Questo grazie alla ricerca applicata in questo campo e alla tecnologia, che anche per quanto riguarda i materiali, fa passi sempre più grandi verso il futuro e verso una presunta perfezione.
Come scegliere i materiali di rivestimento delle ante di cucina
Per scegliere i materiali di rivestimento della cucina, quelli che andranno a costituire la “facciata” estetica di basi e pensili, occorre tenere conto di diversi fattori:
- resa estetica
è quella con cui impattiamo per prima ed è quella che peserà di più sulla decisione; è infatti un impatto visivo soddisfacente per le nostre esigenze quello che ci convincerà maggiormente circa questa scelta, condizionata anche dallo stile che vogliamo imprimere alla cucina (hi-tech, moderna, contemporanea, futuristica, rustica, etc) - funzionalità
quindi la resistenza a calore, umidità, acqua, graffi, pesi, sollecitazioni; la possibilità di essere rigenerato (se un materiale di nuova generazione viene ad esempio scheggiato, può anche essere infatti ricostruito così come era prima); la praticità nel resistere alle macchie e nell’essere pulito per eliminarle; anche le proprietà ecologiche del materiale rientrano nella sua funzionalità - sensazione tattile
si tratta dell’elemento a cui pensiamo di meno, ma che potrebbe rivestire un grande ruolo. Toccare una superficie e riceverne sensazioni piacevoli, è fondamentale quando con questa superficie si ha molto a che fare; in cucina tocchiamo continuamente ante e piani di lavoro, quindi le sensazioni che scaturiscono da questi contatti possono e devono essere piacevoli.
Significato di “materiale nuovo” per ante
Per rivestire le ante della cucina, come detto, si può scegliere ormai fra diverse gamme di materiali cosiddetti nuovi. La connotazione “nuovo” può derivare da diversi fattori:
- Il materiale è il frutto di una ricerca di laboratorio ed è il risultato di complessi esperimenti che hanno generato qualcosa di assolutamente inedito
- Il materiale è “tradizionale”, ma viene trattato in modo nuovo, per risultare più funzionale o per trasmettere sensazioni estetiche e tattili diverse
- Il materiale non è mai stato usato nel contesto cucina prima di oggi, o comunque non per rivestire le ante dei mobili cucina.
Nuovi materiali le ante della cucina moderna
I nuovi materiali per rivestire la cucina sono tanti e offrono tutti effetti e sensazioni differenti. Qui vedremo soltanto i più utilizzati nelle cucine moderne di ultima generazione, quelli che creano effetti davvero particolari, ma ormai quasi “consueti”, perché esposti nella maggior parte dei negozi di arredamento.
Alluminio senza viti
Si tratta di un materiale resistente, che trasmette sensazioni di asetticità, igiene e pulizia. Adatto a uno stile hi-tech o futurista. La struttura delle ante è costituita da un sottilissimo pannello bugnato bianco in alluminio e da un telaio in alluminio per uno spessore totale di 2 mm; senza viti e coprifori, ogni incastro è a filo. Infatti questo materiale risulta anche a basso impatto ambientale e riciclabile.
Laminato a forte spessore
In questo caso si tratta di un materiale già ampiamente utilizzato in cucina, ma trattato in modo da risultare più funzionale ed esteticamente particolare. Si tratta di un materiale costituito da fogli melaminici agglomerati, con supporto di base in truciolare idrofugo; lo spessore totale è di 27 mm. Il colore può essere costituito da una tinta unita oppure da una tinta variegata.
Film ecologico
Il rivestimento in film ecologico è molto particolare: si tratta della finitura di ante in legno realizzato con un uno strato di Hard Pet, trattato su un lato con vernice Uv in grado di trasmettere grande lucentezza. Si tratta di un rivestimento riciclabile ed ecologico, sottilissimo, tanto da permettere alle ante di scorrere all’interno dei mobili.
Grès porcellanato
Si tratta di un materiale assolutamente non nuovo alle nostre orecchie, perché molto utilizzato per pavimenti e rivestimenti in genere. La finitura delle cucine con questo materiale, le rende assolutamente facili da pulire (basta soltanto acqua calda senza detersivi) e anche belle da vedere. L’effetto estetico infatti può essere di diverso genere, ad esempio è tipico l’effetto pietra, adatto a uno stile più classico. Questo materiale resiste al freddo e allo sporco, non assorbe i liquidi e non si impregna di odori.
Pannelli di vetro
Il rivestimento della cucina con pannelli di vetro, rende l’impatto estetico estremamente interessante ed è uno dei più utilizzati nelle tendenze contemporanee: lastre di vetro temperato con finitura opaca oppure lucida, risultano riflettenti ed eleganti, per uno stile molto moderno o contemporaneo. Le lastre di vetro sono applicate a filo sulle ante e distanziate da profili in alluminio; solitamente si tratta di vetro che ha subito trattamenti antiimpronta, per garantire una facile manutenzione e un’estetica impeccabile.
Dipende dal tipo di cucina, non su tutte è possibile.
Esiste la possibilità di cambiare solo ll rivestimento esterno di una cucina,con un altro tipo di laminato plastico,senza sostituire le ante? grazie