Quali sono le precauzioni da prendere in caso di eritema da pannolino?
In attesa di sentire il parere del pediatra o del dermatologo sulla natura infettiva, infiammatoria o allergica dell’eritema, l’applicazione di una pasta dermatologica a base di ossido di zinco, può già iniziare ridurre la sintomatologia, senza necessariamente alterare il quadro clinico e influenzare così la diagnosi medica. L’applicazione di prodotti cortisonici senza la prescrizione medica, andrebbe invece evitata, sia perché può favorire una sovrinfezione cutanea, sia per i possibili effetti indesiderati (es. atrofia cutanea, granulomo gluteale infantum, etc), specie se si impiegano steroidi topici per lunghi periodi o quando non consigliati dal medico.
Quando la dermatite da pannolino si associa ad eczema, saranno consigliati oltre alle paste dermatologiche, pannolini di materiale adatto. In presenza di micosi, saranno invece consigliati rimedi antimicrobici adatti alla cute delicata del bambino.
Nella maggior parte dei casi, si preferisce utilizzare prodotti che tendono a ridurre l’umidità del distretto anogenitale (es. polvere o pasta a base di ossido di zinco), piuttosto che emulsioni o creme acquose. Quando una dermatite da pannolino non regredisce con la classica polvere o pasta all’ossido di zinco è bene sentire il parere del proprio medico, per risalire alle possibili cause e programmare un’eventuale terapia mirata, in base alla diagnosi clinica.
Per contattare il Dott. Antonio Del Sorbo visitate il sito web : www.ildermatologorisponde.it