamento può essere erogato, a seconda delle preferenze, sul proprio conto Groupon, per essere poi utilizzato per fare altri acquisti, oppure direttamente sulla carta che è stata utilizzata per la transazione d’acquisto.

In caso di prodotto danneggiato

Se avete acquistato un coupon per avere un oggetto e l’oggetto in questione arriva a casa danneggiato, oppure non è funzionante, anche in questo caso ottenere il rimborso è un vostro diritto. Basta inviare una raccomandata all’indirizzo postale indicato e prendere contatti con il corriere per restituire il prodotto. Groupon provvederà alla sostituzione e, laddove questa non sia possibile, al risarcimento del denaro speso per il coupon.

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Milena Talento
Classe 1985, una laurea in Filosofia e una passione per il web nata ai tempi dei convegni universitari su Merleau-Ponty e i neuroni specchio. Autodidatta dalla A alla Z, comprende le potenzialità lavorative ma soprattutto economiche delle emergenti professioni tecnologiche e decide di sfruttare le proprie abilità letterarie e logiche applicandole ad un ambito nuovo. Da qui si affaccia alla professione di copywriter che coltiva per diversi anni. Scrive per alcuni e-commerce emergenti (tra cui Dalani e Zalando), si appassiona alla programmazione dei siti web, ma soprattutto agli algoritmi di Google. Circa 10 anni fa apre una web agency con cui si occupa di comunicazione a 360°. Guidaconsumatore.com viene acquistato nel 2018, dopo anni passati a lavorare in redazione come copy e seo.
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13 Commenti

  1. Depalma Concetta Antonella
  2. Patrizia
  3. staff Guidaconsumatore
  4. Maria D'amuri
  5. staff Guidaconsumatore
  6. Stefania Guglielmi
  7. staff Guidaconsumatore
  8. Mirko
  9. Regina
  10. Cristiano
  11. Luigi bottazzi
  12. Francesca

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