Imparare a conoscere e riconoscere la vipera può essere estremamente utile per godersi appieno e senza alcun timore la gita in un bosco o un’escursione in montagna o in collina.
In questo approfondimento scopriremo che in realtà il rettile è molto schivo e pauroso nei confronti dell’uomo. Il suo morso inoltre non è letale, salvo rarissimi casi.
Proseguendo la lettura, troverai risposta ai più comuni dubbi e domande sulla vipera: come riconoscerla, cosa fare in caso di morso, come prevenire l’episodio e gli effetti del veleno sul nostro corpo.
Indice dei contenuti
La vipera: come riconoscerla, il morso e i sintomi 1
Vipera italiana: come riconoscerla. 1
I sintomi del morso di vipera. 2
Cosa fare in caso di morso di vipera. 2
Come prevenire i morsi di vipera. 2
Come riconoscerla
Il primo tratto distintivo di questo rettile è sicuramente il capo dalla tipica forma a triangolo. Osservandolo da vicino si possono notare le piccole squame, le pupille dalla forma verticale e la coda molto corta rispetto ad altri serpenti presenti in Italia.
Per riconoscere la vipera, tuttavia, non è consigliato avvicinarsi troppo, generalmente, quando immobile assume una tipica posizione a forma di S, e ciò potrebbe essere, anche a distanza, un primo indicatore.
Esistono cinque specie di vipere in Italia. La più comune e presente nelle zone collinari e montuose del nostro Paese è la Vipera Aspis (la vipera di campagna).
Si tratta di un rettile che, raggiunta l’età adulta, raramente supera i 75, 80 cm di lunghezza. Vi sono poi: la Vipera Aspis Atra, presente sulle Alpi, la Vipera ammodytes, caratterizzata da un simil corno sul muso, e le vipere Ursinii e Walser, la cui diffusione è molto limitata.
Se non si è esperti, nella maggior parte dei casi, una vipera potrebbe passarvi nelle vicinanze, in maniera discreta, evitando di farsi notare. Come anticipato si tratta di animali schivi che vedono nell’uomo un pericolo, non certo una possibile preda.
Ad ogni modo, se l’obiettivo è incontrarne una il periodo migliore è la primavera, quando è comune trovarla nel proprio habitat in genere nascosta tra i sassi e al sole.
In estate invece è più difficile imbattersi nel rettile, poiché, date le alte temperature, tenderà a nascondersi in zone più nascoste: tra gli arbusti, tra i sassi o nei boschi.
Ancor più raro risulta incontrare una vipera in autunno o in inverno, il rettile infatti è il letargo e raramente abbandona il rifugio se non in giornate particolarmente calde.
La vipera è velenosa?
La vipera è l’unico serpente velenoso presente nella nostra penisola. Come evidenziato in un intervento della Dott.ssa Franca Davanzo, direttrice del centro antiveleni di Milano (https://www.corriere.it/salute/cards/che-cosa-fare-non-fare-caso-morso-vipera/) non sempre il morso della vipera contiene veleno, anzi, 3 volte su 10 il rettile non inietta alcuna sostanza.
Generalmente se la vipera non ha morso di recente, la quantità di veleno iniettata può raggiungere i 35mg.
Il veleno è per il 70% una soluzione composta da acqua, il resto è composto da proteine e derivati tra cui: ioni, metalli, protidi, nucleotidi.
I sintomi del morso di vipera
La quantità di veleno che inietta una vipera raramente porta gravi conseguenze per l’uomo. Il tipico morso della vipera si riconosce perché lascia come segno da due puntini posti in orizzontale e distanti tra loro tra i 6 e gli 8 millimetri.
A volte il morso della vipera potrebbe essere solo parziale e presentare quindi, come segno, un solo punto. Al contrario quando si è morsi da un serpente non velenoso, il segno lasciato è più ampio e a forma di V.
Alcuni sintomi da avvelenamento si presentano nel giro di pochi minuti (dolore, gonfiore, ecchimosi) altri, possono manifestarsi anche dopo diverse ore (nausea, dolori muscolari, diarrea, vertigini).
In caso di morso, come evidenziato da Sanità Puglia (https://www.sanita.puglia.it/documents/25176/133947/MORSO+DI+VIPERA+++RICONOSCIMENTO+E+PRIMO+SOCCORSO/381b7616-ee5f-4037-97e9-49e348725505#:~:text=EFFETTI%20CLINICI%20LOCALI%3A,linfangite%2C%20adenopatia) sono diversi i parametri da considerare:
- la zona del morso;
- il tempo tra il morso e le cure;
- La temperatura esterna;
- Il battito cardiaco;
- L’età della vipera.
Cosa fare in caso di morso
I medici consigliano, in caso di morso di vipera, di rimanere tranquilli e cercare di muoversi il meno possibile. Muoversi e agitarsi infatti, agevola il diffondersi del veleno nel proprio organismo.
È buona prassi, togliersi bracciali e anelli, prima che la ferita si gonfi e lavare con cura la ferita utilizzando l’acqua ossigenata o in mancanza anche solo l’acqua.
Successivamente, qualora si disponga di un kit medico o di pronto soccorso (https://www.guidaconsumatore.com/salute_benessere/come-preparare-il-kit-del-pronto-soccorso.html) si può procedere al bendaggio della ferita, cercando possibilmente di immobilizzare l’arto interessato, quindi recarsi al Pronto Soccorso.
Assolutamente da evitare invece il trattamento della ferita con l’alcool, come anche l’utilizzo del laccio emostatico. Sebbene potrebbe essere un tentativo di rallentare il diffondersi del veleno, tale operazione non permette di bloccare il flusso linfatico, il responsabile cioè della diffusione della sostanza tossica.
Allo stesso modo, bisogna evitare incisioni o incauti tentativi di rimuovere il veleno, provocando ulteriori danni, così come, si sconsiglia di aspirare il veleno tramite bocca.
Una volta giunti al pronto soccorso, i medici, dopo aver valutato la gravità del morso, stabiliscono la giusta cura da applicare. A volte è previsto un solo periodo di osservazione, altre volte, è necessario un trattamento antidotico.
Come prevenire
Coloro che amano le escursioni all’aria aperta sanno bene che è difficile incontrare una vipera, ed estremamente raro essere morsi.
Tuttavia, l’attenzione non è mai troppa. Infatti, sebbene il morso della vipera non sia letale per l’uomo adulto e in salute, potrebbe essere fatale per un bambino o un anziano. Si tratta quindi sia di un pericolo da scongiurare, sia di spiegare ai più piccoli come fare attenzione al rettile. Per prevenire i morsi di vipera, come vedremo, bastano pochi accorgimenti:
Scarpe alte e calze spesse
Il morso della vipera spesso interessa le gambe, in prossimità delle caviglie e dei polpacci.
Coprire accuratamente tali zone permette di rendere inefficace il morso della vipera che non è in grado di superare lo spessore di una scarpa.
Farsi notare
Quando ci si addentra in zone che possono ospitare alcuni esemplari di vipera è bene muoversi con una certa cautela cercando di far percepire al rettile la propria presenza. È sufficiente fare un po’ di rumore con un bastone per avvisare del vostro arrivo. La vipera andrà via senza recare alcun problema.
Non spostare rocce e sassi
E infine, come abbiamo visto, le vipere amano i luoghi caldi, spesso possono annidarsi tra i massi in prossimità dei corsi d’acqua. È sconsigliato smovere i sassi, infilare le mani nelle cavità, oppure sedersi su di questi, la vipera, infatti potrebbe spaventarsi e mordervi.