Come controllare l’auto usata
Anche se abbiamo deciso di controllare l’auto usata guidandola su strada, ovviamente, non essendo dei meccanici o dei piloti collaudatori (come è la maggior parte di noi) sarà difficile riuscire a cogliere quei flebili segnali che svelano, a un orecchio allenato, difetti e problematiche dell’auto e del motore.
Guidando la vettura coglieremo certamente l’evidenza del suo stato generale, ma potrebbero sfuggirci rumorini, tremolii, resistenze dello sterzo o giochi del cambio, che all’apparenza sono imprecettibili, ma che sono invece spia di disfunzioni meccaniche, magari non gravi, ma certamente presenti.
Sarebbe quindi consigliabile che a controllare l’auto usata su strada con noi ci fossero l’amico esperto o il meccanico di fiducia, persone pratiche in grado di accompagnarci in questo test su strada.
Ecco comunque alcuni aspetti a cui prestare attenzione durante il nostro giro di prova per controllare l’auto usata:
Cambio
Se quando si inserisce la marcia si sente il classico rumore di “grattata”, oppure di incontrano resistenze, forse è segno che qualche elemento del sincronizzatore è usurato e pertanto andrebbe sostituito: ricordarsi che la sostituzione dei pezzi del cambio è sempre molto costosa.
Prestazioni del motore
Verificare che alla partenza da un incrocio o da uno stop il motore riparta senza strappi o sussulti raggiungendo poi il regime di potenza dopo un’accelerazione senza difficoltà e indecisioni. Accelerazione e ripresa sono due aspetti molto importanti per verificare l’affidabilità di un motore, ad esempio se durante un sorpasso il motore perde colpi ciò può compromettere la sicurezza.
Fate attenzione al verificarsi di un cosiddetto “vuoto”, ossia quando pur accelerando il motore ha un attimo di caduta di potenza, come se ci fosse qualcosa che lo frena e non riesce a salire di giri.
Freni
Per controllare l’auto usata nella sua parte più importante per la sicurezza, ossia i freni, eseguite varie prove di frenata (naturalmente fatelo su un percorso stradale idoneo o su un piazzale, che sia sgombero da pedoni e altri mezzi o veicoli). L’auto deve sempre rallentare senza sbandamenti, quindi senza “tirare” più verso destra o verso sinistra; se questo accade vuol dire che ci sono problemi seri.
Verificare anche il funzionamento del sistema di assistenza alla frenata Abs; se funziona regolarmente non permetterà alle ruote di bloccarsi anche in caso di “inchiodata” (frenata brusca e netta, con il piede spinto giù con massima forza sul pedale del freno), e aiuterà a mantenere il veicolo in traiettoria e correttamente su strada.
Nel caso si notassero problemi di sbandamento durante la frenata verificare lo stato degli ammortizzatori.
Se udite fischi durante la frenata, o peggio stridore di metallo, potrebbero essere consumate le pasticche.
Sterzo
Per controllare l’auto usata nel sistema di sterzo la prova va fatta su un percorso rettilineo, pianeggiante, privo di traffico e restando il più possibile vicini al centro della carreggiata (questo perchè ai lati l’asfalto tende a essere inclinato verso l’esterno per favorire il deflusso dell’acqua piovana, e questo potrebbe falsare il test): tenendo sempre il volante in posizione centrale l’auto deve procedere dritta, senza farvi avvertire tensioni da un lato o dall’altro.
Provate poi a lasciare la presa del volante, mantenendo sempre le mani a pochi cm dallo stesso: anche in questo caso l’auto dovrebbe procedere sempre diritta.
Se al contrario tende a sterzare, più da una parte o dall’altra, questo è sengo del fatto che è indispensabile revisionare gli organi dello sterzo.
Nel caso l’auto sia dotata di servosterzo è importante verificarne di persona il funzionamento. Le manovre devono risultare di facile esecuzione, lo sterzo deve ruotare nelle due direzioni in maniera fluida, continua, senza strappi o resistenze, ma anche senza rumori particolari. Questo sia da fermi che in movimento.
Cuscinetti
Aumentare poi la velocità dell’auto, prendere abbrivio, quindi posizionare il cambio in folle e ascoltare con attenzione: se facendo tale operazione udiamo un rumore anomalo provenire dalle ruote, come di ticchettio o di rotolamento, e se esso tende poi anche ad aumentare man mano che si rallenta, questo significa che probabilemente c’è un cuscinetto che è usurato.
Se invece il rumore si produce solo a una determinata andatura (velocità di marcia), allora è bene verificare lo stato degli pneumatici.
Impianto di raffreddamento del motore
Il test per controllare l’auto usata nel sistema di raffreddamento si fa eseguendo varie manovre come guidare in mezzo al traffico, dove si è soggetti a continue partenze e arresti, oppure affrontando una dura salita: se la temperatura aumenta per mancato raffreddamento del radiatore o si avverte addirittura continuamente il rumore dell’elettroventola significa che l’impianto di raffreddamento non è in perfetto stato, specie se il motore in tali casi funziona con strappi o in modo brusco.